La Juventus punta al record in vetta, Palermo con un piede in serie B

day_after01Manca solo il sigillo a uno dei campionati di serie A più scontati di tutti tempi. Perché. a due giornate dalla fine. non solo lo scudetto è già stato assegnato, ma anche il secondo posto del Napoli è matematico e al terzo posto del Milan manca giusto un’inezia. Anche in coda la situazione è ormai delineata con il Siena a fare compagnia al Pescara fra le retrocesse e il Palermo ormai fortemente indiziato di seguirle. La terzultima giornata è stata alquanto bislacca in termini di risultati con ben 8 vittorie esterne, 2 pareggi e nessuna vittoria per le squadre di casa

La Juventus di Capello nel mirino. A Bergamo Antonio Conte ha schierato la Juventus 2 con solo Chiellini e Pirlo dei titolari, dando spazio così a chi ne ha avuto meno nel resto del campionato. Ne è venuta fuori una Juve con “una buona gamba”, con la ciliegina dell’azione gol che ha portato alla vittoria i bianconeri: lancio in verticale di Pirlo con stop a seguire e girata a incrociare di Matri. Molto bello. Buone indicazioni un po’ da tutti, con segnalazioni compiaciute per la condizione esibita in particolare da De Ceglie e Isla. Da segnalare il vergognoso lancio di fumogeni e chissà che altro fra le due opposte tifoserie, che ha costretto l’arbitro a sospendere la partita per 8 minuti perché la situazione potesse tornare alla normalità. C’è di che vergognarsi. Tornando al calcio giocato, Napoli e Milan vincono facile a Pescara e Bologna, due squadre che, per diversi motivi, da diverse giornate non sembrano scendere in campo. Sono 8 le partite senza vittorie dei felsinei con 0 gol segnati e 9 subiti nelle ultime due partite.

C’è lotta per il 5° posto... Poche le incertezze anche per il 4° posto, con la Fiorentina che non dovrebbe far fatica a raccogliere qualche altro punto affrontando Palermo e Pescara. Udinese avanti di 2 lunghezze nella lotta per quel 5° posto che è l’ultimo che consente di agganciare la qualificazione per la prossima Europa League. Se l’Udinese, alla sesta vittoria consecutiva, dovesse riuscire a mantenere la posizione (e il calendario che le mette di fronte Atalanta e Inter sembra agevolarla) il posto extra per la prossima Europa League se lo giocheranno le romane, ora appaiate al 6° posto, nella finale di Coppa Italia. Forse l’unica vera incertezza del campionato è chi arriverà prima fra Inter e Catania distanziate di un punto.

Il Catania punta l'Inter. C’è in ballo solo l’8° posto, l’ultimo che dà accesso diretto agli ottavi di finale del tabellone della Coppa Italia. Calendario ostico per l’Inter che incontra due squadre ancora affamate di punti come Genoa e Udinese. Nella partita contro la Lazio c’è stata tanta buona volontà nella squadra schierata da Stramaccioni, ma ci si è messo a sbagliare persino Handanovic ed Alvarez ha fallito il rigore del provvisorio pareggio scivolando sulla stessa buccia di banana che con la maglia nerazzurra fece ruzzolare anche Pazzini la scorsa stagione contro l’Udinese. In coda è un pareggio annunciato quello fra Torino e Genoa che, visto l’harakiri del Palermo, hanno deciso di non farsi male. A due partite dalla fine i 4 punti di vantaggio del Genoa sul Palermo sembrano davvero pesantissimi, visto anche il calendario che sembra più agevole per il Grifone. Ora altre due partite per un finale di campionato che si annuncia fra i meno interessanti e i più scontati di tutti i tempi.

TOP DI GIORNATA

Théreau (Chievo). Gol decisivo, all'ultimo minuto, grazie al quale il Chievo espugna l'Olimpico. Mi piace un sacco questo attaccante belga sbocciato forse troppo tardi visto che ormai è sulla trentina. Otto gol in questo campionato e tanto lavoro oscuro al servizio della squadra. Forse merita una possibilità in una società più ambiziosa del Chievo.

Cavani (Napoli). Corre come un cavallo per tutto il campo, si procura un rigore che realizza portando il proprio bottino a 27 reti in campionato. Fanno 76 reti in tre stagioni di serie A con una media di 25 reti e spiccioli a stagione. E mancano ancora due partite.

Muriel (Udinese). Grande finale di stagione per il giovane colombiano che, nonostante una prima parte di stagione in sordina, raggiunge la doppia cifra in fatto di gol segnati in campionato.

FLOP DI GIORNATA

Torino-Genoa. Una partita in cui non c'è stato nemmeno un tiro in porta. Per lo spettacolo offerto sarebbe da togliere un punto in classifica a entrambe le squadre.

Dossena & Aronica (Palermo). I due ex del Napoli sono disastrosi. Il primo si fa dribblare come un birillo da Muriel nell'azione in cui l'Udinese realizza la prima rete, mentre il secondo colpisce la palla con le mani nel più assurdo dei modi provocando il calcio di rigore con cui i friulani raddoppiano.

De Rossi (Roma). L'assurda simulazione per cui si segnala è certamente una delle immagini più brutte e assurde della giornata.

 

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