Sfuma il record, ma è gran festa

BendtnerIn una giornata di grande festa, la Juve impatta in casa contro un buon Cagliari, molto cattivo e asfissiante nella prima mezz'ora, calato poi fisiologicamente sulla distanza. Il risultato è comunque bugiardo: il gol del Cagliari è stato agevolato da un infortunio muscolare occorso a Barzagli proprio durante una delle discese di Ibarbo. Sorvolo sulle lodi sperticate dei commentatori Sky: giovane talentuoso e di prospettiva il giovane colombiano, ma sentir dire che "non si vedevano discese di 50 metri così da anni, forse dai tempi di Weah"... fa un po' sorridere. Basterebbe un po' di memoria storica... proprio Barzagli ne fece una nel girone d'andata. Pur tuttavia, la Juventus ha onorato l'impegno, soprattutto nel secondo tempo, quando Giaccherini ha ripreso a inserirsi sulla fascia di sinistra e Isla a proporsi con continuità, grazie anche all'estro di Vucinic, subentrato in luogo di un evanescente Giovinco, segnalatosi per un'ottima punizione e un paio di dribbling, ancora poco però per un giocatore che era arrivato a Vinovo con una voglia di riscatto grandissima.
Proprio su Isla la società dovrà decidersi: il cileno pare in lieve miglioramento, decisamente più magro rispetto a inizio stagione e molto più propositivo. Quale sarà il suo destino? Perché indubbiamente la Juventus ha due problemi: trovare uno o anche due (crepi l'avarizia) attaccanti col fiuto del gol e due esterni di ruolo, per permettere a Lichtsteiner e Asamoah di tornare ai loro ruoli originari. Perché il 4-3-3 non è un modulo nemico. In quel modulo, Lichtsteiner dà il meglio di sé, potendo partire da dietro e sfruttare la sua progressione micidiale. Con questo modulo giocano le principali compagini europee... e ci sarà anche un motivo, no?
Non che il 3-5-2 o il 3-5-1-1 siano dannosi, ma una certa duttilità è fondamentale per poter dare imprevedibilità alla manovra.
Chiosa finale: vorrei dedicare queste righe a Bendtner. Acquisto rocambolesco di fine mercato, che a causa di un infortunio non ha nemmeno avuto la possibilità di lasciare un segno nella storia juventina. E' ben probabile che verrà rispedito al mittente, ma chi ha avuto modo di seguirlo su twitter, si sarà quanto meno divertito a leggerlo e a capire la natura "goliardica" del personaggio, unico dei calciatori a fermarsi a salutare le due miss presenti alla premiazione. Arrivederci Nicklas, sperando che il prossimo 31 agosto il top player sia di ben altra fattura.

Twitter: @Raphy_86 

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