Un Napoli arrembante ferma la Juventus

Arriva la seconda sconfitta stagionale in campionato per gli uomini di Conte. La partita che si preannunciava insidiosa sotto tutti i punti di vista: il Napoli vedeva questa come la partita della vita, del riscatto... mentre la Juve la considerava una delle tante tappe di questo mese infernale. La gestione delle energie del gruppo è fondamentale e, con i molti infortuni che hanno colpito i giocatori bianconeri nell'ultimo periodo, il match è stato affrontato con lo schema adottato nelle ultime uscite: primo tempo sottotono, dove la squadra si limita a controllare le offensive degli avversari per poi accelerare nella ripresa. Purtroppo, doveva prima o poi capitare che un avversario riuscisse a segnare in questo frangente, benché il gol di Callejon fosse viziato da fuorigioco. Per lo meno, la smetteranno di tormentarci con questi 21 cm, manco fossero delle pornostar vogliose.
La seconda parte di gara è stata migliore, ma con la Juve che non ha mai inciso troppo, avendo probabilmente la testa già a giovedì. A nulla sono valsi i cambi di Asamoah e Pogba per dare un po' di energie extra alla squadra, che anzi nel finale ha subito in contropiede il colpo del ko definitivo ad opera di Mertens.
Oggi si salvano solamente Buffon (che ha evitato che il parziale fosse più pesante), Lichtsteiner, molto propositivo, e Vucinic, veramente in palla e pieno di energie. Giù dalla torre Llorente e Osvaldo (il quale dovrebbe imparare che per fare gol a volte basta solo colpire la palla...) e Isla, assolutamente da rivedere... e magari piazzare sul mercato estivo. Ma d'altronde va anche precisato che la Juventus aveva speso molte energie fisiche e mentali nel triplo confronto con la Fiorentina, dove i media e i tifosi viola avevano caricato di tensione l'ambiente.
Ragioniamo quindi un secondo. Per ora abbiamo 11 punti sulla Roma, in attesa del recupero col Parma. La squadra sembra stanca, è vero, ma è anche ben probabile che i giocatori avessero la testa a giovedì. Il rientro di Barzagli, poi, potrebbe riportare solidità in una difesa che è stata un poco traballante nell ultime uscite. E Vucinic?  Beh, vederlo così volitivo è un buon segno, che anche Conte avrà indubbiamente colto.
Un consiglio da amico: spegnete la tv per un paio di giorni. Questa giornata verrà segnata in rosso sul calendario degli antijuventini. Le industrie farmaceutiche si preoccuperanno per la riduzione degli ordini di Maalox. Ovviamente, i caroselli nelle varie trasmissioni televisive non si conteranno. Ma è davvero l'ora di farsi prendere dallo sconforto?
Insomma, calma e sangue freddo... perché ora c'è l'Europa League.
Courage, allons à Lyon!