Olympique Lyonnais Groupe: qualcosa in comune

bilancioCi sono alcune cose in comune tra Juventus Football Club Torino Spa e Olympique Lyonnais Groupe (OL Groupe). Questa affermazione trova conforto nella lettura del bilancio consolidato, chiuso al 30 giugno 2010, di OL Groupe, che fa emergere alcune similitudini, dal punto di vista gestionale. Precisamente, emergono analogie riguardanti lo sponsor di maglia “BetClic”; il rapporto con la società “Sportfive”, la costruzione di un nuovo stadio e la quotazione in borsa. L’Olympique Lyonnais è una realtà sportiva francese molto ambiziosa, che cerca di avvicinarsi sempre più ai grandi club europei, oltre che con il potenziamento della rosa dei calciatori, anche attraverso la costruzione di un nuovo stadio. Tuttavia gli investimenti nella rosa dei calciatori hanno provocato un aumento dei costi del personale e degli ammortamenti, che è stato la causa della forte perdita realizzata il 30 giugno 2010 nella misura di 35,3 milioni. Il progetto nuovo stadio è ancora nelle fasi iniziali, riguardanti l’iter burocratico e progettuale.
“Olympique Lyonnais Groupe” (OL Groupe) è stato costituito in forma di gruppo il 1° febbraio 1999.
“OL Groupe” è la società holding, che controlla direttamente SASP Olympique Lyonnais e altre 10 società. Alla data del 30 settembre 2010, Jean-Michel Aulas, attraverso la società “ICMI”, e le società Pathé/OJEJ detengono rispettivamente il 34,17 % e il 24,96 % del capitale. In termini di controllo delle azioni con diritto di voto la percentuale di ICMI sale al 41,79 %. Le società del Gruppo operano in diversi settori funzionali all’attività calcistica (merchandising, ristorazione, viaggi, organizzazione, programmi TV). Ad esempio “OL Images” è una società costituita nel 2004, che ha creato nel 2005 il canale televisivo “OL TV”, per produrre e trasmettere i programmi concepiti e realizzati da “OL Images”. Il fatturato di questa società ha raggiunto la cifra di 5,1 milioni. Per quanto riguarda la ristorazione è stata costituita nel 2006 “OL Brasserie”, ma sfortunatamente nel corso del 2009/10 questa società non ha svolto attività, a causa dell’incendio dei locali avvenuto il 26 novembre 2008.
“OL Organisation” è una società costituita nel 2004 che cura l’accoglienza e la sicurezza relativamente alle manifestazioni dell'Olympique Lyonnais. L’organizzazione delle manifestazioni legate all'attività dell'Olympique Lyonnais è stata trasferita a “Sportfive” nel novembre 2007. La holding “OL Groupe” è una società quotata in borsa a Parigi.
I risultati sportivi conseguiti dal Gruppo, durante la stagione 2009/10, sono stati giudicati eccellenti, poiché, per la prima volta nella sua storia, l'Olympique Lyonnais ha raggiunto la semifinale della “UEFA Champions League” ed in “Ligue 1” il club è finito al secondo posto, acquisendo il diritto a partecipare per l'undicesima volta consecutiva in “UEFA Champions League”. La squadra femminile ha vinto il suo quarto titolo consecutivo di Campione di Francia e ha disputato la finale della “UEFA Women's Champions League”, prima volta per un club francese.
Il fatturato, escludendo le cessioni dei diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori, ammonta a 146,1 milioni di euro e mostra un incremento del 4,7%, con livelli di entrate record sulle vendite di biglietti e diritti televisivi, mentre i ricavi da sponsorizzazioni e pubblicità hanno registrato un netto calo, a causa della crisi economica e della legge sui giochi e le scommesse online.
Il fatturato si compone delle seguenti voci: diritti TV Lega e Federazione per 47,3 milioni; diritti TV UEFA per 31,2 milioni; ricavi da botteghino per 24,8 milioni; sponsorizzazioni per 14,6 milioni; ricavi derivanti dallo sfruttamento del marchio per 28,2 milioni.
I diritti Tv incidono sul fatturato per il 53,7% e registrano un incremento del 15,2%, a causa soprattutto dei diritti TV UEFA (+31,77%). I ricavi da gare incidono per il 16,95% sul fatturato e risultano in aumento del 10,39%.
Le sponsorizzazioni incidono solo per il 10,03% e segnano un forte decremento del 31,12%, con una riduzione di 6,6 milioni. Il motivo di questo calo è dovuto ai continui rinvii della legge francese sulla liberalizzazione dei giochi e delle scommesse “online”, che non hanno permesso di esporre per tutta la stagione il marchio dello sponsor della maglia “BetClic”, in base ad un accordo stipulato nell’ottobre 2009 per la durata di 4 anni. La legge sulla liberalizzazione dei giochi e delle scommesse “online” è stata adottata dall’Assemblée Nationale il 6 aprile 2010 e permette la piena applicazione del contratto con Betclic per la stagione 2010/2011. Altro motivo del calo è stata la congiuntura economica sfavorevole, che ha provocato il recesso anticipato del contratto con lo sponsor “Accor”.
Il 7 agosto 2009, OL Groupe e “Sportfive” hanno raggiunto un accordo di sponsorizzazione con “Adidas” per la fornitura esclusiva di materiale sportivo, con una durata di 10 stagioni sportive a partire dal 1° luglio 2010 fino al 30 giugno 2020.
I ricavi derivanti dallo sfruttamento del marchio incidono per il 19,32% e registrano un lieve incremento dell’1,46%. I ricavi “da marchio” comprendono, tra gli altri, la commercializzazione dei prodotti come magliette e gadgets vari, la produzione e la distribuzione di immagini, le licenze di esercizio, i viaggi, signing fees e altro. Si confida per la stagione 2010/11 nel circuito di distribuzione dell’Adidas.
I costi del personale ammontano a 111,7 milioni e registrano un incremento del 39,22%. L’incidenza del costo del personale sul fatturato, senza plusvalenze, è del 76,48%. Anche se considerassimo le plusvalenze si sfonderebbe la soglia del 70% fissata dal regolamento del fair play finanziario.
Il 6 luglio 2009, l'Olympique Lyonnais ha posto fine alla sua relazione contrattuale con “Noel Soccer”, licenziatario esclusivo dell’abbigliamento sportivo britannico “Umbro”, dopo 8 anni di collaborazione. L’indennità per la risoluzione anticipata versata a Umbro è stata contabilizzata nella voce “altri costi operativi correnti” e ammonta 4 milioni di euro.
L’Ebitda, ossia il risultato prima degli ammortamenti, degli interessi e delle tasse, è positivo solo per 12 mila euro, mentre nel 2009 era positivo per 45,8 milioni.
Gli ammortamenti relativi alla rosa calciatori ammontano a 43,3 milioni di euro e registrano un incremento del 21,26% rispetto all’esercizio precedente a causa dei nuovi acquisti.
Le plusvalenze conseguite ammontano a 3,3 milioni e risultano in forte calo (-92,16%) rispetto al 30/06/2009. Infatti, nell’esercizio 2008/2009 è stata realizzata la plusvalenza relativa alla cessione di Benzema al Real Madrid, ceduto per 35,3 milioni di euro. Durante la stagione 2009/10 il valore delle cessioni di giocatori realizzato è stato pari a 14,3 milioni, di cui la più rilevante è stata quella di Keita Abdoul Kader per 8,3 milioni, ceduto al Galatasaray. Risulta anche la cessione di Grosso alla Juventus per 1.984 migliaia di euro, con la possibilità di bonus legati ai risultati, fino ad un massimo di 1 milione di euro.
Bisogna precisare che dal punto di vista contabile i bilanci dei club francesi riportano il valore della cessione dei giocatori tra i ricavi, mentre nei costi viene girato il valore contabile residuo. Per questo motivo viene esposto un valore di ricavi superiore, nel caso di OL Groupe il valore esposto è stato di 160,2 milioni, in calo del 16,56% rispetto ai 192 milioni del 30/06/2009.
L’EBIT passa da un valore positivo di 7,5 milioni, registrato nel 2009, ad un valore negativo di 52,6 milioni di euro.
Il risultato prima delle imposte è negativo per 53,4 milioni, mentre nel 2009 era positivo per 8,4 milioni.
Il calcolo delle imposte ha determinato un saldo positivo per imposte differite di 18,3 milioni.
La perdita di esercizio al 30/06/2010 risulta pari a 35,1 milioni di euro, mentre nell’esercizio precedente si era evidenziato un utile d’esercizio pari a 5,3 milioni.
Il totale dell’attivo è pari a 283,3 milioni e risulta in diminuzione rispetto ai 299,6 milioni del 30/06/2009, facendo segnare un decremento del 5,46%. Le attività non correnti sono aumentate da 124,3 a 177,5 milioni (+42,81%), mentre le attività correnti sono diminuite da 175,4 a 105,8 milioni (-39,66%).
Le immobilizzazioni immateriali, ammontanti complessivamente a 122,8 milioni (74,9 nel 2009), comprendono: l’avviamento per 2,2 milioni; la rosa dei giocatori per 119,8 milioni (71,8 nel 2009); altre immobilizzazioni immateriali per 754 mila euro. La rosa dei giocatori si è incrementata di 48 milioni di euro, segnando un + 66,8%. Durante l’esercizio 2009/2010, sono stati registrati gli acquisti dei seguenti calciatori:
- Lisandro Lopez da FC Porto per 25,8 milioni, con un contratto di 5 anni;
- Michel Bastos dal Lille per 20,7 milioni e contratto di 4 anni;
- Aly Cissokho da FC Porto per 15,8 milioni e contratto di 5 anni;
- Bafetimbi Gomis dall’AS Saint Etienne per 15,2 milioni e contratto di 5 anni;
- Dejan Lovren dalla Dinamo Zagabria per 9,9 milioni e contratto di 4 anni e mezzo;
- Jimmy Briand dal Rennes per 7,4 milioni e contratto di 4 anni.
Dopo la chiusura dell’esercizio, il 24 agosto 2010, l'Olympique Lyonnais ha acquistato Yoann Gourcuff dai Girondins de Bordeaux per 22,3 milioni di euro, con un contratto di 5 anni.
Le immobilizzazioni materiali, risultano pari a 19,9 milioni (19,3 nel 2009), con una bassa incidenza sul totale delle attività pari al 7,03%. Esse comprendono immobilizzazioni in corso riguardanti il nuovo stadio per 8,4 milioni e il nuovo centro sportivo di allenamento, un moderno edificio di circa 2.000 metri quadri costruito secondo i criteri standard HQE (Alta Qualità Ambientale), che è stato completato nel luglio 2008. Tra le attività non correnti figurano crediti verso altri club per le cessioni di calciatori ammontanti a 12,5 milioni (29,1 nel 2009), mentre tra le attività correnti la stessa voce figura per 26,9 milioni (33,3 nel 2009).
Le disponibilità liquide pur essendo notevoli, essendo pari a 45,8 milioni, registrano un forte decremento del 56,13% rispetto all’esercizio precedente. Si pensi che l’attività di investimento, da sola, ha drenato 42 milioni di liquidità.
Il Patrimonio Netto è positivo per 130,8 milioni, ma risulta diminuito di 37 milioni a causa della perdita di esercizio 2009/10 e della distribuzione del dividendo relativo all’esercizio precedente. I dividendi distribuiti agli azionisti nel corso dell’esercizio 2009/2010 (per l'esercizio 2008/2009) sono stati pari a 1,8 milioni di euro, ossia 0,14 € per azione. Ovviamente un patrimonio netto di questa entità, che copre il 46,16% del totale delle attività, è un dato conforme ai fini del regolamento del fair play finanziario. A testimonianza di ciò, la posizione finanziaria netta di “OL Groupe” è addirittura positiva per 50 mila euro, anche se in forte riduzione rispetto alla posizione finanziaria netta dell’esercizio precedente positiva per 88,9 milioni di euro. Da questo punto di vista, ricordando che il fair play finanziario permette un indebitamento finanziario netto nei limiti dei ricavi annuali, l’OL Groupe ha ampi margini di manovra.
Le passività non correnti si riducono da 46,2 milioni del 30/06/2009 a 41,5 milioni di euro, mentre le passività correnti aumentano da 85,6 a 111 milioni di euro.
Tra le passività non correnti spiccano i debiti finanziari per 25,4 milioni (35,9 nel 2009) e i debiti per l’acquisto dei calciatori per 15,4 milioni (7,4 nel 2009)
L’importo maggiore delle passività correnti riguarda i debiti per l’acquisto di calciatori per 39,4 milioni, che registrano un incremento del 38,78%. I debiti fiscali e previdenziali ammontanti a 31 milioni sono in linea con l’esercizio precedente. I debiti bancari sono pari a 9,7 milioni e registrano un incremento di 7,7 milioni. Gli altri debiti finanziari ammontano a 4,8 milioni (4,1 nel 2009). I debiti commerciali risultano pari a 11,1 milioni. I ratei e risconti passivi sono esposti per 13,9 milioni (5,6 nel 2009).
Per quanto riguarda il nuovo stadio, il 24 settembre 2007, fu confermata la localizzazione del progetto “OL Land” comprensivo del “Grand Stade”, a Décines (Agglomeration Lyonnaise) sul sito di Montout su una superficie di 50 ettari, con l’obiettivo di far rientrare il “Grand Stade” tra gli stadi degli Europei del 2016, in considerazione della candidatura francese per tale manifestazione calcistica.
Nell'ambito di questo progetto, il Consiglio di Amministrazione ha costituito un comitato di investimento e ha deciso di istituire la società “Foncière du Montout”, controllata al 100% da OL Groupe, che ha per oggetto l'acquisizione, la gestione e la rivendita di terreni oltre al funzionamento degli impianti sportivi.
Il 10 dicembre 2009, la Corte Amministrativa d'Appello ha annullato la procedura di revisione del PLU (plan local d'urbanisme) del sito del futuro stadio. A seguito di tale annullamento, la maggioranza dei membri della “Communauté Urbane” di Lione si è pronunciata di nuovo in modo favorevole per avviare una nuova revisione del piano regolatore, entro il 2011.
La designazione della Francia come organizzatore di “Euro 2016” e un decreto ministeriale che riconosce l'interesse generale del progetto, unitamente ad una legge speciale “Euro 2016”, possono facilitare l’iter del nuovo stadio che rientra nei dodici selezionati per la manifestazione dell’UEFA.
Per quanto riguarda la progettazione, l'Olympique Lyonnais ha portato a termine la fase preliminare di progettazione del nuovo stadio (AVP) in collaborazione con “Buffi & Associates” e lo studio di architettura “Populous”. La data proposta per la consegna dello stadio è dicembre 2013.
L’Olympique Lyonnais è una società che ha lavorato molto bene, nel corso degli anni, con le “plusvalenze”, da Essien a Benzema. Tale è l’abitudine a realizzare plusvalenze, che gli amministratori hanno stimato in 74,2 milioni di euro le plusvalenze potenziali, al 30/06/2010, derivanti dalla cessione della rosa calciatori. L’esercizio 2009/10 presenta come unico neo ai fini del fair play finanziario un rapporto tra costi del personale e ricavi superiore al 70%. La perdita dell’esercizio, considerando la somma algebrica dei risultati dell’ultimo triennio, si riduce a 9,7 milioni, rientrando nei limiti del periodo transitorio.