Bilancio consolidato 2010/11 Arsenal Holdings PLC: nono utile consecutivo

bilancioIl bilancio consolidato di Arsenal Holdings Plc al 31 maggio 2011 si è chiuso con un utile netto di di £ 12,6 milioni (€ 14,4 milioni, ad un cambio 1 € = 0,875 £). Quando si parla del consolidato dell’Arsenal, bisogna distinguere tra gestione sportiva e gestione immobiliare, utilizzata per finanziare la costruzione delle strutture sportive. Tale gestione riguarda il business dell’edilizia residenziale, che ha visto, nel 2010/11, la vendita di 69 appartamenti e l’inizio dei lavori di costruzione e ristrutturazione, nelle strade immediatamente adiacenti a Highbury Square, di 21 unità immobiliari aggiuntive, in vendita dalla primavera 2012. A sud dell’Emirates Stadium si trova “Queensland Road”, destinata ad ospitare dei complessi residenziali, i cui lavori sono in corso da parte di Newlon Housing Trust, cui è stato venduto parte dello stesso sito nel febbraio 2010.
L'area a nord-est dello stadio è stata oggetto di una permuta con Barratt nel giugno 2011, per la costruzione di tre torri, con alloggi destinati al mercato residenziale. I ricavi e i costi connessi al contratto Barratt non sono di competenza del 2010/11, ma saranno relativi agli esercizi successivi. Tuttavia, si è registrata una rivalutazione di £ 7,9 milioni nel bilancio 2010/11. Esistono due siti rimanenti: Hornsey Road e Holloway Road, per i quali, unitamente alle autorità competenti di Islington, si stanno verificando le possibilità di progettazione.
Molti sono i dati del bilancio consolidato da giudicare positivamente in ottica Fair Play Finanziario, dal Patrimonio Netto positivo all’indebitamento finanziario inferiore ai ricavi e all’ottimo rapporto tra costo del personale e ricavi stessi.
Il patrimonio netto, che corrisponde ai “mezzi propri”, è positivo e ammonta a £ 267,9 milioni. Rispetto all’esercizio precedente risulta un incremento del 4,95%, dovuto all’utile conseguito. Essendo non negativo e in crescita, questo indicatore è conforme a quanto stabilito dal Regolamento del Fair Play Finanziario. Dal punto di vista strutturale, il patrimonio netto rappresenta il 37,57% del totale delle attività. Il capitale circolante netto, ossia la differenza tra attivo corrente e passivo corrente, è positivo per £ 93,3 milioni, con un incremento del 9% rispetto al 2009/10.
La Posizione Finanziaria Netta del consolidato di Arsenal Holdings Plc è negativa per £ 97,8 milioni, ma in netto miglioramento rispetto al debito di £ 135,6 milioni del 31 maggio 2010. Le disponibilità liquide sono ingenti e sono pari a £ 160,2 milioni: rispetto all’esercizio precedente risultano in aumento di £ 32,6 milioni. Il debito finanziario lordo risulta diminuito di £ 5,2 milioni, assestandosi a £ 258 milioni.
I debiti verso squadre di calcio per trasferimenti giocatori ammontano a £ 10,7 milioni (£ 17,7 milioni nel 2009/10), mentre i crediti verso squadre di calcio per trasferimenti giocatori ammontano a £ 700 mila (£ 17,9 milioni nel 2009/10).
In base al Regolamento del Fair Play Finanziario l’indebitamento di natura finanziaria, al netto delle disponibilità liquide e comprensivo dei debiti e crediti da trasferimenti calciatori, non deve essere superiore ai ricavi comprensivi di plusvalenze. L’Arsenal rispetta questo parametro fondamentale.
I Ricavi.
Il fatturato complessivo al netto della joint venture è stato di £ 255,7 milioni (€ 292,2 milioni), in diminuzione del 32,69% rispetto all’esercizio precedente. La flessione è dovuta al settore immobiliare, che ha registrato un fatturato di £ 30,3 milioni con un decremento dell’80,7% rispetto al 2009/10, che aveva visto segnare un fatturato record di £ 156,9 milioni, dovuto soprattutto al picco delle vendite di appartamenti del complesso residenziale di “Highbury Square”. Durante la stagione 2010/11, sono stati venduti 69 appartamenti, pertanto il totale degli appartamenti sale a 639 su 655 costruiti per la vendita.
I ricavi del settore “Calcio” ammontano complessivamente a £ 225,4 milioni (€ 257,6 milioni), mentre nel 2009/10 erano pari a £ 223 milioni. I ricavi da gare risultano pari £ 93,1 milioni (93,9 nel 2009/10). I ricavi da diritti tv ammontano a £ 85,2 milioni (84,6 nel 2009/10). I ricavi da merchandising sono uguali a 13,2 milioni (12,6 nel 2009/10). I ricavi commerciali registrano la cifra di £ 33,1 milioni (31,4 nel 2009/10). I ricavi da prestiti calciatori aumentano a 735 mila sterline da 460 mila sterline del 2009/10.
Il costo dei dipendenti.
Il costo del personale ammonta a £ 124,4 milioni (€ 142,2 milioni) e risulta aumentato del 12,34%, rispetto ai 110,7 milioni di sterline del 2009/10. L’incidenza sul fatturato del settore calcio è del 55,19% e risulta conforme al regolamento del Fair Play Finanziario.
L’ammortamento dei giocatori è pari a £ 21,6 milioni, mentre nel 2009/10 era pari a £ 25 milioni, con una diminuzione del 13,48%.
Talle ammortamento è stato solo parzialmente compensato da profitti sulla vendita di calciatori per una cifra pari a £ 6,2 milioni. Il contributo principale è stato dato dalla vendita di Eduardo.
In ogni caso, il costo di gestione del personale, ossia stipendi e ammortamenti, pari a £ 146 milioni, incide per il 64,80% sul fatturato del settore calcio e rappresenta un risultato, che è indice di una buona gestione economica.
Gli oneri finanziari netti si sono ridotti a £ 14.200.000 (nel 2010 £ 18,2 milioni). La riduzione di tali oneri riflette il fatto che il business dell’edilizia residenziale è ormai privo di debiti e tale costo rappresenta ora quello delle obbligazioni emesse per finanziare la costruzione dello stadio.
In effetti, il business dell’edilizia residenziale, dopo aver pagato i suoi prestiti bancari durante l'anno precedente, genera solo liquidità.
Al momento l’Arsenal non ha alcun problema a confrontarsi con il criterio del “Breakeven Finanziario” del Fair Play Finanziario, con le sue soglie di tolleranza. L’utile del 31 maggio 2011 è ormai il nono consecutivo; per trovare un bilancio in perdita bisogna risalire all’ormai lontano 2001/02.
Nonostante questi buoni risultati economici e finanziari, l’Arsenal ha dato l’addio, dopo la chiusura dell'esercizio, a giocatori importanti come Cesc Fabregas, Samir Nasri, Gael Clichy ed Emmanuel Eboué.