Bilancio Liverpool 2010/11: perdita da progetto nuovo stadio

bilancio

The Liverpool Football Club and Athletic Grounds Limited ha chiuso il bilancio al 31 luglio 2011 con una perdita di £ 49,4 milioni, pari a circa 56,4 milioni di euro (cambio 1 € = 0,8766 £).
La causa principale, che ha determinato la perdita, è stata la svalutazione totale per £ 49,2 milioni (€ 56,1 mln) della voce immobilizzazioni materiali in corso, che attiene ai costi di progettazione del nuovo stadio. Nel bilancio è scritto che a seguito dell'acquisizione della società, avvenuta durante l'anno, i nuovi proprietari stanno valutando la migliore linea di azione per quanto riguarda la questione "nuovo stadio". La “fase di valutazione” non risultava ancora terminata alla data della presentazione del bilancio, pertanto è stata effettuata la svalutazione totale dei costi di progettazione già sostenuti. Invero, anche l’esonero anticipato di Roy Hodgson ha contribuito, in misura minore, ma comunque importante, all’esposizione della perdita.
Il 15 ottobre 2010, il 100% delle azioni della società è stato venduto a NESVI LLC (conosciuta anche come Fenway Sports Group), utilizzando la società inglese UKSV Holdings Company Limited.
L’importo dell’acquisto è stato pari a £ 230,4 milioni (€ 262,9 milioni), di cui £ 6,5 milioni (€ 7,4 milioni) per oneri connessi all’operazione.
Il fatturato è diminuito da £ 184,5 milioni (€ 210,5 mln) a £ 183,6 milioni (€ 209,5 mln).
I ricavi da media sono diminuiti a £ 65,3 milioni (€ 74,5 mln), con una variazione negativa di £ 14,3 milioni. Il decremento è dovuto alla mancata partecipazione alla Champions League, compensata solo in minima parte dalla partecipazione all’Europa League e dall’aumento dei proventi radiotelevisivi da Premier League.
I ricavi da gare diminuiscono da £ 42,9 milioni (€ 48,9 mln) a £ 40,9 milioni (€ 46,6 mln).
I ricavi commerciali aumentano da £ 62,1 milioni (€ 70,8 mln) a £ 77,4 milioni (€ 88,3 mln). L’incremento dei ricavi commerciali è dovuto al nuovo accordo di sponsorizzazione della maglia con “Standard Chartered”.
I costi operativi, escludendo i costi straordinari, aumentano di £ 10,7 milioni. L’aumento maggiore si è registrato nel costo del personale, mentre gli altri costi operativi sono diminuiti come sono diminuiti anche gli ammortamenti.
Il costo del personale è aumentato del 12,7%, salendo a £ 128,8 milioni (€ 147 mln). L’incidenza sul fatturato, senza plusvalenze, è del 70% ed aumenta al 75%, se considerassimo anche i costi del licenziamento dello staff tecnico. Il costo complessivo della gestione del personale, che considera anche gli ammortamenti della rosa calciatori, incide sul fatturato per il 94%.
Gli ammortamenti della rosa calciatori sono diminuiti da £ 40,2 milioni (€ 45,9 mln) a £ 36,3 milioni (€ 41,4 mln).
I costi straordinari, da 7,8 milioni (€ 8,9 mln), sono saliti a £ 59 milioni (€ 67,3 mln). Questi costi includono £ 49,2 milioni dovuti alla svalutazione dei costi nel nuovo stadio e £ 8,4 milioni per il licenziamento dello staff tecnico. L'esonero di Roy Hodgson è avvenuto l'8 gennaio 2011 e Kenny Dalglish è diventato il nuovo allenatore del Liverpool.
L’eccedenza delle plusvalenze da cessione calciatori aumenta da £ 22,8 milioni (€ 26 mln) a £ 43,3 milioni (€ 49,4 mln).
Gli oneri finanziari diminuiscono a £ 3,1 milioni, con una variazione di £ 14,6 milioni, principalmente a causa della cancellazione, nell’ottobre 2010, del debito infragruppo.
La perdita netta registrata il 31 luglio 2011, pari a £ 49,4 milioni (€ 56,4 mln), peggiora quella dell’anno precedente pari a £ 19,9 milioni (€ 22,7 mln).
Ai fini del Financial Fair Play non dovrebbero esserci problemi, perché la svalutazione dei costi del progetto nuovo stadio, riguarda una svalutazione di immobilizzazioni materiali.
Le immobilizzazioni immateriali sono aumentate da £ 97,7 milioni (€ 111,5 mln) a £ 160,2 milioni (€ 182,8 mln). Il valore contabile netto della rosa calciatori è aumentato da £ 85 milioni a £ 148,8 milioni, a causa di acquisizioni per £ 131,1 milioni, di cessioni che avevano un valore contabile di £ 31,1 milioni e di ammortamenti per £ 36,3 milioni.
Le immobilizzazioni materiali diminuiscono da £ 77 milioni (€ 87,9 mln) a £ 28,7 milioni (€ 32,7 mln). La principale causa è dovuta alla svalutazione dei costi per il nuovo stadio.
Il patrimonio netto è positivo per £ 45,8 milioni (€ 52,2 mln) e finanzia il 17% dell’attivo. Durante l’anno risultano effettuati versamenti in conto capitale per £ 101,1 milioni (€ 115,3 mln).
L’indebitamento finanziario netto è stato quasi dimezzato, diminuendo da £ 123,4 milioni (€ 140,7 mln) a 65,4 milioni (74,6 mln), a causa della riduzione del debito infragruppo da 104,6 milioni (€ 119,3 mln) a £ 30,2 milioni (€ 34,3 mln). Il precedente debito era nei confronti di Kop Football Limited, e risulta ceduto a UKSV, che ha liberato il club del Liverpool dalle obbligazioni derivanti, trasformando il debito in contributo in conto capitale, trattandosi di operazione “non-cash”.
Il debito infragruppo al 31 luglio 2011 è nei confronti di UKSV.
Il 30 settembre 2011, il gruppo del Liverpool, con a capo UKSV Holding Company Limited, ha ottenuto il rifinanziamento del suo debito in scadenza presso tre banche: Royal Bank of Scotland plc; Bank of America e Barclays Bank plc. £ 120 milioni riguardano un prestito con scadenza triennale e £ 45 milioni sono in relazione al finanziamento del progetto del nuovo stadio. Inoltre, £ 75 milioni riguardano una linea di credito disponibile per le necessità di capitale circolante.
Dopo la chiusura dell’esercizio ci sono state acquisizioni di calciatori per £ 12,5 milioni e cessioni per £ 16,5 milioni, con un effetto complessivo sul conto economico negativo per £ 2,6 milioni.
La continuità aziendale.
Anche grazie all’operazione di rifinanziamento del prestito con le banche, gli amministratori della nuova proprietà ritengono che la società sia in grado di ben gestire i propri rischi di business e di soddisfare con successo le clausole di “covenant”, cui sono subordinate le nuove linee di credito.
Inoltre, gli amministratori hanno esaminato i procedimenti giudiziari con la vecchia proprietà, in relazione all'acquisizione della società, e ritengono che non avranno un effetto negativo sulla posizione finanziaria della società stessa.
Gli amministratori sono fiduciosi che la società disponga di risorse adeguate per continuare la sua attività operativa nel prossimo futuro.
La nuova controllante.
UKSV Holdings Company Limited è stata registrata il 1° ottobre 2010 ed è l’ultima holding del Gruppo, con sede nel Regno Unito. A sua volta, è controllata da UKSV I LLC, società registrata negli USA. La controllante UKSV Holdings Company Limited ha evidenziato, nel suo primo bilancio di esercizio, immobilizzazioni finanziarie per £ 230,4 milioni (€ 262,9 milioni), un patrimonio netto di £ 234,7 milioni (€ 267,7 mln) ed un debito infruttifero verso i soci americani di £ 26,3 milioni (€ 30 mln). Da notare che, al momento della acquisizione del club, The Royal Bank of Scotland plc e Wells Fargo hanno fornito linee di credito per £ 92.000.000 per il capitale circolante e per lo sviluppo del progetto nuovo stadio.
Il bilancio consolidato di UKSV Holdings Company Limited è stato redatto non considerando il periodo antecedente l’acquisizione di The Liverpool Football Club and Athletic Grounds Limited.
Sembrerebbe che con la nuova proprietà il Liverpool possa superare quanto richiesto dal Financial Fair Play, essendosi liberato dal fardello del pesante indebitamento della vecchia proprietà.