Il marchio dell’Inter e la partnership con R.C.S. Sport S.p.A

RCSInter Brand S.r.l. è una società unipersonale con attività diretta e coordinata da F.C. Internazionale Milano S.p.A., a sua volta controllata da Internazionale Holding Srl. La società è stata costituita come società-veicolo specializzata nella gestione del brand, per valorizzare al meglio i marchi “INTER” a livello nazionale e internazionale. In particolare, le attività svolte sono quelle di licencing, di merchandising, di gestione e sviluppo delle sponsorizzazioni di organizzazione delle scuole calcio e di operazioni attraverso internet e altri media. A decorrere dal 2010/11, la società ha un accordo di partnership con R.C.S. Sport S.p.A. della durata di quattro anni. Nell’ambito di tale contratto R.C.S. Sport S.p.A. si occupa della gestione e dello sviluppo delle sponsorizzazioni e della valorizzazione del marchio nerazzurro. Il rapporto tra le due società e definito “strategico” ed è finalizzato ad attrarre nell’orbita interista un numero selettivo e qualificato di aziende e partners commerciali. Invero, il rapporto con le società del Gruppo R.C.S. è ormai consolidato; infatti, negli anni pregressi erano stati stipulati con la società RCS Quotidiani S.p.A. quattro contratti di licenza del marchio per la produzione e la commercializzazione di DVD, medaglie dorate celebrative dell'Inter, dell'opera multimediale "La Grande Storia dell'Inter" e del magazine più un DVD celebrativo, con scadenza rispettivamente il 30 aprile 2012, il 19 aprile 2012, 18 settembre 2010 ed il 4 maggio 2011. Nel sito di RCS Media Group è specificato che RCS Sport - le cui attività sono strettamente legate a La Gazzetta dello Sport – è la Sport Business Company del Gruppo che organizza e gestisce alcune tra le principali manifestazioni sportive professionistiche a livello nazionale e internazionale, curandone anche la gestione dei diritti media, delle sponsorizzazioni pubblicitarie, del ticketing, del merchandising e del marketing e media relation. Inoltre è specificato che RCS Sport gestisce i diritti di sponsorizzazione per FC Internazionale.
La storia di Inter Brand nasce con l’acquisto del marchio dell’Inter reso possibile grazie ad un prestito bancario.
La cessione dei marchi da F.C. Internazionale Milano S.p.A. ad Inter Brand S.r.l. avvenne in data 29 dicembre 2005 per un corrispettivo pari a € 158 milioni e contestualmente, con scrittura privata tra le parti, fu redatta la relativa scrittura di licenza d’uso dei marchi del valore complessivo di € 160 milioni, di durata decennale con rate semestrali e con decorrenza dal 1° gennaio 2006. La cessione dei marchi non riguardò i rapporti con gli sponsor Pirelli e Nike ed i diritti televisivi, i cui proventi rimangono tuttora di esclusiva competenza di F.C. Internazionale Milano S.p.A. .
Il pagamento dell’acquisizione dei marchi “INTER” avvenne grazie all’erogazione di un finanziamento concesso da un primario Istituto di Credito. La capacità di rimborsare da parte di Inter Brand Srl è stata valutata positivamente sulla base di un piano economico finanziario redatto con il supporto della Price Waterhouse Coopers Advisory S.r.l, società scelta d’intesa con lo stesso Istituto di Credito.
Con la controllante F.C. Internazionale Milano S.p.A. è stato stipulato anche un contratto di services, che ha per oggetto la sublocazione degli spazi per gli uffici ed il magazzino, i servizi legali, amministrativi, finanziari, di gestione del personale e tutti i servizi generali necessari per lo svolgimento dell’attività.
I ricavi.
I ricavi delle vendite e delle prestazioni al 30 giugno 2012 ammontano a € 35,4 milioni e risultano in aumento di € 5,5 milioni.
I ricavi per Licencing pari a € 18.024.361 sono prevalentemente connessi al contratto di utilizzazione del marchio da parte della controllante F.C. Internazionale Milano S.p.A., per il quale è prevista la corresponsione di royalties annuali per € 16 milioni. I ricavi derivanti dalla concessione di spazi pubblicitari, ammontanti a € 9,8 milioni, registrano un aumento di € 1,8 milioni e si riferiscono principalmente al contratto di collaborazione con R.C.S. Sport S.p.A.. L’organizzazione di gare amichevoli ha fruttato € 4,4 milioni ed ha registrato un aumento di € 2,7 milioni, dovuto ad un tour in Indonesia. L’attività di merchandising ha prodotto ricavi per € 772.987. I ricavi delle scuole calcio estive risultano pari a € 718.005, quelli delle scuole calcio estero ammontano a € 376.872. I ricavi per manifestazioni esterne derivano principalmente dal ritiro estivo di Pinzolo e ammontano a € 455.400.
I principali sponsor sono: la Regione Trentino Alto Adige, che ha ospitato l’Inter durante la fase di preparazione estiva; Volvo, SAP Italia Spa, Alitalia, Europ Assistance, Oknoplast e SKY Italia S.r.l..
I Costi.
Il totale dei costi operativi al 30 giugno 2012 ammonta a € 18,1 milioni; essi risultano in diminuzione di 597 mila euro.
La voce di costo più elevata riguarda l’ammortamento delle immobilizzazioni immateriali per € 8,8 milioni, seguita dai costi per servizi per € 6,8 milioni. I costi per servizi risultano in diminuzione di € 1,6 milioni, per la forte riduzione delle consulenze. I costi per il personale pari a 813 mila euro risultano in aumento di 403 mila euro, a causa dell’assunzione di un dirigente.
Il rapporto con F.C. Internazionale Milano S.p.A. ha generato costi per € 4.553.887.
Gli oneri finanziari sostenuti ammontano a € 4,5 milioni, mentre nel 2010/11 ammontavano a € 5,3 milioni.
Dal 2008 Inter Brand Srl ha aderito al consolidato fiscale con Internazionale Holding S.r.l. nella veste di capogruppo consolidante. L’Ires 2011/12 trasferita ammonta a € 3.561.923, mentre l’IRAP di competenza è pari a € 754.175.
Pertanto, l’esercizio chiuso al 30 giugno 2012 riporta un risultato positivo pari a € 8.174.316 (€ 3.765.059 nel 2011).
La situazione patrimoniale e finanziaria.
Il patrimonio netto, al 30 giugno 2012, pari a € 49 milioni, finanzia il 26% dell’attivo (25% nel 2010/11), che mostra un totale di € 189 milioni. Il 27 giugno 2012 è stata deliberata la distribuzione di dividendi, relativi a riserve, a beneficio del socio F.C. Internazionale Milano S.p.A. per un totale di € 12,5 milioni. Tale delibera ha richiesto e ottenuto l’autorizzazione del Primario Istituto di Credito, che è il principale creditore.
La principale voce dell’attivo riguarda “concessioni licenze e marchi” e ha un valore contabile netto di € 101.053.075. Durante l’anno 2011/12 ci sono stati incrementi per € 11.802 e decrementi per ammortamenti per € 8,8 milioni. L’incremento riguarda la registrazione in Giappone dei marchi “SOLO INTER”, “INTER CLUB”, ed “FCIM”. Tale voce di bilancio include i marchi “Inter”, che vengono ammortizzati in 18 anni e costituisce il 53% del totale dell’attivo. I crediti verso le società controllanti ammontano a € 74,6 milioni e rappresentano il 39% dell’attivo. Quelli verso F.C. Internazionale Milano S.p.A., pari a € 72.975.478, rappresentano i canoni per la residua durata del contratto per la concessione d’uso del marchio. Le partecipazioni nelle società “Inter Brand China Co., Ltd” (60%) e “Shangai Inter Brand Co., Ltd” (100%) sono state svalutate. La società controllata “Inter Brand China Co., Ltd” è stata messa in liquidazione e il credito per finanziamento soci vantato nei suo confronti è stato svalutato per 17 mila euro, mentre il credito commerciale di € 61 mila è stato svalutato di € 43 mila. Anche nei confronti della società “Shangai Inter Brand Co., Ltd” il credito commerciale di € 143 mila è stato svalutato di € 108 mila.
Poiché i mezzi propri finanziano solo il 26% dell’attivo, si ricorre al capitale di terzi. I debiti bancari, pari a € 62.294.634, finanziano il 33% dell’attivo e costituiscono il residuo debito del finanziamento a medio lungo-termine di € 120 milioni per l’acquisto dei marchi. I debiti verso le società controllanti sono pari a € 16.063.260 e finanziano l’8% dell’attivo. Di questi, € 12,5 milioni riguardano i dividendi di F.C. Internazionale Milano S.p.A. e 3,5 milioni Internazionale Holding S.r.l. per l’IRES da trasferire. A finanziare l’attivo contribuiscono anche i risconti passivi, per € 59.158.423, che si riferiscono per € 56 milioni ai canoni di licenza d’uso marchi “INTER”.
L’operazione “cessione marchio” fu un’operazione molto importante, perché generò un’enorme plusvalenza nel bilancio 2005/06 di F.C. Internazionale Milano S.p.A.: ben 158 milioni di euro.