Pubblichiamo di seguito un articolo apparso oggi sul sito de “Il Riformista”. Articolo poi definito dal direttore del giornale come una provocazione contro l'uso spasmodico delle intercettazioni. Oltre ad esso, in un altro articolo, venivano pubblicate presunte intercettazioni che incastrerebbero in maniera inequivocabile esponenti interisti. E' davvero semplice provocazione da parte del quotidiano, come dichiarato? E, in questo caso, c'è bisogno di tutto questo?

GUIDO ROSSI NON CI STA: «STA TORNANDO MOGGI»

Professor Guido Rossi, un'ondata di intercettazioni travolge l'Inter a poche ore dalla sfida di Parma.
Due anni fa, lei fece assegnare lo scudetto ai nerazzurri proprio per...
"Scusi ma che c'entra questo? Non voglio più sentire questa storia. Ricordatemi per i mondiali vinti o per la mia sciarpetta bianca. Ma lasciamo perdere vicende su cui la Storia, quella con la esse maiuscola, ha già pronunciato la sua sentenza".
Come si spiega le indiscrezioni sulle intercettazioni?
"Sarei tentato di dire "giustizia a orologeria". Ma non lo faccio".
Lo ha appena fatto.
"E invece no, ho detto "sarei tentato ma non lo faccio". Quello che penso lo tengo per me. È meglio, mi creda".
Un pronostico da ex numero uno della Figc. Chi vince lo scudetto?
"La Juventus di Moggi".
Prego?
"Vedrà che, tra meno di un mese, uno scandalo più violento di Calciopoli annienterà sia l'Inter che la Roma. La Figc aspetterà la fine degli Europei e, a luglio, incoronerà la terza forza del torneo Campione d'Italia. Il giorno successivo Moggi, che ha ancora le mani in pasta, sarà reintegrato nell'organigramma bianconero".
Il riformista 17 maggio 2008.

Tutte balle. Ci sarebbero altri modi per descrivere questa intervista, mai realizzata. Il direttore del giornale, Polito, parla di provocazione, e in altri articoli inserisce finte intercettazioni che incastrerebbero gli interisti, in maniera provocatoria.
Così non va.
Il giustizialismo di cui è stata vittima la Juventus ha insegnato alle persone serie che il clima forcaiolo è sinonimo di ingiustizia.
Forse gli unici a non averlo capito sono proprio gli interisti, che da mesi propinano lezioni di moralità.
Tuttavia questo non significa che su quanto emerge sia il caso di scherzarci su, di lasciarlo scivolare via.
Egregio dottor Polito: troppe volte qualcuno ha fatto questo giochetto. Bilanci taroccati, passaporti truccati, intercettazioni non legali.
Ad ogni modo dal quadro delineato dai carabinieri emerge una situazione riprovevole, e a quanto risulta la società non resterà indifferente, una volta finito il campionato. Se anche solo alcune delle accuse venissero provate, Mancini e i coinvolti hanno pronte le valigie, senza nemmeno un rimpianto.
Si parla di cose serie, si deve fare sul serio. E tutto deve essere messo alla luce del sole, tutto deve essere messo a conoscenza. Di carri di sabbia ne abbiamo già visti troppi.

Egregio dottor Polito: lei è un interista e trae vantaggi personali ed economici da tutto questo. Moratti l'ha pagata.
Non è vero. Si scherza e immediatamente qui appare la smentita. Non serve qualche ora per scrivere che si fa in fretta a screditare una persona, o un'inchiesta, usando un'ironia non appropriata e non richiesta. Si dedichi al mestiere di giornalista e indaghi su quanto è successo, o dica chiaramente che i carabinieri hanno scritto fesserie. Prendersela con chi chiede chiarezza non è una cosa degna di chi fa questo mestiere: non sarebbe carino scoprire che la realtà supera la fantasia e che ad accorgersene è la gente comune e non i giornalisti.