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Documenti processo Calciopoli

Chiusura indagine e rinvio a giudizio.

Inchiesta fuga di notizie dell'indagine nel 2006.

Sentenza rito abbreviato (Giraudo e altri).

Atti e documenti acquisiti nel processo.

I testimoni dell'accusa - Deposizioni

I testimoni delle difese - Deposizioni

Altri documenti

Procedimento disciplinare del CSM per il giudice Casoria .

Requisitoria dei pm ed arringhe difensive.










 

Juve-Palermo: tre utilissimi punti

Juventus-Palermo: rabellino e statistiche
 
Juventus-Palermo 2-0 - Gara incolore ma arrivano i tre punti.
Juventus: Buffon; Ogbonna, Bonucci, Chiellini; Pereyra (53' Lichtsteiner), Vidal, Pirlo (65' Pogba), Marchisio, Asamoah; Tevez (79' Giovinco), Llorente 6. A disposizione: Storari, Rubinho, Mattiello, Romulo, Coman, Morata. Allenatore: Allegri.
Palermo: .Sorrentino; Munoz, Gonzalez, Andelkovic; Pisano, Bolzoni, Rigoni (29' st Maresca), Barreto (14' st Belotti), Feddal; Vazquez (35' st Quaison), Dybala. A disposizione: Ujkani, Terzi, Emerson, Morganella, Chochev ,Ngoyi, Lazaar, Joao Silva, Makienok. Allenatore: Iachini.
Arbitro: Calvarese; assistenti: Marzaloni e Iori; quarto uomo Tasso; addizionali: Doveri e Pasqua.
Marcatori: 32' Vidal, 19' st Llorente.
Ammoniti: Marchisio (J); Barreto (P).
 
Le statistiche del match.
Possesso palla:  65% Juventus, 54% Palermo.
Angoli 6 a 1 per la Juve; i bianconeri hanno tirato in porta 19 volte, 6 delle quali nello specchio; 6 i tiri dei rosanero, uno solo dei quali nello specchio.
Palle giocate: 838 per la Juventus, 480 per il Palermo.
Percentuale passaggi riusciti: 76,7% per la Juventus, 57,8% per il Palermo.
Indice di protezione area: 54,7% per la Juve, 43,4% per il Palermo.
Indice di attacco alla porta: 56,6% Juventus, 45,7% Palermo.
Pericolosità: 66,7% Juventus, 20,8% Roma.
A livello individuale è Chiellini (28) a guidare la classifica delle palle recuperate, seguito da Bonucci e dal rosanero Rigoni (entrambi a 24).
La graduatoria relativa ai passaggi riusciti è stradominata dai bianconeri: guida Chiellini (90), seguito da Bonucci (77), Ogbonna (65) e Asamoah (61).

Juventus-Atletico M. 0-0

Buffon: un grande intervento su Koke dopo una palla persa da Bonucci. Attento sui tiri da fuori e sulle palle messe in area. Voto 7.

Lichsteiner: Non è incisivo come altre volte in avanti, spesso rallenta la giocata e si fa contrarre dall'avversario. Bene in fase difensiva. Voto 6.

Bonucci: inizio stentato con due pallacce ed un errore grave in area rimediato da Buffon. Poi ritorna su buoni livelli. Voto 6.

Chiellini: Il suo tallone d'Achille è quando deve giocare palla sotto pressione, gli avversari lo sanno e spesso lo lasciano libero di giocare. In fase difensiva sempre attento e ben posizionato. Voto 6.

Evra: Buona partita, si fa trovare spesso libero a sinistra. Arriva più volte sul fondo e mette delle palle ottime in mezzo non sfruttate a dovere. Bene in difesa. Voto 6,5.

Vidal: in crescita. Buon filtro in mezzo e propositivo in fase d'attacco. Un paio di tiri pericolosi verso la porta. Voto 6.

Pirlo: l'Atletico gli piazza alle costole un uomo fisso in marcatura. Spesso si abbassa al limite della nostra area per far ripartire l'azione. Riesce tuttavia a mettere delle palle deliziose in area non sfruttate. Voto 6,5.

Pogba: primo tempo mediocre, pochissime palle giocate. Meglio nel secondo più mobile, più volte è riuscito a ricever palla e tirare in porta. Voto 6.

Pereyra: Non bene, 60' nascosto con pochissime palle giocate. Poi riesce finalmente ad abbassarsi a giocare qualche palla cercando la penetrazione centrale. Voto 5,5.

Llorente: contro l'Atletico non era semplice giocare, lui si muove poco e la squadra lo serve male. Una combinazione che lo portano a disputare una partita non sufficiente. Voto 5.

Tevez: per trovare palla gira spesso a largo dell'area. Cerca lo spunto ma combina poco. Voto 5,5.

Allegri: dopo Firenze si ritorna alla difesa a quattro, in mezzo Marchisio influenzato rimane fuori per Pereyra. La Juve ci prova senza troppa convinzione avendo più riguardo a non subire gol. Partita molto accorta, un solo rischio, e un paioi di occasioni pericolose create.  Zero a zero quasi annunciato. Il passaggio del turno era troppo importante per rischiare inutilmente. Voto 7.

Cagliari-Juventus 1-3

Buffon: Un gol al passivo (senza sue colpe) ed una parata difficile, poi solo gestione dei tanti (forse troppi) retropassaggi. Voto 6,5.

Liechtsteiner: Solita spinta poi qualche sbavatura in difesa sullo 0-3. Voto 6.

Ogbonna: Ottima partita, molto attento in marcatura, molto bene nella gestione della palla. Si concede un paio di accelerazioni degne di uno sprinter. Voto 7.

Chiellini: Niente da segnalare sul fronte Giorgio. Voto 6.

Evra: Altro buon match. Un vero terzino fluidificante (come si diceva una volta...) dai piedi buoni. Voto 6,5.

Vidal: Forse la sua migliore partita dell'anno. Bene in fase difensiva (unica sbavatura, sul gol di Rossettini salta in leggero fuoritempo) molto bene in attacco. Segna un gran gol con un tiro di primo di interno destro. Voto 7.

Pirlo: Nelle ultime partita in fase di ripartenza spesso arretra al limite dell'area per prendere palla ed evitare la solita marcatura ad uomo. Gioca così ancora più palle del solito, con percentuale di errore prossimo allo zero. Non sono mancati i soliti (per lui) lanci millimetrici  e passaggi smarcanti. Voto 6,5.

Marchisio: Partita diligente, quasi al risparmio, ma con tanta qualità. Voto 6,5.

Pereyra: Ha fatto rivedere quelle accelerazioni che gli mancavano da qualche partita. Sfiora il gol in un paio di casi. Voto 6,5. Esce per Padoin.

Tevez: Ritrova il gol e dimostra maggiore brillantezza che nelle ultime uscite. Voto 6,5. Esce nel finale per Giovinco.

Llorente: Quanto gli mancasse il gol s'è capito dalla esultanza dopo aver segnato il gol dello 0-3. La sua comunque non è stata una grande partita. Deve ancora crescere per ritornare ai livello dello scorso anno. Voto 6. Cede il posto a Morata a 15' dalla fine che si divora un gol sbagliando un facile pallonetto.

Allegri: Dopo tre pareggi tra campionato e coppa, doveva spingere la squadra a giocare con maggiore concentrazione ed intensità. Oggi così è stato: fino al 3-0 s'è vista una sola squadra in campo, il gol subito per un errore di posizionamento della difesa (piccola nota stonata) ha ridato un po di vita alla squadra di Zeman che non ha creato eccessivi problemi. Tre punti in cascina e testa alla supercoppa di Lega. Voto 7.

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