Calciopoli, accuse e richieste di Palazzi

BorrelliIl 26 maggio 2006 Borrelli si reca a Napoli per ritirare atti dell'indagine in corso, e non ancora giunta agli avvisi di garanzia, da "privato cittadino", come poi ammette in una audizione alla Commissione Giustizia del Senato. Il 5 giugno 2006 Borrelli inizia gli interrogatori presso l'Ufficio Indagini della Federcalcio ed il 19 giugno conclude l'indagine e passa la sua relazione di 193 pagine al procuratore federale Palazzi, che allora era superveloce e descritto da Bondini, della rosea, come "Un magistrato militare «cortese, ma ermetico» che normalmente impiega una settimana a stilare i suoi accurati deferimenti, ma che stavolta dovrebbe farcela entro venerdì". Il 22 giugno Palazzi, versione "sprint", procede ai deferimenti e Galdi della Gazzetta scrive "L'attesa è finita... Il Procuratore federale Stefano Palazzi conferma il teorema accusatorio dei magistrati napoletani Beatrice e Narducci". Borrelli ha sposato le accuse dei pm napoletani ed ha introdotto "l'illecito strutturato", non previsto dal Codice di Giustizia Sportiva in vigore. Palazzi raccoglie solo in parte le conclusioni di Borrelli, alleggerendo e di molto la posizione del Milan, e deferisce Juventus, Fiorentina, Lazio e Milan e 26 tra dirigenti, arbitri ed assistenti di gara.

RELAZIONE DI BORRELLI:

DEFERIMENTI DI PALAZZI:

ANALISI DELLE ACCUSE ALLA JUVENTUS:

ACCUSE AL MILAN:

ACCUSE ALLA FIORENTINA:

LE RICHIESTE DI PALAZZI AL PROCESSO:

4 luglio 2006 - Il procuratore federale Stefano Palazzi, irritualmente, ha proposto le sanzioni per le squadre coinvolte prima ancora che nel breve dibattimento prendano la parola le difese. Queste le sue richieste:
JUVENTUS: esclusione dal campionato di competenza e sei punti di penalizzazione nel campionato in cui verrà assegnata che dovrà essere inferiore alla serie B. Revoca dello scudetto 2004-05 e non assegnazione del titolo 2005-06.
MILAN: retrocessione all'ultimo posto della A, con retrocessione al campionato cadetto. Da scontare tre punti penalizzazione.
LAZIO: retrocessione all'ultimo posto in A, con retrocessione in B con 15 punti di penalizzazione.
FIORENTINA: retrocessione all'ultimo posto in A, con retrocessione in B con 15 punti di penalizzazione.
MOGGI: inibizione a 5 anni, più richiesta di radiazione con multa di 5000 euro per ogni illecito commesso.
GIRAUDO: inibizione a 5 anni più richiesta di radiazione con multa di 5000 euro per ogni illecito commesso.
GALLIANI: inibizione dall'attività per 2 anni.
MEANI: 5 anni con richiesta di radiazione e 5000 euro multa.
ANDREA e DIEGO DELLA VALLE: inibizione a anni 5, con richiesta di radiazione. Più 5000 euro di multa per ogni illecito.
MENCUCCI: inibizione a anni 5, con richiesta di radiazione. Più 5000 euro di multa per ogni illecito.
LOTITO: inibizione a 5 anni più richiesta di radiazione, con 5000 euro di multa.
CARRARO: 5 anni di inibizione con richiesta di radiazione e 5000 euro di multa per ogni illecito.
MAZZINI: 5 anni inibizione con richiesta di radiazione. 5000 euro di multa per ogni illecito.
BERGAMO: 5 anni di inibizione con richiesta di radiazione e 5000 euro di ammenda.
PAIRETTO: 5 anni di inibizione con richiesta di radiazione e 5000 euro di multa.
LANESE: 5 anni di inibizione con richiesta di radiazione più 5000 euro di multa.
MAZZEI: 2 anni di inibizione.
INGARGIOLA: 1 anno di inibizione.
DE SANTIS: 5 anni di inibizione con richiesta di radiazione. 5000 euro di ammenda.
PAPARESTA: 1 anno di inibizione per omessa refertazione.
DONDARINI: 5 anni di inibizione più richiesta di radiazione.
BERTINI: 5 anni di inibizione più richiesta di radiazione.
MESSINA: 5 anni di inibizione più richiesta di radiazione.
ROCCHI: 5 anni di inibizione più richiesta di radiazione.
TAGLIAVENTO: 5 anni di inibizione più richiesta di radiazione.
RODOMONTI: 5 anni di inibizione più richiesta di radiazione.
BABINI: 1 anno di inibizione.
PUGLISI: 1 anno di inibizione.