News Week/16 - Scolari rifiuta, pista Hiddink

news weekDOMENICA 27.12.2009 -
IL RIFIUTO DI SCOLARI E LA PISTA HIDDINK - Felipe Scolari, l'ex ct brasiliano, che allena attualmente la squadra uzbeka del Bunyodkor, proprio dal sito del club ha rivelato una manovra, fallita, della dirigenza bianconera per portarlo sulla panchina della Juventus: ""Ho avuto una proposta dalla Juventus, che non è contenta di Ferrara, ma l'ho rifiutata perché sono completamente soddisfatto del lavoro che sto facendo al Bunyodkor. Ho tutto quello che mi serve per svolgere un lavoro efficace e confortevole, per cui resterò sicuramente in Uzbekistan. Non importa se mi arriveranno altre proposte anche interessanti. Mi manca già Tashkent anche se l’ho lasciata da poco per le vacanze di Natale. Non vedo l'ora di rivedere i miei giocatori, tornerò in Uzbekistan il 6 gennaio prossimo". Le parole di Felipao sono la dimostrazione evidente che la posizione di Ferrara è tutt'altro che solida, al di là delle dichiarazione di facciata, solo che, probabilmente, in corso Galileo Ferraris non riescono a trovare un sostituto all'altezza. E, secondo quanto scrive Tuttosport, potrebbe riaprirsi la pista Hiddink. Infatti nella Federazione russa la situazione è molto fluida: Muthko, il mentore di Hiddink, il 24 novembre ha dovuto dimettersi da presidente della Federazione (ora è vicepresidente, oltre che ministro dello sport), dopo che il presidente russo Medvedev aveva invitato nei gioni precedemti ad evitare cumuli di cariche governative e sportive; ad Hiddink non viene inoltre perdonata la mancata qualificazione ai Mondiali (il brillante Europeo 2008 autorizzava ben altre speranze). La Federcalcio russa potrebbe agevolare quindi in tempi brevi il passaggio di Hiddink alla Juve, anche per sgravarsi dell'ingaggio di 4 milioni annui dell'olandese. Sì, perché il problema per il 'mago' Guus sono i soldi: ha allenato ovunque, ma non fa sconti...
LA JUVE RIPRENDE, CON BETTEGA - Le vacanze per i giocatori bianconeri sono finite, riprendono gli allenamenti allo Juventus Center di Vinovo, agli ordini di Ciro Ferrara, confermato, almeno per ora, alla guida della squadra. Subito dopo la seduta di allenamento è previsto un appuntamento importante: la presentazione e la prima conferenza stampa di Roberto Bettega, neo Vice Direttore Generale della Juventus, prima della partenza con destinazione Jeddah, in Arabia Saudita, dove mercoledì i bianconeri disputeranno un'amichevole con l'Al Ittihad. Ma, a quanto scrive 'Tuttosport', a lavorare Bettega ha già iniziato, facendo qualche telefonata importante: avrebbe chiamato anzitutto Ciro Ferrara, non solo per gli auguri di rito, ma anche per un primo contatto in relazione al momento delicato della squadra; avrebbe poi sentito i responsabili dei club storici, cioè del tifo organizzato, cui, fidando nel suo carisma, avrebbe chiesto di cessare la contestazione.
CHIELLINI POTREBBE PARTIRE - Parrebbe impossibile, viste le condizioni della difesa bianconera, ma Giorgio Chiellini potrebbe anche partire, destinazione Manchester. Almeno questo lasciano intravvedere le parole di Davide Lippi, procuratore del forte difensore (che con la Juve ha un contratto con scadenza giugno 2013): "Sarà difficile per un calciatore importante come Chiellini lasciare la Juventus, ma vedremo cosa succederà a gennaio. Non ho avuto ancora nessuna chiamata, ma non posso escludere un interesse dei due club di Manchester e nemmeno che Chiellini possa trasferirsi a Manchester". E infatti l'edizione domenicale del 'News of the World' riferisce dell'interesse di Sir Alex Ferguson per Chiellini, di cui apprezza assai la grinta e il cui arrivo gli permetterebbe di risolvere alcuni problemi della sua difesa falcidiata dagli infortuni, Ma il tabloid inglese riferisce che anche Roberto Mancini ha messo il nome di Chiellini ai primi posti nella sua lista della spesa per il Manchester City; e i Citizens sarebbero disposti a sborsare una cifra tra i 12 e 15 milioni di euro. Staremo a vedere.
AMICHEVOLI PREMONDIALI PER L'ITALIA - Saranno due le amichevoli di preparazione che la Nazionale italiana disputerà tra il 3 e il 5 giugno, nell’imminenza dei Mondiali in Sudafrica (che inizieranno l’11 giugno, debutto per l’Italia il 14); lo ha detto il presidente della Federcalcio Giancarlo Abete, preannunciando che si tratterà di due gare facili: "Proprio come alla vigilia del Mondiale del 2006, disputeremo due amichevoli. Lo faremo con squadre che, come noi, prenderanno parte al Mondiale e non vorranno dimostrare che meritavano di esserci e, quindi, col rischio di un eccessivo agonismo". Visto che Lippi farà svolgere la preparazione al gruppo azzurro in Austria, le Nazionali che l’Italia affronterà in amichevole saranno tra quelle che saranno in ritiro nei paraggi; e cioè Algeria, Danimarca, Giappone, Grecia e Serbia.
ABETE: BISOGNA MANTENERE QUATTRO SQUADRE IN CHAMPIONS - Ginacarlo Abete, presidente della Figc, ha ricordato a Sky Sport 24 quanto sia fondamentale riuscire a mantenere quattro squadre in Champions: "In Europa le nostre squadre dovranno mantenere una grande concentrazione, anche perché ora difendiamo il ranking Uefa con 5, e non con 7 squadre. Dobbiamo far bene, altrimenti rischiamo di perdere i quattro club in Champions League dal 2012". E' vero che Bayern Monaco, Chelsea e Manchester United sono avversari difficili da battere, ma Abete crede che le tre italiane rimaste in lizza in Champions possano farcela a superare gli ottavi: "Ho letto che i pronostici ci danno per sfavoriti; di sicuro la più sfortunata è stata la Fiorentina che, nonostante il primato nel girone, incontrerà il Bayern Monaco. Però penso che noi siamo in grado in tutti e tre i casi di risultare vincitori, sono tre partite aperte". Ha poi parlato dell'opportunità di mantenere o meno la pausa natalizia nel campionato italiano: "Ogni Paese ha le proprie tradizioni e in Italia sono molti anni che si fa la pausa natalizia. Il fatto che le persone vogliano veder giocare è sicuramente positivo, ma ogni tanto è utile un periodo di riposo, anche nell'ottica di preparare al meglio la seconda parte della stagione".
WENGER PROPONE LA RIMESSA LATERALE CON I PIEDI – Il tecnico dell’Arsenal Arsène Wenger, dal sito della società londinese, si fa latore di una singolare proposta di modifica alle regole del gioco del calcio: effettuare le rimesse laterali con piedi anziché con le mani. Ciò, secondo lui, regalerebbe velocità e spettacolarità al gioco del calcio: “Perché no? Penso che renderebbe più veloce il gioco”. Inoltre: “Per esempio, allo Stoke, Rory Delap è come se lo calciasse, è un po’ un vantaggio ingiusto”. In effetti già una volta, esattamente il 1° novembre 2008, i Gunners sono stati sconfitti dallo Stoke con due reti causate da altrettante potentissime rimesse del trentatreenne centrocampista irlandese, soprannominato ‘la fionda umana’.
PARLA LUCIANO MOGGI - Luciano Moggi, in un'intervista esclusiva al sussidiario.net , dice la sua sulla Juve e su fatti del nostro calcio. Parla anzitutto della crisi Juve: "La colpa non è certo tutta di Ferrara che si è ritrovato giocatori (vedi Melo) che non sono all'altezza della Juve. In Italia l'Inter non ha comunque rivali. Bisogna, però, sottolineare che non è stato operato un rinnovamento di alcuni giocatori, che oggi sono in là con gli anni.la carta d'identità parla chiaro. Ci sono dei giocatori che hanno un'età elevata per fare gli sportivi. Comunque la Juventus, nonostante le ultime partite, si ritrova a una sola lunghezza dal secondo posto e, quindi, vuol dire che prima non aveva fatto così male. Potrebbe essere un momento di crisi, non vedo dunque tutta questa tragedia. Del resto la Juve aveva il compito di non perdere il secondo posto dell'anno scorso, perché il campionato si sapeva già in partenza che finiva all'Inter". Gli fa piacere che parte dei tifoSi invochi ancora la Triade: "Chiaramente è legato ai risultati che abbiamo ottenuto ed alle cose che oggi non vanno. Fa comunque piacere perché è il riconoscimento del lavoro svolto". E ribadisce che, se fossero ancora presenti Gianni e Umberto Agnelli "non si sarebbe scatenata questa campagna contro la Juve". Su Lippi: "Lippi è uno che di calcio ne capisce. Non ho la percezione di quello che farà, credo, però, che Lippi abbia altre cose da seguire. E' molto richiesto da tante parti e, secondo me, continuerà ad allenare". Sulle sue vicende processuali: "Dopo le prime risultanze delle istruttorie si va verso una chiarificazione del tutto. Io sono sempre stato tranquillo perché non ho fatto nulla e posso andare avanti a testa alta". Su Pandev e Ledesma: "Fra i due c'è un abisso: uno (Pandev) è un buon giocatore, l'altro (Ledesma) è un calciatore discreto appetito da molte squadre. Pandev va all'Inter. Ledesma può fare comodo alle formazioni che lottano per l'Europa League, non per quelle di vertice". E chiude con la sentanza Pandev: "Se vi ricordate io ho preso un anno e due mesi per "violenza" a un giocatore, perché fino a quando non miglioravano le sue prestazioni non gli ho dato lo stipendio per un mese e non gli ho rinnovato il contratto. Con la sentenza Pandev mi viene da pensare che la giustizia non è uguale per tutti. Io non ho dato lo stipendio per un mese, qui qualcuno non l'ha fatto nemmeno avvicinare al campo di allenamento".

SABATO 26.12.2009
MANCINI VINCE, ZOLA PURE. ANCELOTTI PAREGGIA.
Esordio tranquilllo per Roberto Mancini alla guida del Manchester City. I Citizens hanno liquidato agevolmente il modesto Stoke City nel turno odierno, nel cosiddetto "Boxing day", il giorno dei doni riservati ai meno fortunati. 2-0 il risultato per la squadra di Mancini, cui non poteva mancare l'immancabile sciarpa di lana con i colori sociali del club, con i gol di Petrov e del "Machado" Tevez nel primo tempo. Dopo le polemiche dei giorni scorsi, originate dal licenziamento di Hughes, poco gradito da calciatori, tifosi e opinione pubblica, Mancini è stato presentato in maniera sobria e il pubblico lo ha moderatamente applaudito. Tre punti d'oro per il West Ham di Zola, che ad Upton Park batte un concorrente diretto come il Portsmouth (fanalino di coda) con gol di Diamanti (al quinto centro in Premiership) su rigore e Kovac. Ora i "claret & blue" respirano aria di salvezza, anche se la strada resta in tremenda salita. Mezzo passo falso per il Chelsea di Carlo Ancelotti, fermato sullo 0-0 a Birmingham dal City, che ha di che recriminare per un paio di fuorigioco inesistenti, uno dei quali è costato l'annullamento di un gol (apparso regolare) a "Chucho" Benitez. Per i "blues", ora 5 punti sopra al Manchester United (in campo domani), una traversa di Alex su punizione e alcune occasioni fallite malamente, soprattutto una con Malouda, poi espulso per doppia ammonizione.

VENERDI' 25.12.2009
BUON NATALE - La redazione di Ju29ro.com porge ai suoi lettori e alle loro famiglie gli auguri per un Natale sereno e felice.
CHI RIENTRA E CHI NO - La pausa natalizia consentirà ai numerosi infortunati di recuperare con più calma salute e condizione per tornare a disposizione del tecnico. Chiellini ha ormai superato il problema al bicipite femorale destro e sarà nel gruppo alla ripresa degli allenamenti. Potrà dunque rientrare in campo nella trasferta di Parma, a fianco di Legrottaglie, vista la squalifica di Cannavaro. Camoranesi ha rinunciato a tornare in Argentina per Natale: la moglie è in attesa del quarto figlio e poi Mauro non vuole interrompere le cure fisioterapiche, nel tentativo di accorciare il più possibile i tempi del recupero dall'infortunio (strappo del muscolo vasto laterale della coscia destra con un versamento di sangue al retto femorale). Sissoko tornerà ad allenarsi con la squadra nel 2010, ma molto probabilmente sarà impegnato col Mali in coppa d'Africa dal 10 al 31 gennaio, e dunque non sarà a disposizione della Juve per tutto il mese. Le condizioni di Buffon sono in rapido miglioramento e si potrebbe addirittura ipotizzare un suo rientro nel big match del 10 gennaio all'Olimpico contro il Milan. Niente da fare invece per Iaquinta fino a metà gennaio.
LA SPAGNA DA' L'ADDIO ALLA LEGGE BECKHAM - La Camera dei Deputati del Parlamento Spagnolo ha sancito la fine dell'era dei privilegi fiscali: infatti è stata ieri approvata la Finanziaria 2010 che cancella la cosiddetta legge Beckam (che deve tale definizione al fatto di essere entrata in vigore in concomitanza con il passaggio di David Beckham al Real). Quindi dal primo gennaio 2010 tutti i lavoratori stranieri in Spagna titolari di un reddito superiore ai 600.000 euro l'anno saranno tenuti a pagare un'aliquota del 43%, e non più del 24% come ora. La modifica però non avrà valore retroattivo e si applicherà solo a tutti i contratti che verranno stipulati a partire dal 2010.
SI PENSA ALL'ANTICIPO DEL VENERDI' - A lanciare il sasso era stato José Mourinho, che aveva chiesto l'anticipo al venerdì per le partite di campionato pre-Champions. Ci ha poi pensato Massimo Moratti a portare in Lega la proposta, condivisa da Milan e Fiorentina. La Lega sta seriamente valutando la possibilità di accogliere tale proposta, che viene vista come un tentativo di offrire un'opportunità in più alle squadre italiane per avanzare in Champions: un ulteriore giorno di riposo in più potrebbe permettere alle squadre italiane di affrontare meno stanche, più preparate e tranquille le avversarie. Alla base di tutto ciò vi sono motivi economici e questioni di ranking Uefa, in quanto c'è il rischio concreto di perdere un posto in Champions nella prossima stagione, a favore della Germania. La decisione deve esser presa a breve, perché il 16 febbraio il Milan (che potrebbe dunque esser la prima squadra a beneficiare dell'innovazione) sarà già impegnato contro il Manchester United.

GIOVEDI' 24.12.2009
IL BRASILE RISCHIA L'ESCLUSIONE DAI MONDIALI? - L'incredibile domanda è del quotidiano inglese The Sun, che racconta oggi il caso che vede opposto il club brasiliano della Portuguesa alla CBF, la potente federazione brasiliana. Nella scorsa stagione, ad essere promosso come secondo nella serie maggiore è stato il Guarani, mentre la Portoguesa si è piazzata al quinto posto, appena fuori dalle posizioni che garantiscono la promozione. Se non che, il Guarani ha schierato, durante la stagione, il centrocampista Bruno Cazarine che, contrariamente a quanto precisamente espresso dalle regole FIFA (art.5 par.3 regole sullo status dei giocatori), ha giocato per 3 squadre differenti: prima i brasiliani del Chapecoense, poi i coreani del Gyeongnam e infine il Guarani. La squadra arrivata seconda ha fatto appello alla deroga della FIFA per cui è concesso giocare in tre squadre differenti, qualora i calendari dei campionati fossero differenti. Nonostante il campionato coreano vada da marzo a dicembre, e quello brasiliano da maggio a dicembre, lo stesso periodo insomma, la CBF ha accettato questa spiegazione, non ponendo in essere alcuna sanzione. La Portoguesa si è perciò appellata alla FIFA, e una riunione è prevista per il 5 aprile.
La mancanza da parte delle federazioni nel punire i responsabili di violazioni delle regole FIFA prevede effettivamente tra le sue sanzioni la squalifica dalle competizioni internazionali, anche se in questo caso, per ovvi motivi, sembra molto difficile che si possa arrivare a tutto questo.
L'AJAX FA 14 - Quattordici goal per il nostro futuro avversario in Europa League, gli olandesi dell'Ajax, che in KNVB Beker, la coppa nazionale, schiantano agli ottavi di finale i dilettanti del WHC Wezep per 14 a 1. Nonostante l'impegno facile sulla carta, Jol ha deciso di schierare i titolari, che hanno fatto letteralmente a pezzi la formazione di casa, militante in terza divisione. Addirittura sei goal per Luis Suarez, doppiette per Pantelic, Aissati e Kennedy Bakircioglu.
LE DATE DEI QUARTI DI COPPA ITALIA – In attesa che si espletino gli ottavi di finale di Coppa Italia (nei quali la Juventus affronterà il Napoli all’Olimpico mercoledì 13 gennaio 2010), sul sito della Lega è stato reso noto il calendario dei quarti, che si svolgeranno tra il 20 e il 28 gennaio, in gara unica; avranno diritto a giocare in casa le Società con il numero di inserimento in Tabellone più basso.
Questo il calendario: 20.1: la vincente di Milan (3)-Novara (59) contro la vincente di Udinese (6)-Lumezzane (43); 21.1: la vincente di Fiorentina (1)-Chievo (16) contro la vincente di Lazio (8)-Palermo (9); 26.1: la vincente di Genoa (2)-Catania (15) contro la vincente di Roma (7)- Triestina (31) (in caso di qualificazione del Catania la gara si disputerà il giorno dopo); e infine il 28.1 la già qualificata Inter (4) contro la vincente di Juventus (5)-Napoli (12).
PANDEV SODDISFATTO - Ai microfoni di SkySport24 Goran Pandev esprime tutta la sua sossidfazione per come si è conclusa la vertenza che lo opponeva alla Lazio di Lotito: "Sono contentissimo. È la fine di un incubo. Sono andato via da una persona che mi ha fatto malissimo. Mi dispiace per la Lazio, e per i tifosi biancoceleste. Lotito e Tare - che sa solo fare le multe - non meritano di guidare una società prestigiosa come questa. Sono stato trattato in maniera vergognosa. Ho sempre dato tutto per la Lazio, ho giocato anche infortunato, con le punture. Ma non potevo parlare. Non è vero che ho tirato i remi in barca. Sono deluso anche da Ballardini. È stato troppo scorretto. I compagni? Ho un buon rapporto con loro, ma qualcuno non ha detto una parola in mio favore, e mi dispiace, visto che ho passato sei anni alla Lazio ed ho vissuto sei anni con loro. Sono deluso anche da Ballardini perché, l'ho sentito con le mie orecchie, all'ultima udienza alla quale ho partecipato, quella di lunedì, ha deto cose vergognose, che mi hanno fatto male. Lo sapevo, era in difficoltà, però prima deve essere una persona onesta. Invece Ballardini è stato troppo scorretto. Il mio sogno è di rimanere a giocare in Italia, qui sto bene e ho tanti amici".
TORNEO DI VIAREGGIO 2010 - Sono stati ufficializzati i gironi della 62a edizione del torneo di Viareggio, che si presenta quest'anno particolarmente interessante. Saranno in lizza 48 squadre provenienti da cinque continenti; saranno così in bella mostra alcuni tra i più bei talenti mondiali nati tra il 1990 e il 1994. La Juventus è inserita nel girone 1 del gruppo A con il Vicenza. i polacchi del Legia Varsavia e i cinesi del Beijing Guoan. Intanto, sempre sul fronte giovani, la Juve si è assicurata per gennaio un rinforzo per la squadra Primavera: arriva infatti in prestito (con diritto di riscatto della metà) il giovane attaccante (classe 1991) Manuel Fischnaller, del Südtirol, che milita nella seconda divisione della Lega Pro.
PLATINI: BRASILE FAVORITO AI MONDIALI - Michel Platini, in un'intervista a 'O Estado de Sao Paulo', vede il Brasile grande favorito per la vittoria dei Mondiali sudafricani del 2010: "A mio parere, il Brasile è ancora una volta favorito.E non lo dico perchè sto parlando con un rappresentante della stampa brasiliana; ha una grande squadra, grandi giocatori e la consapevolezza di voler vincere sulla concorrenza. Questo è molto importante". E individua l'antagonista principale nella Spagna: "Sicuramente potrà creare molti problemi se affronterà il Brasile prima della finale". Come terza forza per Platini c'è l'Inghilterra di Capello: "Un'altra nazionale che arriva in Sudafrica con grande forza è l'Inghilterra, che vuole cancellare diversi decenni senza titoli. E questa è forse una delle migliori squadre da molti anni". L'Italia, al pari dell'Olanda, è comunque per lui un'eterna potenza: "Non bisogna dimenticare le eterne potenze del calcio come l'Italia e l'Olanda". Da non trascurare le squadre africane: "E per essere politicamente corretto devo dire che anche l'Africa è un buon candidato. Dopo tutto il Mondiale si gioca in Africa no?". E la sua Francia? "Per la Francia non sarà facile.E naturalmente spero che affronteremo il Brasile a un certo punto della manifestazione".

MERCOLEDI' 23.12.2009
BETTEGA TORNA ALLA JUVE - Dopo un ultimo incontro con Andera Agnelli, Roberto Bettega ha firmato un contratto che lo legherà ai bianconeri fino al 2012 e torna nella Juventus come vicedirettore generale. Ne ha dato notizia la società con un comunicato stampa. L’incarico prevede la responsabilità su tutta l’area sportiva, con operatività immediata. Affiancherà Alessio Secco e farà da tramite nei rapporti con la squadra.
LE PRIME PAROLE DI BETTEGA VICEDIRETTORE - "Ho raccolto con entusiasmo la proposta di Blanc e comincerò subito a lavorare per la mia Juve. Ritrovo una società che conosco bene, Jean-Claude Blanc e colleghi con i quali ho condiviso esperienze importanti, persone che in questi anni sono cresciute e con le quali sono felice di collaborare. La fiducia nel lavoro fatto dalla società e nelle persone che la guidano mi dà la certezza che, con il contributo di tutti e con il sostegno dei tifosi, sapremo essere competitivi ai massimi livelli".
IL BENVENUTO DI JEAN CLAUDE BLANC - "Ho proposto a Bettega di entrare a far parte della nostra organizzazione per assumere la responsabilità di tutta l’area sportiva. Una decisione maturata in questi mesi, per rinforzare l’area alla quale la società dedica il massimo impegno. Roberto è la figura giusta per ricoprire questo ruolo, perché è in grado di trasferire allo staff tecnico e alla direzione sportiva esperienza e autorevolezza, garantendo ulteriore solidità alle nostre ambizioni. Con il nuovo vicedirettore generale ho già avuto modo di collaborare con soddisfazione per quasi un anno: porta con sé la passione per il calcio e l’amore per una società di cui ha contribuito in modo determinante a scrivere la storia. Il suo ingresso, in una posizione di alta responsabilità e con deleghe operative, consolida il nostro staff dirigenziale, aggiungendo ulteriore competenza e forti motivazioni".
BETTEGA ESITA - ESCLUSIVA JU29RO.COM Jean Claude Blanc è in fibrillazione mentre attende con ansia la risposta di Roberto Bettega, in merito al suo rientro all'interno della dirigenza juventina, ma sembra che al momento la fumata stia tendendo verso il nero. Sarà comunque decisivo l'incontro che Bobby Goal avrà nel pomeriggio con Andrea Agnelli.
LA MOVIOLA AL PROCESSO DI DE SANTIS - Dopo la breve udienza iniziale del 22 dicembre, riprenderà il 9 febbraio 2010 il processo all'ex arbitro massimo De santis, travolto da Calciopoli, che gli costò pure la partecipazione ai Mondiali di Germania 2006. I testimoni dell'accusa saranno trenta, altrettanti quelli di De Santis (e tra essi alcuni calciatori come Del Piero, Ibrahimovic e Nesta) Un'importante novità: il giudice Teresa Casoria ha accettato di vedere i dvd delle partite; e si potranno vedere alla moviola tutte i fatti importanti. De Santis appare ora più sereno: "Potrò chiarire tante cose. Finalmente! Rileggendo le carte dell'accusa non si ravvedono elementi di reato, l'assoluzione ci dovrebbe essere per tutti. Io non ho mai commesso alcun reato sono stato l'unico arbitro con cui la Juve ha avuto risultati negativi, se fossi stato parte dell'associazione a delinquere sarebbero stati positivi. Moggi e Giraudo di me si lamentavano..."
PANDEV E' LIBERO - L'avvocato Mattia Grassani, che assiste Pandev nel suo contenzioso con la Lazio, ha annunciato che il reclamo del macedone è stato accolto e che il giocatore è libero di trovarsi un'altra sistemazione lontano dalla Lazio: "È stato accolto il ricorso di Pandev al collegio arbitrale della Lega Calcio, che ci ha dato ragione. Il contratto di Goran con la Lazio è stato quindi risolto e il club è stato condannato a pagare come risarcimento danni 160mila euro più le spese legali". Grassani spiega di aver già ricevuto copia della sentenza: "Ci sono otto pagine di motivazione, ed ora me le leggerò con calma". Ha già informato il suo assistito della positiva conclusione della vertenza: "Se ho sentito Goran? Gli ho mandato un sms. Questa vicenda lo ha provato molto. Adesso è libero da impegni con la Lazio, si prenderà una pausa, poi il naturale sviluppo sarà trovare un'altra squadra. Questo è un precedente importante per una vicenda contrattuale del genere". Alla finestra, pronte a lanciarsi su Pandev, soprattutto in caso di sentenza favorevole come è avvenuto, ci sono diverse squadre, tra cui Inter, Milan e Juve e lo Zenit di Spalletti.
LOTITO SUL CASO PANDEV - Cludio Lotito così ha commentato, ai microfoni di Radio Radio, il verdetto sullo svincolo di Goran Pandev: "La sentenza era già scritta, altrimenti non avremmo chiesto la ricusazione. Io ve l'ho già dimostrato con la vicenda Chinaglia che non mi arrendo. Le persone intelligenti che vogliono il bene di questo sistema, capiscono che va cambiato. Non finisce qui. Vedremo poi chi la vincerà. Poi basta perchè non parlo, e se non l'ho fatto fino ad oggi e ci sarà un motivo no?". Ora la Lazio, come ha già lasciato intendere il suo avvocato Gian Michele Gentile, potrebbe anche decidere di intraprendere la strada della giustizia ordinaria chiedendo alla Federcalcio la dispensa dalla clausola compromissoria.
A SkySport24 ha invece parlato l'agente del calciatore, Carlo Pallavicino: "Personalmente la considero una sconfitta professionaleperchè il nostro mestiere, quello dell'agente, vuole che si arrivi sempre ad una soluzione pacifica e condivisa. Arrivarci oggi attraverso una sentenza, professionalmente la considero una sconfitta ma in questo caso non è stato possibile arrivare ad un accordo pacifico. Agli occhi di Lotito la colpa di Pandev era quella di non rinnovare il contratto. Pur rinunciando all'art. 17 lo scorso anno, Goran ha capito che il suo ciclo alla Lazio era finito. In questo momento il pensiero va ai tifosi della Lazio da parte di Goran, che è amareggiato. Adesso è in viaggio per la Macedonia, per Natale. Si chiarirà le idee e poi valuterà il suo futuro".
PRIORESCHI SODDISFATTO - Maurilio Prioreschi, avvocato di Luciano Moggi, ai microfoni di SKY TG24 si è mostrano sereno e fiducioso sull'esito del dibattimento in corso a Napoli per Calciopoli: "Moggi è tranquillissimo; mi sembra che tra l'altro il dibattimento stia andando bene perché i testi dell'accusa non hanno aggiunto nulla all'ipotesi accusatoria, anzi sono venute meno tutta una serie di circostanze per cui noi siamo abbastanza fiduciosi". Quando gli si è fatto notare che il verdetto sul rito abbreviato è stato un po' un punto a favore della difesa, nel senso che ci sono state solo quattro condanne su undici imputati, ha osservato: "Sì, sì, però, insomma, adesso bisogna leggere la motivazione: è importante che sono stati assolti tutti gli arbitri, e quindi questo è un fatto importante perché l'accusa prevedeva, per la frode sportiva, che comunque fosse l'arbitro in concorso; per cui, se l'arbitro è stato assolto, credo che già l'ipotesi di frode su tutta una serie di partite venga comunque meno". Il video dell'intervista.
MELO VERSO L'ARSENAL? - Tra Melo e Ferrara è crisi e non mancano le polemiche; il rapporto tra i due si è incrinato dopo Bordeaux, a Cagliari il brasiliano è finito in tribuna e domenica è uscito dopo mezz'ora. Secondo quanto riporta 'Tuttosport', il brasiliano si sarebbe sfogato con Blanc e Secco, dicendo che Ferrara gli chiede cose che lui non sa fare, gli chiede di fare il regista anziché di rubare palloni e spingere in avanti, come, a suo parere, rientra nelle sue caratteristiche. Melo potrebbe partire, meta più probabile la Premier League, dove l'Arsenal sarebbe interessato ad acquisirne le prestazioni, per sostituire il prossimo partente Fabregas. A questo punto per la Juve diverrebbe appetibile Ledesma, il 'dissidente' della Lazio che a gennaio potrebbe liberarsi a costo zero, ma che è appetito anche dal Napoli di De Laurentiis.
PROCESSO DE SANTIS - E' cominciato anche il processo all'ex arbitro Massimo De Santis, accusato di associazione per delinquere finalizzata alla frode sportiva.Un vizio di notifica aveva fatto sì che la sua posizione fosse stralciata, però poi il gup Guardiano lo ha rinviato a giudizio sempre davanti alla nona sezione del tribunale di Napoli, presidente Teresa Casoria. Si sono costituite le parti civili: Federcalcio, Bologna, Lecce, fallimento Salernitana. C'è stata l'ammissione della lista testi e delle prove, poi l'aggiornamento al 9 febbraio: e si ripartirà da Auricchio. Verrà anche valutata l'opportunità di riunificare questo procedimento a quello principale che riguarda gli altri imputati di Calciopoli. Il difensore di De Santis, il penalista Paolo Gallinelli, si oppone a questo accorpamento e chiede che il procedimento a carico del suo assistito vada avanti per conto proprio.
BENITEZ POTREBBE LASCIARE IL LIVERPOOL - I Reds, come la Juve, sono in crisi profonda: eliminati dalla Champions, in caduta libera nella Premier League. La posizione di Rafa Benitez non è più solida: parte della tifoseria gradirebbe il suo allontanamento e anche parte della proprietà non è più dalla sua parte. Un altro possibile futuro rivale per Ciro Ferrara?
L'UDINESE A DE BIASI - L'Udinese ha esonerato l'allenatore Pasquale Marino ed ha affidato l'incarico a Gianni De Biasi; questo il comunicato: "La Società Udinese Calcio S.p.A. comunica di aver sollevato dall'incarico di Allenatore Responsabile della Prima Squadra il Tecnico Sig. Pasquale Marino.La Società porge i migliori ringraziamenti al Sig. Marino per l'attività svolta in questi due anni e mezzo di lavoro assieme. L'Udinese Calcio comunica inoltre di aver affidato il ruolo di Allentore Responsabile della Prima Squadra al Tecnico Sig. Gianni De Biasi". De Biasi è il 28° allenatore che siede sulla panchina dei bianconeri friulani nell'era Pozzo.
SARA' CAGLIARI PER ARIAUDO? - Appare ormai molto probabile il passaggio di Lorenzo Ariaudo, giovane e promettente difensore bianconero, al Cagliari. Stando all'agente del calciatore, Davide Torchia, mancano solo pochi dettagli alla conclusione dell'affare; ha infatti dichiarato ai microfoni di tuttocagliari.net: "Stiamo trattando. C'è una trattativa che prosegue. Credo possa andare in porto a breve. Però non c'è ancora l'ufficialità. La formula del trasferimento? Credo che alla fine sarà un prestito con diritto di riscatto della comproprietà a favore del Cagliari".
A CRISTIANO RONALDO IL PREMIO PUSKAS - La Fifa ha assegnato a Cristiano Ronaldo il premio Puskas, intitolato alla memoria del campione ungherese Ferenc Puskas e destinato a premiare il goal più bello. La Fifa aveva stilato un elenco di dieci reti scelte in base a cinque criteri: estetica del goal, importanza della partita, assenza della componente fortuna e di errori dell'avversario, fair play (l'autore deve aver disputato una gara impeccabile a livello disciplinare), data di realizzazione (tra luglio '08 e luglio '09); a scegliere il vincitore è stato poi un sondaggio web aperto sul sito della Fifa stessa. Ha vinto questo goal di Cristiano Ronaldo, messo a segno in Porto-Manchester United, ritorno dei quarti di finale di Champions League, del 15 aprile 2009, vinta appunto con questa rete dagli inglesi. Al secondo posto si è classificato l'israeliano Eliran Atar, al terzo Michael Essien. Nessun giocatore italiano o militante in Italia era compreso nella rosa dei dieci candidati.

MARTEDI' 22.12.2009
RICUSAZIONE INAMMISSIBILE - Teresa Casoria e l'attuale collegio giudicante rimarrano al loro posto nel presiedere il processo in aula a Napoli: la richiesta di ricusazione formulata dai magistrati e dalle parti civili è stata infatti rigettata dalla settima sezione della Corte d'Appello di Napoli .
IN SVIZZERA SENZA ROGATORIA?
- Importanti aggiornamenti in arrivo dall'udienza di oggi al Processo "Calciopoli" che si sta svolgendo a Napoli. In mattinata, tra gli altri, è stato ascoltato il maresciallo Nardone, il quale ha confermato di essere andato in Svizzera dal commerciante De Cillis a recuperare informazioni sulle schede svizzere, contraddicendo quanto dichiarato da Di Laroni e dallo stesso De Cillis nelle rispettive deposizioni. Sembra sia emersa anche la circostanza che tale attività investigativa sia stata effettuata senza alcuna rogatoria internazionale. Se così fosse alcuni dei testimoni rischiano l'incriminazione per falsa testimonianza. Ulteriori ragguagli saranno forniti al più presto.Luciano Moggi, in una dichiarazione spontanea ha ha messo in rilievo che "Cellino ha detto che Fabiani era stato un dirigente della Juve prima di andare al Messina. Ebbene, Fabiani non è mai stato dirigente della Juve a nessun livelloQuesto è il processo dei «si dice» e io mi ritrovo imputato per i «si dice»".
CELLINO: SOSPETTI E SENSAZIONI - Il presidente del Cagliari, Massimo Cellino, ha oggi finalmente deposto davanti al Tribunale di Napoli, nell'ambito del processo di Calciopoli. Particolarmente attese erano le sue dichiarazioni riguardo a De Santis e l'inizio dell'inchiesta napoletana. Era stato infatti Cellino a telefonare a Dal Cin, prima del famoso Venezia-Messina, che originò l'indagine, per avvertirlo di un arbitraggio sicuramente contrario da parte del Palanca, arbitro della sezione di Roma 1 ritenuto un "protetto" di De Santis, e facente parte di un gruppo legato alla GEA, e che dunque favoriva Messina e Juventus. Come già Dal Cin, Cellino ha testimoniato essere queste sensazioni senza alcun riscontro fattuale. Moltissimi i "si dice" e le "voci raccolte dal mondo del calcio", ma nessuna prova a motivare le sue affermazioni. Anche riguardo alle modalità di sorteggio, ha espresso la sua personale opinione: "Sì c'era il sorteggio arbitrale e si è visto che sorteggio era: per me era pilotato".
Luciano Moggi, in una dichiarazione spontanea, ha affermato polemicamente: "Cellino ha detto che Fabiani era stato un dirigente della Juve prima di andare al Messina. Ebbene, Fabiani non è mai stato dirigente della Juve a nessun livello. Questo è il processo dei «si dice», e io mi ritrovo imputato per i «si dice»".
ZIDANE CONTENTO PER LA SUA ESPULSIONE - In un'intervista concessa in esclusiva a France Football, in edicola oggi, Zinedine Zidane si dice in fondo sollevato dall'espulsione ricevuta nei tempi supplementari della finale con l'Italia nel 2006: "E' stata un'ottima cosa" ha detto "E' stato un bene che Buffon abbia segnalato quello che ho fatto all'arbitro perchè non era bello. Non so come sarei riuscito a convivere con la consapevolezza di cosa avevo fatto, se fossi rimasto sul campo e la Francia fosse diventata Campione del Mondo." Un breve commento, inoltre, a difesa di un altro ex juventino, Thierry Henry: "Molta gente ha voluto dire la sua, gente che ti ama quando alzi i trofei, ma appena le cose vanno male è pronta a darti contro. Sono sicuro che Henry è molto dispiaciuto per il suo gesto."
LIPPI: NIENTE JUVE - Marcello Lippi, intervistato a Sky Sport 24, ha smentito la possibilità di un suo futuro alla Juve: "Dopo i mondiali non tornerò alla Juventus, né come allenatore né come dirigente. Non sono il burattinaio dei bianconeri. Ho semplicemente dato alcuni consigli alla dirigenza, dicendo che Ferrara era un ottimo tecnico e avallando gli acquisti di Cannavaro e Grosso". Poi difende Ferrara: "Ciro ha commesso degli errori per via della sua età, ma farà bene per la sua personalità, per il suo carisma e per le idee chiare che ha”. Cerca anche di spiegare il brutto momento dei bianconeri:“Purtroppo la squadra titolare non ha mai potuto giocare, visti gli infortuni di Iaquinta, Marchisio e Del Piero. A causa di qualche sconfitta di troppo si è creata un po’ di insicurezza e paura". Bettega? "Ha il sangue bianconero ed è una persona con un bagaglio di esperienze gigante”,
CHIELLINI PIACE A MANCINI - La contestazione per il suo arrivo al City non ha distolto Roberto Mancini dall'iniziare a lavorare con lena per raggiungere quel quarto posto nella Premier League che è il suo obiettivo dichiarato. E ha cominciato a stilare la lista della spesa. Le sue attenzioni sono rivolte soprattutto alla difesa, menomata dall'infortunio di Lescott e dalla scarsa vena di Kolo Touré: per rinforzarla Mancini ha messo nel mirino Giorgio Chiellini, difensore che ha sempre stimato e che ritiene adattissimo anche per temperamento al calcio inglese. Il City, per tentare Blanc, parrebbe disposto ad offrire 20 milioni di euro per assicurarsi le prestazioni del giocatore bianconero.
CASORIA: LA CORTE D'APPELLO SI RISERVA LA DECISIONE - La settima sezione della Corte d'Appello di Napoli oggi si è riservata di decidere sull'istanza di ricusazione del presidente della nona sezione del Tribunale, Teresa Casoria, istanza depositata nei mesi scorsi dai pm Narducci e Capuano. Ricordiamo che tale richiesta è basata sul alcune espressioni fatte dalla Casoria durante il processo ("abbiamo processi più seri, processi con detenuti..."). Intanto il processo riprende con l'audizione di altri testimoni dell'accusa, tra cui il presidente del Cagliari Massimo Cellino (per il quale il Tribunale ha disposto l'accompagnamento coatto con la forza pubblica, vista l'assenza alle convocazioni precedenti), l'allenatore del Chelsea Carlo Ancelotti e Attilio Auricchio, l'ufficiale dei carabinieri che condusse le indagini.
JUVE IN VACANZA - Archiviata ingloriosamente la gara col Catania, per i giocatori della Juventus sono iniziate le vacanze natalizie, che dureranno una settimana, fino al 28, quando si ritroveranno per una seduta di allenamento a Vinovo, prima di partire per l'Arabia Saudita, dove a Jeddah disputeranno un'amichevole contro l'Al Ittihad. La ripresa del campionato, il 6 gennaio, li vedrà poi impegnati in trasferta, al Tardini, contro il Parma di Guidolin. Per quanto concerne le mete delle vacanze dei bianconeri, due dei brasiliani, Felipe Melo e Diego, andranno in Brasile, mentre Amauri dovrebbe restare in Italia, trascorrendo tutt'al più qualche giorno in montagna con connazionali di Milan e Inter; Camoranesi sarà in Argentina, Chiellini, Iaquinta e Sissoko rimarranno in Italia per intensificare le cure e farsi trovare pronti al più presto. Vacanze in famiglia per Buffon, Del Piero e Marchisio.
TOP 11 FIFA - Dopo aver assegnato a al neo Pallone d'Oro Lionel Messi il Fifa World Player, la Fifa ha stilato la top 11 del calcio europeo, che sottolinea la pochezza del Campionato italiano; infatti nessun giocatore della serie A italiana rientra nel Dream Team europeo, che così si schiera: Casillas, Dani Alves, Terry, Vidic, Evra, Xavi, Iniesta, Gerrard, Messi, Cristiano Ronaldo, Fernando Torres.

LUNEDI' 21.12.2009
DAL CDA JUVE - L'agenzia Ansa conferma che il Cda della Juve ha approvato la lineea del presidente Blanc: Ciro Ferrara rimane sulla panchina dei bianconeri. Il Consiglio ha poi dato mandato al presidente di cercare una figura per completare l'organico dal punto di vista dirigenziale, e si è fatto il nome di Bettega, cui potrebbe venir dunque offerto di entrare nella società come dirigente. Se lo vorrà.
JUVE, NESSUNA NOVITA' - E' terminato da pochi minuti il consiglio di amministrazione della Juventus. La riunione, durata come al solito diverse ore, si dovrebbe essere chiusa con un nulla di fatto. Nessun cambiamento di guida tecnica, nessun ingresso di Bettega in società. Se così fosse, evidentemente i consiglieri hanno reputato che il progetto sia forte e che la struttura tecnica e societaria sia adeguata alle esigenze della rinnovata Juventus di John Elkann.
IN MOLTI CHIEDONO I MIEI CONSIGLI - Torna a parlare Luciano Moggi che non perde occasione per dire la sua sul momento particolare del calcio italiano. "Il Parma, nonostante la sconfitta contro la Roma, sta disputando un ottimo campionato perchè è stato costruito molto bene. Se c'entro qualcosa io? Beh il presidente del Parma è mio amico - ha confessato l'ex dirigente juventino a "Studio Stadio" su Gold Sport - e mi ha chiesto tanti consigli che io ovviamente gli ho dato. I consigli li ho dati anche a Zamparini, a Spinelli, al presidente del Siena, del Bologna e tanti altri - continua -. E' forse un reato dare consiglio a coloro che continuano a chiamarmi?". Parlando della sua vecchia squadra, Moggi va giù duro contro la dirigenza. "Chi di certo non mi ha chiesto consigli è la Juventus e i risultati si vedono - continua - La squadra ormai è al minimo di autostima, ma io Ferrara non lo esonererei, anche perchè dubito che prendendo la squadra in corsa Hiddink o Gentile farebbero meglio. E' la dirigenza che non va. Dopo una sconfitta come quella contro il Catania noi avremmo battuto i pugni sul tavolo e ci saremmo incazzati con tutti. Invece ho visto Blanc andare addirittura in conferenza con il sorriso sulla bocca. Ma come si può?".
CDA JUVE, PRESENTE ANCHE ZENTUTI - Al CDA della Juventus, ancora in corso, partecipa anche il neo-consigliere Khaled Fared Zentuti, nominato dall'assemblea dello scorso 27 ottobre in rappresentanza della Libyan Financial Investment Co (LAFICO). Ieri l'azionista libico era presente in tribuna.
CANNAVARO SQUALIFICATO - Il giudice sportivo Tosel, deliberando in merito alle partite del 17° turno di serie A ha squalificato per un turno Fabio Cannavaro, già diffidato, e ammonito contro il Catania per comportamento scorretto nei confronti di un avversario. Sempre per un turno sono stati squalificati Paci e Lucarelli del Parma, Motta e Stankovic dell'Inter, Stankevicius della Samp, Stendardo della Lazio, Terzi del Siena e Paolo Cannavaro del Napoli. Tra i bianconeri sono entrati in diffida Diego e Tiago. Alla Juve è stata comminata un'ammenda di 10.000 euro "per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, in tre occasioni, intonato cori ingiuriosi, di breve durata, nei confronti di un calciatore tesserato per altra Società; per avere inoltre, nel proprio settore, acceso quattro fumogeni e fatto esplodere quattro petardi; entità della sanzione attenuata ex art. 13 comma 1 lettere b) ed e) e comma 2 CGS per avere la Società concretamente operato con le Forze dell'Ordine a fini preventivi e di vigilanza".
CDA IN CORSO - Il Consiglio di Amministrazione della Juventus è attualmente in corso. La riunione era programmata da tempo, ma è probabile che l'andamento disastroso della squadra, che ha collezionato cinque sconfitte nelle ultime sei partite (compresa una umiliante eliminazione dalla Champion's League), abbia rivoluzionato l'ordine del giorno. Roberto Bettega, che viene indicato da più parti come la scialuppa di salvataggio su cui Blanc cercherà disperatamente di salire prima di affondare con tutto il suo "equipaggio", è comunque fuori Torino.
NAPOLI - Si è discussa stamane l'istanza di ricusazione del Presidente del Collegio Giudicante del Processo Calciopoli, Teresa Casoria, presentata dai PM Narducci e Capuano. Per i due magistrati napoletani che hanno condotto l'inchiesta sulla presunta "cupola" la strada appare in salita. La stessa Procura Generale, infatti, ha presentato nel corso della discussione un documento con il quale richiede l'inammissibilità per tardiva presentazione, nonché il rigetto nella sostanza. La decisione definitiva è attesa probabilmente in giornata anche se i tempi potrebbero dilatarsi di qualche giorno.
NESSUN CONTATTO TRA BETTEGA E BLANC - Nella giornata di oggi dovrebbe tenersi un CDA straordinario della Juventus, per discutere di un possibile rientro in società, non si sa bene con quale incarico, di Roberto Bettega. Lo stralunato Blanc del dopopartita di Juventus Catania, nel rispondere ai giornalisti che lo incalzavano sull'argomento, si è limitato a rimarcare la propria (dubbia, ndr) capacità di prendere decisioni: "quando deciderò che sarà giusto rinforzare la squadra, non quella che scende in campo, ma l'organizzazione, lo farò, decido io e posso decidere di aggiungervi qualità". I mass-media danno per scontato che Bobby Gol torni al capezzale della Juventus e favoleggiano di incontri e cene tra Bettega e Blanc (cfr. Nerozzi, su La Stampa). La verità, invece, è che non c'è stato ancora alcun contatto (incontro, cena, telefonata o simili) tra Bettega e la società (o la proprietà). Questo conferma, da un lato, la confusione totale che regna nelle stanze di Corso Galileo Ferraris e di Corso Matteotti e, dall'altro, l'inesattezza delle notizie che si leggono sui giornali
L'AGENTE DI HIDDINK SMENTISCE - L'agente di Guus Hiddink, Cees Van Niewenhuizen, ha smentito ai microfoni di TeleLombardia l'approccio da parte della Juventus di cui aveva parlato nei giorni scorsi al Daily Telegraph."Non è vero: nessuno della Juve mi ha contattato. Ho anche letto che saremmo stati avvistati a Malpensa, ma neppure questo è vero, è ridicolo.(...) Il modo in cui lavoriamo noi è questo: se ricevo la chiamata di un rappresentante di un club serio, o di una federazione seria, e la Juve lo è, si può iniziare a parlare. Se ritengo la proposta interessante la comunico a mister Hiddink, se piace a lui si tratta, altrimenti ringrazia e non se ne fa niente"
Una smentita molto strana: perchè il Daily Telegraph, non certo The Sun, avrebbe dovuto mentire su quella che certo non era una notizia per i lettori inglesi, ma solo il contorno alle dichiarazioni su un contatto del Manchester City, invece? Contatto questo che invece non ha smentito.
Strana, com'era invero stranissima l'uscita precedente sul contatto Juve-Hiddink. Tutti conoscono lo stipendio faraonico di Hiddink e tutti conoscono le scelte al risparmio per quanto concerne il tecnico della dirigenza juventina, da Ranieri a Ferrara.
RANIERI POLEMICO "AL POSTO DI FERRARA..." - Davanti ai microfono di Sky, l'allenatore romano, che con i giallorossi è ora a soli due punti dalla Juve, si toglie qualche sassolino dalla scarpa nei confronti della dirigenza bianconera. Lamenta la mancanza di tempo concessagli: "Il programma che mi coinvolgeva aveva durata quinquennale: ed io sono stato esonerato dopo un terzo ed un secondo posto...". Un progetto quinquennale ma un contratto con una durata triennale. Stranezze.
"Se io avessi incontrato le stesse difficoltà, - dice, invero con poca signorilità, Ranieri - sicuramente sarei già stato mandato a casa..."
"A Torino bisogna vincere", continua, riferendosi alla difficoltà di inserimento dei nuovi. La priorità era, nella sua opinione, "cercare un vice Nedved", dimostrandosi quindi dubbioso sul cambio di modulo. Sulla possibile sostituzione di Nedved gli ha replicato subito dopo, agli stessi microfoni, proprio Ciro Ferrara, con queste parole: "Vice Nedved? E’ impossibile trovarlo, uno come lui non esiste al mondo”
CONTESTAZIONE A TORINO – La Torino bianconera, piazza solitamente moderata, oggi ha decisamente perso la pazienza. La delusione per un presente non all’altezza della storia della società ha avuto come conseguenza una contestazione iniziata già prima della partita, con lancio di uova marce e fumogeni contro il pullman dei bianconeri, fatto bersaglio anche di cori ingiuriosi. L’intervento delle forze dell’ordine è servito a permettere al pullman di imboccare la via degli spogliatoi. Durante la gara una grossa fetta degli spalti è stata lasciata vuota, mentre nel primo anello un nutrito gruppo di tifosi volgeva le spalle al campo da gioco; sotto di loro, uno striscione a firma dei Drughi diceva ‘Di spalle per una squadra senza palle’; dalla nord arrivavano insulti alla dirigenza; insulti a squadra e dirigenza con cori del genere ‘Andate a lavorare’ dagli ultras della Scirea sud. Nel dopopartita è continuata la contestazione, resa più dura dalla delusione per l’ennesima, umiliante sconfitta casalinga contro l’ultima in classifica; davanti ai cancelli circa duecento persone recavano uno striscione inneggiante ad Andrea Agnelli, acclamato al pari di Nedved; cori invece contro Blanc, Ferrara e Cannavaro. Tutt’attorno allo stadio sono schierate le forze dell’ordine. Una rappresentanza dei tifosi bianconeri ha chiesto e parrebbe aver ottenuto un incontro con la dirigenza bianconera.
BLANC CONFERMA FERRARA - Al termine dell'ennesima sconfitta della Juventus, in casa contro l'ultima in classifica, Jean Claude Blanc conferma, ai microfoni di Sky, Ferrara e tutto lo staff: "La nostra linea non cambia dopo qualche giorno, la fiducia in Ferrara e nella squadra c'è, dobbiamo lavorare di più e forse questa sosta viene a proposito". Ci sarà da tornare sul mercato a gennaio? "Non ci manca nulla e non cambieremo la squadra al mercato di gennaio, e non per motivi di bilancio; noi non abbiamo di questi problemi; non lo faremo per fiducia nella qualità dei nostri giocatori: il nostro mercato è stato definito di qualità da tutti e noi dobbiamo solo far uscire questa qualità". Ma i tifosi contestano..."La contestazione dei tifosi può capitare e li capisco, il calcio è passione e posso dire che ci impegneremo di più. Dobbiamo lavorare di più per far uscire la qualità". Dobbiamo... questo 'noi' chi è, in chi sta il problema? "Il problema riguarda tutti, dalla società ai giocatori ai magazzinieri, tutti, insomma; e ne usciremo, con l'unità che abbiamo visto in settimana..." Il rientro di Bettega? "Quando deciderò che sarà giusto rinforzare la squadra, non quella che scende in campo, ma l'organizzazione, lo farò, decido io e posso decidere di aggiungervi qualità". Allora conferma quello che settimana scorsa aveva smentito decisamente? "Solo se lo valuterò io, sono capace di prendere determinate decisioni".
FERRARA DECISO A RESTARE - Non sembra abbattersi Ciro Ferrara per l'ennesima sconfitta, al termine di un periodo letteralmente disastroso. E lo dichiara su SKy, a Sky Sport e a Juventus Channel. Si sente il capitano di una nave in tempesta, ma il mare agitato non induce in lui il minimo proposito di resa: "Mi piace molto andare per mare e non abbandono la nave...Dal punto di vista caratteriale non sono uno che si butta giù". Sa che intorno a lui c'è delusione: "C'è delusione nei tifosi e nello spogliatoio. L'ambiente vive un momento difficile: i risultati non sono all'altezza del blasone della società. Se restiamo uniti possiamo venirne fuori. Purtroppo non abbiamo solo un problema, evidentemente ce ne sono diversi. Stiamo attraversando un momento difficile, non siamo certo contenti, non riusciamo a fare gioco e gli avversari ne approfittano". Sulla partita di oggi: "C'è stato poco movimento senza palla, così siamo prevedibili. Il Catania poi è stato bravo a chiudere gli spazi. Salihamidzic ci ha regalato un po' più di profondità". Perché la sostituzione Felipe Melo dopo mezz'ora? E' una vera e propria bocciatura? "Stava sbagliando qualcosa di troppo, quindi ho pensato alla sostituzione. È stata una scelta tecnica. Con Felipe avrò modo di parlare la prossima settimana, per capire quali sono le sue difficoltà. Comunque Felipe Melo e Diego non sono i responsabili unici di questa crisi" Si tornerà sul mercato? "Non credo proprio...Non risolveremo i problemi che ci affliggono andando sul mercato. La contestazione: "Sono giorni duri, non sarà uno dei migliori Natali. È un momento molto delicato, per il sottoscritto e per la squadra. E anche per i nostri tifosi. La contestazione ci può stare, basta che non si sfori nella violenza. Dobbiamo reagire come fanno gli uomini e le squadre forti, ma non è semplice".