News Week/21 - Parma-Inter rinviata per neve

news weekDomenica 31.01.2010 -
PARMA-INTER RINVIATA AL 10 FEBBRAIO - La partita, che doveva essere giocata alle 15 al Tardini, è stata rinviata per motivi di ordine pubblico relativi alla sicurezza dello stesso stadio, in seguito all'abbondante nevicata che sta cadendo sulla città emiliana. Il campo, ricoperto dai teloni, era in buone condizioni, ma le gradinate che ospitano i tifosi non erano ripulibili in tempo. Di qui la decisione, presa alle 11.30. Il questore di Parma, Gennaro Gallo, ha dichiarato che: "Non ci sono le condizioni di sicurezza per il pubblico e neppure il tempo necessario per mettere in sicurezza l'impianto".
La gara, valida per la ventiduesima giornata, è stata quindi rinviata a mercoledì 10 febbraio alle ore 20.45, e imporrà lo slittamento della semifinale di Coppa Italia tra Fiorentina e Inter, prevista per quella data e che verrà invece disputata il 14 aprile.
CAPELLO: "VOGLIO RIMANERE QUI FINO AL 2012" - Il tecnico bisiaco era uno delle opzioni favorite dai tifosi della Juventus per un ruolo all'interno del club a partire dal prossim'anno, ma quasi sicuramente questo non accadrà. Alla stampa inglese ha infatti dichiarato: "Mi piace il mio lavoro e spero di restare qui fino al 2012. Certo, questo dipende dalla FA e dai risultati al Mondiale, ma sono davvero felice qui. Spero di continuare anche dopo il Mondiale, perchè non dovrei? Il calcio inglese è entusiasmante e mi piace lavorare con i calciatori inglesi. Mi piace a vivere a Londra, e anche a mia moglie piace. Essere l'allenatore dell'Inghilterra mi rende felice. E spero continui a lungo." Niente addio quindi, nemmeno in caso di vittoria in Sudafrica.
BARÇA E REAL BOTTA E RISPOSTA - Barça e Real nel 20° turno entrambe impegnate in trasferta: si erano portati avanti i blaugrana, andando a vincere in casa dello Sporting Gijon per 1-0, con goal, manco a dirlo, del solito Pedro: il giovane canterano, sfruttando un'imbeccata di Iniesta, era partito in contropiede ed aveva messo a segno la rete che è poi bastata al Barça per portare a casa i tre punti; il tridente Messi-Ibra-Pedro aveva poi costruito diverse altre palle-goal, sprecandole regolarmente. E le merengues hanno subito risposto andando a battere al Riazor il Deportivo La Coruña: gara non facile per un Real con tante assenze, contro una squadra in corsa per la Champions League. I madrididsti sono decisi a tenere il passo della capolista e si impongono per 3-1 con un goal di Granero e una doppietta di Benzema.
LA JUVE NON MOLLA BENITEZ - Lunedì alcuni emissari della Juventus saranno a Liverpool per valutare l'esistenza delle condizioni necessarie a portare a giugno Rafa Benitez sulla panchina bianconera. Farà parte della spedizione Michele Briamonte, legale di fiducia della Juventus, specializzato in stesura di contratti, che avrà il compito di valutare i costi dell'operazione. Una volta acquisita la disponibilità del tecnico, occorrerà parlare con la proprietà del Liverpool, club con cui Benitez ha firmato pochi mesi fa un contratto fino al 2014. Blanc vorrebbe ottenere dagli inglesi un gentlemen's agreement che gli consenta di non pagare penali. Il Liverpool nel contempo si libererebbe dell'elevato stipendio dell'allenatore spagnolo, visto il raffreddamento dei rapporti tra i reds e il tecnico, alla luce dei recenti deludenti risultati. Sino a quando però non riusciranno a mettere nero su bianco, i dirigenti della Juventus non abbandonano nemmeno le altre piste: Prandelli, Allegri, Hiddink, Gasperini.
I CONVOCATI CONTRO LA LAZIO - Alberto Zaccheroni, per la gara del suo esordio alla guida tecnica della Juve nella gara di domenica sera allOlimpico, ha convocato 20 giocatori, tra cui Del Piero, che ha superato i problemi conseguenti all'influenza, Caceres, Giovinco e Sissoko. Le condizioni degli ultimi tre non sono certo ancora ottimali, soprattutto quelle di Sissoko che nella partita di coppa Italia contro l'Inter ha riportato un trauma contusivo alla spalla destra; fortunatamente la risonanza magnetica ha scongiurato l'ipotesi di una lussazione, per cui il centrocampista maliano è risultato convocabile. Questo l'elenco dei convocati: Caceres, Chiellini, Felipe Melo, Cannavaro, Del Piero, Amauri, Chimenti, Manninger, Zebina, Giovinco, Grygera, Sissoko, Candreva, Paolucci, Diego, De Ceglie, Yago, Legrottaglie, Marrone, Giandonato.
TOGO PUNITO - Dopo il danno la beffa: a causa del ritiro dalla coppa d'Africa di quest'anno,in seguito all' attacco terroristico subito, il Togo è stato sospeso per due edizioni della competizione; il governo togolese aveva richiamato in patria la squadra dopo che l'8 gennaio, durante un trasferimento in pullman tra Congo e Angola, la delegazione era rimasta vittima di un'imboscata da parte di un gruppo di separatisti angolani appartenenti ai guerriglieri del Fronte per la Liberazione della Cabinda; l'attacco terroristico era costato la vita a due persone. La Confederazione africana di calcio ha altresì multato il Togo di 50.000 dollari.

Sabato 30.01.2010
MOGGI QUERELA PAGLIUCA E ZEMAN - Questa mattina l'avvocato Prioreschi, difensore di fiducia di Luciano Moggi, ha depositato alla Procura di Roma le denunce per diffamazione aggravata nei confronti dell'ex portiere di Sampdoria e Inter, Gianluca Pagliuca, e dell'ex allenatore di Roma e Lazio, Zdenek Zeman.
Pagliuca aveva dichiarato che nel 1998 aveva perso il campionato con la maglia dell'Inter per accertate responsabilità del sistema Moggi. Zeman aveva affermato che dal 1998 non gli era stata più data la possibilità di allenare, indicandone in Moggi il diretto responsabile. Da oggi, ufficialmente indagati, chiariranno meglio le loro dichiarazioni all'Autorità Giudiziaria.
ZACCHERONI PRONTO ALL'ESORDIO - "Lavorerò per portare di nuovo una mentalità vincente, quella di inizio stagione", questo il primo proposito enunciato da Alberto Zaccheroni alla vigilia della sua prima partita ufficiale sulla panchina bianconera. In riferimento alla gestione dello spogliatoio: "I brasiliani fanno gruppo a sé? L'importante è che mi diano compattezza in campo. Non è necessario che poi i giocatori si frequentino anche fuori dal terreno di gioco. Ho parlato prima di tutto con il capitano, gli ho detto cosa mi aspettavo da lui e avrò colloqui personali con tutti. Uno per uno. Devo capire le risposte che mi daranno. Io non faccio distinzioni fra i giocatori. La società magari le può fare ma il tecnico no. Io voglio solo che la mia idea venga condivisa da tutti, nessuno escluso. Le stagioni migliori sono sempre coincise con un'unità di intenti. In uno spogliatoio c'è chi viene ascoltato di più e di meno, io però parlerò solo alla squadra per convincerli della mia idea di calcio. Dentro lo spogliatoio ci deve essere rispetto dei ruoli, sempre".
John Elkann è dalla sua parte e lui è felice di essere alla Juve: "Io speravo di venire alla Juve ma non l'ho deciso io. John Elkann mi ha chiamato, abbiamo parlato per dieci minuti. Mi ha detto che nutre grande fiducia nei miei confronti, mi ha detto che qualcuno gli ha parlato bene di me e mi ha fatto un grande in bocca al lupo. Ho capito di poter diventare l'allenatore della Juve quando i giornalisti hanno cominciato a fare anche il mio nome fra la lista dei papabili. Io ci speravo, ovviamente. In questo momento mi manca il tempo per pensare. Io devo pensare, non giocare. Devo capire come mostrare i pregi della mia squadra e nascondere i difetti. Paradossalmente domani, durante l'attesa della partita, sarà il primo momento in cui potrò pensare da quando sono arrivato". Sul modulo: " Il rombo? In questa squadra è una soluzione azzeccata. L'idea è quella di avere una squadra compatta, tenace, aggressiva e dinamica. Tutte caratteristiche che servono per questo tipo di campionato".
Un pensiero sui tifosi, non tutti per la verità entusiasti della scelta, visti i nomi roboanti fatti circolare: "Che accoglienza mi aspetto dai tifosi? Andranno conquistati, ovviamente. Uno come me ha solo questa strada da percorrere. Devo conquistare le simpatie dei miei calciatori e poi dei tifosi in base ai risultati. Nel calcio metto tutto in preventivo. Sono arrivato in una squadra in difficoltà a causa di alcuni risultati negativi. Ma ci sono abituato, la stessa situazione l'ho già vissuta con la Lazio e con l'Inter. Non ho paura".
E in effetti lui pare proprio molto sicuro si sé: "Chi ama questa professione sa che quando un tecnico arriva in una situazione del genere, visto che ha avuto pochissimo tempo per conoscere la squadra, va incontro al rischio di dire tutto quello che sente dentro, creando ancora maggiore confusione e ansia in una squadra in difficoltà. Io non ho fatto questo errore. Mi aspetto domani sera una partita tutta grinta e vorrei vedere una squadra senza le paure che l'hanno attanagliata nelle ultime uscite. L'aspetto psicologico è quello che conosco meno e quindi è quello più delicato perchè dal punto di vista tecnico-tattico so la Juve come funziona".
ELKANN E' CON ZAC, MA I TIFOSI? - Alberto Zaccheroni è felice di essere alla Juve e sa di godere della piena fiducia di John Elkann: "Io speravo di venire alla Juve ma non l'ho deciso io. John Elkann mi ha chiamato, abbiamo parlato per dieci minuti. Mi ha detto che nutre grande fiducia nei miei confronti, mi ha detto che qualcuno gli ha parlato bene di me e mi ha fatto un grande in bocca al lupo. Ho capito di poter diventare l'allenatore della Juve quando i giornalisti hanno cominciato a fare anche il mio nome fra la lista dei papabili. Io ci speravo, ovviamente. In questo momento mi manca il tempo per pensare. Io devo pensare, non giocare. Devo capire come mostrare i pregi della mia squadra e nascondere i difetti. Paradossalmente domani, durante l'attesa della partita, sarà il primo momento in cui potrò pensare da quando sono arrivato". Ma i tifosi? Non tutti per la verità sono entusiasti della scelta, visti i nomi roboanti fatti circolare: "Che accoglienza mi aspetto dai tifosi? Andranno conquistati, ovviamente. Uno come me ha solo questa strada da percorrere. Devo conquistare le simpatie dei miei calciatori e poi dei tifosi in base ai risultati. Nel calcio metto tutto in preventivo. Sono arrivato in una squadra in difficoltà a causa di alcuni risultati negativi. Ma ci sono abituato, la stessa situazione l'ho già vissuta con la Lazio e con l'Inter. Non ho paura".
IL NUOVO STAFF TECNICO - E' il sito ufficiale della Juventus a presentare lo staff tecnico che affiancherà Alberto Zaccheroni alla guida della Juventus, nei prossimi quattro mesi. Confermate le presenze di Claudio Gaudino e Andrea Scanavino, che continueranno il loro lavoro come preparatori atletici, affiancati da Eugenio Albarella, preparatore che ha già collaborato con il mister romagnolo al Torino. Master a Coverciano, Napoli, Livorno e Salernitana, le sue esperienze più significative fino ad oggi. Altro volto nuovo è il viceallenatore Stefano Agresti, fedelissimo di Zaccheroni, con cui collabora da ormai 25 anni. Promozione invece per Alessandro Nista: l'ex secondo di Buffon a Parma, suo attuale allenatore personale, giunto alla Juventus quest'estate come preparatore dei portieri della Primavera, passa alla Prima Squadra, in sostituzione di Michelangelo Rampulla. Sollevati dall'incarico dunque anche il vice di Ferrara, Maddaloni, il preparatore Neri e l'assistente Sormani.
INTER-PANDEV/LEDESMA E ROMA-SIMPLICIO: SCATTA L'INCHIESTA FEDERALE - Il SuperProcuratore Palazzi ha aperto tre fascicoli riguardanti altrettanti casi di trattative di mercato con presunti accordi fuori tempo e irregolari. Nel caso di Pandev, si parla di dichiarazioni alla procura dell'allenatore della Nazionale macedone che avrebbe parlato di contatti avvenuti già a Novembre tra i dirigenti nerazzurri e l'attaccante ex Lazio, che poche settimane fa ha ottenuto lo scioglimento del contratto con i biancocelesti, dopo la decisione del collegio arbitrale.
Il macedone, già decisivo nelle vittorie interiste di Gennaio, rischia una squalifica pesante, così come i dirigenti interisti. Negli scorsi giorni, fonti di stampa romane avevano ipotizzato di un risarcimento indiretto dell'Inter verso un Lotito furioso, girando Suazo in prestito al Genoa di modo che Floccari potesse essere girato alla Lazio. Il presidente laziale non ha però rilasciato ancora alcuna dichiarazione a riguardo, nemmeno riguardo a Ledesma, che ha rifiutato tutti i trasferimenti possibili e si sarebbe probabilmente accasato all'Inter, come hanno riportato i maggiori quotidiani, se non avesse perso l'istanza arbitrale.
A farsi sentire invece era stato nei giorni scorsi Zamparini, che aveva insinuato che il giocatore brasiliano Simplicio "non lo guardava più in faccia". Si parla anche qui di un accordo fuori tempo con la Roma per la prossima stagione. Simplicio andrà in scadenza di contratto quest'estate ma le trattative per gli imminenti svincolati possono partire solo al termine del mercato invernale.
REAZIONI ALL'INCHIESTA PANDEV-LEDESMA-SIMPLICIO - Ecco i primi commenti alle indiscrezioni sull'indagine della Procura Federale sulle presunte trattative "fuoritempo". L'agente di Goran Pandev, Carlo Pallavicino, ha fatto sapere all'ANSA, che la trattativa non è iniziata prima del tempo: "Il regolamento non lo permette e noi non lo abbiamo fatto. Non abbiamo alcun motivo per essere preoccupati. Aspettiamo una comunicazione dalla Figc perche' nessuno ci ha detto nulla". Il presidente del Palermo, Zamparini, getta acqua sul fuoco sul caso Simplicio, innescato anche dalle sue stesse dichiarazioni, confidandosi a rete24.it: "Credo che tutto questo non porti a nulla. Bisognerebbe indagare su tantissimi casi simili a quello di Simplicio. La mia dichiarazione di due giorni fa era solo una provocazione, uno scherzo dato che il procuratore di Simplicio andava dicendo in giro che il brasiliano non sarebbe rimasto con noi." Insomma un altro caso di illecito tollerato, parrebbe. Zamparini punta il dito invece sui regolamenti: "Detto questo, credo che bisognerebbe cambiare il regolamento perchè è improbabile far giocare nella propria squadra uno che dal 1° febbraio può firmare un precontratto con un'altra società"
BENITEZ AMMETTE L'INTERESSE DELLA JUVE - Il tecnico spagnolo ha ammesso alla stampa britannica, nella conferenza che precede la partita con il Bolton, l'approccio della Juventus nei suoi confronti: "So del loro interesse, è parte del gioco nel calcio, ma ora non voglio parlarne troppo perchè non voglio perdere concentrazione. Quando sei un manager e hai richieste da parte dei club... devi esserne orgoglioso perchè (la Juve, ndr) è uno dei migliori club in Europa. Ma sono davvero contento qui e voglio fare il mio lavoro nel miglior modo possibile." Ad oggi, Benitez sembra la prima scelta del club bianconero per il posto di allenatore a partire dalla prossima stagione.
BARCELONA: BILANCIO SEMESTRALE POSITIVO - Il Barcelona ha registrato un attivo di bilancio di 8 milioni di di euro nella seconda metà del 2009, con gli introiti che salgono fino a quasi il 20%. I nuovi contratti di sponsorizzazione con TV3, Etisalat e Turkish Airlines e il tour negli Stati Uniti hanno contribuito alla crescita, aiutata anche dai migliori incassi da stadio.
L'aumento è speculare però anche per quanto concerne le uscite, aumento dovuto agli acquisti estivi, tra cui Ibrahimovic, e al crescere del monte stipendi, oltre che, ovviamente, il pagamento dei bonus per le numerose vittorie dei blaugrana. Il club ha chiosato sul suo sito: "Le cifre mettono in evidenza che il Barcelona sta consolidando anno dopo anno un modello di business sostenibile e che si auto-finanzia." E' stata inoltre annunciata la data per le prossime elezioni presidenziali, che determineranno il successore di Laporta, che si terranno il 13 giugno.
VENERDI' 29.01.2010
BLANC: DIMETTERMI? MAI PENSATO! - E' stato chiesto a Jean-Claude Blanc se in questi momenti di difficoltà avesse mai pensato di rassegnare le dimissioni da presidente del club. Sicura e recisa la risposta: "Non ho mai pensato di dimettermi. Le responsabilità sono di tutta la società, me compreso. Gli errori li abbiamo commessi tutti, non solo Ferrara e il suo staff. Anche i giocatori hanno le loro responsabilità. Ci aspettiamo un livello di attenzione e impegno più alto. Abbiamo metà stagione per rifarci: vogliamo ribaltare questa situazione". Ha anche chiarito quando si è deciso il cambio della guida tecnica: "La scelta di esonerare Ferrara è maturata in questi giorni. Uscire dalla Coppa Italia è stato determinante. Sono due mesi che abbiamo difficoltà sportive. Di fronte a una serie di partite perse, l'ultima quella di ieri sera, abbiamo deciso di dare una scossa".
ZACCHERONI SI PRESENTA - Dopo aver condotto il suo primo allenamento a Vinovo, Alberto Zaccheroni, seduto tra Blanc e Bettega, ha affrontato la sua prima conferenza stampa da allenatore della Juventus, esordendo così: "E' giusto voltare pagina: riconosco il lavoro precedente, perché la Juve ha proposto un calcio vincente, ma non conosco caratterialmente la squadra". E ha continuato: "Mi piacciono le sfide, da oggi parte un ciclo nuovo. Il nostro organico è molto importante e non so quante squadre siano superiori alla Juve. Porterò i miei accorgimenti, ma soprattutto sono convinto di riuscire a vincere questa sfida. Ho avuto una sola squadra di grande livello, il Milan e questa Juve si avvicina molto. Metterò al servizio dei miei giocatori l'esperienza che ho accumulato nella mia carriera. Avrò poco tempo per preparare la partita con la Lazio. Non dormirò sicuramente, resterò a Vinovo e metterò le tende per analizzare le caratteristiche dell'avversario e quelle degli uomini che avrò a disposizione per la sfida". Desidera una squadra che vinca sempre, anche quando cercare la vittoria significherà rischiare: "Io spero di trovare tutte quelle qualità che sono il dna della Juventus: tenacia, caparbietà e pensare che il maggior rischio che possiamo correre è quello di non voler rischiare. Questa deve essere una squadra che strada facendo deve prendere consapevolezza della propria forza e andare in casa o in trasferta a vincere ovunque". E' infatti convinto che il problema sia soprattutto psicologico: "Cercherò di intervenire sul piano tecnico-tattico ma al momento il punto principale è l'aspetto psicologico. Sarà quello che dovremo gestire meglio. Perché Melo e Diego non stanno rendendo come ci si attendeva? Perchè il rendimento di uno è legato al rendimento della squadra. Se il centrocampo non mette pressione all'avversario, la difesa va in difficoltà. E' un problema di collettivo, non esistono giocatori che decidono da soli una partita. Questa squadra, infortuni a parte, deve migliorare sul piano della convinzione. Parto con grande determinazione e proverò a trasmettere questa mia voglia anche ai ragazzi. Se i ragazzi acquisiscono la convinzione degli obiettivi che possono raggiungere, arriveremo lontani. Qui c'è tanto talento. Alla squadra chiederò la disponibilità a metteremi a disposizione tutto questo talento". Obiettivo, la qualificazione per la prossima Champions League: "Ho accettato con grande entusiasmo il compito di riportare la Juve ai livelli che le competono. Voglio centrare gli obiettivi di inizio stagione e magari farmi pagare una pizza dal prossimo tecnico che mi sostituirà a giugno per il modo in cui gli lascerò la squadra. L'obiettivo minimo di quest'anno? L'ingresso in Champions League". E comunque spera: "Ho firmato un contratto fino al 30 giugno, ma spero di mettere in difficoltà i miei dirigenti e provare a convincerli a tenermi anche oltre il prossimo 30 giugno. Per me è un motivo di orgoglio essere qui. Sedersi sulla panchina della Juve significa essere al top del mondo. Non ci diamo limiti, vediamo quanto tempo impieghiamo a riprendere la strada maestra. Ripartiamo dall'idea della Juve d'inizio stagione. Secondo me possiamo fare bene. La Juve era pronosticata da tanti come vincitrice del campionato".
BLANC CONGEDA FERRARA E ACCOGLIE ZACCHERONI - Il Presidente ecc. ecc. della Juventus Jean-Claude Blanc ha congedato pubblicamente Ciro Ferrara, ringraziandolo e ribadendogli la sua personale stima: "Lo ringrazio, lo stimo molto sul piano professionale e umano. Ma il calcio è crudele, e alle volte costringe a scelte dolorose". In ogni caso "Ciro resterà sempre parte della squadra": probabilmente quindi ci sarà per lui un nuovo tipo di incarico in società. Presentando il nuovo allenatore, Alberto Zaccheroni, ha precisato che la condivisione della scelta in società è stata unanime: "E' una scelta condivisa da struttura sportiva, cda e proprietà", perché "Zaccheroni garantisce l'esperienza ai massimi livelli necessaria in questo momento difficile".
SECONDA POSITIVITA' PER MUTU - Il Coni ha comunicato che, in seguito agli esami eseguiti dal laboratorio di Roma, è stata riscontrata una seconda positività a carico di Adrian Mutu, sempre per Sibutramina, in occasione del Controllo Antidoping del 20 gennaio a Firenze. Si tratta della partiita Fiorentina-Lazio, valida per i quarti di finale della Coppa Italia, gara in cui l'attaccante rumeno mise a segno una doppietta, che consentì ai viola di vincere per 3-2 e qualificarsi per le semifinali. Con due sentenze di positività la posizione di Mutu si aggrava, perché la recidiva è praticamente scontata e la sanzione si prospetta sempre più pesante. In relazione al caso Mutu, dopo l'allenamento odierno, Prandelli si è recato nella sede della società assieme ad Andrea Della Valle e al vicepresidente Cognigni. Intanto a Corvino sta cercando di trovare un sostituto, che potrebbe essere individuato in Tommaso Rocchi.
ZACCHERONI, CONFERENZA STAMPA ALLE 17 - Alberto Zaccheroni, l'allenatore-caronte della Juventus, sarà presentato oggi pomeriggio alle 17 a Vinovo, al termine della seduta di allenamento. E' auspicabile, ma al momento non ci sono conferme in merito, che alla conferenza stampa sia presente almeno uno tra il presidente, l'amministratore delegato ed il direttore generale.
ZACCHERONI E' IL NUOVO ALLENATORE - Alberto Zaccheroni è da oggi il nuovo allenatore della Juventus, al posto di Ciro Ferrara che viene "sollevato dall'incarico". Probabilmente per il tecnico napoletano si prospetta lo spostamento verso un posto dirigenziale, e non quindi un esonero. Il tecnico romagnolo ha firmato un contratto di 4 mesi, fino al giugno del 2010: per lui quindi il ruolo del traghettatore in attesa di un nuovo tecnico e di un nuovo progetto per il prossimo anno, a meno di sorprese. Zaccheroni era fermo ormai da 3 anni, dopo l'esonero dal Torino avvenuto nel febbraio 2007. Dopo la fine del precedente rapporto con l'Inter, in cui gli era stata promessa la riconferma da Facchetti, per poi essere accantonato in favore di Mancini, aveva giurato: "Mai più squadre prese in corsa." Ma, prima con il Torino, e ora con la Juve, non ha tenuto fede alla sua promessa.
Il nuovo tecnico è già a Vinovo, dove è arrivato all'interno dell'automobile del vicedirettore generale Roberto Bettega, e alle 15 dovrebbe dirigere il suo primo allenamento.
BLANC QUASI TELEGRAFICO - Al termine della partita con l'Inter, il presidente e rotti della Juventus è laconico, quasi telegrafico, per non dire anche scontato: "Abbiamo fallito l'ennesimo obiettivo stagionale, visto che dopo essere usciti dalla Champions adesso siamo fuori anche dalla Coppa Italia. Domani comunicherò le decisioni al riguardo". Ovvio che 'le decisioni' riguardano l'esonero di Ferrara; stando alle ultime voci del totoallenatore la corsa alla successione all'attuale tecnico vedrebbe in pole position Zaccheroni, che accetterebbe senza porre condizioni, favorito su Gentile, che avrebbe invece chiesto precise garanzie. Il nuovo tecnico sarebbe comunque un traghettatore fino a giugno, quando restano aperte altre strade, tra cui quella di Benitez.
FERRARA SENZA PAROLE.... O QUASI - A fine gara un Ferrara molto rabbuiato in volto ha evitato i microfoni della Rai e ha raggiunto velocemente gli spogliatoi, dopo l'ennesima sconfitta, che stavolta ha significato eliminazione dalla Coppa Italia. Solo nel dopopartita Ciro Ferrara ha espresso brevemente il suo parere sulla gara appena terminata: "Eravamo convinti che ci fosse il fuorigioco di Milito, poi sono passati diversi secondi prima del fallo da cui è nato il gol dell'1-1. La storia poteva essere diversa, ma ormai è andata così. Nella ripresa l'assistente dell'arbitro non ha dimostrato di essere in grandissima giornata". Ancora più laconico sulla sua traballante posizione: "Se resterò alla Juve? Ancora non ho ricevuto comunicazioni, non ci sono novità al momento, domani dunque avremo allenamento".
IAQUINTA MIGLIORA, MA E' OUT FINO A META' FEBBRAIO - La buona notizia è che Iaquinta sta migliorando, grazie anche alla riabilitazione che sta effettuando in un acentro specializzato. Quella meno buona è che comunque fino a metà febbraio non sarà arruolabile; è fermo dal 24 ottobre, meniscectomia si era detto; in realtà però il professor Quaglia aveva dovuto provvedere anche alla pulizia della cartilagine e all'asportazione della membrana sinoviale ipertrofica, si è saputo dopo un mese. Anche se ciò avrebbe dovuto comportare ovviamente tempi un po più lunghi di recupero (rispetto a Marchisio, per esempio), nessuno avrebbe previsto un così lungo periodo di assenza dai campi di gioco.
RANIERI: 'LA NAZIONALE? PERCHE' NO? - Qualora Marcello Lippi dovesse davvero lasciare la nazionale dopo i prossimi Mondiali, a Claudio Ranieri non dispiacerebbe succedergli: "La Nazionale? Gli allenatori sono sempre gli ultimi a sapere le cose, come i mariti...Per il momento non ci penso. Se sarà il caso, ne parleremo io, la Roma e la Federazione. Ma, per il momento, non c'è nulla".
EGITTO E GHANA IN FINALE - La finale della Coppa d'Africa vedrà in gara i campioni in carica dell'Egitto, che si sono sbarazzati con un poker dell'Algeria, contro il Ghana, che ha eliminato per 1-0 una buona ma sprecona Nigeria. Sia l'Egitto che il Ghana sono all'ottava finale del torneo africano.

GIOVEDI' 28.01.2010
SISSOKO: "BENITEZ PUO' ALLENARE OVUNQUE" - In un'intervista esclusiva all'edizione inglese di Goal.com, Mohammed Sissoko ha espresso tutta la sua ammirazione per il suo ex tecnico Rafa Benitez, dato da molti per vicino alla Juventus: "Rafa è un allenatore di successo che può lavorare da qualsiasi parte in Europa. Avrà sicuramente molte richieste da tutta Europa.". Secondo Momo, la sua crescita è dovuta in gran parte al lavoro del tecnico spagnolo: "Mi ha fatto lavorare, lavorare, lavorare, e mi ha fatto migliorare.". Nulla sa però rispetto a un suo eventuale arrivo in bianconero: "Non lo so. Tutto quello che so è che il mio allenatore ora ha fiducia in me e che mi piace stare qui."
MUTU POSITIVO ALL'ANTIDOPING - Per Pantaleo Corvino, presente all'Hotel Hilton di Milano, è stata un autentico fulmine a ciel sereno la richiesta di alcuni giornalisti di avere un commento sul caso Di Adrian Mutu, risultato positivo ai controlli antidoping: e dopo aver risposto un esterrefatto 'Ma che state dicendo?', il ds viola è uscito di corsa, incollato al cellulare. Tutto discende da un comunicato del Coni: "Il CONI comunica che, a seguito degli esami eseguiti dal Laboratorio di Roma, è stato accertato un caso di positività. Nel primo campione analizzato, è stata rilevata la presenza di Metaboliti della Sibutramina per Adrian Mutu, tesserato della Federazione Italiana Giuoco Calcio, al controllo in competizione disposto dal Comitato Controlli Antidoping il 10 gennaio 2010 a Firenze, in occasione della gara del campionato di serie A Fiorentina-Bari". La sibutramina è una sostanza stimolante che annulla gli effetti della fame ed è utilizzato nelle diete dimagranti. La gara in questione, Fiorentina-Bari, finì con un successo dei viola per 2-1, proprio grazie ad una rete messa a segno dal rumeno. Mutu, che è recidivo in quanto già squalificato per sette mesi per uso di cocaina quando militava nel Chelsea, in base al codice WADA rischia una pesantissima squalifica, da uno a quattro anni.
JUVE-LAZIO A SACCANI - Sarà Massimiliano Saccani, assistito da Giordano e Ghiandai (quarto uomo Candussio), l'arbitro di Juventus-Milan, in programma a Torino nel posticipo serale di domenica 31 gennaio. Queste le altre designazioni: Bari-Palermo (sabato, ore 18): De Marco (Vicinanza-Bianchi R.; Giancola); Cagliari-Fiorentina: Valeri (Barbirati-Carrer; Tozzi); Catania-Udinese: Romeo(Ayroldi-Calcagno; Ciampi); Chievo-Bologna: Guida (Romagnoli-Manganelli; Brighi); Milan-Livorno: Trefoloni (Viazzi-Liberti; Tommasi); Napoli-Genoa (sabato, ore 20.45): Morganti(Niccolai-Papi; Giannoccaro); Parma-Inter: Bergonzi (Copelli-Di Liberatore; Mazzoleni); Roma-Siena: Baracani (Iannello-Di Fiore; Pierpaoli); Sampdoria-Atalanta: Celi (Petrella-Angrisani; Rocchi)
CHIARENZA: NON AVREI VOLUTO LASCIARE LA JUVE - Vincenzo Chiarenza, ospite di Giancarla Tenivella su QuartaRete tv a "Serata Juve", interrogato in merito alle motivazioni per cui aveva lasciato la Juve, dopo aver lavorato tanto e bene, e proprio quando per lui in società avrebbero magari potuto aprirsi nuove interesanti prospettive, ha risposto: "E’ importante precisare che io non sono andato via dalla Juve. Ci sono due modi per dare il 'benservito': o mandi via qualcuno o fai in modo che questo vada via. Io appartengo alla seconda categoria. Con il nostro staff abbiamo fatto sicuramente cose importanti, vincendo parecchio e lanciando dei futuri campioni che adesso stanno facendo bene. Abbiamo fatto crescere quattro giovani che adesso sono in prima squadra. Dal 2000 al 2008 abbiamo fatto un grandissimo lavoro. Sono stato costretto ad andarmene perché, nonostante tutto questo, il mio progetto proposto a Blanc sul settore giovanile è stato bocciato. Dopo tutto quello che avevo fatto proprio non me lo aspettavo. Fosse dipeso da me sarei rimasto a vita alla Juventus, ma non mi è stato concesso.... "
TAVECCHIO: MOGGI POTREBBE TORNARE - Il vicepresidente vicario della Figc, di fede interista, interviene, come riporta Puntosport.net, nella polemica sulle dichiarazioni di Morinho contro la direzione di gara di Rocchi: "Non ci sono venti contrari o complotti. La Federazione e gli arbitri sono fuori da tutto questo. Mourinho ha tutto il diritto di fare le sue osservazioni sull'arbitraggio, ma stavolta ha sbagliato ad andare oltre. Non voglio esprimere giudizi sull'arbitro Rocchi, posso solo dire che Calciopoli è stata sepolta, grazie anche a Guido Rossi". Tuttavia... Moggi è stato squalificato dalla giustizia sportiva, ma nel 2011 potrebbe anche tornare, Tavecchio non lo esclude: "In questo paese si liberano gli ergastolani, figuriamoci se non può tornare Moggi nel calcio. Non in Federazione, ma nei club potrà fare quello che vuole, ovviamente".
ARRIVA ANCHE IL CALCIO IN 3D - Il pezzo forte della domenica calcistica inglese, Arsenal-Manchester United, sarà il primo match in diretta della storia trasmesso con la tecnologia 3D, come annunciato ieri da Sky. L'emittente di Murdoch trasmetterà la partita in 9 pub in 5 città del Regno Unito: Londra, Manchester, Cardiff, Edinburgo e Dublino, utilizzando due team di lavoro differenti per fornire il servizio "normale" agli abbonati e il nuovo sistema nei locali selezionati. Il lancio di un canale completamente in 3D è previsto per il prossimo Aprile.
PER NICCHI GLI ARBITRI SONO PULITI - Si è tenuuto a Roma un incontro tra i vertice del Settore Tecnico Arbitrale e i Responsabili degli Organi Tecnici Nazionali. Per l'AIA erano presenti tra gli altri, il Presidente Marcello Nicchi, il suo vice Narciso Pisacreta, il Responsabile del Settore Tecnico Alfredo Trentalange e il Responsabile del perfezionamento tecnico Marco Ivaldi. Dall'altra parte c'erano Pierluigi Collina (CAN A-B), Stefano Braschi (CAN PRO), Stefano Farina (CAN D) e Carlo Pacifici (CAI). Tema dell'incontro: la ricerca di una sempre maggiore uniformità tecnica delle decisioni arbitrali in tutti i campionati, dai dilettanti alle serie maggiori. Sono stati esaminati episodi tratti da filmati di partite disputate in tutte le categorie, dall'Eccellenza alla serie A. La classe arbitrale è rimasta indubbiamente indispettita dalle accuse e dai sospetti post-derby. Nicchi, al termine dell'incontro, ha assicurato che non è stato questo uno dei temi dell'incontro perché gli arbitri "si preoccupano solo del loro lavoro, non di altro". E ha aggiunto: "Noi continuiamo a lavorare e a pensare agli arbitri, non ad altro. Ribadisco quel che ho detto mille volte, la classe arbitrale è limpida e trasparente, e lavora in simbiosi ed armonia per il bene del calcio".
JUVE-LAZIO SENZA STRISCIONI - L'Osservatorio nazionale per le manifestazioni sportive del Viminale ha stabilito per Juve-Lazio, in programma sabato all'Olimpico di Torino, il divieto di introdurre ed esporre striscioni, come già accaduto in occasione di Juve-Roma. Anche Livorno-Juventus è stata giudicata gara a rischio ed è stata valutata l'opportunità di far disputare la gara con la partecipazione di entrambe le tifoserie ma con restrizioni nella vendita dei biglietti.
L'AJAX E' IN FORMA - I prossimi eurorivali della Juve, gli olandesi dell'Ajax, stanno attraversando indubbiamente un buon momento di forma ed hanno conquistato l'accesso alla semifinale della Coppa d'Olanda superando all'Amsterdam Arena il Nec Nijmegen per 3-2, seppure solo ai tempi supplementari. Per l'Ajax sono andati in gol De Zeeuw, Alderweireld e De Jong.
ALLO UNITED IL DERBY DI MANCHESTER - Il derby di Manchester, valevole per l'accesso alla finale di Carling Cup, è stato appannaggio del Manchester United, che ha battuto il City di Roberto Mancini per 3-1. Dopo un primo tempo a reti inviolate, al 50' della ripresa un contropiede innescato da Wayne Rooney e portato avanti da Giggs manda in goal Paul Scholes. Il raddoppio arriva al 70' per opera di Carrick. Ci pensa Tevez a riaccendere le speranze dei Citizens, ma proprio allo scadere il solito Rooney mette la parola fine alla questione con un colpo di testa. Saranno quindi i Red Devils a disputare la finalissima di Wembley il prossimo 28 febbraio.

MERCOLEDI' 27.01.2010
BONIPERTI JR. TRA I CONVOCATI - I giocatori convocati da Ciro Ferrara per la partita di Coppa Italia contro l'Inter sono venti: tra questi spicca il nome del nipote di Giampiero Boniperti, Filippo, che gioca nella Primavera bianconera. Questo l'elenco dei convocati: Buffon, Chiellini, Felipe Melo, Cannavaro, Grosso, Amauri, Chimenti, Manninger, Zebina, Grygera, Sissoko, Candreva, Paolucci, Diego, De Ceglie, Yago, Legrottaglie, Giandonato, Marrone, Boniperti. Fuori Del Piero, per i postumi della gastroenterite virale che lo aveva colpito nei giorni scorsi; fuori ovviamente anche Salihamidzic, per il quale i nuovi accertamenti hanno diagnosticato un'elongazione del muscolo vasto mediale di sinistra, con una prognosi di tre settimane.
CONFERENZA STAMPA DI FERRARA - Mentre i responsabili dello sfascio - Blanc ed Elkann in testa - dimostrano di non avere neppure il coraggio e la dignità di esporsi in prima persona in questo momento, Ciro Ferrara tiene, da allenatore esonerato de facto, la sua ultima conferenza stampa. Dimostrando un grande amore per la Juventus, Ciro difende la società e la dirigenza e trova pure la voglia di scherzare. "Non provate a farmi dire qualcosa contro la Juve. Neanche se la Juve deciderà di cacciarmi. Per me non sarà un problema. A me di questo non interessa nulla. Da calciatore e da dirigente sono sempre stato considerato bene. In questi 20 anni di Juve è il primo momento così difficile e lo accetto, ma non per questo me la prendo con la mia società. L'unica cosa che ha fatto la Juve è quella di non avermi fatto più bello"
GENTILE IN SEDE PER LA FIRMA? - Claudio Gentile si trova in questo momento presso la sede della Juventus a Torino, impegnato in un colloquio con il vicedirettore generale Roberto Bettega. Con molte probabilità, il tecnico comasco, che fino a lunedì, intervistato dall'emittente lariana Espansione Tv, aveva negato contatti con i bianconeri, dovrebbe firmare nelle prossime ore per succedere a Ciro Ferrara sulla panchina della Juve. Vi terremo aggiornati nel proseguimento della giornata.
UN RINFORZO PER LA PRIMAVERA - Dopo l'arrivo di Fischnaller, alla Primavera bianconera si è aggiunto un nuovo tassello, il sedicenne Carlos Garcia, difensore dell'Under 17 svedese, ma di origini nicaraguensi. Gioca da centrale e proviene dal Djurdgarden.
CONTATTO CON BENITEZ? - Nonostante le smentite dell'agente del tecnico spagnolo, Manuel Garcia Quilon, che nei giorni scorsi ha negato ogni approccio della Juventus verso il suo assistito, oggi l'autorevole The Guardian mette in diretta correlazione il rifiuto, a fronte delle insistenti domande dei giornalisti, di parlare di una sua possibile rottura con il Liverpool espresso ieri sera da Benitez al termine della partita al Molineux pareggiata a reti inviolate contro i Wolverhampton Wolves ("Preferisco parlare della partita."), con un'offerta formale di contratto da parte della Juventus.
La sostanziale contemporaneità con il contatto con Gentile farebbe pensare a quert'ultimo come traghettatore fino a giugno, in attesa di Benitez. Il tecnico spagnolo guadagna circa 6 volte l'attuale ingaggio di Ferrara, e proprio per questo, le voci che lo riguardano vanno prese con le molle. Quanto alla sua permanenza a Liverpool, i tifosi sono ancora indulgenti nei suoi confronti nonostante i pessimi risultati di quest'anno, mentre la proprietà, in difficoltà economiche, gli rimprovera, nonostante il complessivo ottimo lavoro in panchina, il susseguirsi di acquisti sbagliati e onerosi.
ANCHE BRAZZO K.O. - Non è possibile, la Juve è davvero vittima di un sortilegio: siamo all'infortunio n. 43, che porta il nome di Hasan Salihamidzic, che ha lasciato anzitempo l'allenamento lamentando un problema muscolare, per la precisione un trauma distrattivo della regione anteromediale della coscia sinistra, che sicuramente non gli pemetterà di scendere in campo né giovedì contro l'Inter né domenica contro la Lazio. Il giocatore verrà al più presto sottoposto ad indagini clinico-strumentali più approfondite, che consentiranno di definire con maggior precisione l'esatta diagnosi e di formulare una prognosi per il completo recupero. Nel frattempo restano sempre più misteriose le condizioni di Iaquinta, out da tre mesi per un intervento al menisco: del suo rientro si riparlerà, forse, a metà febbraio. I campi di Vinovo potranno anche non essere troppo umidi, ma sono certamente stregati.
IN INGHILTERRA I DEBITI COSTANO PUNTI - Il Crystal Palace, club londinese della Championship, la Serie B inglese, è entrato in amministrazione controllata, dopo aver ritardato 2 volte gli stipendi ai calciatori ed essere fallito nell'obiettivo di trovare nuovi investitori. Il club ha 30 milioni di sterline di debito e un contenzioso con l'agenzia delle tasse britannica: P&A Partnership si occuperà da oggi di trovare un nuovo compratore per il club. La squadra stava andando piuttosto bene in campionato, a soli 2 punti dai play-off che garantiscono l'accesso in Premier League, che rappresenterebbe la soluzione, grazie ai lucrosi diritti tv, di tutti i problemi.
Ma l'amministrazione controllata significa automaticamente 10 punti di deduzione oltre, naturalmente, all'obbligo di vendere giocatori per poter ripagare i creditori. Insomma il criterio che maturare debito da estinguere poi chissà quando sia antisportivo è pienamente affermato.
GORDON BROWN: DEBITI CALCIO TROPPO ALTI - La tradizionale conferenza stampa mensile del Primo Ministro britannico a Downing Street, si è concentrata sui debiti delle squadre di calcio, un argomento particolarmente caldo, e che nel prossimo fine settimana porterà alle manifestazioni contro la proprietà dei tifosi del Manchester United. Brown ha parlato di debiti "troppo alti" e di "responsabilità verso i tifosi" da parte dei club. Nonostante con quest'ultima espressione la funzione sociale del calcio è riconosciuta, nessun aiuto governativo però sarà dato nei confronti delle squadre: "I club da soli devono confrontarsi con la questione", sottolineando il grande apporto economico dei tifosi al sistema calcio e le responsabilità connesse di chi ha caricato i club con i debiti.
Nel frattempo, dopo che il Portsmouth parrebbe giunto a un accordo con l'Udinese per la rinegoziazione dei pagamenti per Sulley Muntari, la Premier League ha parzialmente sollevato l'embargo ai trasferimenti nei confronti del club di Fratton Park, che potrà in quest'ultima settimana di mercato ottenere prestiti di giocatori o ingaggiare svincolati.

MARTEDI' 26.01.2010
DEFERITI MOURINHO, PAOLILLO E L'INTER - Come conseguenza delle scomposte esternazioni post-derby, il Procuratore Federale ha deferito alla Commissione disciplinare l'a.d. nerazzurro Ernesto Paolillo e l'allenatore Mourinho "per aver espresso mediante dichiarazioni pubblicate su organi di informazione, giudizi e rilievi lesivi di persone e organismi operanti nell'ambito federale, idonei a ledere direttamente o indirettamente il prestigio e la credibilità delle Istituzioni Federali, adombrando altresì dubbi sulla regolarità del campionato" (violazione dell'art. 5 comma 1 del C.G.S.) . Per i comportamenti ascritti al suo a.d. e ad un suo tesserato è stata deferita anche la società Inter, in quanto violazione dell'art. 4 commi 1 e 2, e dell'art. 5 comma 2 del C.G.S. per responsabilità diretta ed oggettiva.
LIPPI: NON C'ENTRO CON LA CRISI DELLA JUVE - Marcello Lippi, intervenuto all'assegnazione del Premio Gianni Brera, non ha potuto esimersi dal dire qualcosa sulla crisi della Juve, visto che il suo nome appare sempre sullo sfondo delle scelte di mercato della società bianconera, nonché sulla scelta di Ciro Ferrara alla guida tecnica. Ma il ct si chiama fuori, dichiarandosi dispiaciuto soprattutto per Ferrara: "Provo un gran dispiacere per questa situazione, però si è costruito un castello talmente grande che sembra che tutto quello che succede alla Juventus dipenda da Lippi, cosa che è assolutamente falsa. A Ferrara consiglio di avere tanta determinazione, solo così può uscire da questo tunnel. Purtroppo questi momenti fanno parte del mestiere di un allenatore. Con la Juventus ha iniziato alla grande e ora invece ci sono grandi dispiaceri ma mi auguro che per lui arriveranno anche i momenti felici".
LA JUVE INTANTO SI PREPARA PER L'INTER - Pur nella situazione che più confusa non si può in merito alla guida tecnica, con un Ferrara praticamente esonerato ma nel contempo a guidare la squadra, fino a quando non si sa, la squadra ha proseguito la preparazione in vista della gara di Coppa Italia contro l'Inter. Fuori causa ovviamente Marchisio, per l'ennesimo guaio muscolare capitato quest'anno ai bianconeri, sono tornati ad allenarsi i cinque giocatori fermati ieri dalla gastroenterite virale: Del Piero è però rimasto in palestra, mentre Amauri, Diego, De Ceglie e Zebina si sono allenati in campo col resto del gruppo. Mancava oggi l'allenatore in seconda Maddaloni, a sua volta colpito dal virus.
DAMATO PER INTER-JUVE - Sarà l'avvocato barlettano Antonio Damato, neointernazionale, ad arbitrare Inter-Juventus, quarto di finale di Coppa Italia in programma giovedì alle ore 20.45. Gli assistenti saranno Cariolato e De Luca, il quarto uomo Brighi.
SQUALIFICATI BUFFON E GROSSO - Una giornata di squalifica per Gianluigi Buffon, espulso contro la Roma per fallo da ultimo uomo, e una giornata anche per Fabio Grosso, giunto al limite della quarta ammonizione: queste le decisioni del giudice sportivo riguardanti i bianconeri in vista del match contro la Lazio di domenica sera. La società bianconera è stata inoltre sanzionata anche per 4.000 euro per lanci di petardi e fumogeni da parte dei tifosi. Nessuna assenza invece in casa Lazio. Questi gli altri squalificati: 2 gare a Sneijder (Inter), 1 per Doni (Atalanta), Meggiorini (Bari), Larrivey (Cagliari), Mandelli, Pinzi e Rigoni (Chievo), Lucio (Inter), De Lucia e Mozart (Livorno), Pazienza (Napoli), Gastaldello (Sampdoria), Cribari e Brandao (Siena) e Coda (Udinese). Squalificato anche Almeida De Louro Silvino, preparatore dei portieri dell'Inter, 'per avere al 40' del rpimo tempo, rivolto ripetutamente espressioni insultanti all'Arbitro e al Quarto Ufficiale'. Ammonito invece Marco Materazzi, 'per avere, al termine della gara, indossato una maschera carnevalesca con l'effigie del Presidente del Consiglio dei Ministri, entrando sul terreno di gioco per festeggiare la vittoria con i compagni di squadra'.
INCREDIBILE: TIFOSI JUVENTINI ESCLUSI DA SAN SIRO - La decisione del Prefetto di Milano Gian Valerio Lombardi, in modo clamoroso, non è tesa a escludere i gruppi del tifo organizzato, come in molte altre occasioni e luoghi, ma addirittura i tifosi juventini in quanto tali, per la partita di Coppa Italia di giovedì tra Inter e Juventus, a San Siro. Abbandonato il criterio territoriale, infatti per la vendita di biglietti. Il settore ospiti verrà chiuso e l'accesso sarà consentito solamente agli abbonati dell'Inter, ai possessori della Carta del Tifoso Interista e agli appartenenti agli Inter Club riconosciuti dalla società nerazzurra, unici a poter acquistare i tagliandi. Una decisione assurdamente discriminatoria e immotivata.
NIENTE SCIOGLIMENTO DEL CONTRATTO PER LEDESMA - I giudici del Collegio Arbitrale della Lega Calcio, con una decisione inaspettata, hanno giudicato inammissibile la richiesta di risoluzione unilaterale del contratto presentata dal giocatore della Lazio. L'operato della società capitolina è stato giudicato lecito. Non sono neppure stati ascoltati i testimoni presentati dal legale del centrocampista argentino. Christian Ledesma, che rimane così a tutti gli effetti un giocatore della Lazio, ha lasciato, amareggiato e in compagnia del suo legale, la sede milanese della Lega, dove erano presenti anche i legali della società, che accompagnavano il presidente Lotito.
SFOGLIANO LA MARGHERITA - I dirigenti della Juve sono alle prese con la difficile scelta della strada da imboccare per la sostituzione di Ferrara, che ormai viene data per certa dopo l'intervento diretto, almeno così dice La Stampa, di un John Elkann che ha abbandonato la tribuna tra gli insulti, dopo la partita con la Roma. Così la Juve si presenterà giovedì a Milano, per la sfida di coppa Italia contro l'Inter, con un tecnico nelle identiche condizioni di spirito del condannato a morte del "Miglio verde". Non è da Juve tutto questo, ma da Newventus sì. Per i possibili sostituti di Ciro, orami abbandonato anche dal quotidiano sportivo torinese che nelle prime quattro giornate di campionato usava iperbolici paragoni, aggettivi e soprannomi, si fanno i nomi più disparati, differenziati in "grandi firme" e "traghettatori". Tra i primi ci sono Lippi, Benitez e Hiddink. Solo l'olandese potrebbe sedere subito sulla panchina bianconera, Lippi solo dopo il mondiale, mentre Benitez ha un contratto di ben quattro anni con il Liverpool. L'agente dello spagnolo dice "Mai dire mai" ma ricorda, appunto, la lunga scadenza contrattuale del suo assistito e l'affetto che per lui nutre la tifoseria dei Reds. Hiddink richiede un notevole sforzo finanziario che, però, potrebbe essere compensato dai ricavi della futura partecipazione alla Champions del prossimo anno, che per ora è un miraggio. Se, invece, Blanc vorrà rimanere ancorato al molo di Viareggio ed aspettare Ulisse Lippi, ispiratore dell'attuale rosa dai tempi della famosa cena, la scelta cadrà su un "traghettatore". Inutile dire che questa seconda strada è una soluzione di piccolo cabotaggio, visti i nomi che vengono fatti: Gentile, Carrera, Zaccheroni, Zoff, Laudrup. Vialli sembra abbia rinunciato, dopo aver detto che sostituire Ciro sarebbe come andare a letto con la moglie del miglior amico.
Visto che alla Juventus decide tutto Blanc, e viste le precedenti scelte del francese in tema di allenatori, basate più sul "prezzo" da discount che sulla qualità, puntiamo un penny sulla seconda via: sarà scelto un traghettatore da "minimo salariale".
VERTICE ALLA JUVE - Nella sede della Juve si è svolto ieri un vertice societario con la presenza di Jean-Claude Blanc, di Roberto Bettega e di Alessio Secco. All'ordine del giorno senz'altro il problema di dare una nuova guida tecnica alla squadra. Bettega e Secco hanno lasciato la sede subito dopo le ore 19, mentre Blanc vi è rimasto assieme all'avvocato di fiducia della Juventus, Michele Briamonte, probabilmente allo scopo di esaminare la situazione contrattuale di Ferrara e quella di chi lo rileverà.
PELE' MIGLIOR GOLEADOR DELLA STORIA - L'IFFHS (Istituto di storia e statistica del calcio) ha dichiarato ufficialmente il brasiliano Edson Arantes do Nascimento, universalmente noto come Pelé, miglior goleador della storia, in una graduatoria che tiene conto delle reti segnate, dal 1888 al 2009, nei massimi campionati. Pelé figura in testa con 541 goal, davanti a Josef Bican (attaccante che dal 1939 al 1955 ha indossato la maglia di tre Nazionali: Austria, Rep. Ceca e Boemia-Moravia) fermatosi a quota 518; al terzo posto Ferenc Puskas (calciatore ungherese in campo dal 1943 al 1966). Primo italiano in classifica, al 40° rango, è Giorgio Chinaglia con 319 goal; poi 66° Silvio Piola con 209, 80° Giuseppe Meazza con 268, 136° Angelo Schiavio con 243 e 282° Roberto Baggio con 206.
COPPA D'AFRICA - Con l'ultima gara dei quarti di finale si è definito il quadro delle due semifinali della Coppa d'Africa, in programma giovedì 28 gennaio. La prima vedrà l'Egitto (che ha eliminato ai supplementari i Leoni Indomabili del Camerun, consentendo così al nerazzurro Eto'o di rientrare in Italia) opposto all'Algeria, che ha fatto fuori, sempre ai supplementari, gli Elefanti della Costa d'Avorio, liberando Drogba. Nella seconda saranno di fronte il Ghana, che ha eliminato i padroni di casa dell'Angola, e la Nigeria, che ha battuto ai rigori la Zambia.

LUNEDI' 25.01.2010
L'INTER SI LAMENTA - Incredibilmente ricominciano i lamenti arbitrali dell'Inter tesi a convincere il pubblico sportivo che, al solito, l'Inter sia perseguitata. Dopo il derby vinto per 2-0, con alcune decisioni arbitrali discusse, l'amministratore delegato dell'Inter, Paolillo, spara: "Esiste la volontà di riaprire il campionato, non riconoscendo la superiorità di una squadra sul campo, ma in maniera non sportiva". Chi sono questi poteri forti, Paolillo non lo spiega con precisione, ma nel proseguimento, intervistato da RadioUno, l'obiettivo delle allusioni si fa più chiaro: "Io so benissimo che esiste l'articolo 38 della Lega che impone di ripetere le partite il giorno dopo, fatto che non è accaduto per Fiorentina-Milan. In più mentre per la partita di Genova (Genoa-Bari, ndr) è stata aperta un'inchiesta a causa del ritardo superiore ai 10 giorni per la ripetizione, questo non è accaduto per Fiorentina-Milan."
Sulla stessa scia le dichiarazioni di Mourinho a Sky ieri sera: "Stasera è stato fatto il tutto per tutto per non far vincere l'Inter, ma questo gruppo è forte, e vincerà lo scudetto." E ancora: "Stasera ho visto un'Inter fantastica, ma sento uno strano odore.". Infine gravissime insinuazioni: "Quando sono rientrato negli spogliatoi, ho chiesto a Rocchi perchè avesse espulso Sneijder: lui mi ha detto che l'aveva applaudito e mi ha chiesto cosa faccio io se un giocatore applaude con ironia una mia decisione. No, ho risposto, io non lo caccio, siamo uomini di calcio. Poi abbiamo capito che quell'espulsione non era avvenuta a caso."
Naturalmente non si smentisce Moratti: "Senza dubbio ho visto brutti segnali, se si tratta di segnali sono molto antipatici e ce li hanno fatti capire con molta semplicità. L’arbitro ha sbagliato."
Si attendono le decisioni di Palazzi in merito ai possibili deferimenti che possono scaturire da queste dichiarazioni.
MARCHISIO KO PER 3 SETTIMANE, IN 5 CON LA GASTROENTERITE - Si sommano incredibilmente le sfortune in casa Juventus, in vista dell'attesa sfida di Coppa Italia con l'Inter di giovedì sera: ben sei giocatori non si sono allenati stamattina a Vinovo. Cinque i giocatori alle prese con una fastidiosa gastroenterite virale: Zebina, De Ceglie e l'intero reparto d'attacco, Del Piero, Diego e Amauri. E' molto probabile il loro recupero, seppur in condizioni fisiche non perfette. Per Marchisio invece niente da fare: si tratta di una distrazione di primo grado al retto femorale della coscia destra che gli è valsa, comunica la società, una prognosi di 20 giorni.
DILEMMA ALLENATORE PER LA JUVE - La mattina dopo la sconfitta con la Roma, Ciro Ferrara ha guidato l’allenamento dei bianconeri, mentre proprietà e dirigenza riflettono sul da farsi: il momento è reso ancor più delicato dal fatto che giovedì è in programma a San Siro il quarto di finale di Coppa Italia contro l’Inter. Sul possibile sostituto di un Ferrara in bilico si fanno tanti nomi: da Hiddink, il cui nome è stato rilanciato dal quotidiano olandese De Telegraaf (ma le sue pretese economiche sono elevatissime e il suo arrivo potrebbe pregiudicare il progetto Lippi, qualora esista), al nome di qualche possibile traghettatore. E’ uscito il nome di Zoff , che tuttavia a TWM ha dichiarato che non tornerà ad allenare; si è parlato di Vialli, che però a Sky ha detto di non essere stato contattato dalla Juve; si sono fatti anche i nomi di Laudrup, Zaccheroni, Gentile, Trapattoni, Sacchi. Le prossime ore potrebbero essere quelle decisive perché si arrivi ad una soluzione.
IL REAL RISPONDE AL BARÇA - Aveva tentato la fuga il Barça andando a vincere nell'anticipo a Valladolid con un perentorio 3-0: marcatori Xavi, Alves e Messi (su splendido assist di Ibra); ha risposto prontamente il Real che al Bernabeu ha battuto per 2-0 il Malaga, con una doppietta di Cristiano Ronaldo. Rimane così inalterato a cinque punti il vantaggio dei blaugrana sulle merengues. Valencia e Mallorca (terza e quarta in classifica) pareggiano entrambe (con Tenerife ed Espanyol). Il Villarreal di Giuseppe Rossi batte nettamente per 4-2 il Saragozza: in goal anche l'attaccante azzurro.
BLATTER: NESSUNA NOVITA' PER I MONDIALI 2010 - L'utilizzo delle videotecnologie e dei guardalinee extra sono da rinviarsi a data da destinarsi, per la FIFA, secondo il suo presidente Joseph Blatter, che chiude sostanzialmente con un niente di fatto da parte della maggiore istituzione internazionale la discussione apertasi dopo il clamoroso fallo di mano di Henry che ha qualificato la Francia alle spese dell'Irlanda del Trap.
Blatter sostiene comunque il suo appoggio per le nuove tecnologie, come nel caso della linea di porta: "Assolutamente non sono contrario. Se la tecnologia per la linea di porta è pronta per essere adottata, io posso essere solo d'accordo. Se la sicurezza del sistema è garantita, introdurremo questa tecnologia. Ma non sarà pronta per i mondiali del 2010. Non faremo esperimenti lì, nemmeno con i guardalinee extra."
La posizione di Blatter è quindi sostanzialmente distante da quella di Platini, che si sta battendo per portare gli arbitri a cinque nel minor tempo possibile.