News Week/28 - Introiti record per la FIFA

auricchio SABATO 20.03.2010 -
FIFA: RECORD DI INTROITI - Per la prima volta il bilancio della FIFA alla voce entrate ha superato il miliardo di dollari: 782 milioni di euro (1.059 mln $) i ricavi nel 2009, con un profitto di 145 milioni di euro. Risultati che rafforzano la posizione di Sepp Blatter, uscito vittorioso anche dalla mozione presentata dal presidente della Federazione Asiatica e prossimo sfidante alle elezioni di presidente della FIFA, Mohammed Bin Hammam, che aveva proposto un limite di mandato di 8 anni per la massima carica FIFA. La mozione è stata battuta per 15 voti a 5.
Blatter, che si ricandiderà per la quarta volta alla presidenza, si è detto contento: "Non direi che siamo ricchi, ma siamo felici. In paragone alla situazione finanziaria della FIFA, il CIO è molto indietro, ad esempio", e quanto alla distribuzione dei profitti si è improvvisato novello Robin Hood: "Non daremo questi soldi indietro ai ricchi, li daremo a chi non ce li ha. Non arricchiamo i ricchi, aiutiamo chi ha di meno."
I BIANCONERI SUBITO A VINOVO – Dopo la figuraccia di Craven Cottage, la squadra si è ritrovata a Vinovo, perché domenica sera c’è la Sampdoria, ben decisa ad approfittare del momento no dei bianconeri. Chi ha giocato contro il Fulham ha svolto l’abituale lavoro defaticante, gli altri hanno eseguito esercizi di tecnica. Amauri, Chiellini e Paolucci hanno lavorato a parte con Scanavino, mentre si è occupato della riatletizzazione di Giovinco. Al termine dell’allenamento, come riferisce una nota ufficiale della società “il presidente e il vicedirettore generale della Juventus hanno richiamato formalmente alcuni giocatori affinché in futuro non si ripetano episodi come quelli che si sono verificati al termine delle ultime partite. La frustrazione per un risultato molto deludente non giustifica comportamenti che alimentano inutili tensioni, creando anche un danno all’immagine della società. La squadra deve ritrovare la massima compattezza sul campo e deve godere del pieno sostegno dei propri tifosi, il cui contributo è decisivo per ritrovare la fiducia necessaria a superare le difficoltà del momento”. Piuttosto trasparente il riferimento a Melo e Zebina, protagonisti, dopo la gara malamente persa, di atteggiamenti antipatici verso I tifosi che li fischiavano.
PETRUCCI: JUVE SCONFITTA? BEH PAZIENZA, SI RIPRENDERA’ – Il Presidente del Coni, Gianni Petrucci, fresco reduce dai complimenti rivolti all’Inter per l’”Impresa di Londra”, ha preso con molta filosofia la sconfitta e la conseguente eliminazione della Juve dalla Champions League. A margine dell’inaugurazione del centro tecnico federale delle bocce a Roma, ha infatti così commentato lo scempio di Craven Cottage: “Mi dispiace per la Juventus, perché è una squadra che ha dato tanto al calcio. In queste occasioni io dico che una società così importante, così gloriosa, una delle immagini del nostro calcio, si riprenderà quanto prima. E' una società che in tanti campi è un modello, vedi quello dell'impiantistica sportiva, tanto che andrò a visitare l'impianto la prossima settimana. Non si devono abbattere, la sconfitta fa parte dello sport, io sono vicino a loro e non demolisco nessuno. Un brutto colpo per il calcio? Quello italiano è un calcio buono, ci sono annate in cui le cose vanno e altre in cui no, abbiamo le squadre che hanno vinto di più in Europa e nessuno deve darci lezioni. Una volta va bene, una volta va male".
SAMP-JUVE AFFIDATA A TAGLIAVENTO - Sarà Paolo Tagliavento, assistito da Rosi e Grilli (quarto uomo Banti), l'arbitro di Sampdoria-Juventus, posticipo di domenica 21 marzo. Palermo-Inter (sabato, ore 20.45) sarà invece diretta da Antonio Damato (Calcagno-Ayroldi; Gervasoni). Queste le altre designazioni: Fiorentina-Genoa (sabato, ore 18): Russo(Passeri-Dobosz; Valeri); Roma-Udinese (sabato, ore 20.45): Pierpaoli (Papi-Niccolai; Rocchi); Atalanta-Livorno: Orsato (Faverani-Stefani; Peruzzo); Bari-Parma: Guida (Cini-Santuari; Giancola); Cagliari-Lazio: Celi (Vicinanza-Bianchi R.; Mazzoleni); Chievo-Catania: Giannoccaro (Alessandroni-Petrella; Tozzi); Milan-Napoli: Bergonzi (Nicoletto-Romagnoli; De Marco); Siena-Bologna: Gava (Stallone-De Pinto; Doveri).
PAPARESTA RIMANE OUT- Paparesta non potrà tornare subito ad arbitrare, come aveva chiesto. La Corte di Giustizia Federale ha infatti "ritenuto inammissibile il ricorso avanzato da Gianluca Paparesra avverso la sanzione della sospenzione fino al 26 novembre 2010".

VENERDI' 19.03.2010
CHAMPIONS LEAGUE: INTER FORTUNATA - Era l'avversario che tutti a Milano volevano: è arrivato. L'Inter di Mourinho affronterà il CSKA Mosca nei quarti di finale di Champions League, con gara d'andata a San Siro. Altri accoppiamenti: derby francese Lione-Bordeaux e Bayern Monaco-Manchester United. Da queste due partite uscirà una semifinalista. Il possibile avversario dell'Inter (che giocherà in casa anche l'andata dell'eventuale semifinale) scaturirà invece dal quarto che opporrà Arsenal e Barcellona, con gara d'andata all'Emirates.
HODGSON: "LA PIU' GRANDE VITTORIA NELLA STORIA DEL CLUB" - E' al settimo cielo l'allenatore inglese, ex favorito di Massimo Moratti, dopo la vittoria di Craven Cottage che ha consentito al Fulham di eliminare la Juventus: "Dovremmo fare come Rocky Marciano e ritirarci ora, perchè non può andare meglio di così. Credo che vada vicino ad essere la più grande vittoria nella storia del club. Da un punto di vista personale, non credo di ricordare una rimonta del genere. Sono al settimo cielo."
L'ex allenatore dell'Inter racconta la serata: "L'atmosfera era elettrica. Non avremmo potuto avere un inizio peggiore, e la strada in salita si è fatta ancora più in salita. Ma sapevo che c'erano 89 minuti ancora."
Al massimo della felicità, anche Clint Dempsey, l'americano autore del bellissimo goal qualificazione: "Ho pensato, che cavolo, e ho provato a metterla sul palo lontano, ed è entrata. Nove volte su dieci non sarebbe entrato ma qualche volta devi prenderti un rischio. E' fantastico, abbiamo fatto vedere grande cuore e grande carattere."
ZACCHERONI DELUSO - Alberto Zaccheroni non si aspettava probabilmente la batosta di stasera, con quattro goal subìti, dopo i tre di domenica: "Non c'è dubbio che la fase difensiva vada migliorata. E' un peccato, ci tenevamo a passare il turno ed eravamo anche partiti bene. Abbiamo segnato, stavamo messi bene in campo, ma l'espulsione ha dato loro carica, hanno dato pressione e soffrivamo le mischie. Nel complesso loro più brillanti, hanno avuto il grande merito. Domenica la partita si poteva considerare chiusa, ma in un campo inglese il calo di tensione non ci doveva essere. Anche in dieci dovevamo fare meglio, dà fastidio uscire così". Ritiene tuttavia di aver fatto le scelte giuste: "Rifarei le stesse scelte, su alcuni giocatori, come Del Piero, credo che lui se possibile, debba evitare di giocare due partite ravvicinate. Candreva, Diego e Trezeguet stavano bene. In panchina c'era Iaquinta che aveva male alla schiena e non potevo utilizzarlo, l'unica punta che si poteva utilizzare era Del Piero". Ammette anche un po' di nervosismo di troppo nella squadra: "Credo che questa Juve nervosa sia figlia del campionato che ha mostrato un coefficiente di difficoltà sempre molto alto e anche questa sera per la squadra trovarsi sempre dei compagni nuovi e poco utilizzati può innervosire, ma non voglio cercare alibi. Cambiare sempre, anche la difesa stasera era inedita, probabilmente la squadra di questo ne risente un pochino". Adesso rimane il campionato: "Dovremmo vedere come evitare di sbagliare ancora sicuramente, ora c'è il campionato e dobbiamo mettere tutte le energie lì però dobbiamo correggere gli errori. A parte la prossima, che ci sarà il turno infrasettimanale, d'ora in poi avremmo una settimana per preparare le partite, anche se avrei preferito passare".
ZEBINA ACCUSA I TIFOSI BIANCONERI - Dopo essere stato espulso sul finale della gara di Craven Cottage, costata l'eliminazione dall'Europa League, Jonathan Zebina si è rivolto verso alcuni tifosi bianconeri con il gestaccio del dito medio mostrato in direzione del settore ospiti. Termianta la gara Zebina ha spiegato: "Chiedo scusa per il gesto, ma la devono smettere. Chiedo scusa perché non sono stato un buon esempio per i bambini, ma era per una trentina di teppisti e razzisti che sono venuti fin qui in Inghilterra facendo migliaia di chilometri per contestarci. Io e Felipe Melo siamo stati insultati già dal riscaldamento, sono stufo di questa situazione e questa gente la deve smettere. Alla fine abbiamo preso più applausi dai tifosi del Fulham che dai nostri stessi tifosi".
JUVE CONTESTATA A LONDRA - Dopo la gara persa dai bianconeri contro il Fulham, un gruppo di ultras ha circondato il pullman della Juventus e ha rivolto pesanti insulti ai giocatori. I più bersagliati sono stati Jonathan Zebina che, una volta espulso, si era reso protagonista di un gestaccio, rivolgendo il dito medio verso il settore ospiti, e Fabio Cannavaro. A tentare si riportare la calma è intervenuto Roberto Bettega, ma nemmeno il suo intervento è riuscito a far cessare i cori dei tifosi, inferociti per una situazione sempre più insostenibile.
ANCORA PROBLEMI PER IAQUINTA – Alla brutta notizia dell’umiliante sconfitta ad opera del Fulham se ne aggiunge un’altra: al Craven Cottage Iaquinta non è sceso in campo per un problema fisico: nel prepartita infatti ha accusato un fastidio alla schiena, che lo ha costretto a dare forfait, come ha dichiarato Zaccheroni: "È sulla via del recupero, ritengo sia recuperato, questa mattina però aveva un dolore alla schiena e quindi era indisponibile: l'ho portato in panchina, ma non era in grado di rientrare".

GIOVEDI' 18.03.2010
LA REPUBBLICA DEVE RISARCIRE ABRAMOVICH - Era semplicemente falsa la notizia riportata da Repubblica quest'estate secondo cui il proprietario del Chelsea avrebbe dovuto vendere il suo yacht per far fronte a debiti originatisi sul tavolo da gioco. L'articolo sosteneva inoltre che la presunta passione per il gioco di Abramovich stesse minando la sua relazione con la compagna Dasha Zhukova, che lo avrebe posto di fronte a un ultimatum, e che lo avesse già costretto alla cessione di altri assets. Davanti all'Alta Corte di Londra, l'avvocato John Kelly ha statuito la falsità di queste affermazioni e spiegato che il quotidiano non ha contattato il milionario russo o qualche suo rappresentante per chiedere conferma o un'opinione sulla notizia. Il gruppo editoriale L'Espresso pagherà quindi una somma, di cui non si conosce l'ammontare, per i danni di immagine creati al milionario russo, oltre ad aver rilasciato, tramite il suo legale, una dichiarazione di scuse che asserisce che: "le affermazioni erano false e non avrebbero dovuto essere pubblicate".
ZAMORA E HODGSON SU JUVE E INTER - Alla vigilia del match di ritorno tra Fulham e Juventus per gli ottavi di finale dell'Europa League, l'attaccante Bobby Zamora ha parlato delle peculiarità dei difensori delle squadre italiane: "I difensori italiani sono sicuramente più furbi e pratici. Se avete visto la partita tra Chelsea e Inter, è proprio quello. La cosa più vicina che abbiamo in Inghilterra a quando giochi contro le difese delle squadre italiane, è Ricardo Carvalho. E' un giocatore intelligente, non eccessivamente fisico, non eccessivamente veloce, ma sa ad esempio quando commettere fallo al momento giusto. Penso che gli italiani siano molto intelligenti in questo. Molto del loro gioco è tattica. E' un specie di arte." E dalla Juve cosa si aspetta? "Sono sicuro che la Juventus farà con noi quello che ha fatto l'Inter con il Chelsea. Cercare di mettere frustrazione in noi, addormentare la partita, e così via. IL'allenatore ci ha detto di non perdere la testa, stare calmi e protestare con l'arbitro, se necessario."
Raccomandazioni "interiste" quelle di Hogdson, che infatti celebra la vittoria dell'Inter: "Perchè dovrebbe essere una sorpresa? Quello che mi disturba è che siamo così innamorati di quello che facciamo su quest'isola che, da un momento all'altro, pensiamo di essere invincibili. Voi quando paragonate i campionati, usate sempre solo le grandi squadre, ma dovreste invece considerare il Chievo contro il Sunderland, ad esempio. Per comprendere il valore di un campionato, sono queste squadre che devi analizzare." Qualcuno avverta Hodgson dei risultati pessimi delle nostre squadre di medio livello nelle competizioni europee, con in testa il Chievo, invariabilmente uscito ai primi turni delle competizioni europee, da squadre serbe o bulgare. Noi continuiamo a credere che il ranking UEFA sia un miglior indicatore: e tra Inghilterra e Italia c'è un abisso...
ZAC VUOLE AVANZARE IN EUROPA LEAGUE - Alberto Zaccheroni, dopo le 'distrazioni' di domenica, chiede ai bianconeri massima concentrazione per superare senza patemi il turno di Europa League, visto il risultato dell'andata (3-1 per la Juve): "Il nostro approccio deve essere quello che si riserva in queste occasioni con gare di andata e ritorno. Serve concentrazione massima, perché è una gara da dentro o fuori. Abbiamo rispetto del Fulham per quanto fatto fino a oggi. Ci ha creato difficoltà nella gara di andata e ha ottimi numeri in campionato. Ha un’ottima difesa, tiene il campo e ha un allenatore esperto. Noi abbiamo avuto delle traversie e non siamo ancora come vorremmo essere, quindi dovremo mantenere alta l’attenzione. Gestire il risultato non significa proporre più o meno attaccanti. Basta guardare la Roma degli ultimi anni che ha fatto molto bene senza dare punti di riferimento. Quello che conta è l’atteggiamento". Nonostante la situazione di emergenza, con lo slalom tra infortuni e squalifiche, il tecnico vuole comunque fare un po' di turnover:"Qualche cambio c’è da aspettarselo, visto che ho un difensore squalificato e altri che non hanno giocato domenica. Abbiamo speso molto nell’ultimo periodo, ma c’è il vantaggio di avere avuto un giorno in più per recuperare energie preziose. È fuor di dubbio che domani ci sarà molto da spendere sul piano fisico, quindi serviranno giocatori in grado di sostenere ritmi importanti, anche perché una caratteristica del Fulham è quella di riuscire a stare a lungo in partita con grande intensità Ci teniamo moltissimo a superare il turno".
CHAMPIONS LEAGUE: GOLEADA DEL BARCELLONA- Sono Barcellona e Bordeaux le ultime due qualificate ai quarti di finale di Champions League. I catalani hanno surclassato 4-0 lo Stoccarda dello juventino (in prestito) Molinaro. Doppietta del solito straripante Messi (31 gol stagionali complessivi) e reti dei canterani Pedro e Bojan Krkic, quest'ultimo su assist di Ibrahimovic, partito dalla panchina. Ai blaugrana si aggiunge il Bordeaux che regola 2-1 l'Olympiakos con gol di Gourcuff e Chamakh, dominio momentaneamente interrotto dal gol greco realizzato da Mitroglou. Ai quarti accedono dunque due inglesi (Manchester United, Arsenal), due francesi (Lione, Bordeaux), una tedesca (Bayern Monaco), un'italiana (Inter), una spagnola (Barcellona), una russa (CSKA Mosca).
IL VALENCIA DOVRA’ VENDERE PER RIPIANARE - L’Istituto di credito Bancaja, il principale creditore del Valencia, avrebbe stilato, a quanto riporta il quotidiano spagnolo ‘El Confidencial,’ un piano di rientro dei debiti del Valencia, che si aggirano sui 320 milioni di euro.
Due le misure previste dalla banca . La prima riguarda la possibilità di introitare al più presto 60 milioni di euro, che potrebbero arrivare dalla vendita di giocatori richiesti sul mercato come Villa, Silva e Mata. La seconda misura riguarda la riduzione del monte ingaggi, che dagli attuali 90 milioni di euro dovrà scendere a 60; la cessione dei giocatori con ingaggi alti faciliterà tale riduzione. Inoltre i trasferimenti in entrata dovranno essere a costo zero, e comunque non oltre i 5 milioni di euro. Bancaja nel giugno 2009 aveva evitato il crac de Valencia ipotecando il terreno del Mestalla per 210 milioni di euro allo scopo di rifinanziare il debito del club, mettendo alla presidenza del club stesso, Manuel Llorente, un suo uomo di fiducia. Il Valencia, con un suo comunicato ha tuttavia precisato che ogni decisione dovrà maturare all’interno della società.
PORTSMOUTH PENALIZZATO DI NOVE PUNTI - Dopo la buona notizia di ieri, quando l'Alta Corte di Londra aveva sancito ufficialmente la validità del regime di amministrazione controllata scongiurando il fallimento del club, oggi è arrivato per il Portsmouth quello che potrebbe essere il colpo di grazia per le residue speranze di salvezza dei Pompeys: la Premier League ha inflitto loro nove punti di penalizzazione in classifica, scaraventandoli, a nove giornate dall fine del campionato, a 10 punti, sul fondo della classifica e a 17 lunghezze da una salvezza già di per sé difficoltosa per le scadenti prestazioni della squadra sul campo. Nel frattempo, tra i nomi che circolano per un nuovo proprietario della società, è uscito adesso quello del miliardario Rob Lloyd.

MERCOLEDI' 17.03.2010

RESPINTA L'AZIONE LEGALE DI MARGHERITA AGNELLI - Il Tribunale di Torino ha rigettato l'azione legale portata avanti da Margherita Agnelli de Pahlen, contro l'accordo con la mamma Marella e i tre amministratori del patrimonio, per l'eredità dell'Avvocato Gianni Agnelli. Il giudice Brunella Rosso ha inoltre condannato Margherita Agnelli a farsi carico del pagamento delle spese legali, pari a circa 32.000 euro.
L'azione legale chiedeva l'annullamento dell'accordo, siglato in Svizzera, che portò lei e la madre alla divisione dei beni del padre. Veniva inoltre richiesto ai tre amministratori del patrimonio (Gianluigi Gabetti, Franzo Grande Stevens e Siegfried Maron) un rendiconto completo di tutti i beni e tutte le attività dell'Avvocato in Italia e all'estero. Proprio sulla scorta di quell'azione, l'Agenzia delle Entrate ha iniziato accertamenti sul presunto "tesoretto" riconducibile all'Avvocato.
I legali di Margherita Agnelli, i fratelli Michele e Andrea Galasso e Paolo Carbone, hanno così commentato: "Leggeremo con attenzione le motivazioni della decisione e valuteremo la proposizione di un atto d'appello".
BLANC SU SPONSOR, STADIO E BILANCI - Alla Star Conference 2010, il presidente/amministratore delegato/direttore generale Jean-Claude Blanc si è detto fiducioso (senza peraltro fornire alcuna anticipazione) di mantenere gli impegni presi, a cominciare dal timing per il nuovo sponsor principale, che andrà a sostituire l'attuale New Holland del gruppo Fiat: "Indicheremo il nuovo main sponsor, come previsto tra fine marzo e aprile". Blanc ha confermato i progetti per l'area commerciale di 35.000 mq che sorgerà intorno al nuovo stadio: "Stiamo studiando con il Comune di Torino eventuali accordi per sviluppare l'area intorno alla nuova costruzione". Il nuovo impianto (dalla capienza di 42.000 spettatori) dovrebbe essere ultimato a luglio 2011. A proposito delle nuove regole sul fair play finanziario che entreranno in vigore dal 2015 e sulla gestione "allegra" dei bilanci seguita da altre società, Blanc ha precisato: "Non mi permetto di giudicare l'operato di altre società: so solamente che la Juve è già pronta, e se si vogliono cambiare le cose bisogna che tutti inizino a prendere impegni fin da adesso".
LA JUVENTUS E' FINANZIARIAMENTE IN SALUTE - Alla Star Conference 2010 di Borsa Italiana, il direttore finanziario della Juventus Michele Bergero ha confermato le linee guida della strategia societaria: dal nuovo stadio al fair play finanziario, dall'attenzione per il settore giovanile ai progetti per generare nuovi ricavi. "Dal punto di vista economico, dopo i fatti del 2006 siamo cresciuti: la situazione finanziaria è buona. Lo conferma anche la ricerca della Deloitte: nel triennio siamo passati dal 12° all’8° posto in Europa, siamo primi in Italia". Sul nuovo stadio, ribadisce: "L'investimento nel nuovo stadio, che sarà inaugurato nel luglio del 2011, ci porrà nelle migliori condizioni competitive. Stiamo valutando degli investimenti aggiuntivi rispetto ai 105 milioni di euro iniziali per la costruzione dello stadio, che ci serviranno per promuovere nuove iniziative commerciali all'interno dell'area".
PLATINI: BLANC FATTI AIUTARE - Oggi 17 al Chiambretti Show ci sarà come ospite d'eccezione Michel Platini. L'intervista con l'indimenticato campione, ed oggi Presidente dell'UEFA, è stata realizzata a Ginevra e se ne conoscono già alcuni stralci. Michel ha detto di voler bene a Jean-Claude Blanc ma anche di avergli consigliato di "avere di fianco una persona che si occupi di più di calcio". Platini avrebbe detto anche: "Questa è la scelta di John Elkann, ha scelto Jean-Claude a cui voglio molto bene. Penso che dovrebbe avere una persona accanto che si occupi più di calcio, mentre lui dovrebbe stare più nell'amministrazione. Questo gliel'ho già detto due anni fa: "Fa' attenzione, devi proteggerti perché ti diranno che arrivi dal tennis, dalla Francia, che non sai niente". E infatti gliel'hanno detto dopo due anni che ha fatto bene, gliel'hanno detto che è francese, solo dopo che hanno perso due partite".
Per la verità è da quattro anni che a Blanc viene contestato di non capire molto di calcio, non solo dopo che la Juventus ha perso due partite. Gli è stato detto apertamente dagli azionisti in tante assemblee, lo confermano tanti acquisti che non stiamo qui a rielencare.
Michel avrebbe poi ribadito: "Non l'ho portato io alla Juventus, non lo conoscevo, ma è una persona molto squisita alla quale voglio bene. Non capisce niente di calcio? Questo è un altro problema, ma anche tu non capisci di calcio - avrebbe detto rivolgendosi a Chiambretti - ma mi fai domande sul calcio, sei giornalista, quindi puoi fare di tutto".
I CONVOCATI PER IL FULHAM - La pattuglia bianconera che partirà alla volta di Londra per affrontare il Fulham, nel match di ritorno degli ottavi di Europa League sarà composta da venti giocatori. Fuori gli infortunati Buffon, Manninger, Amauri, Caceres, Chiellini, Giovinco e Paolucci. Out anche lo squalificato Legrottaglie. Per sopperire all’emergenza portieri convocati il Primavera Pinsoglio e il Berretti Bonassi. Questi i convocati: Felipe Melo, Cannavaro, Grosso, Salihamidzic, Marchisio, Iaquinta, Del Piero, Cimenti, Zebina, Camoranesi, Trezeguet, Poulsen, Grygera, Sissoko, Candreva, Diego, De Ceglie, Marrone, Pinsoglio, Bonassi.
FULHAM-JUVE SARA' DIRETTA DA KUIPERS - Sarà l'olandese Bjorn Kuipers, di professione commerciante, l'arbitro che dovrà dirigere, al Craven Cottage di Londra, Fulham-Juventus. Kuipers arbitra in Eredivisie dalla stagione 2004-05 ed è arbitro internazionale dal gennaio 2006.
CACERES NON SARA' OPERATO - Martin Caceres, dopo aver incontrato, accompagnato dal medico sociale bianconero Bartolomeo Goitre, lo staff medico e i dirigenti del Barcellona (società che ne detiene il cartellino), allo scopo di condividere la diagnosi e concordare il trattamento dell'addominoalgia che lo affligge, è stato visitato a Monaco di Baviera dalla dottoressa Muschaweck. Gli accertamenti effettuati hanno allontanato l'ipotesi un intervento chirurgico; nei prossimi giorni verranno definite le terapie più opportune per giungere al completo recupero del difensore uruguagio.
AMAURI SEMPRE PIU' ITALIANO - Manca ormai pochissimo ad Amauri per diventare italiano a tutti gli effetti. Come informa il sito ufficiale della società, l'attaccante "questo pomeriggio si è recato alla Prefettura di Torino dove il vice questore, dottoressa Bevilacqua, ha notificato il decreto con il quale è stata accettata la richiesta di cittadinanza italiana da parte del giocatore. Il prossimo passo è il giuramento presso il Comune di Torino che avverrà nelle prossime settimane".
CAPELLO INVITA BECKHAM AI MONDIALI - Domani David Beckham sarà dimesso dalla clinica finlandese di Turku, dove è stato operato al piede per la rottura del tendine d'Achille. Già ieri, dopo l'operazione, il dottor Orava (che ha eseguito l'intervento) aveva escluso la partecipazione di Beckham al Mondiale in Sudafrica. Oggi precisa: "Qualsiasi ipotesi sui tempi di recupero e su quando potrà tornare a giocare è prematura".
Ci pensa il Ct Fabio Capello a rincuorare il giocatore, invitandolo per il Mondiale, al quale Beckham potrebbe partecipare nel ruolo di capitano-non giocatore. Capello non chiude le porte della nazionale a Beckham: "La vita di un calciatore è così: il pericolo di farsi male c'è sempre. Speriamo che recuperi per la prossima stagione, e che sia pronto e in forma per le qualificazioni agli Europei, perché Beckham resta uno dei migliori giocatori inglesi in circolazione".

MARTEDI' 16.03.2010 -
AURICCHIO IMPREPARATO - L'udienza è termina ed è stata aggiornata al 23 marzo con il controesame delle difese di Moggi e di De Santis.
Rilevante il controesame condotto dall'avvocato di Pairetto che chiede ad Auricchio se hanno mai interrogato i notai che assistevano ai sorteggi, se dai verbali risultassero anomalie. Negative, in entrambi i casi, le risposte di Auricchio: non l'hanno fatto.
Poi l'avvocato chiede se i giornalisti presenti fossero sempre gli stessi ed Auricchio risponde: "No, sappiamo che c'erano dei giornalisti". Il clou si raggiunge quando:
Avvocato di Pairetto: sapete, in riferimento alla giornata in cui si decise il campionato, quella di Milan-Juve quale era la griglia?
Auricchio: l'arbitro era Collina
Avvocato di Pairetto: lo so ma quale era la griglia?
Auricchio: Collina, Mitro, Farnelli
Avvocato di Pairetto: questi sono i designati, ma io dico quale era la griglia?
Auricchio: no, non la so
In aula si sente la voce di Pairetto che esclama: "Pazzesco! Questa era la partita più importante e non la sai!"
Avvocato di Pairetto: era la partita che decideva il campionato
Auricchio: ma noi non avevamo attenzionato le partite a seconda della loro importanza. Poi per noi la designazione di Collina era una garanzia
Avvocato di Pairetto: quindi non avete verificato se erano stati previsti degli arbitri "favorevoli" per quella partita
Auricchio: no, non ritenevamo che contasse quella gara.
Milan-Juve, decisiva per la vittoria del campionato, per Auricchio e i suoi "magnifici 12 della squadra Off-side", come li ha chiamati Repubblica, era una partita che non contava e Collina era una garanzia al di sopra di ogni sospetto, nonostante la famosa intercettazione che dimostrava "vicinanza" con Meani.
AURICCHIO E LE INDAGINI DAI GIORNALI - Parte delle indagini? Leggendo la Gazzetta dello Sport, il Corriere dello Sport ed escludendo Tuttosport. Questo ha risposto Auricchio incalzato dall'avvocato difensore di Bertini. Riportiamo uno stralcio delle domande e delle risposte.
Avv. Messeri: Quali partite dirette da Bertini ha visionato?
Auricchio: Solo Juve- Milan, in televisione.
Avv. Messeri: Come investigatore o come spettatore?
Auricchio: Come investigatore, così come ho visto Lecce-Parma.
Avv. Messeri: E a livello investigativo, di Juve-Milan che ricorda?
Auricchio: Nulla, solo la vittoria della Juve.
Avv. Messeri: Guardi che finì 0-0.
Auricchio: Ah, avevo capito Milan-Juve 0- 1 con gol di Trezeguet.
Avv. Messeri: Quindi quel risultato del campo era giusto? Lei ha parlato, la scorsa udienza, di ammonizioni che non c'erano, di gol in evidente fuorigioco, relativamente a Siena-Milan, quindi le ha analizzate anche da questo punto di vista?
Auricchio: No, abbiamo fatto solo riferimento ai tabellini delle partite tratti dai giornali sportivi, tranne Tuttosport. Ho fatto riferimento al contenuto dei tabellini delle gare dei giornali. Io non mi sono mai permesso di valutare i singoli episodi.
INTERVENTI DELLE DIFESE - Si stanno alternando in aula i contro-interrogatori da parte dei legali degli imputati. Ad aprire le danze è stata la difesa di Innocenzo Mazzini, l'ex vicepresidente della FIGC: con successo ha incalzato il capo degli inquirenti, evidenziando la separazione tra la posizione di Mazzini e quella di Carraro, riconducendo gli incontri di Mazzini con i dirigenti juventini a motivi di amicizia, tanto che venivano invitate le mogli, e cercando di inquadrare meglio la posizione di Mazzini nei confronti della Fiorentina.
AURICCHIO AL CONTROESAME - Questa mattina a Napoli sono riprese le udienze del processo Calciopoli. Gran parte della mattinata è stata occupata di nuovo dall'esame del pm, durante il quale più volte le difese hanno protestato per le interpretazioni date dal teste al materiale probatorio. Attorno a mezzogiorno, l'esame dell'accusa è terminato e sono iniziati gli interventi degli avvocati difensori: hanno già parlato gli avvocati dell'ex vice-segretario Figc Innocenzo Mazzini, del presidente della Reggina Foti, dell'ex designatore degli assistenti arbitrali Mazzei e dell'ex arbitro Bertini. Tutti stanno cercando di dimostrare la parzialità della ricostruzione degli inquirenti. Gli avvocati di Moggi e De Santis hanno chiesto più tempo e ciò rende probabile il rinvio dei loro interventi alla prossima udienza.
RAIOLA E LIPPI SU BALOTELLI - Amarezza per Mario Balotelli, non convocato da José Mourinho per Chelsea-Inter: "Era la mia partita: stavo benissimo". Disorientati Moratti e i tifosi nerazzurri, tra le mille voci sui reali motivi della scelta del tecnico portoghese: scontro tra i due? scelta punitiva? rappresaglia per il cambio di procuratore? scelta tattica?
Ad alimentare ulteriori voci, Mino Raiola, procuratore del giocatore italo-ghanese, è stato visto ieri sera all'uscita della sede del Milan in Via Turati. Ci pensa lo stesso Raiola a spegnere le polemiche, precisando che il motivo della sua visita era legato alla sistemazione di un altro giocatore. In merito al futuro di Balotelli, precisa: "Mario è deluso e arrabbiato, ma deve darsi una calmata. Anche se non è d'accordo, deve rispettare la scelta dell'allenatore... anche se non gli è stata data nessuna spiegazione. Adesso lavorerò, per il bene del ragazzo, per cercare di migliorare il rapporto tra lui e il tecnico".
Dal canto suo, Marcello Lippi, all'indomani dell'esclusione di Balotelli dalle convocazioni per Chelsea-Inter, a proposito del futuro azzurro dell'attaccante: "Balotelli ha grandi doti e sono certo che, quando sarà completato il suo percorso di maturazione (che l'Inter sta portando avanti bene), potrà mettere queste sue doti a disposizione della Nazionale. Per adesso, mi pare di vedere che anche nella stessa Inter...".
MOTIVAZIONI SENTENZA GIRAUDO: RINVIO - Il Giudice per le Udienze Preliminari Edoardo De Gregorio ha richiesto ed ottenuto una proroga di ulteriori 45 giorni per il deposito delle motivazioni che lo hanno portato, nel giudizio con rito abbreviato, alla condanna, tra gli altri, di Antonio Giraudo. I termini di legge, infatti, di 90 giorni, erano scaduti.
NARDUCCI: "MOGGI, PER LEI E' FINITA" - Lunga e significativa l'intervista di Luciano Moggi con Barbara Benedettelli de Il Giornale, in cui si parla dei diversi processi penali che lo vedono impegnato. L'ex direttore sportivo della Juve racconta qualche aneddoto sconosciuto ai più come quando: "Durante il primo interrogatorio il dottor Narducci, con tono trionfante, mi disse: “ma lo sa che per lei è finita?”, e io: “no, non lo so, me lo dica lei”. Oggi gli direi qualcosa di diverso". Non mancano le frecciate per i suoi detrattori, soprattutto Baldini: "Pensi a Baldini. Ha detto che vendevo al Messina dei giocatori a prezzi altissimi e che il Messina di ritorno riceveva favori arbitrali. Invece io davo i giocatori del settore giovanile al Messina a prestito gratuito, e se me li valorizzava facendoli giocare gli davo anche un premio. In Lega ci sono i contratti che lo confermano. Baldini non ha detto la verità. Adesso dicono che lui dovrebbe andare alla Juve. Guarda un po’", e Auricchio: "I testi portati dall'accusa sono più favorevoli a noi che a loro. Quasi quasi si potrebbe non utilizzare i testi a favore. Adesso l'artefice di questa inchiesta, il Colonnello Auricchio, deve difendersi dagli avvocati della difesa. Penso che non si divertirà molto, “l'inquisitore”".
OBIETTIVI: DRENTHE E MARCHETTI - Il Real Madrid sembra intenzionato a rinunciare alle prestazioni del mancino olandese Royston Drenthe. Nel prossimo mercato estivo, la Juventus (ammesso di riuscire a superare la concorrenza della Fiorentina) potrebbe assicurarsi l'esterno ex Fejenoord: 7 milioni di euro la somma richiesta dal Real per cedere il suo cartellino.
Tra gli obiettivi bianconeri anche il portiere del Cagliari (probabile erede di Buffon in Nazionale) Federico Marchetti: in questo caso, il duello è con il Milan, anche se la Juve appare più avanti nella trattativa con gli isolani. Rimane da valutare la situazione legata alle condizioni fisiche di Buffon e all'eventuale offerta del Manchester City, peraltro smentita con decisione dal suo procuratore Silvano Martina, nel corso di un'intervista rilasciata a calciomercato.it: "Gigi al City è un'ipotesi priva di fondamento, e lo stesso calciatore è molto infastidito per queste voci". La nostra redazione sull'interesse degli inglesi per Buffon è molto scettica, perché il City ha già uno dei portieri più forti d'Europa, l'irlandese Shay Given.
HIDDINK: "MI DEDICHERO' SOLO ALLA TURCHIA" - Sfuma così definitivamente la possibilità di vedere il mago olandese sulla panchina della Juventus, anche solo "a metà", dal prossimo anno. Hiddink ha fatto sapere che "non c'è possibilità" che prenda un altro lavoro, oltre a quello di Ct della nazionale turca. Il Presidente della Federazione Mahmut Ozgener ha dato carta bianca all'allenatore gheldrese: "Lavoreremo per un periodo di successo stabile mano nella mano con il nuovo direttore tecnico. La fiducia in lui è infinita. Abbiamo finito con la ristrutturazione: le persone che abbiamo ritenuto le migliori per questo nuovo ciclo sono ai loro posti".
LA NIKE E IL PARIS SAINT-GERMAIN A PROCESSO - E' partito ieri a Parigi il processo contro dirigenti della Nike e del Paris Saint-Germain per presunti pagamenti sottratti all'attenzione del fisco, per comprare giocatori o per corrispondere stipendi, attraverso contratti di sponsorizzazione con la multinazionale di abbigliamento sportivo. Tra gli affari sotto la lente di ingrandimento degli inquirenti, l'acquisto di Anelka dal Real Madrid e quello di Heinze dal Valladolid e un'altra ventina di affari dal 1998 al 2005, per cui i pagamenti sarebbero stati nascosti. A processo ci sono due ex presidenti del Psg, oltre a dirigenti della Nike e diversi procuratori, accusati di aver aggirato le regole sulle tasse per favorire i propri dipendenti. Nessun giocatore è a processo, seppure il caso più celebre sia quello che riguarda Ronaldinho, ex dei parigini, che sarebbe stato pagato attraverso la Nike.
Gli avvocati puntano sul fatto che i contratti di sponsorizzazione fossero genuini e che servissero solo al loro scopo, anzichè, come sostiene l'accusa, essere "gonfiati". Il legale Metzner dice: "Pensate che il fatto che Ronaldinho vesta scarpe Nike non sia un vantaggio per la Nike? Non è normale pagare per questo? Succede dappertutto, lo si è fatto a Parigi come da ogni altra parte ma abbiamo avuto problemi solo qui".
Se ritenuti colpevoli, gli accusati, seppur nessuno di loro è accusato di essersi personalmente arricchito dovranno risarcire il fisco.

LUNEDI' 15.03.2010
FELIPE MELO CHIEDE SCUSA AI TIFOSI - Il centrocampista brasiliano, protagonista ieri, nel finale della partita contro il Siena, di un'esagerata e deprecabile reazione verso il pubblico bianconero, oggi si scusa con la tifoseria: "Ero amareggiato per come si era messa la partita, e in un momento di rabbia mi è uscita qualche parola di troppo, chiedo scusa per il mio comportamento. Me ne sono subito pentito. In quel momento della partita avevamo bisogno del sostegno dei tifosi: eravamo stanchi, avevamo corso tanto e stavamo provando in tutti i modi ad ottenere la vittoria". Melo insiste sulla necessità per i giocatori di sentire il calore e il sostegno continuo dei tifosi: "Volevo incitare la curva a sostenere la squadra, ma una parte del pubblico fischiava e ci dava contro. Credo che la squadra vada sostenuta fino all'ultimo secondo, soprattutto nei momenti più difficili. Io e i miei compagni abbiamo bisogno di sentire l'appoggio di tutto lo stadio".
MANNINGER FUORI PER 20 GIORNI - Distrazione di primo grado al retto femorale della coscia destra: queta la diagnosi per il secondo portiere della Juve, Alex Manninger, infortunatosi alla vigilia della partita con il Siena. La prognosi e' di 20 giorni circa prima di rivederlo in campo. Nel frattempo non ci sarà nemmeno Gigi Buffon che non forzerà il recupero. Dice il suo procuratore Martina a calciomercato.it: "Gigi tornerà a fine mese. Di certo non accelererà i tempi per l'infortunio a Manninger." Dopo la balbettante prestazione di Chimenti contro il Siena, si prefigurano tre partite difficili all'orizzonte.
CACERES A BARCELLONA - Domani il difensore uruguagio della Juventus Martin Caceres si recherà a Barcellona, accompagnato dal dottor Bartolomeo Goitre, per essere visitato dai medici del club catalano, proprietario del cartellino del giocatore. Il Barça intende tutelare il proprio patrimonio: saranno infatti i due staff medici, dopo gli ulteriori accertamenti, a concordare le modalità terapeutiche per risolvere il problema del difensore, fermo per una addominoalgia da sforzo.
IL ROCK A MONDO JUVE 2 - Alla Continassa, nell'area intorno al nuovo stadio (da 40 mila posti, che sarà ultimato a settembre del 2011), sorgerà Mondo Juve 2, la nuova sede del club bianconero. Verranno realizzati tre campi, i relativi spogliatoi, la scuola calcio, alcuni negozi a tema calcistico e il museo. L'operazione prevede anche il trasferimento nell'area della sede stessa della Juventus, oltre all'integrazione di attività già esistenti, come l'Arena Rock, fino ad oggi poco utilizzata e snobbata dalle star della musica. Sono inoltre previste la realizzazione di un parco acquatico e di un centro benessere.
Il tutto è inserito nel piano di riqualificazione di un'area urbana piuttosto ricca di problemi: è la zona tra i comuni di Venaria e Druento e le Vallette, quartiere della periferia torinese (storicamente "difficile"), che già ospita, nei pressi dell'ex mattatoio civico, oltre allo stadio Delle Alpi, il supercarcere di Torino e alcuni campi nomadi.
L'operazione appare quindi estremamente ambiziosa: in una zona così complessa, la Juventus si prepara a realizzare, sul modello degli stadi inglesi, una vera e propria cittadella sportivo-commerciale.
"DOPO I TRE GOL SI E' SPENTA LA LUCE" - E' uno Zaccheroni più arrabbiato che deluso quello che commenta il pareggio della Juventus col Siena fanalino di coda: "Non ricordo un'altra partita del genere di una mia squadra. Questa era un'occasione importante da cogliere, ma l'abbiamo sprecata: l'approccio è stato buono, poi abbiamo smarrito la capacità di far nostra la partita. Sicuramente nel primo tempo è stato più un problema di testa, poi nella ripresa siamo calati fisicamente, ma si era già spenta la luce".
Disincantata l'analisi della partita: "L'approccio alla partita era stato indovinato: tenevamo il campo molto bene, senza sottovalutare l'avversario, con una manovra fluida e veloce. Poi - può succedere - un errore ha rimesso in partita il Siena. Noi siamo un'ottima squadra finché siamo dentro la partita: se ne usciamo, può succedere di tutto, anche di perdere".
Sconcertato, non risparmia comunque le critiche: "Avevamo una superiorità numerica a centrocampo che non si è notata: ogni volta che ripartivamo, eravamo leziosi. Troppi passaggi in orizzontale e tanti passaggi anche all'indietro: credo che Chimenti sia il giocatore che ha toccato più palloni in partita".
Sui troppi gol subiti (non solo oggi): "I gol presi? Non sono un problema della sola difesa: manca equilibrio, manca una fase difensiva compatta. Se per il futuro bisogna ripartire investendo per la difesa? Di mercato non parlo: io il problema devo risolverlo ora".
Il mister non ha perso comunque le speranze di centrare l'obiettivo della qualificazione in Champions League: "Non guardo al mio futuro ma a risolvere i problemi della squadra. Non riusciremo a risolverli tutti, ma spero almeno quelli che bastino a portarci alla qualificazione". Zaccheroni ha poi confermato la piena fiducia negli uomini che ha a disposizione, uomini che, secondo lo stesso Zaccheroni, formano un organico definito importante.
ORA MAROTTA SI LAMENTA - Lo ricordiamo pompiere quando chiamato a giudicare le intemperanze di giocatori e dirigenti dell'Inter contro l'arbitro Tagliavento e i suoi stessi calciatori. Il ds della Sampdoria scelse allora di abbassare i toni e di non intervenire a difesa dei propri giocatori, mentre oggi chiede a voce alta un migliore trattamento per la propria squadra, rivendicando anche veementi proteste all'indirizzo del designatore Collina: "Ho incontrato Pierluigi Collina fuori dallo stadio, abbiamo avuto un colloquio schietto, da uomini di sport e ci siamo capiti. Il contenuto non ve lo dico, ovviamente, però posso dire da parte mia che quel gol che abbiamo preso è fuori da ogni logica. Il fuorigioco era molto, molto evidente". Così si è espresso Giuseppe Marotta, commentando il pareggio del Bologna, che ha allontanato i blucerchiati dalla zona Champions League: "Escludo la malafede però ci vuole molta più attenzione."
MESSI BUSSA TRE VOLTE, HIGUAIN RISPONDE. - Appena agganciato la scorsa domenica dal Real Madrid, il Barcellona di Guardiola (in tribuna per squalifica, come Ibrahimovic) riparte schiantando la terza classificata della Liga, il Valencia di Unai Emery (a sua volta privo di David Villa), che dopo un primo tempo abbottonato nel quale i catalani creano solo due nitide palle gol (entrambe non sfruttate per un soffio da Messi), nella ripresa subisce la legge del Pallone d'Oro in carica. Tripletta di Messi (sempre più Pichichi a 22 reti), una marcatura più bella dell'altra (slalom e tocco sotto misura: la specialità della casa; sinistro a rientrare dopo controllo aereo e dribbling da manuale; infine, destro maligno a scavalcare il portiere in uscita). In serata il Madrid reagisce alle polemiche successive alla clamorosa eliminazione dalla Champions League e, privo dell'indisponibile e polemico Kakà, vince a Valladolid con un 4-1 bugiardo (due legni colpiti dai locali a Casillas battuto e un paio di episodi dubbi in area madridista) firmato da una punizione di Ronaldo alla quale fa seguito una tripletta del solito Higuain, che raggiunge quota 19 e accende la sfida tra le due grandi rivali (ora appaiate a quota 65 punti) anche per il titolo di bomber della Liga, più che mai un affare fra "El Pipita" madridista e "El Pulga" blaugrana, compagni nell'Albiceleste di Maradona.
NUOVI INVESTITORI PER IL LIVERPOOL? - Rhone Group è il nome della compagnia con base negli States che sarebbe pronta ad acquisire il 40% delle quote dei Reds per una cifra intorno ai 130 milioni di euro, secondo la stampa britannica. Il Liverpool è alla ricerca di nuovi investitori per dimezzare il debito con le banche: i proprietari Hicks e Gillett devono corrispondere a Royal Bank of Scotland una cifra intorno ai 250 milioni di euro, di cui almeno 100 sono da restituire entro la fine della stagione. Un'iniezione di capitale oltre a consentire di superare la difficile situazione finanziaria, potrebbe sbloccare il progetto per il nuovo stadio di Stanley Park, ora al palo per mancanza di fondi. Il momento è cruciale per il Liverpool: senza nuovi investimenti si rischia il ridimensionamento. Questo potrebbe interessare le grandi squadre europee, interessate alle star dei Reds, da Gerrard a Mascherano a Torres, giocatori frustrati anche da una stagione, quella attuale, pessima dal punto di vista dei risultati sportivi: usciti ai gironi in Champions League e ora sesti in Premier. Il bomber spagnolo è stato piuttosto esplicito nei giorni scorsi: "Se non si rinforza la squadra, il prossim'anno tutto quello che potremo fare è lottare ancora per il quarto posto. Il club deve fare uno sforzo e prendere giocatori importanti per alzare il livello qualitativo della squadra. Abbiamo bisogno di almeno 4-5 giocatori top-class per competere, giocatori migliori di quelli che abbiamo ora.". Nelle attuali condizioni il club difficilmente andrà sul mercato: Torres se ne andrà dunque? El Nino spiega: "Non è nei miei piani tornare nella Liga per un po'. Ho fatto la mia scelta e devo molto al Liverpool. Mi piace qui, la gente mi tratta come uno di loro. Penso che il club meriti di vincere ancora, ma penso che si sappia che la strada è lunga, ora." Molto dipenderà, scrivono alcuni tabloid, dalle scelte di Rafa Benitez a fine anno.

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