Calciopoli: Ecco le telefonate tra Bergamo e l'Inter

News, 30 marzo 2010.

Trovate le telefonate tra Inter e Bergamo. Della Valle lascia, Prandelli rimane. Platini: la Juve si è arresa troppo presto. Quattro squalificati dell'Inter. Cannavaro presto dirigente? Moggi: con una dirigenza forte Allegri sarebbe il nome giusto.

Ecco le telefonate dell'Inter - Colpo di scena: Bergamo, che ha sempre riferito di sue telefonate con i dirigenti interisti, aveva ragione, le telefonate ci sono. Nella scorsa udienza erano state citate alcune telefonate tra il designatore Bergamo e Maria Grazia Fazi, sua assistente personale, in cui si parlava di una cena con Facchetti che doveva avvenire la sera del 5 gennaio 2005, e di alcune telefonate preparatorie dell'evento, che avvenne proprio alla vigilia di Livorno-Inter 0-2. Il teste Auricchio e il PM avevano detto di non sapere il perché quelle telefonate non fossero nelle informative e che, probabilmente, qualcosa poteva essere sfuggita. Oggi il colpo di scena, siamo venuti a conoscenza del fatto che gli avvocati della difesa hanno rinvenuto, tra le tante, le telefonate partite dal cellulare di Bergamo verso quello di Moratti e quelle intercorse con Facchetti che, secondo Bergamo, telefonava un paio di volte a settimana. Inoltre ci sarebbero anche diverse telefonate di Adriano Galliani e Pierluigi Pairetto, ex designatore. Non appena i tempi processuali ce lo consentiranno, forniremo maggiori informazioni e renderemo disponibili (se sarà possibile, anche in audio) i contenuti delle suddette telefonate.

Ufficiale: Della Valle lascia, Prandelli rimane a Firenze - Da ieri sera, e poi nel corso della mattinata, si erano rincorse le voci sul suo abbandono. Ora, attraverso una lettera pubblicata sul sito ufficiale della società viola, Diego Della Valle ha confermato la sua decisione di abbandonare la Fiorentina.
"Scrivo a tutti quelli che vogliono bene alla Fiorentina per comunicare che da oggi non sarò più il Patron della Società. La sottile strumentalizzazione che in questo periodo qualcuno ha tentato di fare nei confronti della Società, contrapponendola ai suoi tifosi, ha superato ogni livello di tollerabilità e qualunque cambiamento di comportamento per il futuro non ne modificherebbe comunque la gravità. Vedere la Società messa da molti sul banco degli imputati senza aver commesso nulla se non difendere con forza i valori e la dignità della maglia viola non è per me accettabile e soprattutto non è giusto. Ai tifosi veri dico di tenere gli occhi aperti e di non farsi usare da chi vuole destabilizzare i rapporti tra la società e i suoi sostenitori; state vicini a questa dirigenza che ha dato e darà il massimo per cercare di farvi sognare ancora di più, e fate in modo che mio fratello Andrea rimanga vicino alla Società con tutta la passione che ha e che ha sempre dimostrato. Pochi come lui sanno dosare cuore e capacità gestionali necessarie per guidare una Società di calcio importante come la Fiorentina. Voi tutti, tifosi veri, continuate a sostenere questi ragazzi che vanno in campo perché sono un gruppo fantastico e generoso e difendete sempre e solo i valori della maglia viola".
Dal canto suo, il tecnico Cesare Prandelli, subito dopo aver letto la lettera del presidente uscente Diego Della Valle, sempre sul sito dei viola, comunica la sua decisione di rimanere alla Fiorentina.
"Cesare Prandelli comunica la sua intenzione di rimanere a Firenze senza dubbi e perplessità, rispettando così il contratto che lo lega alla società viola". A Torino, sembra quindi tramontare l'ipotesi di vederlo alla guida della Juve nella prossima stagione.

Platini appoggia il progetto laburista - Il progetto del governo inglese, svelato dal The Guardian, per avvicinare le società di calcio ai tifosi, ha ricevuto l'appoggio del presidente dell'UEFA, Michel Platini che ha così espresso il suo entusiasmo verso la proposta: "Personalmente penso sia una grande idea che i tifosi investano nei loro club perchè alla fine sono loro che ne difendono l'identità. I tifosi ci sono sempre." Una provocazione: "Ci sono club dove il proprietario è straniero, l'allenatore è straniero, i giocatori sono stranieri. Gli unici a mantenere un'identità sono i tifosi." I conservatori, intanto, attraverso il loro ministro-ombra dello Sport, Hugh Robertson, pur bollando la proposta come una trovata pre-elettorale, hanno fatto sapere di essere interessati al dibattito e di voler dare una risposta seria alla questione. Una questione che si prospetta essere un tema di primaria importanza nella prossima tornata elettorale in Gran Bretagna.

Per Platini la Juve deve crederci ancora - Michel Platini da Bruxelles ha detto la sua sul campionato italiano. A chi gli chiedeva perché, a suo parere, al Juve fosse ormai fuori dal gruppo di testa, ha spiegato "Forse si sono arresi troppo velocemente. Per il momento è così. Ma ancora è lunga". Su Mourinho: "E' un ottimo allenatore, l'Inter una grande squadra. Ma si vince sul campo". Secondo lui la lotta per lo scudetto è ancora aperta, i nerazzurri non hanno ancora vinto: "Non posso prevedere se vinceranno o no perché è alla fine della battaglia che si vedrà il vincitore".

Abete telefona a Blanc sul caso Zebina - In seguito all'episodio dello schiaffo sulla nuca rimediato da Jonathan Zebina nel corso della contestazione degli ultras prima della gara con l'Atalanta, il presidente della Figc Giancarlo Abete ha telefonato a Jean-Claude Blanc. Abete avrebbe chiesto informazioni su ciò che sta accadendo a Torino e sulla difficile situazione nei rapporti con la tifoseria. Il presidente della Figc avrebbe poi sottolineato la vicinanza della Federazione alla società e assicurato l'impegno nella lotta alla violenza negli stadi.

Quattro squalificati per l'Inter - Come previsto, l'Inter dovrà affrontare il Bologna privo di quattro titolari che, già diffidati, nella gara contro la Roma sono stati ammoniti, e dunque squalificati per un turno: Eto'o (per proteste), Lucio, Maicon e Zanetti (per comportamento scorretto nei confronti di un avversario). Anche il Bologna ha avuto uno squalificato, Mudingayi, che, già sotto diffida, è stato ammonito nella partita di Palermo. Un turno di squalifica è stato inflitto dal Giudice Sportivo anche a Nené (Cagliari), Flamini (Milan), Galloppa (Parma), Gobbi (Fiorentina), Mannini (Sampdoria), Sculli (Genoa), Augustyn e Delvecchio (Catania), Menez e Perrotta (Roma). L'allenatore del Catania Sinisa Mihajlovic è stato fermato per una giornata per avere, al 44' della ripresa, "rivolto all'arbitro espressioni ingiuriose; recidivo". Cinque le società multate: la Roma per 25.000 euro per avere "suoi sostenitori al 16' del primo tempo e al 37' del secondo tempo, rivolto ad un calciatore avversario cori costituenti espressione di discriminazione razziale; per avere al 17' del primo tempo, lanciato nel settore avversario, oggetti di varia natura (bottigliette e accendini); per avere, infine, nel corso della gara, nel proprio settore, acceso numerosi fumogeni e fatto esplodere due petardi"; la Lazio per 15.000 euro, "per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, in più occasioni, rivolto ad un calcatore avversario cori costitutenti espressione di discriminazione razziale; il Livorno per 15.000 euro (petardi), l'Inter per 10.000 (due petardi e un fumogeno) e il Catania di 2.500 (due petardi).

Fabio Cannavaro dal campo alla scrivania? - Il futuro del trentaseienne Fabio Cannavaro potrebbe essere ancora bianconero, ma non nel ruolo di giocatore, bensì in quello di dirigente. Lo ha dichiarato a calciomercato.it Enrico Fedele, agente del difensore napoletano, sotto contratto con la Juve fino a giugno 2010, con un'opzione per il prossimo anno: "Ci incontreremo con la società bianconera a fine aprile. Tutte le strade sono aperte al momento. La Juve ha un'opzione per un altro anno ma potrebbe decidere di offrire al calciatore un ruolo dirigenziale".

Il parere di Moggi sulla Juve. Domenica sera, nel corso della trasmissione "Studio Stadio", in onda sull'emittente romana Gold Sport, Luciano Moggi ha parlato di calcio a 360° e rilasciato il suo parere sulla situazione della Juventus: "Sono convinto che alla fine la Juventus riuscirà ad arrivare quarta, ma il futuro è ancora più nero di quello che è l’attuale presente perché la squadra è completamente da rifare. La carta d’identità ha continuato ad avanzare, inesorabilmente, per moltissimi giocatori, senza che gli attuali dirigenti siano riusciti a trovare i sostituti adeguati. Franco Baldini per rilanciare la Juve? Non scherziamo nemmeno, ci manca solo lui dopo che hanno già preso Castagnini (uno che Baldini raccomandava ndr). Sarebbe un altro tradimento verso i tifosi. Lippi? Alla fine resterà in Nazionale. Prandelli nuovo allenatore? E’ un buon tecnico, ma non di primissima fascia e bisogna ricordare che a Torino se arrivi secondo hai fallito. Servirebbe un tecnico di prima fascia alla Capello, alla Lippi o alla Ancelotti ma, soprattutto, serve una dirigenza forte alle spalle.
Un nome nuovo da suggerire? Con una dirigenza forte dietro sono sicuro che Allegri sarebbe l’allenatore giusto. Questa squadra si è intristita per colpa dei propri dirigenti. Ormai si alzano le mani al cielo per una vittoria contro l’ultima in classifica. I troppi infortuni non possono esser un alibi totale. Certo, però, ci fossi io molti dell’attuale staff medico adesso sarebbero a casa"
.

Eriksson ct della Costa d'Avorio - Sven Goran Eriksson è il nuovo commissario tecnico della Costa d'Avorio. Così lo presenta la Federcalcio ivoriana: "Lo svedese è un manager di grande esperienza, sarà sicuramente in grado di guidare la nostra Nazionale ai Mondiali”. Per la panchina della Costa d'Avorio giravano diversi nomi, tra cui quelli di Hiddink, Schuster e Ferrara.