Benitez: deciderò a giorni. Moggi, Penta e Beha stasera a Matrix

News, 4 maggio 2005.

Squalificato Salihamidzic. Benitez deciderà a giorni. Stasera Moggi a Matrix su Intercettopoli. Interrogazione parlamentare sulla regolarità del campionato. Buffon: Juve o Inghilterra. Giovinco chiede spazio.

Squalificato Salihamidzic – Hasan Salihamidzic, ammonito a Catania per comportamento scorretto nei confronti di un avversario, e già diffidato, è stato squalificato per un turno dal giudice sportivo: salterà dunque la gara interna contro il Parma. Jonathan Zebina, anch’egli ammonito, è entrato in diffida. Questi gli altri giocatori puniti con la squalifica: per due giornate, Pellegrino (Atalanta); per una giornata: Ambrosini (Milan), Morero e Pinzi (Chievo), Jimenez e Dzemaili (Parma), Cassetti (Roma), Bovo (Palermo), Domizzi (Udinese), Portanova (Bologna), Zarate (Lazio), Zuniga e Grava (Napoli). Squalificato per due giornate l’allenatore del Genoa Gasperini (per avere, al 14’ del secondo tempo, rivolto espressioni ingiuriose agli Ufficiali di gara, reiterando tale comportamento al termine della gara negli spogliatoi, nel confronti di un Assistente); squalificato per un turno anche il preparatore atletico del Parma, per ingiurie all’Arbitro; l’a.d. del Parma, Pietro Leonardi inibito fino al 10 maggio, per aver rivolto espressioni ingiuriose agli Ufficiali di gara.

Benitez: Deciderò il mio futuro fra pochi giorni – Rafael Benitez avrà a breve un incontro con il presidente del Liverpool Martin Broughton, per decidere del suo futuro. La sconfitta contro il Chelsea ha tolto ai Reds la speranza di partecipare l’anno prossimo alla Champions League, a conclusione di una stagione che vedrà il Liverpool terminare con il punteggio più basso degli ultimi cinque anni. Deluso dalle promesse non mantenute in termini di risorse a disposizione, di soldi da spendere, con la società messa ufficialmente in vendita da Hicks e Gillett, Benitez si sente sempre più lontano dai Reds. E ha dichiarato a Sky sports: “Avrò un incontro col presidente entro pochi giorni, ho un contratto per altri quattro anni, vedremo. I tifosi vogliono sapere, capiscono cosa sta succedendo. Prepareremo la prossima partita con l’Hull e poi si inizierà a pensare al futuro”. Tra i suoi possibili successori Roy Hodgson, attualmente al Fulham, e Martin Jol, l’allenatore dell’Ajax, che a ‘People’ si è detto onorato che il suo nome venga accostato ad un panchina del genere.

Matrix: Oggi Moggi, Penta e Beha su Canale 5 parleranno di Intercettopoli - Oggi, martedì 4 maggio, a Matrix si riparlerà di Calciopoli. Gli ospiti d'eccezione saranno Moggi e il dott. Penta, il perito della difesa che è riuscito a rinvenire fra le 171.000 telefonate messe a disposizione dagli inquirenti le nuove intercettazioni che il Tribunale di Napoli ha recentemente ammesso agli atti considerandole rilevanti. Altro illustre ospite sarà Oliviero Beha, uno dei pochi giornalisti che parla con cognizione di causa sull'argomento, visto che ha dimostrato spesso di seguire direttamente il processo penale.

Campana: Ci voleva contemporaneità. Di rimando Beretta: Falso problema - Sergio Campana, presidente dell'Assocalciatori, ritiene che lo squallido spettacolo offerto da Lazio e Inter sia frutto della decisione di giocare in posticipo la gara in questione: "E' demenziale che si sia deciso, per esigenze tv, di non giocare in contemporanea Lazio-Inter e Atalanta-Bologna. Anche i bambini capiscono che quello che è successo è avvenuto perché le due partite, fondamentali per la salvezza e con riflessi anche sulla corsa scudetto, non si sono giocate in contemporanea. Con l'Atalanta che vinceva fino ai minuti finali, la Lazio avrebbe giocato al 100%". Non è assolutamente d'accordo il presidente della Lega Maurizio Beretta, per il quale trattasi di "un falso problema". Dice infatti, intervenendo a 'La politica nel pallone': "Dobbiamo tener conto delle esigenze delle televisioni. Penso che la contemporaneità sia un problema marginale. In queste giornate abbiamo visto squadre già condannate che hanno continuato a giocare, bellissimi esempi sportivi". Già, ma noi, e con noi tutta l'Europa, abbiamo visto anche Lazio-Inter... E non sembra marginale.

Interrogazione dei senatori Ranucci e Della Seta (PD) sulla regolarità del campionato - "Fino a poco tempo fa le ultime partite del campionato di italiano di Seria A si svolgevano tassativamente in orari contemporanei, per evitare alle squadre vantaggi derivanti dal giocare sapendo l'esito di un incontro che avrebbe influito sull'andamento del torneo, sia in considerazione della corsa allo scudetto o alla possibilità di retrocedere in Serie B. Attualmente invece, in considerazione degli interessi dei network televisivi che intendono massimizzare gli ascolti distribuendo in diversi orari le partite, gli incontri delle ultime, decisive, giornate non seguono più quel criterio logico, a discapito della lealtà sportiva. Chiediamo dunque al Presidente del Consiglio, se questa situazione non alteri la regolarità del Campionato italiano. Nelle ultime giornate questa situazione ha concesso vantaggi tangibili, la partita di ieri tra Lazio e Inter giocata col risultato già acquisito dall'Atalanta ne può essere dimostrazione, e indubbiamente il campionato italiano, seguito da milioni di appassionati e tifosi, risente di questa impostazione ad uso e consumo degli interessi televisivi. Chiediamo inoltre che, per garantire la massima regolarità del Campionato, si vigili con attenzione sulle ultime e decisive partite del torneo''. Strano, sembrava che dopo Calciopoli, fatti fuori la Juve e Moggi, che alteravano i campionati senza alterare i risultati delle partite, finalmente i campionati fossero diventati regolari a prescindere (e infatti da allora ha sempre vinto l'Inter, parola del ministro La Russa, ascoltato come tifoso a 'Lunedì di rigore'). Ma pare proprio che non sia così: la classifica della serie A è ancora alterata.

Buffon: La Juventus è prioritaria, altrimenti Inghilterra - Gigi Buffon in un'intervista a Sky Sport 24 non fuga i dubbi sul suo futuro: "Se dovessi andare via penso che l'Inghilterra può essere la destinazione". "La priorità ce l'ha sempre la Juventus" - aggiunge il portiere - "vedremo se si deciderà di proseguire assieme". Dopo Lippi ha detto che gli piacerebbe avere Prandelli o Zaccheroni come allenatore degli azzurri.

Giovinco chiede più spazio – Andrea D’Amico, l’agente di Sebastian Giovinco, mette un freno, per il momento, alle voci che vorrebbero il suo assistito sempre più lontano dalla Juve e sempre più vicino alla Fiorentina: “Non ho avuto contatti con la Fiorentina a riguardo; e non è mia abitudine commentare le voci senza una base concreta: chiaramente il giocatore chiede più spazio rispetto a questa stagione. Ci incontreremo con la Juventus e vedremo quale sarà il futuro: i bianconeri stanno cambiando moltissimo, quando avranno deciso i loro programmi li confronteremo con i nostri e si prenderà una decisione”.

Mezzaroma: Battere l’Inter per sperare in una salvezza a tavolino – Massimo Mezzaroma, presidente del Siena, garantirà ai suoi giocatori un premio di due milioni di euro, in caso di vittoria sull’Inter. Lo ha detto a Teleradiostereo un dirigente della società, Davide Bucchioni: “Il presidente Massimo Mezzaroma garantirà un premio di due milioni di euro per fermare l'Inter. Ieri in tarda mattinata ho avanzato alcune richieste prima della partita Siena-Palermo, in riferimento all'ultima giornata di campionato ovvero Siena-Inter: centinaia di tifosi ci hanno chiamato per questa partita e così voglio fare un appello ai tifosi della Roma, ma soprattutto ai tifosi che amano lo sport prima del calcio: nessuna partita verrà venduta o comprata e i nostri giocatori lotteranno fino alla morte, fino all'ultimo minuto di recupero. Sappiamo che potrebbero scattare dei ripescaggi a seguito di quanto si sta evidenziando con la nuova Calciopoli. Per questo puntiamo al terzultimo posto e a conquistare tutti i punti che restano a disposizione”. Il presidente Mezzaroma, che ieri aveva sibillinamente detto: “Dobbiamo puntare al terzultimo posto. E' meglio essere pronti alla fermata, non sia mai che l'autobus passa e noi siamo chiusi dentro un bar...”, ha oggi precisato: “Ho parlato con i ragazzi. Da loro, come contro il Palermo, esigo massimo impegno sia a Firenze, dove dobbiamo vendicare l'1-5 dell'andata, sia con l'Inter. I ragazzi devono dimostrare di essere professionisti e giocatori di valore. Lazio-Inter? Non l'ho vista, ho letto i giornali e penso che qualcosa ci sia stato. Se capitassi in una situazione simile prenderei a calci nel sedere ogni singolo giocatore. Non consentirei che fosse sporcata l'immagine della mia squadra. È un problema di principio, non posso pagare stipendi di professionisti che poi mi fanno fare brutta figura. Il nostro obiettivo rimane arrivare terzultimi perché nella vita bisogna sempre farsi trovare pronti. Non è un'allusione a Calciopoli, di cui non so niente, ma se dovesse capitare l'opportunità di salvarci pur arrivando terzultimi, con un ripescaggio, noi dobbiamo sfruttarla. Non sarebbe la prima o l'ultima volta che accade una cosa del genere. Per questo ho detto nei giorni scorsi ai ragazzi che il concordato premio salvezza di due milioni vale anche in caso di salvezza a tavolino. All'indomani di quella partita, non voglio vedere per la mia squadra gli stessi titoli dei giornali che ho letto oggi. Tutto il mondo guarderà quella gara, pretendo che i miei giocatori dimostrino attaccamento alla maglia e alla città”.

Pieroni, a volte ritornano - Ermanno Pieroni ha comunicato, durante una conferenza stampa, di essere stato incaricato da una cordata di imprenditori a rilevare il Perugia Calcio in caso di fallimento societario. Pieroni è già stato ds del Perugia di Gaucci ed è stato condannato per bancarotta fraudolenta dell'Ancona Calcio, per questo è stato anche inibito per cinque anni. E' stato citato anche come testimone dell'accusa nel Processo Calciopoli per un ipotetico tentativo di ostracismo nel 2000 nei suoi confronti da parte di Luciano Moggi e Cimminelli, all'epoca presidente del Torino. Circostanze, comunque, da lui stesso non confermate nella deposizione davanti al Tribunale. Pieroni non ha rivelato i nomi di questi imprenditori e ha posto delle condizioni sine quibus non per l'acquisizione della società umbra: "Interessa subentrare solo nel caso la squadra continuerà a giocare in Prima divisione di Lega Pro, mentre non ci sarebbe alcun interesse se dovesse ripartire dai dilettanti. Questo gruppo vuole solo fare calcio e non ha alcuna attenzione per il progetto del nuovo stadio".