Moggi, Giraudo e Mazzini radiati! Abete: Lo scudetto 2006? Chiudere entro giugno è un auspicio.

News, 15 giugno 2011.

La Commissione Disciplinare della Federcalcio ha deciso per la radiazione di Luciano Moggi, Antonio Giraudo e Innocenzo Mazzini. Abete: L'auspicio di chiudere entro il 30 giugno per l'assegnazione dello scudetto 2006 c'è ancora... Il Consiglio Federale ha messo mano allo Statuto. Video: calciomercato Juve. Le accuse di Tommasi sulle remore della Lega a firmare il contratto collettivo calciatori. Lotito plaude alla Task force, scettico Cellino. Dal Cin riabilitato. La Corte di giustizia federale ha riabilitato Dal Cin. Pianeta calcioscommesse: revocati gli arresti domiciliari a Signori. Platini sul calcioscommesse: Era ora! Un vulcano cileno mette in pericolo l'inizio della Coppa America. Leonardo tentato dal Paris Saint Germain targato Qatar: e l'Inter?

 

MOGGI, GIRAUDO E MAZZINI RADIATI!- Adesso è ufficiale. Moggi, Giraudo e Mazzini sono stati radiati da parte della Commissione Disciplinare della Federcalcio, esattamente come aveva chiesto la Procura Federale. Adesso la parola passa all'appello. Le motivazioni sono contenute nel Comunicato Ufficiale n. 96/CDN.

Commento telefonico a caldo dell'avv. Tortorella: "Non poteva essere scritta sentenza migliore da appellare". Il ricorso sarà depositato entro sette giorni.

Il commento di Ostellino - Piero Ostellino, raggiunto telefonicamente, ha commentato, amaro: "Non c'è da stupirsene, è la conclusione di un processo farsa iniziato cinque anni fa (piuttosto io radierei quelli che hanno ceduto Giovinco e Palladino per quattro soldi e ora cercano di ricomprarli a caro prezzo)".

Inniocenzo Mazzini (a 'Radio Radio): "E' stato fatto tutto, fuorché la giustizia".

Abete: per lo scudetto 2006 spero di chiudere entro giugno – Giancarlo Abete, nella conferenza stampa dopo il Consiglio Federale, a proposito dello scudetto 2006, e quindi dell’esposto Juve, ha detto: “L’assegnazione dello scudetto 2006? L’auspicio che si chiuda entro la fine della stagione sportiva, entro il 30 giugno c’è ancora. La volontà politica della Federazione è questa. La volontà rimane integra, non so se rendo l’idea.. Sulla revoca dello scudetto 2006, le scadenze le ho lette dai giornali, ho letto del conto alla rovescia. Palazzi aveva promesso la chiusura entro il 30 giugno, se non sbaglio mancano ancora 15 giorni. Se il procuratore avrà difficoltà a rispettare le date? No, io sono fiducioso, l'auspicio è che la procura federale possa rispettare i tempi previsti. Palazzi è solo? Siamo tutti da soli, ma una persona di grande impegno dorme un'ora in meno, si alza un'ora prima, si rimbocca le maniche e lavora di più. Vale per la politica, per lo sport, per l’economia, vale per un organo di giustizia sportiva. C'è grande stima in Palazzi, ma occorre chiudere in tempi brevi, non so se rendo l’idea. Comunque c’è grande stima per il procuratore Palazzi”. Ora, parlare di emergenza temporale dopo un anno e rotti sembra una barzelletta. Ma l’idea la rende benissimo. Che, mica è sicuro, con tutta la grande stima per Palazzi, che l’auspicio si concretizzi, il suo è, in fondo, solo un auspicio, una manifestazione di volontà, certezze zero… Le maniche sarà meglio che se le rimbocchi la Juve, con tutti i mezzi possibili, tanto per rendere l’idea.

Il Consiglio Federale ha messo mano allo Statuto – Al centro del Consiglio Federale odierno c’erano le proposte di modifica dello statuto federale. Modifiche che saranno discusse e portate in votazione nell’assemblea di lunedì prossimo. La riunione, convocata a soli cinque giorni di distanza dalla precedente da Abete proprio allo scopo di approntare un testo base da presentare ai delegati: ne è uscito tuttavia solo un testo molto di massima, con diversi punti in sospeso, perché l’accordo non c’è. All’inizio della riunione Abete ha messo al corrente il Consiglio degli eventi degli ultimi giorni legati al Calcioscommesse, relazionando sull’incontro al Vicinale con il presidente del Coni Petrucci e il ministro Maroni e sulla decisione di dar vita all’Uiss. Poi si è entrato nel vivo degli articoli dello Statuto, su alcuni dei quali la Federcalcio voterà per adeguarsi ai principi informatori del Coni. E’ stata presa, tra le altre, la decisione di riportare la nomina dei componenti della Covisoc e degli Organi gi Giustizia Sportiva, con cariche rinnovate fino al 2012, in capo al Consiglio Federale, con verifica da parte della Commissione di Garanzia. Per quanto concerne la Presidenza federale, lo stesso Abete ha spiegato: "Prima serviva il consenso di due componenti, adesso è sufficiente l'accredito da parte di una sola componente su sei per consentire al candidato di andare alla votazione. Il vice presidente vicario è nominato dal presidente federale, gli altri due vice dal Consiglio federale". Una possibile novità potrebbe essere quella dell’ingresso in consiglio dei giocatori (al momento non esiste la titolarità di diritto delle componenti tecniche). Irrisolto al momento lo spinoso problema relativo alla clausola di largo consenso, sul quale la Lega Pro di Macalli è irremovibile. Così come è irremovibile sul maggior peso che la Lega di A richiede: Tavecchio (Lega Dilettanti) sarebbe stato disposto a sacrificare un suo 4% per cederlo alla Lega di A, ma anche la Lega Pro si è opposta a qualunque concessione. E l’Assemblea di lunedì diventa così un gran rebus.

Calciomercato Juve - Il Real ha messo le mani su Neymar.
Tanti nomi, forse troppi per questa Juve: non basta un cellulare all'orecchio per fare di un Marotta un Moggi...
Linkiamo un video pescato da Tifosibianconeri.com realizzato attraverso un filamto tratto da SkySport24.
Video Calciomercato 15-06-2011.

Contratto collettivo dei calciatori: Tommasi accusa la Lega – Damiano Tommasi, presidente dell’Assocalciatori, esprime la sua contrarietà per l’atteggiamento della Lega di serie A che, dice, non avvenne rispettato gli impegni a suo tempo presi: "Sul rinnovo del contratto collettivo dei calciatori purtroppo ci sono delle difficoltà. Noi, come sindacato dei giocatori, lo abbiamo già firmato al contrario della Lega di Serie A, che non ha rispettato gli impegni presi con l'Aic e con il presidente federale Abete". Gli ha risposto il presidente del Cagliari Massimo Cellino: "L'Aic ha firmato un contatto in cui mancavano degli elementi. La nostra decisione di non controfirmare è stata presa su indicazione dell'Assemblea di Lega. Problema fuori rosa? Secondo me è un particolare irrilevante, a condizione però che il contratto sia chiaro. Se dobbiamo cambiare delle virgole è giusto farlo una volta per tutte".

Lotito-Cellino: Task force sì- task force no – Sulla Task force messa in campo dal Viminale per combattere al meglio, a fianco delle istituzioni sportive, i problemi connessi al calcioscommesse, i pareri sono discordi. Favorevolissimo Lotito: "La Task force sul calcioscommesse rappresenta il 'non plus ultra' della capacità investigativa dell'Italia. A mio parere potrà essere molto utile, non solo come deterrente, per reprimere le deviazioni commesse". Scettico Cellino: “Task force? Sono italiano e non so cosa voglia dire. Piuttosto si dovrebbe tornare all’Ufficio Indagini di una volta. Ora la Procura federale è diventata una macchina burocratica. Lo scandalo, poi, mi sembra mano grave di quello che si voleva far pensare; noi come Lega stiamo pensando di risolvere i problemi. Il grosso problema è la Lega Pro: troppe squadre non adempiono ai regolamenti".

Riabilitato Dal Cin – La Corte di Giustizia Federale ha accolto il ricorso di Franco Dal Cin contro l’inibizione di 5 anni inflitta dalla Commissione Disciplinare per il fallimento del Venezia, annullando la sanzione inflitta il 17 febbraio 2011 (Comunicato Ufficiale n. 58/CDN).
Franco Dal Cin è colui che, con le sue dichiarazioni ai pubblici ministeri napoletani, il 5 giugno 2004. diede il la alle intercettazioni che avrebbero generato il mostro di Calciopoli. Chiamato poi a deporre a Napoli, ha dovuto ammettere di non avere assolutamente nulla di concreto, che le sue erano solo “convinzioni”, voci che erano “nell’aria”, “sensazioni”.

Calcioscommesse – Giuseppe Signori è tornato libero: il gip di Cremona, Guido Salvini, ha infatti emesso per lui un provvedimento di revoca degli arresti domiciliari. Intanto l’inchiesta prosegue; dagli ambienti investigativi cremonesi, secondo l’Agenzia specializzata Agipronews, è spuntata la lista delle partite di serie A, B, Lega Pro e Coppa Italia su cui si sarebbe registrato un flusso anomalo di scommesse (che non rappresenta necessariamente un tentato illecito, ma solo un campanello d’allarme da sottoporre a verifica): in serie A le partite menzionate sono sei: Chievo-Catania (1-1; 21/03/10); Atalanta-Cagliari (3-1; 24/03/10); Bologna-Catania (1-1; 09/05/10); Inter-Chievo (4-3; 09/05/10); Udinese-Bari (3-3; 09/05/10): Chievo-Sampdoria (0-0; 03/04/11).

Platini sul calcioscommesse: Finalmente! – Il presidente dell’Uefa, Platini, intervenendo in merito agli episodi sulla corruzione nel mondo del calcio, ha detto: "Sono le cose che abbiamo detto tre anni fa e ora tutti si svegliano. Era ora che qualcuno si occupasse di queste cose. Noi lo abbiamo già previsto qualche anno fa e lo abbiamo detto a tutti e ormai le autorità nazionali e internazionali hanno preso coscienza di questo fatto: è buono. E' tardi, ma meglio tardi che mai". Circa il ruolo che l’Uefa può ricoprire nel contrastare questi episodi ha detto: "Ne parlerò anche con Barroso - ha risposto Platini - ma noi facciamo questa guerra da tre anni. Abbiamo investito tanti milioni per avere dei sistemi di allerta e facciamo quello che possiamo, poi deve essere la giustizia e la polizia a fare queste inchieste perché noi non possiamo fare". "Possiamo aiutare, ma io non sono un poliziotto. Volevo fare il poliziotto ma poi sono diventato calciatore", ha concluso con un sorriso. Il presidente federale Abete si è dichiarato d’accordo con Platini, che sa sensibile a questa tematica: “Platini ha una posizione politica chiarissima sul versante scommesse, ha presentato questa problematica in Commissione Europea. La volontà politica della federazione è che si faccia presto e bene. Garantiamo al Procuratore Federale Palazzi tutto il sostegno logistico ed operativo che eventualmente ci chiederà. Le qualità delle persone ci sono e l'autonomia è garantita dalle norme federali. La volontà è che tutto si concluda per una regolare ripartenza dei campionati".

Un vulcano cileno potrebbe ritardare la Coppa America – La Coppa America dovrebbe iniziare, da calendario, il 1° luglio e chiudere il 24 luglio, in Argentina, ma queste date potrebbero slittare: per colpa dell’ormai solito problema ceneri da vulcano. Se a turbare il Barça nell’imminenza della finale di Champions era stato un vulcano islandese, a mettere in crisi l’inizio della Coppa America potrebbe essere un suo collega cileno, il Puyehue. Gli organizzatori si augurano che in cinque-sei giorni la situazione possa normalizzarsi ma potrebbe anche non essere così, secondo alcuni esperti, che riferiscono che, sia pur in continuo calo, il vulcano cileno potrebbe continuare le sue emissioni di ceneri per almeno altri 10 giorni. Certo è che ieri la grande nube, partita appunto dal Cile, è giunta in Argentina, Uruguay e Brasile, provocando la generalizzata chiusura degli aeroporti.

Leonardo lascia l’Inter per gli sceicchi? – Ieri la Gazzetta riportava la notizia che Massimo Moratti aveva interpellato il tecnico argentino Marcelo Bielsa, ex commissario tecnico del Cile. E Leonardo allora? Proprio da Leonardo sorge il problema: infatti il brasiliano, stando ad indiscrezioni provenienti dalla Francia, in particolare dall’Equipe, avrebbe informato l’Inter di aver ricevuto un più che allettante incarico di dirigente nell’organigramma del Paris Saint Germani, club di recente acquistato per il 70% dalla Qatar Investment Authority e in cui peraltro Leonardo stesso ha militato in passato come giocatore. E a questo punto l’Inter si sarebbe cautelata, nell’ipotesi che Leonardo decida di accettare, contattando appunto Biella, che era già stato nei giorni scorsi anche nel mirino della Roma, che poi ha scelto Luis Enrique.


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