L'istanza di ricusazione del giudice Casoria verso il rigetto? Moggi: Vitiello ha detto tutto.

News, 22 giugno 2011.

L'istanza di ricusazione del Giudice Casoria sembra avviata ad essere rigettata. Ieri, in difesa della Juve, ha parlato l'avvocato Vitiello. Moggi dopo l'intervento di Vitiello nell'aula 216 del Tribunale di Napoli: Ha detto tutto quel che c'era da dire. Sky è poco informata, e male informa, sulla vicenda processuale di Calciopoli. Moggi: Milano è il nuovo epicentro del calcio italiano. Villas Boas al Chelsea, Pereira al Porto. Bojan Krkic verso la Roma. La Liga è oppressa dai debiti. L'Inter è ancora alla ricerca di un allenatore. Deferito Gattuso per i cori offensivi nei confronti di Leonardo. Mondiali Under 17: volano Germania e Brasile.

Giudice Casoria, l'istanza di ricusazione sarà rigettata? - E' l'ultimo ostacolo sulla strada che porta alle sentenze per il Processo Calciopoli. La spada di Damocle che finora poteva rendere inutile tutto il processo fino ad ora istruito. Ebbene, fonti attendibili vicinissime al Tribunale di Napoli ci hanno anticipato che molto probabilmente il giorno 28 giugno la Corte d'Appello sancirà la definitiva permanenza del giudice Teresa Casoria al timone del Processo contro Moggi e gli altri imputati. L'istanza di ricusazione inoltrata dalla Procura di Napoli su proposta di Narducci dovrebbe essere quindi definitivamente rigettata dalla Corte d'Appello, dando il via libera formale per l'emissione della sentenza di primo grado che a questo punto, dopo l'ultimo slittamento, è prevista per fine settembre.

Calciopoli: Si è svegliata la Juventus - Tribunale di Napoli, 21/06/2011, difesa Juventus: l’avvocato Vitiello, difensore del club, ha rispedito al mittente tutte le accuse. Che la nuova strategia legale difensiva bianconera sia stata stimolata dalle parti civili, che nelle scorse udienze hanno presentato richieste danni megamilionarie? Probabile. Ma sul web (zona ipersensibile a questi temi) i tifosi sono esterrefatti perché, per la prima volta dal 2006 ad oggi, la Juve ha assunto una posizione dura nei confronti dello scandalo. Nel preambolo dell’arringa l’avvocato ha dapprima preso le distanze dall’ex DG Luciano Moggi, affermando che non aveva poteri di rappresentanza della società, ma dopo, nel suo lungo intervento, ha smontato con dedizione tutti i segmenti accusatori, uno per uno. Non è mancata nemmeno l’ironia nell’esposizione e ci sono stati siluri per tutti, anche qualche siluro diretto ad alcune società che non avrebbero titolo a chiedere danni di nessun genere. Ha toccato sostanzialmente tutti i punti, l’avvocato: griglie, sorteggi, designatori, orari, testimonianze, prove, ecc. Anche gli avvocati difensori degli altri imputati hanno dato battaglia. Dunque, per quanto riguarda la Juventus FC, lo scandalo non esiste; questa non è forse la notizia più interessante degli ultimi anni? La sentenza è prevista per la fine di settembre.
Vi segnaliamo due link, il primo è il resoconto dell'udienza, e il secondo un video pescato dal grande forum Tifosibianconeri.com e realizzato attraverso filmati tratti da Sky Sport 24:
- Link 1 - L'udienza del 21-06-2011
- Link 2 - Video breve servizio sull'udienza

Moggi pago dell’intervento di Vitiello – Forse nemmeno Luciano Moggi, al di là di quella che sono le evidenze, sapeva cosa aspettarsi dall’avvocato Vitiello. Tuttavia, sentito su Sky al termine dell’udienza è parso concordare col tono dell’intervento del legale della Juventus: “Sembra che abbia detto tutto quel che c’era da dire, è entrato anche nel merito. I sorteggi non erano truccati, non c’erano illeciti, sapere i sorteggi alle 11.56, quando gli altri li sapevano alle 11.20… Eppure io mi trovo per questo un capo di imputazione… per cose dimostrabilissime”.

Disinformazione Sky – Ieri, dopo l’intervento dell’avvocato Vitiello, Sky ha ripreso, com’è sua abitudine, l’argomento con un breve filmato che si è ciclicamente ripetuto nel corso della giornata, e che era stato realizzato dal suo inviato Paolo Chiariello; e, come un disco rotto, per tutta la giornata l’inviato ha sostenuto che nel corso dell’udienza aveva parlato il difensore di Giraudo: orbene, chiunque abbia seguito, sia pur di striscio, la vicenda giudiziaria di Calciopoli, sa che Giraudo ha scelto il rito abbreviato, e nel processo di Napoli non c’è proprio. E cosa ci ha raccontato dunque Sky per tutto il giorno? Un bel racconto di fantasia, opera di un giornalista cui, per dovere professionale, compete invece di informarsi sui fatti a proposito dei quali deve a sua volta informare (informare, non orientare alla moda di Andrea Monti) l’opinione pubblica. E se da organi di informazione con tanto seguito, e con tanti mezzi, tanto riceviamo, come sarebbe possibile credere a ciò che abbiamo sentito dal 2006 ad ora? Infatti la realtà, come emerge dal processo, è ben diversa da quella che ci avevano raccontato nel 2006. Peccato che la cosiddetta giustizia sportiva si sia fondata sul sentimento popolare orientato dalla Gazzetta e compagnia cantante, che erano anche la base di cui si sono serviti gli investigatori per dar forma al loro teorema. E ne è uscita una spaventosa costruzione di fantasia, popolata da mostri e lugubri cupole.

Moggi: L’epicentro si è spostato – Moggi in un intervento a Radio Radio, dopo aver commentato la strana situazione dell’Inter rimasta all’improvviso senza allenatore (“Non mi aspettavo che l'inter rimanesse senza allenatore e soprattutto che in molti gli hanno già detto di no. E' sempre stato così, Moratti si incarta da solo... “), riprende la polemica contro le milanesi che, fatta fuori la Juve con Farsopoli, spadroneggiano nel panorama nazionale: “Questo spostamento dell'epicentro del calcio italiano a Milano. Le squadre milanesi sono quelle che hanno voluto tirare in ballo la vicenda ed ora Milan ed Inter si spartiscono i trofei. Ma non potranno mai essere come la mia Juve perché non possono dare nessun apporto alla Nazionale, visti i troppi stranieri. Ricordo che i Campioni del Mondo del 2006 avevano in squadra la maggior parte di giocatori bianconeri. E' vero, anche nel 2010 è stato così, ma le persone erano le stesse e in quattro anni, ci si invecchia”.

Villas Boas verso il Chelsea. Victor Pereira nuovo allenatore del Porto - Il Porto ha impiegato poche ore per annunciare il nuovo tecnico, prenotato per il prossimo biennio: è Victor Pereira, ex vice dell'allenatore uscente. Pereira assume la carica nel segno della continuità: era il vice di Villas Boas come il prossimo tecnico del Chelsea lo era stato di Mourinho. E le orme di Mourinho verranno ripercorse ancora una volta dallo stesso Villas Boas, che passa dall'Estadio do Dragao a Stamford Bridge. Il presidente Pinto da Costa ha precisato che la clausola rescissoria necessaria a liberare l'artefice dell'ultima, trionfale stagione dei "Dragoes" è già stata depositata nelle casse del club lusitano.

Bojan Krkic alla Roma- Secondo Sky Sport si è concluso l'affare di cui si parlava da giorni, cioè il trasferimento da Barcellona a Roma del massimo goleador giovanile della storia del club "culé", al secolo Bojan Krkic. Il neppure ventunenne catalano di padre serbo arriverebbe a Roma in prestito con diritto di riscatto a 10 milioni e controriscatto facoltativo a favore del Barcellona a quota 15 milioni dopo due anni di permanenza in riva al Tevere.

La Liga affoga nei debiti – In questi giorni dominati dal calciomercato, la Liga occupa spesso le prime pagine dei giornali con le sue due stelle, Barça e Real che inseguono, a suon di miliardi, Sanchez e Fabregas, Neymar e Agüero, con le cifre astronomiche degli stipendi dei suoi astri, da messi a Cristiano Ronaldo: ma non è tutto oro quel che luccica. Come scriveva ieri Marca in realtà la Liga è sull’orlo della totta, in un mare di 4 miliardi di debiti. Già 21 club, tra prima e Seconda Divisione (e tra essi, rileva il quotidiano spagnolo, vi sono, Saragozza, Hercules, Betis, Rayo Vallecano, Cadice, Granata, Maiorca, Recrerativo, Xeres, Cordoba) si sono avvalsi della Ley Concursal, una legge che permette di sospendere o dilazionare il pagamento dei debiti senza dover dichiarare fallimento e senza subire penalizzazioni da parte della Federcalcio spagnola; ma l’applicazione di questa legge può far perdere metà dello stipendio arretrato ai calciatori delle società interessate: oltre 300 calciatori hanno denunciato l’insolvenza del loro club e adesso il sindacato minaccia lo sciopero e il blocco del prossimo campionato. Riescono a salvarsi, o meglio a gestire l’enorme debito accumulato, solo Real e Barça, più Getafe e Malaga, rispettivamente in mani di uno sceicco del Dubai e di un impresario qatariota.

Continua la 'caccia al tesoro' di Moratti – Resta un rebus difficile da risolvere per Moratti la ricerca del nuovo allenatore, dopo la ‘fuga’ di Leonardo: pensava di risolverlo offrendo a Fabio Capello 22,5 milioni di euro per un triennale. Ma non aveva fatto i conti con la Federazione inglese, che ha Capello sotto contratto e che non ha accettato di liberarlo. E adesso c’è Gasperini, che sembra un po’ il tecnico di scorta per antonomasia (dopo l’esperienza De Laurentiis-Mazzarri), lì a far da paracadute nel caso in cui un tuttora ignoto grosso calibro non accettasse. Peccato che Sky abbia appena comunicato che Zeman ha accettato la panchina del Pescara, altrimenti  il suo profilo, da lui stesso stilato a Napoli nel corso dell''interogatorio ("uno dei migliori allenatori d'Europa") avrebbe proprio potuto fare al caso di Moratti. Peccato! E dire che non c'era nemmeno più Moggi a vietare la sua assunzione...

Deferito Gattuso - Gennaro Gattuso è stato deferito dalla Procura federale alla Commissione disciplinare per "aver proferito pubblicamente espressioni lesive della reputazione del tesserato Leonardo Nascimento de Araujo, allenatore dell’Inter, intonando più volte un coro offensivo, unitamente ai sostenitori della sua società, al termine dell'incontro Roma-Milan del 07/05/2011". Per lo stesso motivo, per responsabilità oggettiva per i comportamenti di Gattuso, è stato deferito anche il Milan.

Ai Mondiali Under 17 volano Germania e Brasile – Erano due delle protagoniste annunciate e non hanno tradito le aspettative: sono Germania e Brasile. La prima, gruppo E, ha travolto sotto un autentica valanga di goal il malcapitato Ecaudor, un 6-1 e una prestazione maiuscola, impreziosita dalla bellissima rete finale del promettentissimo Okan Aydin, un ‘94 di origine turca e da una doppietta di un altro elemento già nel mirino di parecchi club, Samed Yesil, 17nne del Bayer Leverkusen; nello stesso girone Panama ha avuto ragione, di misura, del Burkina Faso. Nel gruppo F la giovane Seleçao ha battuto per 3-0 la Danimarca con doppietta di Ademilson e rete di Wallace, mentre l’Australia ha superato con un 2-1 in rimonta la Costa d’Avorio.


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