Salvo lo Juventus Stadium, per stavolta. I tifosi vogliono ancora Del Piero.

News, 13 aprile 2012.

Prandelli si è recato a Vinovo, dove i bianconeri hanno già ripreso a lavorare, accolti dai tifosi, che hanno osannato Alex Del Piero. Bonucci operato per la riduzione della frattura al setto nasale. C'era il timore di una squalifica dello Juventus Stadium per cori razzisti: è arrivata solo una multa di 30.000 euro (con la diffida). Lippi: Spero che per la Juve sia l'anno buono. Trapattoni: C'è da tenere in considerazione quello che Del Piero ha fatto in questi anni. Alcuni numeri significativi di Juve-Lazio. Juve e Manchester United continuano a contendersi Pogba. Calcioescommesse: è stato desecretato il verbale dell'interrogatorio di Gervasoni davanti al procuratore Di Martino; intanto Palazzi prosegue le audizioni dei calciatori.

Tempo di lavoro e di visite a Vinovo - Subito tutti di corsa stamattina a Vinovo: il primo ad arrivare è stato Gigi Buffon e poi via via tutti gli altri per un allenamento, a porte chiuse, col solito menu: defaticante per chi ha giocato l'intera (o quasi) gara con la Lazio, normale attività per gli altri (inclusi alcuni elementi della 'Primavera' aggregati per l'occasione al gruppo dei 'grandi').
Ma a Vinovo è stato anche giorno di visite, perché è arrivato Prandelli, accompagnato da Albertini; i due ospiti si sono intrattenuti con i nazionali bianconeri e con Antonio Conte. Ma non solo, perché è arrivato a far gli onori di casa anche il presidente Andrea Agnelli, accompagnato dagli amministratori delegati Beppe Marotta e Aldo Mazzia e dal direttore sportivo Fabio Paratici.
E, al cospetto di Cesare Prandelli ma anche e soprattutto a quello di Andrea Agnelli, i tifosi hanno urlato il nome di Alessandro Del Piero invocandone la presenza in Nazionale (anche se è chiaro che il gruppo di Prandelli ha già ormai una sua fisionomia ben precisa) e il rinnovo del contratto in bianconero (anche se le intenzioni di Agnelli in proposito sembrano non essere mutate rispetto all'addio annunciato in assemblea). Certo i tifosi, dopo l'ennesima pennellata di Pinturicchio che ha dato alla Juve la vittoria contro la Lazio, sono tutti schierati a fianco del capitano che tuttavia, come ripete ad ogni intervista dopo gara, pensa solo alla partita successiva: perché, se addio dev'essere, Ale vuol andarsene da vincente, dopo aver contribuito a trascinare questa Juve a tanti successi, ma dopo averne anche accettato e vissuto i momenti amari della serie B e del lungo, eterno, dopo-Calciopoli.

Bonucci operato - Leonardo Bonucci è stato operato intorno alle ore 13 per la riduzione chirurgica della frattura delle ossa nasali. L’intervento è stato eseguito dal dottor Libero Tubino presso la clinica “Santa Caterina da Siena” di Torino. Il giocatore è stato dimesso nel pomeriggio e le sue condizioni verranno valutate di giorno in giorno. Sembra ovviamente da escludere la sua presenza a Cesena anche se il difensore, rinfrancato dalle sue recenti buone prestazioni e dal rinnovo del contratto, scalpita per essere presente, come ha riportato gazzetta.it: "L'operazione è andata bene, non so se la mia frattura fosse composta o scomposta, so solo che faceva molto male. Adesso sto molto meglio, e si vede, non vedo l'ora di tornare ad allenarmi e a giocare. Non conosco ancora gli esatti tempi per il recupero completo, ma ho parlato con lo staff medico della Juve e con la maschera protettiva posso giocare già contro il Cesena. Domenica voglio esserci, è una partita troppo importante". In realtà, stante il fatto che non ci sono altre defezioni in difesa, è più probabile che Bonucci ritorni in formazione contro la Roma.

Multa di 30.000 euro per la Juve, ma niente squalifica - Il rischio che la Juve fosse costretta ad affrontare la Roma lontano dallo Juventus Stadium era un'ipotesi concreta, visti i mai abbastanza deprecati, ma purtroppo ripetuti, cori razzisti indirizzati, nel corso della gara contro la Lazio, verso il biancoceleste Diakité. Invece è arrivata solo una forte multa. Così recita il comunicato del Giudice sportivo: "Ammenda di € 30.000 con diffida alla Soc. Juventus per avere suoi sostenitori, al 4', 14', 15' del primo tempo, 3' e 40' del secondo tempo, indirizzato ad un calciatore della squadra avversaria grida e cori costituenti espressione di discriminazione razziale; recidiva specifica; entità della sanzione attenuata ex 13 comma 1 lettere a) e b) e comma 2 CGS, per avere la Società concretamente operato con le forze dell'ordine a fini preventivi e di vigilanza e per avere altri sostenitori, in relazione ad alcuni episodi, chiaramente manifestato la propria dissociazione da tali biasimevoli comportamenti".
Multate anche la Roma (10.000 euro per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, lanciato nel recinto di giuoco alcuni petardi, bengala e fumogeni), il Napoli (3.000 euro per avere suoi sostenitori, al 23' del secondo tempo, lanciato sul terreno di giuoco una bottiglietta d'acqua) e il Catania (2.000 euro per avere suoi sostenitori rivolto reiteratamente grida e cori ingiuriosi all'Arbitro).
Nessuno squalificato in casa Juve. Squalificati invece per due giornate: Pandev (Napoli), Carrizo (Catania), Pegolo (Siena); per un turno: Kozak e Mauri (Lazio), Carrizo (Catania), Pellissier e Sardo (Chievo), Blasi (Lecce), Contini (Siena), Amauri (Fiorentina), Denis (Atalanta), Garcia (Novara), Ilicic (Palermo), Moretti (Genoa), Pinzi (Udinese) e Samuel (Inter).
E' entrato in diffida (essendo giunto alla terza ammonizione) Fabio Quagliarella.
Ammonito con diffida e multato di 10.000 euro l'allenatore della Lazio Edy Reja per avere, al 44' del secondo tempo, già richiamato, contestato platealmente l'operato arbitrale indirizzando un ironico applauso al Direttore di gara; recidiva reiterata; infrazione rilevata dal Quarto ufficiale. Ammonito con diffida il massaggiatore del Lecce Graziano Fiorita per essere, al 45' del secondo tempo, già richiamato, entrato sul terreno di giuoco; infrazione rilevata dal Quarto ufficiale.

Lippi: Per la Juve può essere l'anno buono - Marcello Lippi, che ieri ha compiuto 64 anni, si augura che questo possa essere l'anno buono per la Juve per ritornare a vincere, come ha confidato e Tuttojuve.com: "Vedere ieri sera gli occhi brillare dalla gioia e dalla soddisfazione dei giocatori e dei tifosi juventini è stata un'immagine bellissima. Mi auguro davvero per lo che sia l'anno buono per tornare a gioire come meritano e sperano". E Del Piero? "Del Piero è un giocatore straordinario e una persona davvero fantastica. Anche ieri l'ha dimostrato".

Trapattoni: Perché no a Del Piero? - Più la fine della stagione si avvicina (e più Del Piero si mostra più decisivo dei suoi compagni d'attacco in bianconero, che vivono davvero una periodo di scarsa vena realizzativa), più la querelle Del Piero impazza sui media, infiamma la tifoseria e diventa il tormentone di ogni intervista che lambisca la Juventus. E' accaduto anche a Giovanni Trapattoni, che lo fece esordire 19 anni fa e che, intervenuto a Radio Sportiva, afferma che in fondo non vi è nulla che impedisca che il rapporto tra Alex e la Juve possa proseguire: "Se ci sarà un chiarimento tra le parti non capisco perché non si possa proseguire questo rapporto. E' chiaro che il tutto dovrebbe proseguire nell'interesse sia di Del Piero che della Juventus, però va tenuto in considerazione ciò che Alessandro ha fatto per il club e i suoi tifosi".

Qualche numero di Juve-Lazio - Juve-Lazio è stata la settecentesima gara in bianconero di Alex Del Piero, ma non solo: è anche il 32° risultato utile consecutivo per la Juve, nuovo record per i campionati con i tre punti.
Impressionanti i numeri relativi al gioco: 71% di possesso palla per i bianconeri, con un 88% di passaggi riusciti: un dominio che veramente avrebbe fatto gridare al suicidio calcistico se non fosse arrivata la vittoria.
Solito stratosferico Pirlo con 142 palloni toccati (da rimarcare un ottimo Bonucci con 79 tocchi), 16 palloni recuperati (al secondo posto Vidal con 7), 8 lanci, 7 cross, 4 assist.

Il caso Pogba - Da tempo la Juve è sulle tracce del giovane Paul Pogba, che ha il contratto in scadenza col Manchester United e che il bianconeri stanno cercando in ogni modo di portare a Torino, anche se sir Alex Ferguson non si dà per vinto e sta tentando in ogni modo di convincere il diciannovenne centrocampista francese (di origini guineiane) a rinnovare il contratto con il Man U. Il manager del calciatore, Mino Raiola, dice che la scelta è tutta nella mani del ragazzo, che ancora non ha preso una decisione sul suo futuro. La Juve gli avrebbe offerto un ingaggio da un milione e 200.000 euro l'anno.

Calcioscommesse: desecretato il verbale di Gervasoni - E' stato desecretato e inviato alla giustizia sportiva il verbale delle dichiarazioni rese da Carlo Gervasoni al procuratore di Cremona Roberto di Martino. Secondo fonti investigative emergerebbero, ad esempio, particolari nuovi su Lecce-Lazio: la combine relativa a questa gara sarebbe stata resa possibile da Zamperini, che si sarebbe messo in contatto con Mauri; sarebbero stati coinvolti i giocatori di entrambe le squadre e Gegic avrebbe investito 400.000 euro per pagarli. Poi si parlerebbe di Lazio-Genoa: Cassano, secondo Gervasoni, avrebbe verificato tramite Zamperini se c'era la possibilità di comprare la partita; gli slavi si sarebbero recati a Formello, dove avrebbero incontrato Mauri, per poi arrivare a puntare sulla sconfitta del Genoa con l'over finale (Ilievski avrebbe mostrato a Gervasoni una foto che lo ritraeva abbracciato al giocatore laziale). Gervasoni avrebbe anche raccontato di aver appreso da un suo amico del Kazakistan che il presidente del Siena Massimo Mezzaroma avrebbe pagato due giocatori del Modena per favorire la vittoria del Siena (1-0) in Modena-Siena del 26 febbraio 2011.
Sdegnata la reazione del presidente del Siena: "Nego sdegnosamente qualsiasi tipo di coinvolgimento del club e mio personale. Sono esterrefatto da una tale notizia - si legge in un comunicato pubblicato sul sito della società - Fino a questo momento avevamo scelto di non commentare i vari passaggi dell'inchiesta per il doveroso rispetto nei confronti degli organi inquirenti, verso i quali nutriamo la massima fiducia, e per non rincorrere il quotidiano chiacchiericcio alimentato da pseudo notizie di fonti difficilmente credibili. Ma di fronte a una falsità di tale portata, che coinvolge direttamente anche la mia persona, non posso esimermi dallo smentire nella maniera più assoluta tali affermazioni".
Ieri dal procuratore di Cremona sono stati sentiti Vinko Saka e Alija Ribic, due degli "zingari" accusati di aver contribuito a creare il giro di scommesse sulle gare di serie A e B finite nel mirino degli investigatori. Tra i particolari riferiti dai due vi è per esempio che per Ancona-Grosseto ben 18 giocatori tra entrambe le squadre ernao d'accordo nel combinare la partita.
Questi e tanti altri particolari che fanno parte del verbale desecretato sono comunque la versione di Gervasoni, che andrà vagliata e incrociata con tutti gli altri riscontri in possesso degli inquirenti.
Intanto il procuratore federale Stefano Palazzi prosegue gli interrogatori: ha sentito ieri Dario Dainelli e Omar Milanetto, assistiti dai loro difensori (De Luca e Grassani rispettivamente): i due si sono dichiarati estranei ai fatti contestati. Oggi è il turno di Stefano Mauri e Cristian Brocchi.


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