Moggi prosciolto per le accuse a Facchetti. Marchisio vuole cattiveria.

News, 4 maggio 2012.


 

La Juve è tornata subito a Vinovo, per superare col lavoro la delusione dell'inaspettato pareggio; e tutti rincuorano Buffon. La Lega ha deciso: Milan e Juve giocheranno in contemporanea. Gianfelice Facchetti aveva querelato Luciano Moggi per diffamazione nei confronti del padre: vicenda conclusa con il proscioglimento dell'ex dg bianconero. Il goal-fantasma di Muntari ossessiona anche Galliani, che ce l'ha sul telefonino e se lo guarda e riguarda spesso. Caso Rossi-Ljajic: esonerato e squalificato per tre mesi il tecnico; multato e fuori squadra sino a fine stagione il giocatore. Nessuno squalificato in casa Juve; al Cagliari mancherà Agostini. Si è arenata la trattativa tra Juve e Pescara per il giovane Verratti.

 

A Vinovo, stretti attorno a Buffon - E' stato il primo ad arrivare a Vinovo Gigi Buffon: l'aria era un po' abbacchiata, ma a fargli sentire subito il loro calore sono stati i tifosi, ancora una volta numerosissimi; e a rincuorare non solo Gigi, ma tutto il gruppo, a far capire ai ragazzi che il loro destino continua ad essere nelle loro mani c'erano anche Beppe Marotta e Pavel Nedved, che si è trattenuto per tutta la durata della seduta, rappresentata dal solito defaticante per chi ha giocato, mentre gli altri hanno svolto la normale attività. Tutti a disposizione tranne Paolo De Ceglie che proprio all'inizio della gara contro il Lecce è rimasto vittima di quello che dovrebbe essere uno stiramento, che con tutta probabilità gli farà saltare la gara di Trieste: un peccato, perché é uno degli uomini più in forma di questa Juve.
Oltre all'affetto dei tifosi e alla solidarietà dei compagni di squadra, Buffon ha incassato anche tante metaforiche pacche sulle spalle da parecchi ex colleghi, in primis da quello che attualmente il suo procuratore, Silvano Martina, che ha detto: "Gigi è triste per l'errore, però è forte di carattere e si riprenderà immediatamente, già da domenica contro il Cagliari tornerà a sfoderare le sue parate"; uno dei suoi predecessori, Dino Zoff, lo esorta a lasciarsi alle spalle la svista: "Sono cose che succedono, non ne farei un dramma"; e Stefano Tacconi commenta: "Se un portiere ha il carattere e la personalità forte riesce a mettere alle spalle l'infortunio e credo che Buffon di personalità ne abbia"; infine Rampulla: "Figuriamoci, sono cose che capitano anche ai migliori: può essere stato un errore di sufficienza, poi forse gli è rimbalzata male davanti". E Claudio Marchisio non vuole solo rincuorare Buffon, ma anche 'caricare' tutta la squadra: "Domenica servirà la tranquillità, ma serviranno anche la determinazione e la cattiveria figlia della delusione per il pareggio contro il Lecce. Ora che ci siamo giocati il jolly, speriamo che non ci siano altre disavventure. Abbiamo voglia di conquistare il campionato. E contro il Cagliari cercheremo di dimostrarlo con una grande vittoria".

Juve e Milan giocheranno in contemporanea - La Lega Calcio di serie A ha deciso che Cagliari Juventus domenica si giocherà, sempre sul campo (neutro) di Trieste, alle ore 20.45, anziché alle ore 15 per garantire la contemporaneità con il derby Inter-Milan, visto che Juve e Inter sono divise da un solo punto nella corsa allo scudetto.

Moggi prosciolto per la querela di Facchetti - Ieri era il giorno dell'udienza preliminare per la querela intentata da Gianfelice Facchetti nei confronti di Luciano Moggi, assistito dall'avvocato Maurilio Prioreschi, e di Michele Criscitiello (difeso dall'avvocato Cesare Di Cintio), conduttore di 'Notti magiche' su Sportitalia (inizialmente tra i querelati vi era anche Bruno Bogarelli, direttore di Sportitalia, querela che in questo caso era stata ritirata da Facchetti Jr in seguito ad una lettera di scuse del querelato). I fatti risalgono alla puntata di 'Notti magiche' del 23 ottobre 2010, allorché Moggi, rivolgendosi a Javier Zanetti, gli aveva detto: "Quello che emerge dal processo di Napoli e quello che emergerà, cioè le telefonate del tuo ex presidente che riguardano le griglie e la richiesta di un arbitro di vincere la partita di Coppa Italia con il Cagliari, e l'arbitro era Bertini. Ci sono le telefonate intercettate sue, le telefonate di Moratti e la telefonata di imbarazzo di Bertini, i pedinamenti e le intercettazioni illegali, i passaporti falsi e quindi stai zitto Zanetti, è meglio per te ed è meglio per l'Inter". Gianfelice Facchetti, assistito dall'avvocato Limentani, ritenendo quei contenuti offensivi e denigratori nei confronti di Giacinto Facchetti, aveva sporto querela per diffamazione a tutela dell'onorabilità del padre. Il pm Elio Ramondini aveva chiesto il rinvio a giudizio di Moggi, sostenendo che questi aveva lasciato "intendere che Facchetti avesse commesso reati quali quelli da lui commessi e per i quali procede l'autorità giudiziaria di Napoli". Ma il gup milanese Paola Di Lorenzo, al termine di una camera di consiglio durata tre ore, ha archiviato la richiesta di giudizio ("non luogo a procedere") per tardività della stessa. Gianfelice Facchetti ha già preannunciato che ricorrerà contro la decisione del gup.

Anche Galliani ossessionato dal goal di Muntari: Ce l'ho sul cellulare - Allegri, ogni volta che parla, lo evoca una volta sì e l'altra pure, ma anche il suo capo che non dorme non è da meno. Infatti, come ha avuto modo di dichiarare a margine dello Sponsor Day del Milan, le immagini del goal di Muntari hanno un posto privilegiato, sono sul suo cellulare "le tengo sempre per non dimenticare, io vado in giro con il mio telefonino, guardo e vedo goal". Non c'è bisogno di dire che si riferisce al famoso goal fantasma: sarebbe però utile che vi affiancasse anche il goal di Muntari di ieri sera, che era in fuorigioco, di poco, ma lo era: ma siamo certi che non lo farà. Questa svista gli sta bene e dunque guarda avanti: "I titoli non si vincono prima. Si vincono quando sono vinti: vale per tutti, per la serie A, per il campionato francese, per quello inglese. Non conosco il futuro. Siamo stati bravi a non mollare. Non so cosa succederà, proviamo a vincere le ultime due partite e poi vedremo. Sul telefonino ho entrambe le foto, quella del goal di Muntari e quella del goal di Robinho, ma guardo molto più quello di Muntari. Quanto ci costerà? Ne parleremo con calma a fine campionato.. Ma intanto lo riguardo spesso". E lancia una frecciata agli assistenti: "Baresi vedeva i fuorigioco meglio degli assistenti. Forse Baresi avrebbe visto meglio di loro anche quest'anno". Il campionato per lui è ancora assolutamente aperto ma, se il Milan non dovesse alla fine imporsi, sarebbe colpa degli scontri diretti: Sono sempre i confronti diretti che fanno la differenza. Noi l'anno scorso con l'Inter abbiamo fatto sei punti e abbiamo vinto di sei punti, vuol dire che con tutte le altre squadre abbiamo fatto gli stessi punti. Quest'anno con la Juventus abbiamo fatto più punti noi di loro con le altre, abbiamo un quattro a uno per loro negli scontri diretti e lì non voglio dire niente fino alla fine del campionato". Quando potrebbe riparlarci del goal di Muntari.

Rossi esonerato e squalificato - L'increscioso episodio che ha visto protagonista, l'altro ieri sera, l'allenatore della Fiorentina Delio Rossi, che nel momento in cui Ljajic, rilevato da Olivera, non gradendo evidentemente la sostituzione, si era rivolto al tecnico con con gesti irriguardosi e parole offensive, aveva reagito mettendogli le mani in faccia e colpendolo con una manata, invano trattenuto dai massaggiatori e dagli altri componenti della panchina.
Il gesto è costato anzitutto al tecnico l'esonero da parte della società, come ha spiegato il presidente Andrea Della Valle: "E' stato un atto grave di una persona mite, l'esonero del tecnico è la scelta di una società che aderisce a certi principi. Ci sarà anche una punizione per il giocatore perché ha provocato l'allenatore che però non doveva reagire". In effetti Ljajic è stato sospeso sino a fine campionato e sarà sanzionato con una pesante multa.
Ma su Delio Rossi, come prevediibile, si è abbattuta anche la scure del Giudice sportivo che, con l'utilizzo della prova televisiva, gli ha inflitto tre mesi di squalifica, per "una condotta inconsulta, tanto violenta quanto imprevedibile, la cui gravità non può essere attenuata dalla tensione emotiva generata da una delicata fase agonistica",

Giudice sportivo: nessuno squalificato in casa Juve - Nessun bianconero dovrà saltare per squalifica Cagliari-Juve. Il Cagliari dovrà invece fare a meno di Agostini che, già in diffida, è stato nuovamente ammonito per comportamento scorretto nei confronti di un avversario. Un turno di squalifica anche per l'espulso Cuadrado e per gli ammoniti e già diffidati Muriel e Carrozzieri (Lecce), Biava e Ledesma (Lazio), Kone, Portanova e Ramirez (Bologna), Santacroce e Valdez (Parma), Fernandez (Napoli) e Spolli (Catania).
Ammende di 15.000 euro alla Fiorentina "per avere suoi sostenitori, al 34' del primo tempo, indirizzato ad un calciatore della propria squadra grida e cori costituenti espressione di discriminazione etnica; per avere inoltre, al 40' del secondo tempo, indirizzato cori insultanti nei confronti delle forze dell'ordine" e di 4.000 euro alla Lazio "per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, fatto esplodere due petardi nel recinto di giuoco".

Si complica l'affare Verratti - Sembrava vicinissmo alla Juve, ma ora la trattativa sembra, se non sfumata, almeno ad un punto morto: il Pescara, come va dichiarando il ds Delli Carri non è soddisfatto delle offerte della Juve, e vuol guardarsi intorno, visto che il promettente centrocampista interessa anche ad altre società, tra cui Inter e Milan; ma l'agente del giocatore (Di Campli) spiega che il ragazzo vuole solo la Juve: "Il Pescara, proprietario del cartellino, ha ovviamente il diritto di prendere decisioni ma quando si inavola una trattativa si è in tre, le due società e il giocatore, e penso che il suo parere conti".


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