Il Conte day: chat e premio. Migliorano i conti della Juve; per la Continassa c'è l'OK.

News, 13 novembre 2012.

Conte premiato con il 'Maestrelli. Conte in conferenza stampa dice no ai giornalisti tifosi e a chi definisce soldatini i suoi ragazzi, veri professionisti e uomini veri. Branca risponde a Conte: 'Lo ringraziamo di lasciarci certi tipi di giocatori'. Migliorano i risultati economici della Juve: la trimestrale evidenzia perdite più che dimezzate e ricavi in aumento. Il Comune ha votato la delibera di adozione dell'intesa con la Juventus per la riqualificazione della Continassa. Pirlo, squalificato, salta la Lazio. I club di A raggiungono l'intesa sui diritti tv 2012-2015: lunedì l'approvazione. Meno grave del previsto l'infortunio di John Terry. Due mesi di stop per Gabriel Appelt.


Conte premiato: Mi manca il profumo dell'erba - Come preannunciato ieri, in serata Antonio Conte era a Montecatini per ricevere il premio Maestrelli come miglior allenatore della stagione 2001-2012. Queste le sue dichiarazioni al momento della premiazione: "Sono molto emozionato e onorato di essere stato scelto per questo bellissimo premio. Ho visto l'albo di chi lo ha ricevuto e veramente ringrazio tanto di aver pensato a me. E' un premio che certamente mi spinge ancora di più a continuare a migliorare e a studiare per cercare di essere migliore non solo in Italia ma anche fuori. Conto alla rovescia per il mio ritorno? Penso che lo stia facendo di più la mia famiglia che mi sta sopportando abbastanza in questo periodo. Andare in panchina mi manca tanto, tanto. Anche oggi in conferenza su un social network con i tifosi ho ribadito che mancano tanto quei novanta minuti, il profumo dell'erba, il contatto con i miei calciatori, con i tifosi e anche con gli avversari. Manca questo che io reputo il coronamento della preparazione alla partita, e quindi manca tanto però sto tornando".
Gli stessi concetti evidenziati appunto nell'appuntamento della mattinata coi tifosi: "E' inevitabile che il contatto durante la partita con i calciatori, con i tifosi, con gli arbitri, sicuramente mi manca tanto.Il mio lavoro si è dovuto triplicare in questi tre mesi, perchè se comunque prima e durante la partita riesci ad intervenire anche su un qualcosa che stavi vedendo di diverso e che non hai visto o trovato durante la settimana, diventa adesso un po' più difficile. Però ho la fortuna di avere dei collaboratori ottimi, da Alessio, a Carrera, a Filippi, i preparatori, e soprattutto di avere dei calciatori molto responsabili, dei calciatori che sono prima degli uomini e poi degli ottimi professionisti. Questi sicuramente mi stanno aiutando molto, mi stanno aiutando molto i risultato della Juventus. Ci ha aiutato molto anche il fatto di essere insieme da più di un anno, l'organizzazione di gioco. Sono riuscito ad entrare nella testa dei giocatori calcisticamente e questo ci aiuta molto. Però a me manca molto il fatto di non sedermi panchina, di non avere quel contatto nei 90 minuti con l'erba, con i miei calciatori, con gli avversari, con i tifosi e con gli altri". Già l'erba di prato verde che dice sempre la verità. Perchè fuori dal prato verde troppe verità sono state negate in questi mesi ad Antonio Conte.

I sassolini di Conte - Nell'ora passata con i tifosi, Conte si è tolto anche più di un sassolino che ha prontamente rilanciato al mittente: uno ad esempio contro i giornalisti che hanno esultato al goal del Chelsea e il secondo contro chi ha definito i suoi ragazzi come soldatini.
Il primo dei due si ricollega al tema dei giornalisti tifosi, tifosi anche quando sono nella loro veste professionale: "Vedo un grande tifo, purtroppo anche tra i professionisti, soprattutto tra i professionisti, tra chi fa giornalismo; questo mi dispiace molto, perchè ripeto, la professionalità va al di soprattutto, non deve essere una questione di tifo, ma una questione di rispetto e professione. E mi dispiace quello che è successo in Juventus-Nordsjælland, quando dopo la fine della partita... intanto visto che qualcuno ha cercato di dire la verità, la verità la dico io: dopo Juventus-Nordsjælland, partita che noi abbiamo vinto 4-0, doveva ancora terminare Chelsea-Shakhtar, io passo dalla sala stampa, mi rifugio nella stanza dove sono prigioniero insieme a Riccardo Scirea, perchè purtroppo non posso scendere negli spogliatoi... sono lì a guardare un po' le statistiche e dalla parte della sala stampa sento un boato, un boato, perché ho sentito gridare ed esultare, gridare ed esultare, e non può essere stato né uno né due. Sono uscito, e mi è dispiaciuto vedere dei professionisti che invece di fare i professionisti fanno i tifosi ed esultano per il gol di una squadra che non è neanche una squadra nazionale, ma una squadra estera. E poi mi è molto dispiaciuto vedere che io ero nervoso: no, io non ero nervoso, perché io ero anche molto felice e tranquillo per il 4-0 e mi ha dato molto fastidio sicuramente quella mancanza di rispetto e mi sono vergognato per quelle persone, perché ho capito che erano poco professionali, sicuramente non dei professionisti e mi dispiace che purtroppo erano dei giornalisti che hanno a che fare quotidianamente con noi".
E questo, oltre ai fatti di Catania e al sentimento popolare mai morto, spiega anche perché ormai, pur senza aver dichiarato il silenzio stampa, lo spazio dato ai giornalisti è ridotto all'essenziale; e Conte, se con qualcuno ha voluto parlare, ha scelto i suoi tifosi, la gente della Juve.
Il secondo sassolino ha messo nel mirino, in risposta ad una delle domande pervenute, chi definisce i bianconeri soldatini (senza fare nomi, anche se tutti sappiamo che fu Cassano): "Partiamo dal presupposto che a me è piaciuto molto quello che ha detto Bonucci, quando si parla di soldatini qui si parla di professionisti. Quando io parlo di professionalità e di professionismo in altri campi, io per primo e i calciatori dobbiamo essere professionisti nel nostro lavoro. Noi chiediamo professionalità, chiediamo ai nostri ragazzi di essere professionisti. Debbo dire in tutta onestà che quando andiamo a prendere un calciatore, quando decidiamo di investire, anche perché oggi non possiamo permetterci di fare investimenti sbagliati, le cose che andiamo a vedere, oltre alle cose dal punto di vista tecnico-tattico, chiediamo se il calciatore ha dei requisiti umani importanti. Perché nei momenti di difficoltà, e di momenti di difficoltà ce ne sono tanti durante l'annata, il calciatore viene sempre in secondo piano ed emerge sempre l'uomo. Se noi abbiamo una squadra fatta di uomini, allora vinciamo, così come è successo l'anno scorso, così come ci auguriamo possa succedere anche quest'anno. Quando invece dietro l'uomo c'è un quaquaraquà, un uomo di poca cosa, allora sono i primi che ti fanno affondare, quindi preferiamo lasciare questi giocatori agli altri".

Branca, dal sito dell'Inter, risponde, o forse no, a Conte - Sull'argomento 'soldatini' è arrivata in serata la risposta di Branca, affidata all'Ansa e pubblicata sul sito ufficiale dell'Inter: "Credevo che la vicenda fosse già risolta tra i giocatori e che non ci fosse bisogno dell'intervento di persone che all'interno dei club ricoprono cariche di 'maggiore responsabilità'. Se poi qualcuno ha ritenuto di intervenire, pur trovandosi nella sua posizione attuale, da parte mia non trova risposta proprio per non alimentare ulteriormente la polemica e andare contro il clima di serenità che tutti auspichiamo. E, comunque lo ringraziamo di lasciarci certi tipi di giocatori".
Nulla di cui stupirsi, una risposta che dice non essere tale, una risposta di cartone come lo scudetto 2006.
Particolarmente sgradevole l'accenno alla 'posizione attuale' di Conte. Ma evidentemente sono tante le persone contro cui Conte aveva lanciato in mattinata uno dei suoi sassolini: "Io dico a tutti quanti che chi ha espresso giudizi particolari o si è erto a paladino o a giudice, mi piacerebbe passassero anche loro da colpevoli, essendo innocenti".

I conti della Juve migliorano - Sul sito della Juventus è stato pubblicato il Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2012. che porta buone notizie per i conti bianconeri, che dal profondissimo rosso che fu cominciano ora gradatamente a risalire.
Infatti "il primo trimestre dell'esercizio 2012-2013 - si legge - conferma il trend di miglioramento dei risultati economici:
- la perdita, pari a € 11,6 milioni, si è più che dimezzata rispetto a quella di € 26,1 milioni del primo trimestre dell’esercizio 2011/2012;
- i ricavi, pari a € 54,6 milioni, evidenziano un incremento del 62,1% rispetto al dato di € 33,7 milioni dello stesso periodo dello scorso esercizio;
- i costi operativi, pari a € 49,3 milioni, seppur in aumento di € 4,3 milioni rispetto al dato del primo trimestre 2011/2012, evidenziano una dinamica di incremento ( 9,5% circa) assai più bassa rispetto a quella dei ricavi."

E le previsioni per l'esercizio 2012-2013 volgono al bello: "Per l’esercizio 2012/2013 si prevede un netto miglioramento del risultato economico rispetto all’esercizio precedente in quanto, a fronte degli effetti economici negativi (ammortamenti e retribuzioni) derivanti dal processo di rinnovamento della rosa della Prima Squadra, la Società beneficia dei ricavi derivanti dalla partecipazione alla UEFA Champions League e di un ulteriore moderato incremento dei ricavi da stadio e da diritti radiotelevisivi. L’indebitamento finanziario netto a breve termine è previsto, ancora per l’esercizio 2012/2013, in ulteriore aumento come conseguenza, in particolare, degli investimenti effettuati nelle ultime due stagioni sportive che, generalmente, hanno manifestazione finanziaria dilazionata in più esercizi.".

Il Comune di Torino ha detto sì al progetto della Juve - Superata qualche diatriba interna sorta nei giorni scorsi, al termine di un dibattito durato quasi quattro ore, il Consiglio comunale di Torino, ha finalmente approvato con24 voti a favore, 7 contro e 8 astensioni, la delibera di adozione dell'intesa tra la Juventus e la Città di Torino per la trasformazione dell'area circostante lo Juventus Stadium. Al club bianconero sarà ceduta un'area di 180.00 metri quadri, destinati ad ospitare la sede societaria, campi di allenamento, attività commerciali e e di intrattenimento (un centro benessere e e un cinema multisala) e edilizia residenziale (alloggi di pregio su 12.000 metri quadri). Resta da riconcordare, mediante un'ulteriore perizia, il valore dell'area (inizialmente fissato a 10,5 milioni di euro. Il Consiglio Comunale voterà dunque la delibera per la variante urbanistica. Il sindaco Piero Fassino, chiudendo la riunione, si è detto soddisfatto per l'approvazione della delibera: "Abbiamo lavorato per un investimento significativo e importante per la riqualificazione dell'area vicino all'attuale stadio c'è stata un'ampia valutazione di merito che ha consentito di portare tutte le correzioni e le integrazioni di merito".

Squalificato Pirlo - Come era nelle previsioni, il giudice sportivo ha sanzionato con un turno di squalifica Andrea Pirlo che, già in diffida, è stato ammonito a Pescara per comportamento scorretto nei confronti di un avversario. Salterà dunque la Lazio, che sarà a sua volta priva di Lulic (in diffida e nuovamente ammonito per comportamento scorretto) e Mauri (espulso nel derby per doppio giallo), anch'essi puniti con una giornata di squalifica.
Tra gli altri provvedimenti del giudice sportivo spiccano le tre giornate di squalifica appioppate a De Rossi (Roma) "per avere, al 48' del primo tempo, con il pallone non a distanza di giuoco, colpito un avversario con un pugno al volto. Salteranno il prossimo turno anche Danilo (Udinese), espulso per doppia ammonizione, Parra Facundo (Atalanta), espulso per avere, al 47' del secondo tempo, in un contrasto di giuoco colpito un avversario con una gomitata alla nuca senza conseguenze lesive, e altri 7 giocatori già in diffida e nuovamente ammoniti: Biabiany (Parma), Ambrosini (Milan), Burdisso e Tachtsidis (Roma), Behrami (Napoli), Peluso (Atalanta) e Rigoni (Chievo).
Tra gli allenatori: ammonito con diffida Giovanni Stroppa (Pescara) per avere, al 29' del secondo tempo contestato platealmente l'operato arbitrale, uscendo dall'area tecnica, infrazione rilevata dal Quarto Ufficiale di gara; ammonito e multato di 5.000 euro Francesco Guidolin (Udinese) per avere, al 45' del secondo tempo, contestato platealmente una decisone arbitrale uscendo dall'area tecnica, recidiva reiterata, infrazione rilevata da un Assistente.
Per quanto riguarda le società ammende di: 10.000 euro all'Udinese ('per avere suoi sostenitori, al 13', 35', 37' e 44' del primo tempo, indirizzato ad un calciatore della squadra avversaria cori costituenti espressione di discriminazione razziale'), 8.000 euro alla Lazio e altrettanti alla Roma (per avere i loro sostenitori, nel corso della gara, nel proprio settore e nel recinto di giuoco, acceso numerosi fumogeni e bengala e fatto esplodere alcuni petardi'), 8.000 euro all'Atalanta ('per avere suoi sostenitori, al 3' del primo tempo, lanciato verso un Assistente una pubblicazione cartacea che colpiva la bandierina impugnata dall'Ufficiale di gara, senza conseguenze; per avere inoltre, prima dell'inizio della gara, fatto esplodere due petardi nel recinto di giuoco'), 5.000 euro al Pescara ('per avere omesso di impedire l'ingresso e la permanenza nel recinto di giuoco di numerose persone non autorizzate') e 300 euro al Genoa ('per avere, nel corso della gara, intonato cori insultanti nei confronti del Direttore di gara').

Raggiunto l'accordo sui diritti Tv - In serata dall'Assemblea delle Società di serie A riunite nella sede della Lega in via Rosellini è stata raggiunta un'intesa sulla spartizione dei diritti televisivi per il triennio 2012-2015. L'accordo dovrà essere approvato la settimana prossima. L'accordo non si discosta granché da quello del triennio precedente, se non per il fatto di riservare un 'paracadute' più cospicuo (30 milioni di euro totali) per i club retrocessi.
Questo il commento del presidente Maurizio Beretta all'uscita dall'Assemblea: "L'accordo dovrà essere ratificato in un'assemblea convocata lunedì prossimo. Per quest'anno saranno 840 milioni, per i prossimi due anni sono previsti degli aumenti rispettivamente di 17 e 24 milioni che saranno tutti utilizzati in chiave meritocratica e suddivisi tra le prime dieci classificate. Le prime tre prenderanno il 15% di questa cifra, quarta e quinta il 10% e via dicendo".

Il Chelsea tira un sospiro di sollievo per Terry - Le immagini di Terry molto dolorante dopo il duro scontro con Suarez avevano fatto temere un lungo stop per il capitano dei blues: c'era preoccupazione soprattutto per un possibile danno ai legamenti crociati del ginocchio. Invece i primi esami hanno escluso questa eventualità, anche se una diagnosi più precisa si potrà fare solo tra un paio si giorni, ad ematoma riassorbito. Tuttavia i tempi di recupero non dovrebbero superare le due o tre settimane.

Due mesi di stop per Gabriel Appelt - Non sarà inferiore ai due mesi lo stop per il giovane centrocampista Gabriel Appelt, di proprietà della Juventus ma in prestito alla Pro Vercelli, con la cui maglia sabato in uno scontro di gioco ha riportato la frattura del perone sinistro. Il calciatore è stato visitato ieri dall'ortopedico della Juventus, prof. Quaglia, che ha tuttavia escluso l'ipotesi di un interventi chirurgico. A prendersi cura del ragazzo sarà ora la Juventus.


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