Champions: è Juve-Celtic! Chiellini KO. Abete blinda la responsabilità oggettiva

News, 20 dicembre 2012.

L'urna di Nyon ha detto: Juve-Celtic. Oggi alle 11.30 a Nyon si sorteggiano gli accoppiamenti degli ottavi di Champions League. Infortunio al polpaccio destro per Chiellini: si teme una lunga assenza, sui due o tre mesi. Lieve problema ad un tendine per Mirko Vucinic. Abete: La responsabilità oggettiva come principio non si discute; a bocce ferme si lavorerà però sulla dimensione delle pene. Arriva fuori tempo massimo il nulla osta per Is Arenas, la Lega aveva già deciso: si giocherà a Parma. La Juventus Primavera, con il pareggio agguantato a Parigi, vola agli ottavi di finale di NextGen come testa di serie.

Sorteggi di Champions League - Questo il verdetto dell'urna di Nyon sugli accoppiamenti degli ottavi di Finale ci Champions: Juve-Celtic, Milan-Barça, Real Madrid-Manchester United, Arsenal-Bayern, Shakhtar Donetsk-Borussia Dortmund, PSG-Valencia, Porto-Malaga, Galatasaray-Schalke.
Calendario: Celtic-Juventus 12 febbraio 2013; Juventus-Celtic 6 marzo 2013.

Oggi a Nyon il sorteggio degli ottavi di Champions League - E' in programma oggi a Nyon, presso la sede della Uefa, alle 11.30, il sorteggio per gli ottavi di finale di Champions League e dei sedicesimi di finale di Europa League. In Champions l'Italia è rappresentata dalla Juventus (nel gruppo delle prime classificate di girone) e dal Milan (tra le seconde classificate).
Per la Juventus il novero delle possibili avversarie (escludendo le 'vietate' Milan e Shakhtar) include il Real Madrid, l'Arsenal, il Porto, il Valencia, il Celtic e il Galatasaray; inutile dire che il contendente più ostico è il Real, che ha fatto della Coppa dalle grandi orecchie il suo obiettivo stagionale; temibili anche l'Arsenal di Walcott e Giroud e il Porto; le più abbordabili sembrano invece Celtic e Galatasaray.
Più complicata la situazione dei rossoneri che (escludendo Juve e Malaga) potrebbe ro trovarsi di fronte Barça, o Manchester Unites o Bayern o Borussia Dortmund; e c'è anche il PSG di Ibra e Thiago Silva; la più abbordabile sembra essere lo Schalke.
Nei sorteggi di Europa League, che pur ha vinto il suo girone, potrebbe pescare avversarie insidiose come lo Zenit di Saplletti, Anzhi di Eto'o, l'Atletico Madrid, il Borussia Moenchengladbach e il Bayer Leverkusen. Invece Inter e Napoli, seconde nel loro girone, hanno in circolazione il pericolo Chelsea, poi da non sottovalutare Liverpool, Lione e Benfica.

Chiellini KO: lesione al polpaccio - Brutta tegola per la Juve: Conte perde uno dei suoi uomini più in forma, e Marotta, complice anche l'addio di Lucio (che si è già accasato al San Paolo), è costretto assolutamente a rivolgersi al mercato non solo a caccia di un attaccante ma anche di un difensore. Giorgio Chiellini, che viveva un momento di forma esplosiva e che con Barzagli e Bonucci costituiva il blocco di difesa meno battuto del campionato, si è seriamente infortunato al polpaccio destro, guaio accusato ieri mattina nel corso dell'allenamento, come ha subito reso noto il comunicato ufficiale del club: "Giorgio Chiellini non ha concluso l'allenamento odierno, tenutosi al mattino a Vinovo, a causa di un problema muscolare al polpaccio destro. Le sue condizioni verranno valutate nei prossimi giorni, ma si può già escludere la sua convocazione per la partita di venerdì contro il Cagliari". Purtroppo, al di là della partita col Cagliari, le prime voci prospettano una sospetta lesione di secondo grado; solo gli esami strumentali che verranno eseguiti in questi giorni potranno definire con precisione il problema ma, qualora i primi indizi trovassero conferma, l'assenza si profila lunga, non inferiore ai due-tre mesi.
Pronto a sostituirlo in formazione c'è Caceres, ma a questo punto gli uomini in difesa sono proprio supercontati. Dunque Marotta e Paratici, che ieri si è intrattenuto a lungo a colloquio con Antonio Conte, intensificheranno le trattative che stavano già portando avanti dopo la risoluzione consensuale del contratto con Lucio (che ora ha firmato per il San Paolo): i nomi più caldi sono l'atalantino Peluso (che sembra interessi anche al Milan) e Neto, ventiquattrenne portoghese del Siena, più costoso, sul quale è già caldo l'interesse del Napoli, che deve sostituire lo squalificato Cannavaro. Sullo sfondo rimane la candidatura di Salvatore Bocchetti, ora al Rubin Kazan. Perde decisamente quota invece la pista che porta ad Armero, che ha altre caratteristiche; semmai, sempre in casa Udinese, il profilo che più si avvicina alla bisogna sarebbe quello di Danilo.

Anche Vucinic in forse - Dall'allenamento di Vinovo, oltre alla cattiva notizia dell'infortuni di Chiellini, è emersa anche qualche incertezza sulle condizioni di Mirko Vucinic, che lamenta un lieve problema ad un tendine e contro il Cagliari potrebbe lasciare a Fabio Quagliarella il compito di far coppia con Giovinco. Sembrano invece completamante recuparati Marrone e Pogba.
Il Cagliari a sua volta dovrà fare a meno di Daniele Conti, il suo capitano, squalificato, e di un altro centrocampista, lo svedese Eriksson, infortunato.

Abete: Non sarà mai in discussione la responsabilità oggettiva, ma solo la dimensione della pena - A margine della presentazione del libro 'Il calcio ai tempi dello spread', il presidente federale uscente (e rientrante) Abete, si è soffermato sul tema della responsabilità oggettiva, riaffermando l'intangibilità del principio, e prospettando semmai, ma solo a bocce ferme, una riflessione sulla dimensione delle pene: "La responsabilità oggettiva? La riflessione la facevo relativamente ai fatti di violenza, la responsabilità oggettiva è oggettivamente prevista negli ordinamenti sportivi della Fifa e della Uefa e in quello delle principali Federazioni, quindi Spagna, Francia, Germania, Inghilterra e tante altre; poi c'è tutto un lavoro da fare a livello di esimente, di attenuanti, di 231, collegata al fatto di verificare applicate al mondo del calcio e dello sport quali sono le attività di prevenzione che sono state svolte da parte delle Società; e su questo naturalmente, come è stato detto, c'è la massima attenzione e la massima disponibilità. Non bisogna commettere l'errore di ritenere che sia il principio che debba essere in qualche modo azzerato, perché questo principio è presente negli ordinamenti internazionali, e noi operiamo all'interno di un contesto internazionale; bisogna lavorare molto sul fatto che ci sia un equo rapporto tra l'esistenza di un principio e la dimensione poi della pena; e questo è l'obiettivo che, a bocce ferme, si è dato il Coni e si è data anche la Federazione".

Cagliari-Juventus si giocherà a Parma - Solo oggi finalmente non solo le due squadre, ma anche i loro tifosi, hanno avuto notizia certa e ufficiale dello stadio in cui domani sera si disputerà l'anticipo della diciottesima giornata di andata tra Cagliari e Juventus: sarà al Tardini di Parma. La sede iniziale avrebbe dovuto essere lo stadio Is Arenas di Quartu Sant'Elena, già nell'occhio del ciclone in occasione della partita contro la Roma (che poi non venne disputata e a tavolino la vittoria fu assegnata ai giallorossi). Nonostante le febbrili trattative degli ultimi giorni però la questione non si è risolta, o perlomeno non si è risolta in tempo utile. In realtà, dopo il pasticcio di Cagliari-Roma, il club sardo aveva potuto disputare a Is Arenas (impianto realizzato in pochi mesi dopo la chiusura del Sant'Elia e la mancata costruzione del nuovo stadio a Elmas, perché troppo vicino all'aeroporto) le sue ultime gare. Però alcuni fatti recenti, tra cui l'arresto di due dirigenti del Comune di Quartu e di un amministratore delegato di una delle ditte che avevano eseguito i lavori, avevano indotto il Sindaco a sospendere l'agibilità (almeno sino alla risoluzione di un paio di nodi, tra cui la cabina elettrica).
Per giorni si è andati avanti con una tiraemolla di voci, quali ottimistiche quali pessimistiche: si era ipotizzato anche un trasferimento a Trieste, dove il Cagliari aveva giocato le ultime gare della stagione scorsa (tra cui quella in cui la Juve si era di fatto cucita lo scudetto sul petto), ma la Questura triestina non aveva dato l'idoneità; si era temuto persino un rinvio, poi la Lega ha deciso: si gioca a Parma (dopo un ballottaggio con Bari): "Il Presidente della Lega Nazionale Professionisti Serie A, vista l’indisponibilità dello stadio Nereo Rocco di Trieste, sede indicata dalla Società Cagliari Calcio all’atto dell’ammissione al Campionato di Serie A TIM 2012/2013 (CU n. 32 del 29 agosto 2012), comunicata dalla Questura di Trieste; preso atto che, con riferimento alla richiesta della Società Cagliari Calcio di poter disputare la gara di Campionato Cagliari–Juventus allo stadio 'Is Arenas' di Quartu Sant’Elena, il Prefetto di Cagliari ha ritenuto che non sussistano i presupposti per il rilascio del nulla osta, stante l’indisponibilità manifestata dal Sindaco di Quartu Sant’Elena a concedere ulteriori licenze d’uso dell’impianto 'Is Arenas'; dispone che la gara CAGLIARI–JUVENTUS, della 18ª giornata di andata del Campionato di Serie A TIM 2012/2013, si disputi venerdì 21 dicembre 2012, alle ore 20.45, presso lo Stadio Tardini di Parma".
Solo in serata, a decisione ormai presa, è arrivato il via libera del Comune di Quartu Sant'Elena. Troppo tardi, tutto inutile: la Lega ha confermato che ormai si giocherà a Parma.
Certo non si comprende come sia stata ammessa al campionato una squadra che non dispone di uno stadio con i necessari requisiti e permessi. E ancora abbiamo ben presente l'inutile e pretestuosa polemica scatenatasi poco più di un anno fa su un inesistente pericolo di crollo dello Juventus Stadium.

NestGen: la Juventus Primavera pareggia a Parigi - Nell'ultimo incontro del girone di qualificazione della NextGen i ragazzi della Primavera bianconera hanno strappato un buon pari, in rimonta, a Parigi in casa del PSG, Sotto di due reti alla fine del primo, hanno reagito alla grande nella ripresa prima accorciando con Beltrame e pervenendo infine al pareggio nei minuti di recupero con Gerbaudo. Il pareggio non ha consentito alla Juve Primavera di chiudere il girone in testa; sono finiti secondi, un punto sotto proprio il PSG, ma è un secondo posto indolore, perché saranno comunque ugualmente testa di serie essendo tra le due migliori seconde come numero di punti conquistati; e questo comporterà la possibilità di giocarsi il passaggio ai quarti (gara secca) in casa propria.