Marotta: Vergogna, Cellino! Conte: Non permettetevi di denigrarci!

News, 22 dicembre 2012.



Cellino inveisce ancora contro la Juve: La Juve non ha dimostrato sportività, se non hanno le stelle le prendono con la forza, il lupo perde il pelo ma non il vizio. Marotta ribatte: Parole vergognose, le stelle ce le siamo meritate sul campo; non ci siamo rifiutati di giocare ad Is Arenas, perché non è nemmeno in nostro potere farlo. Conte: Questi ragazzi, col record dei 94 punti hanno fatto qualcosa di straordinario, il resto sono chiacchiere, sento dire castronerie dai denigratori, ma il campo parla chiaro. Bonucci: Quello che abbiamo fatto nel 2012 dovrà essere lo stimolo per quel che faremo nel 2013. Lichtsteiner sarà squalificato: già in diffida, è stato nuovamente ammonito. Anticipi e posticipi della serie A fino alla decima di ritorno.

Cellino: Poca sportività della Juve, tanto le stelle se non le hanno le prendono con la forza - Il Cagliari, nonostante il supporto fornitogli dell'arbitro d'area Orsato, ha perso la partita sul campo, ma il suo presidente Cellino non ha perso il vizio di scaricare su altri le sue responsabilità e, quel che è peggio, di offendere l'avversario, in questo caso la Juve, con accuse e insinuazioni di bassa lega: "Mi lascia perplesso l'atteggiamento di tutta la gara, senza tenere in considerazione i sacrifici che abbiamo fatto, con un viaggio a zero gradi, per la sportività del calcio italiano. A mio avviso è un campionato falsato. L'anno scorso quando ci hanno chiesto, 24 ore prima, di spostare la gara con la Juve dalle 3 di pomeriggio alle 9 di sera, per la concomitanza col Milan abbiamo accettato, idem con il Genoa, che aveva il campo squalificato, quando ci hanno chiesto di giocare a Brescia. Noi abbiamo avuto la disponibilità del campo, come tutte le volte, due giorni prima e la Juve ha rifiutato di venire a Cagliari, siamo venuti qui a fare una partita degna, abbiamo visto una partita in cui una squadra che si è impegnata tantissimo, ma ha perso finendo la partita in 9 con cinque ammoniti e un arbitraggio molto insufficiente. Se è tutta colpa della Juve? Non do colpa a nessuno, tanto loro vincono ugualmente, se non hanno le stelle le prendono con la forza, e molte volte con la poca sportività, parlo io e sono francamente disgustato di questo atteggiamento del calcio italiano dove passano gli anni e non cambia niente. Io ho cercato di far qualcosa, in Italia chi non fa niente non ha mai responsabilità e colpe. Io ho fatto uno stadio che penso sia il più a norma d'Italia e per una serie di diatribe interne che esistono solamente per questa partita, non sono esistite per le partite col Napoli, il Chievo, il Pescara, il Bologna, tutte le altre partite... In questa partita si è preso in considerazione qualche dettaglio che non si era preso nelle precedenti. Siamo venuti qui a testa alta, per una partita giocata sportivamente con una squadra che non ha dimostrato una grossa sportività. I fatti parlano da soli. Dopo 21 anni di calcio sono così disgustato che non ne voglio più far parte. Il sindaco di Quartu? I biglietti sono stati venduti tutti, come nelle altre lo stadio dall'abilitazione è sempre stato esaurito. Nelle altre l'agibilità è sempre stata data il giorno prima, il Comune da l'agibilità. Ci sono condizioni burocratiche come nelle altre partite. La Juve c'entra perché quando ha pressato dicendo che voleva subito l'ufficialità, cosa che non hanno fatto le altre squadre, ma il sindaco l'ha data con la stessa tranquillità come per tutte le altre squadre; ieri è uscita l'ufficialità della Lega di Parma, poco dopo è uscita l'agibilità dopo 3 ore. La Juve non ha dato la disponibilità a cambiare, noi abbiamo dovuto fare tutto di corsa e con l'affanno. L'anno scorso a Trieste chiesero la contemporaneità ventiquattro ore prima con il derby perché la Juve si giocava lo scudetto, e non dicemmo nulla dando massima disponibilità come con il Genoa a Brescia che trasferirono li la gara il giorno prima senza darci preavviso. Stasera ci ha rimesso il calcio, io non ci rimetto niente se non energie e un grosso dispiacere. Mi ero illuso, il calcio non è cambiato, il lupo perde il pelo ma non il vizio....".
Al di là delle offese gratuite, una sola considerazione: non sembra davvero incredibile che il presidente del Cagliari trovi normale che 'lo stadio più a norma d'Italia' abbia bisogno di avere ogni volta l'agibilità all'ultimo secondo, deroga dopo deroga, che nemmeno i campetti parrocchiali?
Qui le parole di Cellino a Sky (video di Tifosibianconeri.com)

Marotta: Cellino ha detto cose vergognose - Marotta aveva già toccato l'argomento relativo alla location della gara nel prepartita, usando toni soft ("non voglio entrare in questa polemica stucchevole, se non registrare questa situazione, che sicuramente non è uno spot bello per il mondo del calcio, perché come avete potuto vedere non sono stati venduti neanche 3000 biglietti, quindi questo è uno spot negativo per tutti. Poi se le colpe siano da addebitare al Comune, a questo o a quello, non è compito mio. Noi abbiamo rispettato quelle che sono state le indicazioni della Lega, che ha deciso che lo stadio di Cagliari era inagibile e poi ha ipotizzato tre eventuali alternative, facendo poi cadere la scelta definitiva su Parma, e noi ci siamo adeguati. Questo sicuramente ha comportato un danno, non solo economico, ma anche nei confronti dei nostri tifosi, che hanno sostenuto spese di trasporto non rimborsabili, spese di biglietto rimborsabili. Sinceramente non avremmo voluto subire e avere questa soluzione alternativa").
Nel dopogara però, viste le pesanti esternazioni di Massimo Cellino, ha dovuto nuovamente intervenire sull'argomento, con toni più fermi e decisi.
Lo fatto sia a Sky che a Mediaset Premium.
"L'ho detto prima della partita con toni cortesi ed educati - ha detto a Sky Sport - adesso lo dico in toni molto più decisi. Noi siamo gli ospitati ed ha deciso tutto la Lega. E' anacronistico e clamoroso che per due stagioni siamo costretti a giocare contro il Cagliari su due campi diversi questo non è dovuto a noi ma a loro, all'organizzazione del calcio italiano e di alcune società (in questo caso il Cagliari) che non sono in grado di avere una struttura che risponda ai requisiti previsti dalle norme della Lega Calcio in ambito organizzativo. Noi non ci siamo opposti a nulla, anzi abbiamo subito un danno perché avevamo prenotato aerei e alberghi ed i nostri tifosi hanno avuto il danno dei biglietti aerei non rimborsabili. Più di così cosa dovevamo fare? Se ci chiariremo? Se chiede chiarimenti sì, altrimenti, visto che lui utilizza questo strumento e non me le dice in faccia le cose, utilizzo questo strumento per rispondergli. Qui parliamo di educazione edi rispetto, credo che abbia detto cose gravi, questo è vergognoso, respingo al mittente tutto, noi siamo una società molto seria, abbiamo meritato di avere le tre stelle sul petto, le abbiamo sul campo e domani le metteremo sull'albero di Natale. In ogni caso non toccherebbe a me prendere posizione, ma alla Lega che è l'organizzatore del campionato, invece tace e si crea questa situazione di ambiguità. Noi non c'entriamo proprio niente. Se l'omologazione del campo è arrivata dal sindaco quando la Lega aveva già emanato un comunicato bisogna attenersi al comunicato. Giocare a Parma o a Cagliari per noi non cambia nulla, anzi avremmo avuto più tifosi in Sardegna. Il Cagliari non ci ha mai chiesto di giocare a Is Arenas e noi non abbiamo nemmeno questo potere di decidere dove giocare''.
E così su Mediaset Premium: "Campionato falsato? Opinione fantasiosa per non usare qualche altro termine più pesante... Falsato da che cosa? E' una partita giocata in un campo deciso dalla Lega, noi non ci siamo rifiutati proprio a niente anche perché non avevamo il potere di farlo. Juventus antisportiva? La Juventus ha pagato a suon di retrocessione quello che forse ancora non è molto chiaro, si è ristabilita, nel 2006 ha preso un pugno da KO, si è rimessa in piedi, piano piano ha ricostruito e oggi è protagonista con una società alle spalle forte, con un gruppo d giocatori guidati molto bene da un allenatore competente, giovane, dinamico, grande motivatore; tutto quello che noi abbiamo fatto è legittimamente conquistato; con la vittoria di stasera Conte conquista il record di punti conseguiti in un anno solare, record che apparteneva a Capello, a riprova che il nostro gruppo ha un valore molto importante".
Qui il video con le parole di Marotta a Sky (da Tifosibianconeri.com)
E un secondo video con le Marotta a Mediaset Premium. (da Tifosibianconeri.com).

Un Conte orgoglioso dei suoi ma pronto anche a graffiare- E' un Conte orgoglioso dei suoi ragazzi quello che si è presentato ai microfoni nel dopogara Sky: "La squadra ha risposto benissimo sul campo, anche nel primo tempo Buffon non ha fatto una parata, c'è stato un rigore assegnato, se non sbaglio, da Orsato, questo è stato il Cagliari in tutta la partita. E' inevitabile che chi gioca con noi vuole fare la partita della vita e triplica le forze e infatti alla fine tutti i giocatori del Cagliari avevano i crampi. Questa è una squadra che nell'anno solare ha fatto 94 punti e ha battuto anche la Juve di Capello, basta guardare che Juventus era quella di Capello per capire cosa hanno fatto questi ragazzi, qualcosa di straordinario, di super, di eccezionale. Il resto sono chiacchiere.
Cellino? Quello che dice Cellino a me non interessa, è un non argomento, Cellino è un dirigente e a lui risponderanno eventualmente i dirigenti, io rispondo alle domande sul campo, i dirigenti rispondono ai dirigenti. Nell'urlo dopo il goal del vantaggio c'era tutta la rabbia che ci mettiamo sempre, la cattiveria agonistica, la voglia di vincere, tutto quello che in un'annata calcistica ci ha permesso di raggiungere 94 punti, uno scudetto, una Supercoppa, una finale di Coppa Italia.
Su Vidal: "E' inevitabile che in un'annata ci siano momenti in cui si è al top e altri in cui si è un po' meno in condizione. Io penso che Arturo non abbia fatto un primo tempo positivo, mentre nel secondo tempo si è reso contro anche lui, magari io gliel'ho ricordato che era iniziata già la partita, e ha fatto bene, nonostante il rigore sbagliato. Però Arturo è un giocatore che se devo andare in guerra me lo porto sempre".
Una definizione per questo 2012? "Vincente".
E a Mediaset Premium ha tirato fuori le unghie: "Stiamo facendo delle cose superstraordinarie, e chi ha le orecchie turate sarà bene che se le sturi e apra bene gli occhi. Vale in generale, perché a volte sento dire castronerie e si vuole offuscare, annebbiare, buttare fumo sui risultati di questa squadra e io dico che niente e nessuno può permettersi di fare questo, perché il campo parla chiaro, purtroppo per i denigratori. Di soggetti ce ne sono tanti, a me non interessa entrare in polemica, io difendo la squadra, i miei calciatori e quello che stiamo facendo con grandissimo sacrificio, con grandissima voglia, con grandissima determinazione. Stasera abbiamo vinto ci sarebbe da festeggiare, ma c'è sempre qualcuno che 'E' la Juve...' Si cerca di attirarsi simpatie andando contro la Juventus".
Qui l'intervista a Conte su Sky (video di Superfly, da Tifosibianconeri.com).
E qua l'intervista di Conte a Mediaset Premium (video di Superfly, da Tifosibianconeri.com):.

Bonucci: Nel 2013 dovremo fare meglio del 2012 - Leonardo Bonucci sembra essere un po' il prototipo del giocatore che Conte predilige: quello che dopo una vittoria, mai sazio, vuole fare ancor meglio. Infatti, intervistato a fine gara da Sky ha messo bene in chiaro un concetto: aver chiuso il 2012 con il record di punti non sazia la sua fame: "E' un record sicuramente importante, vuol dire che la Juventus è tornata, ha fatto un grandissimo 2012 e questo deve essere solo di stimolo, perché nel 2013 bisognerà migliorarsi".
Sulla partita: "Nel primo tempo abbiamo fatto bene ma non benissimo: nel secondo tempo siamo entrati in campo con la giusta cattiveria, pressando alto e non concedendo spazio al Cagliari; il risultato s'è visto: 3 goal, tante occasioni e un rigore sbagliato, questa è la vera Juve".
Sull'importanza di Conte in panchina: "L'apporto del mister è importante: ci ha dato quella scossa nell'intervallo che è servita a scendere in campo con la giusta determinazione nel secondo tempo e il risultato è quello di aver portato a casa i tre punti in una partita importantissima, che forse ha dato ancora di più il segnale che la Juve c'è e che non ha paura di nessuno".
Qui l'intervista di Bonucci a Sky (video di Superfly, TifosiBianconeri.com).
Qui invece Bonucci a Mediaset Premium (video di Superfly, TifosiBianconeri.com): 'La mia fortuna è di avere incontrato Conte'.
Infine l'intervista a Sky di Matri, l'autore della doppietta decisiva (video di Superfly, TifosiBianconeri.com).

Ammonizione pesante per Lichtsteiner - Stephan Lichtsteiner salterà sicuramente la prossima gara di campionato, Juventus-Sampdoria del 6 gennaio: lo svizzero infatti era già diffidato e, essendo stato nuovamente ammonito contro il Cagliari al 54', per lui scatterà un turno di squalifica.

Anticipi e posticipi sino a metà marzo - La Lega Calcio ha reso noto anticipi e posticipi di serie A dall'ultima giornata di andata fino alla decima di ritorno. Ecco il programma della Juventus
19ª giornata di andata: Juventus-Sampdoria domenica 6 gennaio ore 15
1ª giornata di ritorno: Parma-Juventus domenica 13 gennaio ore 15
2ª giornata di ritorno: Juventus-Udinese sabato 19 gennaio ore 20.45 solo in caso di qualificazione alle semifinali di Coppa Italia; in caso contrario domenica 20 ore 15
3ª giornata di ritorno: Juventus-Genoa sabato 26 gennaio ore 20.45 solo in caso di qualificazione alle semifinali di Coppa Italia; in caso contrario domenica 27 ore 15
4ª giornata di ritorno: Chievo-Juventus domenica 3 febbraio ore 12.30
5ª giornata di ritorno: Juventus-Fiorentina sabato 9 febbraio ore 18.00
6ª giornata di ritorno: Roma-Juventus sabato 16 febbraio ore 20.45
7ª giornata di ritorno: Juventus-Siena domenica 24 febbraio ore 15
8ª giornata di ritorno. Napoli-Juventus venerdì 1° marzo ore 20.45
9ª giornata di ritorno: Juventus-Catania domenica 10 marzo ore 15
10ª giornata di ritorno:Bologna-Juventus sabato 16 marzo ore 20.45


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