Petrucci: Alzare la voce qualche volta fa ottenere risultati.

News, 1° gennaio 2013.

Ormai alle spalle un esaltante 2012, la Juventus si appresta ad affrontare un intenso 2013, decisa a regalare altre splendide soddisfazioni ai suoi tifosi. Petrucci: Sarò stato un po' irruento nelle dichiarazioni, però alzare la voce qualche volta ti fa ottenere risultati. Calciomercato: Marrone resta; ed ora Marotta cercherà un'occasione low cost per un attaccante in grado di sostituire il lungodegente Bendtner. Ricordi, impressioni e speranze dei giocatori bianconeri: Buffon, Chiellini e Marrone. Ultima seduta di allenamento nel 2012 per i bianconeri: si ritroveranno il 2 gennaio 2013.

Buon 2013! - Finisce un 2012 esaltante, che ci lascia negli occhi l'inebriante festa del 30° scudetto, arrivato dopo un'incredibile cavalcata, e la ciliegina della Supercoppa: ognuna delle 'cartoline' presenti sul sito ufficiale della Juve ridesta in noi emozioni che da troppo tempo ci erano state precluse. Ma ora la vera Juve è tornata nel bene e nel male, perché proprio la copertina di quell'album, con l'immagine di Conte, ci riporta alla mente l'unico neo della stagione, l'ingiusta squalifica inflitta a Conte, una difficoltà in più che lo staff bianconero, dal presidente, più che mai vicino al tecnico che lui stesso ha voluto, al più giovane della rosa hanno affrontato con coraggio, senso di responsabilità e maturità, riuscendo a non compromettere gli esiti sportivi della squadra.
E questa Juve determinata e forte sia societariamente che sul campo si appresta ad affrontare il nuovo anno con la stessa determinazione, son parole di Andrea, mostrata la scorsa stagione: decisa a vincere sul campo in Italia e farsi largo anche in Europa, dove il club ha recuperato il suo posto sui campi della Champions League e nelle sedi internazionali; decisa anche nel non fare un passo indietro nel reclamare giustizia e risarcimenti per Calciopoli: "è un iter che va avanti", ha detto recentissimamente Agnelli.
Salutiamo dunque questo luccicante 2012 e guardiamo con fiducia ad un 2013, che ci auguriamo porta alla nostra Juve i successi che la sua gloriosa storia merita.
Auguri di un buon 2013 alla Juve e a tutti i suoi tifosi dalla redazione di Ju29ro.com.

Petrucci: Alzare la voce ti fa ottenere dei risultati - Gianni Petrucci, al passo d'addio della presidenza del Coni (ma ha già pronta un altra poltrona, oltre a quello extrasportiva di sindaco di San Felice Circeo, quella della presidenza della Federbasket), ha rilasciato una delle tante interviste in cui elenca gioie e dolori della sua presidenza. E uno dei momenti più belli è rappresentato senz'altro, per lui, dalle emozioni "vissute, dal vivo, al Mondiale del 2006 in un momento difficile, con una bufera giudiziaria che aveva investito il calcio italiano". Dimentica di dire che quella 'bufera giudiziaria', che per la giustizia ordinaria sta diventando sempre più un leggero venticello, travolse la Juve (la squadra che aveva fornito gli ingredienti per quelle emozioni), ma non solo, molto di più, travolse la cosiddetta giustizia sportiva, che prese decisioni poi che sarebbero risultate ridicolizzate dalle successive 'scoperte'. Forse il capo dello sport italiano non dovrebbe ricordare quel momento come uno dei più fulgidi, l'anno di Farsopoli, un grande inganno che in tempi recenti né la Figc del sodale Abete né il suo stesso Coni hanno avuto il coraggio di sottrarre ad una comoda incompetenza.
Ma in fondo le bufere che investono il mondo del calcio sembrano non preoccupare il numero uno uscente del Coni: "Il mondo del calcio ha una forza notevole, che gli consente di superare tutte le bufere. Mi piacerebbe però che fosse più normale, che agisse con maggiore serenità. Qualche risultato è stato raggiunto, ma ce ne sono altri da perseguire. Il problema delle scommesse comunque non è un fenomeno solo italiano, ma internazionale. Dopo la chiusura dei processi si potrà studiare qualche variazione legata alla giustizia sportiva, senza stravolgimenti". In pratica la cantilena sulle esimenti e le attenuanti che ci ha raccontato Abete, un cachet per un organismo affetto da un cancro.
Lui in fondo il suo l'ha fatto: ha alzato la voce. Perché sì ammette nell'ultimo periodo della sua presidenza è stato un po' "irruento nelle dichiarazioni", "Però alzare la voce qualche volta ti fa ottenere dei risultati". Visto che uno dei toni di voce più alti lo usato nelle sua famosa invettiva sul doping legale, tra i risultati annovererà certamente il famigerato tavolo della pace che, da quel fallimento totale che è stato più si allontana nel tempo più per Petrucci si tinge coi colori del successo: e non importa se lo scudetto di cartone sia rimasto nel posto sbagliato, e non importa se la Juventus ha ancora in piedi la sua causa da 444 milioni di euro che rischia di mandare in bancarotta la Figc. Ma anche ultimamente con le sue reprimende ai "presidenti arroganti" (e il riferimento ad Andrea era sin troppo evidente) non si è fatto mancare nulla, bisogna dire.
Infine per la sua successione non ha dubbi, la persone giusta è il suo eterno delfino Pagnozzi: "Sono per la continuità, non ne faccio un mistero, ma con una considerazione importante. Penso, anzi sono convinto, che Pagnozzi sia in grado di ricoprire il ruolo con grande capacità. Perché il presidente lo sta già facendo". Viva il vecchio che avanza, non solo per l'anagrafe ma anche e soprattutto sul piano delle idee.

Calcio mercato: Marrone incedibile - Il giocatore bianconero più cercato sul mercato (ci ha provato insistentemente anche l'Atalanta nel corso della trattativa per Peluso) è stato indubbiamente Luca Marrone, che nella Juve non ha giocato molto sinora. Ma l'assalto si è infranto sul muro del veto (l'ennesimo per Marrone) posto da Conte, che lo stima e vuole crescerselo personalmente: e con tutti gli impegni da qui a fine anno non mancheranno le occasioni in cui poter impiegare il ragazzo, duttile oltre che bravo.
per il resto la Juve, oltre a continuare a lavorare col Botafogo per Doria, comincerà a cercare una punta che possa prendere il posto del lungodegente Bendtner: le occasioni low cost non sono molte. Si è parlato di un interessamento dei bianconeri per Borriello, in rotta col Genoa; l'attaccante ha il vantaggio di essere già conosciuto da Conte, che l'anno scorso gli ha regalato 13 presenze; ma su di lui ci sono più club e la Juve non ha certo l'intenzione di partecipare a un'asta.
C'è anche l'ipotesi di riportare a casa qualcuno dei giovani in giro per l'Italia, segnatamente Gabbiadini e Boakye (comproprietà delle quali la Juventus detiene i diritti sportivi), ma entrambi avrebbero in realtà bisogno di giocare in continuità (quello il motivo per cui sono stati dati in prestito), inoltre Boakye, nazionale ghanese come Asamoah, farà la Coppa d'Africa.
Per la Juventus c'è anche da sistemare la situazione di Ziegler, il cui cartellino è dei bianconeri e che è in prestito al Lokomotiv Mosca, dove però dall'inizio dell'anno ha messo insieme solo 4 presenze; vorrebbe cambiare aria e su di lui ci sono club turchi (il Fenerbahçe dove ha giocato lo scorso anno e il Besiktas), ma che italiani (ad esempio le due genovesi, con la Samp, dove ha giocato prima di passare alla Juve, che si dice sia in netto vantaggio).

Voci bianconere di fine anno - E' Internet (tra social network e siti ufficiali) a portarci le testimonianze di fine anno dei giocatori bianconeri, testimonianze tese ad un bilancio dell'anno che ci ha appena lasciato e agli ammiccamenti di un futuro promettente.
Così Buffon sulla sua pagina Facebook: "Qualche ora ancora di 2012 e poi via ai festeggiamenti per il nuovo anno... ma questo è anche il momento dei bilanci, quei bilanci che facciamo dentro di noi ripercorrendo tutti gli eventi significativi che questo anno ci ha regalato. Tracciando un resoconto a livello sportivo questo 2012 mi ha regalato molte gioie, tornare a vincere lo scudetto con la Juventus, una bellissima avventura europea con la Nazionale (dove purtroppo è mancata solo la ciliegina finale), il primo trofeo alzato da Capitano e poi un inizio di stagione davvero superlativo, merito del lavoro quotidiano e di un gruppo sempre più coeso che punta ad obiettivi sempre più importanti. L'auspicio più grande è quello di essere qua fra un anno esatto a tracciare un bilancio del 2013 ancora più entusiastico di questo... io di certo non mollerò mai in campo e spero di trasmettere tutta la grinta e la sicurezza necessaria alla mia squadra per poter lottare su ogni fronte. Concludendo auguro a tutti gli sportivi che mi seguono un 2013 ricco di soddisfazioni e serenità. Con affetto il vostro Gigi".
Così Chiellini dal suo sito: "Salve a tutti, ormai mancano poche ore alla fine di questo 2012... Sicuramente è stato un anno importante, emozionante e che non può non rimanere sempre dentro di noi. Finalmente possiamo festeggiare di nuovo la vittoria del Campionato dopo sei lunghi anni, per di più da imbattuti e nel nostro nuovo stadio. In più è arrivata anche la Supercoppa e anche l'inizio della nuova stagione è stata molto positivo, possiamo giocarci ancora tutti i trofei nell'anno nuovo! E non dimentichiamo la grande avventura in Polonia e Ucraina, abbiamo sognato insieme a milioni di italiani di raggiungere una vittoria sicuramente inaspettata alla vigilia. È finita male ma le grandi emozioni resteranno sempre. Personalmente sono contento di come è andata, rimane il rammarico di qualche infortunio di troppo che non mi ha permesso di giocarmi come avrei voluto l'Europeo e di saltare la finale di Coppa Italia e la Supercoppa. Purtroppo questo anno si è chiuso con forse il più brutto infortunio che abbia mai avuto. Sono cose che fanno parte della vita di uno sportivo, e comunque sono già al lavoro per cercare di recuperare prima ma soprattutto meglio possibile. Questo non può cancellare tutte le cose belle che sono successe in questo anno! Auguro a tutti uno splendido 2013 pieno di salute e felicità. Ciao a tutti Giorgio ".
Luca Marrone su Twitter: "Tanti auguri a tutti di buon anno! Che il 2013 sia il nostro anno! Un abbraccio a tutti voi!"

Ultimo allenamento del 2012 per i bianconeri -Ieri seduta unica a Vinovo per i bianconeri, che ora hanno un giorno di riposo per riprendere il 2 gennaio a pieno ritmo. Conte ha diviso la squadra in due gruppi per attività di tipo fisico e tecnico, con grande uso della palla.


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