Llorente arriva, ma a luglio. Per ora il poker lo fa... Beltrame

News, 4 gennaio 2012.

Peluso: E' un sogno essere qui e il mio sogno si è finalmente realizzato: mi sono sudato sempre tutto... L'Athletic Bilbao annuncia: La Juventus ci ha informato che inizierà a trattare Llorente, che lascerà il nostro club a giugno. Agnelli va a Vinovo; e nell'amichevole pomeridiana contro il Chieri (10-0) il giovane 'Primavera' Beltrame ne fa quattro. Paolo De Ceglie non sente le sirene di mercato: Io sono qui e resterò qui, penso solo ad allenarmi e far bene. Sulla scia dei grandi della Prima Squadra la Primavera dell'Inter (allenatore incluso) si distingue per le proteste nei confronti dell'Arbitro e conseguenti squalifiche. Paolo Valeri sarà l'arbitro di Juventus-Sampdoria.

Peluso: E' un sogno essere qui - "Federico Peluso nella seconda parte della stagione in corso vestirà la maglia della Juventus. La società bianconera ha raggiunto con l'Atalanta un accordo per l'acquisizione a titolo temporaneo del difensore fino al 30 giugno 2013, con diritto di opzione per l'acquisizione definitiva". Con queste parole sul suo sito ufficiale la Juventus ha annunciato l'arrivo di Peluso in bianconero.
E queste invece le prime dichiarazioni della new entry: "Sicuramente è una bella emozione quindi sono felicissimo, mi godo questo momento e spero ce ne siano altri. Sono stati i sei mesi più belli della mia carriera che mi hanno permesso di arrivare alla Juventus. Ringrazio tutti. E' un sogno essere qui e il mio sogno si è finalmente realizzato. Mi sono sudato sempre tutto e la gavetta fatta fino ad ora mi servirà sicuramente. Conte? So cosa mi aspetta avendolo avuto a Bergamo. Cerco di dare sempre il massimo. Mi tengo stretta la mia duttilità. Nasco come terzino, non mi sento addosso un ruolo ben preciso, cerco di fare bene in tutti i ruoli dove vengo schierato. Saluto tutti, e spero di ricambiare con buone prestazioni l'affetto dei tifosi".
La sua maglia sarà la numero 13, la stessa che aveva a Bergamo.

La Juventus a luglio porterà Llorente a Torino - "Comunicado de la Juventus La Juventus Football Club ha comunicado el día 3 de enero de 2013 al Athletic Club que, conocedores de que Fernando Llorente concluirá su etapa el 30 de junio de 2013 en nuestro Club, iniciará negociaciones con el citado jugador para incorporarle a su disciplina". Con queste poche righe, comparse sul sito ufficiale del club basco, l'Athletic Bilbao ha reso noto di aver ricevuto dalla Juventus la comunicazione che, venuta a conoscenza del fatto che Fernando Llorente concluderà la sua avventura nel Bilbao al 30 giugno 2013, inizierà a trattare con l'attaccante per portarlo a Torino. Llorente aveva da tempo fatto sapere che non intendeva rinnovare il suo contratto con l'Athletic, il quale a sua volta era e apre tuttora irremovibile di fronte all'idea di lasciarlo partire prima, pur consapevole che a giugno l'addio non porterà un euro nelle casse societarie. Si profila dunque per la Juve, in estate, un altro arrivo di qualità a parametro zero.
Continuano ad arrivare inoltre conferme su Doria: la Juve sembrerebbe aver chiuso per circa 4,5 milioni di euro per il difensore del Botafogo, dopo aver fatto piena luce sulle quote del cartellino del giocatore (un problema sempre da risolvere quando si trattano giocatori sudamericani) raggiungendo l'intesa con il presidente del club brasiliano, Assumpçao, che ne gestiva il 40% e affidandosi ad un agente Fifa per ricucire le rimanenti partecipazioni, divise tra fondi e gruppi imprenditoriali. Anche questo però sarebbe un affare che probabilmente si concretizzerà solo a giugno: la Juve sembra ben disposta ad accettare questa soluzione, la più gradita al Botafogo; del resto Doria non sarebbe un puntello immediato, ma un rinforzo in prospettiva
La giornata di oggi ha invece visto l'addio di Pato al Milan: andrà al Corinthians, per 15 milioni di euro. All'Inter è arrivato Rocchi. E un altro affare sembra in dirittura d'arrivo: il trasferimento di Giuseppe Rossi dal Villarreal alla Fiorentina (anche se l'attaccante non potrà sicuramente giocare sino a marzo in quanto sta lentamente riprendendosi da ripetuti infortuni e conseguenti interventi al ginocchio destro).

In amichevole quattro goal di... Beltrame - Si suda, si gioca e si scopre Beltrame. Nel programma di lavoro stilato da Conte ieri c'erano un normale allenamento al mattino e una sgambata al pomeriggio.
Beh, allenamento quasi normale al mattino, perché in realtà c'era un ospite d'eccezione, il presidente Andrea Agnelli che, dopo aver salutato la squadra, si è trattenuto ad assistere al lavoro di Conte e dei suoi ragazzi assieme a Fabio Paratici: un'ora e mezzo di attività, a base di riscaldamento, atletico, torello e infine il clou incentrato sulla tattica (con gli schemi e i movimenti da memorizzare in vista della sfida con la Sampdoria). Poi il pranzo a Vinovo in attesa del secondo allenamento di giornata.
Nel pomeriggio in agenda c'era una partitella di allenamento contro il Chieri, formazione di serie D, per mettere in pratica avendo come punti di riferimento avversari in carne ed ossa gli schemi provati al mattino utilizzando le sagome; nel corso della sgambata Conte ha utilizzato anche alcuni elementi della 'Primavera' e proprio uno di essi si è messo particolarmente in luce, il 19nne Stefano Beltrame, una seconda punta tecnica e veloce; il gioiellino biellese, entrato nel corso della ripresa, ha messo a segno ben quattro reti, arrotondando, e non di poco, il risultato acquisito grazie alle reti di Matri, Marchisio e Pogba (nel primo tempo) e Giaccherini, Quagliarella e Vidal (nella ripresa).

De Ceglie: Io resto qui - Negli ultimi giorni il nome di Paolo De Ceglie era stato infilato nel vortice del calciomercato come possibile partente, anche perché in effetti l'esterno aostano non ha trovato molto spazio nella prima parte della stagione bianconera. Ma quello di cercare spazio e gloria altrove è un pensiero che non sembra proprio sfiorare il ragazzo: "Veramente non se n'è proprio parlato - ha detto a Sky Sport 24 - quindi non sono molto a conoscenza di questa cose. La mia situazione è tranquilla, sono qui e resterò qui". Pensa solo a lavorare: "Questa è la nostra filosofia e il nostro obiettivo. Dare il massimo in allenamento per riuscire poi ad esprimere grande intensità durante le partite. Io penso ad allenarmi e far bene, poi è il mister che sceglie la formazione migliore". L'arrivo del nuovo compagno-concorrente Peluso non lo turba: "Sarà un aiuto in più per arrivare all'obiettivo di tutti, sicuramente ce la giocheremo, sicuramente ci sono tante partite, quindi chi meriterà poi giocherà, come sempre". Sugli obiettivi della stagione ha le idee chiare, si corre per tutti i traguardi: "Noi non abbiamo una scelta da fare, abbiamo da lavorare su tutti i fronti perché vogliamo confermarci in campionato e vogliamo andare più avanti possibile nelle due coppe".

Inter: l'esempio trascina - Verba movent, exempla trahunt, dicevano gli antichi Romani. E all'Inter sembra proprio succeda così. Abbiamo ancora fresche nella memoria le parole di Javier Zanetti che si lamentava per le squalifiche inflitte ai suoi compagni di squadra (prima Cassano, poi Guarin, ora infine Ranocchia) per proteste scomposte nei confronti degli arbitri a fine gara. Bene, pare che l'esempio dei grandi abbia trascinato sulla stessa strada anche i più giovani della Primavera, che mostrano di aver fatto tesoro delle gesta dei compagni della Prima Squadra. Così infatti, in base alle risultanze degli atti ufficiali relativi a Torino-Inter della Coppa Italia Primavera, ha deciso il Giudice sportivo (Luca Lo Giudice): "Squalificati per due turni: Bandini Andrea (Internazionale): per avere, al 30' del secondo tempo, rivolto all'Arbitro espressione irriguardosa. Forte Francesco (Internazionale): per avere, al termine della gara, rivolto all'Arbitro espressioni irriguardose. Mbaye Ibrahima (Internazionale): per avere, al termine della gara, rivolto all'Arbitro espressioni irriguardose ed ingiuriose". Squalificato invece "per una giornata Yago Del Piero, per comportamento scorretto nei confronti di un avversario (Seconda sanzione)". Un altro nerazzurro (Bocar Djumo) è stato "ammonito per proteste nei confronti degli ufficiali di gara". E l'allenatore dell'Inter Primavera, Daniele Bernazzani, ha rimediato un'ammonizione con diffida "per avere, al termine della gara, uscendo dal terreno di giuoco, contestato platealmente l'operato arbitrale". Si può ben dire che gli allievi abbian superato i maestri.

Juve-Samp a Valeri - Sarà Paolo Valeri a dirigere, domenica 6 gennaio 2013, Juventus-Sampdoria, la partita che chiude il girone di ritorno e apre il nuovo anno, in programma allo Juventus Stadium alle ore 15; sarà coadiuvato dagli assistenti Di Fiore e Costanzo e dal quarto uomo Bianchi; Celi e Ostinelli i due arbitri addizionali. Queste le designazioni per le altre gare della 19ª giornata di andat, in calendario per domenica 6 gennaio, alle ore 15, salvo diversa indicazione in parentesi: Catania-Torino (anticipo di domani, sabato 5 gennaio, ore 18): Bergonzi (De Luca-Liberti; Stefani; Massa-Merchiori); Lazio-Cagliari (anticipo di domani, sabato 5 gennaio, ore 20.45): Orsato (Meli-Preti; Grilli; Mazzoleni -Velotto); Udinese-Inter (ore 12.30): Giannoccaro (Nicoletti-La Rocca; Paganessi; Guida-Palazzino); Chievo-Atalanta: Mariani (Faverani-Dobosz; Padovan; Russo-Tommasi); Fiorentina-Pescara: Giacomelli (Marrazzo-Vuoto; Passeri; Romeo-Nasca); Genoa-Bologna: Banti (Manganelli-Marzaloni; Maggiani; Gervasoni-Peruzzo); Milan-Siena: Calvarese (Posado-Altomare; Barbirati; Damato-Irrati); Parma-Palermo: Doveri (Tasso-Niccolai; Iannello; Rizzoli-Giancola); Napoli-Roma (posticipo delle ore 20.45): Tagliavento; Tonolini-Giordano; Musolino; Rocchi-De Marco).


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