Palazzi riparte da Bari: pubblicate le convocazioni. Arrestato Cellino.

News, 15 febbraio 2013.

Calcioscommesse: Palazzi riprende la sua inchiesta partendo dal secondo filone di Bari; pubblicate le prime 22 convocazioni. Il presidente del Cagliari Massimo Cellino arrestato, assieme al sindaco di Quartu Contini, per le questioni relative alla realizzazione di Is Arenas. Il Tar della Sardegna, per Cagliari-Roma, dà ragione a Cellino: a rischio la vittoria della Roma? Il presidente della Lega Beretta sull'arresto del consigliere Cellino: Siamo scossi; ma aspettiamo a fare commenti. Caceres: Felice di essere alla Juve; adesso sotto con la Roma, troveremo una squadra vogliosa e cattiva. Contro la Roma Asamoah e Pogba prenderanno il posto degli squalificati Peluso e Marchisio. Roma-Juve sarà diretta da Rocchi.

 


 

 

RETTIFICA - Milano, 14/02/2013 - OGGETTO: RICHIESTA RETTIFICA - Egr. Direttore del giornale online JUVENTINOVERO, in riferimento alla notizia pubblicata sui siti web della Sua Testata, relativa alla condanna inflitta agli imputati nel processo "Telecom" avvenuta ieri, 13/03/2013, per mano della I Corte di Assise di Milano, in nome e per conto del Dott. Angelo Jannone, da me rappresentato e difeso LE INTIMO ai sensi dell’art. 8 della l. n. 47 del 1948, di provvedere alla immediata rettifica di parte del testo, errato e riportante notizie non rispondenti a verità, per i motivi che seguono. Più segnatamente, La informo che il Dott. Angelo Jannone, come da dispositivo letto in udienza, è stato assolto con formula piena per il capo di imputazione relativo al delitto di associazione per delinquere, per non aver commesso il fatto. Inoltre, il mio assistito non è stato condannato al risarcimento dei danni patrimoniali e non nei confronti delle parti civili, in solido con gli altri imputati. Nel testo pubblicato online, al contrario, si parla in via generica delle sole condanne detentive e, soprattutto, senza il dovuto distinguo, del risarcimento dei danni riconosciuto in favore di Telecom pari e delle altre parti civili, per oltre venti milioni di Euro. In tal modo, pare che anche il Dott. Jannone sia stato condannato su tutti i capi di accusa, con relativa responsabilità patrimoniale nei confronti delle costituite parti civili. Pertanto, Le chiedo di rettificare immediatamente la notizia, atteso che, come attualmente riportata, oltre a non rispondere alla verità processuale, lede gravemente l'onore e il decoro del Dott. Jannone. Credo sia superfluo sottolinearLe che, in caso di omessa immediata rettifica, (prima che la notizia venga ulteriormente propagata sul web) sarò costretta a tutelare gli interessi del mio assistito nelle sedi appropriate. Distinti saluti. Avv. Immacolata Maria Ciarletta.

Palazzi riparte da Bari - Assorbite con disinvoltura le picconate che sinora le sue costruzioni accusatorie hanno ricevuto, e stanno ricevendo, dal Tnas, Palazzi riprende la sua inchiesta sportiva sul calcioscommesse ripartendo dal secondo filone di Bari, quello che mette nel mirino le partite Bari-Treviso (0-1) del 10 maggio 2008 e Salernitana-Bari (3-2) del 23 maggio 2009.
Ieri, "dopo aver ricevuto nelle scorse settimane gli atti dalla Procura di Bari, la Procura federale ha fissato il calendario delle prime audizioni in merito all’inchiesta sul calcio scommesse filone Bari-bis. A partire da mercoledì 20 febbraio, fino a giovedì 28, saranno ascoltati i primi ventidue tra tesserati, ex calciatori ed ex allenatori.
Questo il programma delle audizioni.
Mercoledì 20 febbraio: Esposito Marco (ex calciatore Pisa)
Giovedì 21 febbraio: Gillet Jean Francois (calciatore Torino)
Lunedì 25 febbraio: Gazzi Alessandro Carlo (calciatore Torino); Belmonte Nicola (calciatore Siena)
Martedì 26 febbraio: Lanzafame Davide (calciatore soc. ungherese); Rivas Emanuel Benito (calciatore Hellas Verona), Stellini Cristian (ex allenatore Bari), Galasso Gianluca (ex calciatore Triestina)
Mercoledì 27 febbraio: Guberti Stefano (calciatore Roma), De Vezze Daniele (calciatore Matera), Bianco Raffaele (calciatore Carpi), Santoruvo Vincenzo (calciatore Frosinone), Parisi Alessandro (ex calciatore Torino), Bonanni Massimo (calciatore soc. svizzera).
Giovedì 28 febbraio: Galano Cristian (calciatore Bari), Desideri Davide (ex calciatore ISM Gradisca), Statella Giuseppe
(calciatore Pavia), Piano William (allenatore Treviso), Micolucci Vittorio (ex calciatore Ascoli), Edusei Mark (calciatore soc. svizzera), Ganci Massimo (calciatore Frosinone), Rajcic Ivan (calciatore Benevento)".
Questo il comunicato, che contiene i nomi di quanti la Procura barese ha indagato per frode sportiva e che per la Procura Federale rischiano un deferimento per illecito.
Non vi è, almeno per ora, il nome di Andrea Ranocchia, la cui posizione è stata archiviata dal pm Laudati (come quella di Barreto, Tarantino e Gazzi, il quale ultimo tuttavia figura tra i convocati). Anche gli 'archiviati' comunque potrebbero essere sentiti dal procuratore federale, in relazione ad una possibile omessa denuncia.
Non vi è nemmeno il nome di Antonio Conte, mai indagato a Bari (solo sentito come persona potenzialmente informata dei fatti), anche se nei giorni scorsi 'La Stampa' prospettava la sua convocazione proprio a chiusura del filone di Bari Due.

Arrestato Cellino - Il presidente del Cagliari, Massimo Cellino, è stato arrestato ieri mattina in relazione alle vicende inerenti lo stadio Is Arenas. In carcere sono finiti anche Mauro Contini, sindaco di Quartu Sant'Elena, il comune alle porte di Cagliari che ha ospitato la realizzazione del nuovo impianto del club sardo, e l'assessore ai lavori pubblici, sempre di Quartu, Stefano Liliu. Le accuse parlano di tentato peculato e falso ideologico. Le misure cautelari, firmate dal gip di Cagliari Giampaolo Casula su richiesta del pm Enrico Lussu titolare dell'inchiesta sullo stadio di Is Arenas, sono state eseguite nucleo regionale di polizia giudiziaria del Corpo forestale e i tre arrestati sono stati portati nel carcere di Buoncammino. L'ordinanza di custodia cautelare chiarisce che l'arresto è reso necessario dal rischio di un inquinamento probatorio: "Una misura meno afflittiva, tenuto conto che gli indagati verrebbero a conoscenza delle intercettazioni telefoniche e ambientali in atto, non sarebbe una adeguata garanzia". Questi arresti eccellenti seguono quelli del 29 novembre scorso che avevano portato all'arresto di Pierpaolo Gessa, dirigente dei Lavori Pubblici del Comune di Quartu (ai domiciliari dopo l'interrogatorio di garanzia) e di un imprenditore incaricato dei lavori, Andrea Masala (scarcerato il 5 febbraio scorso); il gip di Cagliari che aveva firmato quelle ordinanze di custodia cautelare aveva ipotizzato complicità di "coloro che rivestono le più alte posizioni all'interno dell'amministrazione comunale e delle società coinvolte". E ieri questa svolta. Particolarmente duro qualche passaggio dell'ordinanza del dio Casula che presenta un Cellino in possesso di "spiccate capacità delinquenziali" e "capace di qualsiasi genere di sotterfugi pur di raggiungere i propri scopi". Dalle intercettazioni, secondo il giudice emergerebbe uno spaccato di illegalità diffusa; in particolare, in una con Claudio Lotito, presidente federale e consigliere federale di Lega, Cellino avrebbe spiegato "di aver fatto lo stadio in estate" perché "in questo modo Questura e Prefettura, rientrando dalle vacanze", avrebbero trovato l'impianto "già finito"; avrebbe altresì chiarito di aver presentato un progetto con le caratteristiche di "struttura amovibile al solo scopo di non dover chiedere i titoli edilizi", una struttura dunque temporanea perché "il temporaneo in Italia è sempre definitivo": Ciò, secondo il gip, è una "dimostrazione evidente della totale mancanza del senso di legalità e del rispetto delle istituzioni".
Nelle prossime ore Cellino avrà modo di spiegare i suoi comportamenti nell'interrogatorio di garanzia.
Certo è un'altra pagina poco felice per il nostro calcio, tenendo conto della posizione rivestita da Cellino in Lega (è consigliere federale) e del suo interlocutore Lotito (consigliere federale in rappresentanza della Lega). C'è davvero da augurarsi che la situazione si chiarisca positivamente, perché tra incompetenze e imbarazzanti silenzi il calcio italiano sta toccando uno dei suoi punti più bassi.
Anche perché Cellino aspirava, dal 2006, ad essere un paladino del calcio pulito; queste furono le sue parole nel 2006: "Non voglio fare nomi non me ne frega niente delle sanzioni. Dico solo che chi ha sporcato questo gioco, chi ha insozzato il calcio deve sparire e guardate che non sto scherzando...lo dico seriamente. Moggi e Giraudo? Loro erano diventati la regia di questo calcio. Vi parla uno che è stato vessato per 16 anni e non ha mai fatto telefonate ma tante denunce. Lotito? Lasciate perdere non voglio neanche sentirlo nominare". E ora?

Cagliari-Roma: per il Tar ha ragione Cellino - Per il Cagliari ieri, se da un lato c'è stata la pessima notizia dell'arresto di Cellino, dall'altro c'è stata la buona nuova che il Tar della Sardegna ha accolto il ricorso del club contro il rinvio della partita Cagliari-Roma che avrebbe dovuto svolgersi a Isa Arenas il 23 settembre scorso, ma a porte chiuse; per cui, quando il presidente Cellino invitò i tifosi a recarsi ugualmente allo stadio, il prefetto prese la drastica decisione di annullare la gara; su quelle basi la Roma ottenne lo 0-3 a tavolino. Il ricorso è stato accolto in quanto il decreto del prefetto fu emanato in assenza dei rappresentanti della Provincia e del Coni e dei sindaci di Quartu e di Cagliari. La sentenza depositata ieri non significa automaticamente la ripetizione della gara in quanto il Prefetto può far ricorso al Consiglio di Stato; e bisognerà comunque passare attraverso gli organi di giustizia sportiva (attualmente è pendente un giudizio presso l'Alta Corte di Giustizia del Coni) che recepiscano la sentenza, tenendo conto che il Giudice sportivo aveva deciso lo 0-3 proprio sulla base della decisione del Prefetto.

Le reazioni di Beretta - Un fatto eclatante come l'arresto di un consigliere di Lega non poteva non essere sottoposto all'attenzione del sempreverde presidente della Lega di serie A, Maurizio Beretta, che tuttavia, ospite di 'Novanta minuti' su RaiSport si è limitato a pochissime parole, in attesa degli sviluppi della situazione: "E' una notizia che lascia tutti scossi, ma questi non sono momenti per commenti o considerazioni. Aspettiamo".
Altrettanto prudente è stato su Cagliari-Roma: "Bisogna avere grande rispetto delle regole ma al contempo assicurare la massima regolarità del campionato. Sull'eventuale disputa di Cagliari-Roma non posso dir nulla, è troppo presto e la situazione è troppo complicata per fare previsioni al momento attuale".
E ha preferito allargare il discorso alla legge sugli stadi: "La Lega lavorerà all'approvazione di una legge sugli stadi, che assicuri alle società di avere impianti moderni e sicuri e che generino ricavi non solo con la semplice partita. Finora la Lega e gli stessi club che la compongono hanno da sempre tenuto un atteggiamento che si riassume nel massimo rispetto delle regole, che sia la questione degli stadi o quella delle scommesse".

Caceres: Abbiamo vinto, ma ora pensiamo alla Roma, perché non sarà facile - In un'intervista a Sky Caceres si è detto felicissimo di essere alla Juventus e di non aver mai pensato di andar via, neanche quando giocava poco: "Quando uno indossa questa maglia non importa dove si gioca se terzino o centrale, l'importante è farlo bene. Il ritorno di Chiellini? Lui è un gran giocatore, significa troppo, è molto importante per noi; ogni giocatore, quando gioca, fa del suo meglio". Adesso sotto con la Roma: "La partita col Celtic è passata, si è vinto, questa con la Roma è totalmente diversa, loro hanno cambiato allenatore, quando si cambia allenatore viene più voglia e cattiveria. Noi andiamo a fare quello che si fa ogni partita, che si giochi in casa o fuori, a vincere se si può". Per quanto riguarda la Champions, non si pone limiti, la Juve affronterà ogni gara con la stessa grandissima attenzione e concentrazione: "La Juventus in Champions adesso sta giocando ogni partita con la stessa ambizione e con la stessa motivazione, ha giocato una gran partita con il Celtic, ma adesso manca ancora quella più importante, in casa".

Juve verso la Roma - La Juve continua, in quel di Vinovo, la marcia di avvicinamento alla partita che domani sera la vedrà opposta alla Roma allo stadio Olimpico. Pochi i dubbi di formazione per Conte. In difesa Bonucci rientra dalla squalifica e quindi i tre saranno gli stessi visti contro il Celtic; mancherà Peluso per squalifica, ma è pronto a subentrare Asamoah, reduce dalla Coppa d'Africa. A centrocampo mancherà Marchisio per squalifica e il suo posto sarà preso da Pogba, quasi il quarto titolare di centrocampo, pronto a subentrare a qualsiasi dei tre dia forfait. In attacco Conte, accanto a Vucinic, desideroso di ben figurare contro quella Roma in cui ha militato per cinque anni (partita cui l'anno scorso dovette rinunciare per un infortunio), vorra continuare a sfruttare la ritrovata prolificità di Matri.

Roma-Juve: dirige Rocchi - Sarà Gianluca Rocchi ad arbitrare Roma-Juventus in programma domani sera alle ore 20.45 allo Stadio Olimpico di Roma e valido per la sesta giornata di ritorno; sarà coadiuvato dagli assistenti Di Liberatore e Manganelli e dal quarto uomo Tonolini; Orsato e Damato i due arbitri addizionali. Queste le designazioni per le altre gare, in calendario per domenica 17 febbraio, alle ore 15, salvo diversa indicazione in parentesi: Milan-Parma (stasera, venerdì 15 febbraio, alle ore 20.45): Massa (Giachero-Petrella; Bianchi; De Marco-Di Bello); Chievo-Palermo (anticipo di domani sabato 16 febbraio, alle ore 18): Tagliavento (Viazzi-Liberti; Giallatini; Peruzzo-Candussio); Catania-Bologna: Russo (Fiorito-Rubino; Cariolato; Mazzoleni-Manganiello); Genoa-Udinese: Calvarese (Costanzo-Altomare; Stefani; Guida-Tommasi); Napoli-Sampdoria: Doveri (Niccolai-Grilli; Rosi; Giacomelli-Ciampi); Pescara-Cagliari: Gervasoni (Di Fiore-Maggiani; Posado; Celi-Pasqua); Torino-Atalanta: Bergonzi (De Pinto-Giordano; Preti; Irrati-Cervellera); Fiorentina-Inter(domenica, ore 20.45): Rizzoli (Marzaloni-Padovan; Dobosz; Romeo-Velotto); Siena-Lazio (lunedì 18 febbraio, ore 20.45): Giannoccaro (Vuoto-Faverani; Paganessi; Banti-Merchiori).


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