Matri: Voglia di vincere; e di restare. Bari Due: da Palazzi è stato il turno di Gillet.

News, 22 febbraio 2013.

Matri: Ripartiamo con la voglia di vincere che abbiamo sempre avuto. Calcioscommesse: ieri è stato il turno di Gillet. Arrestato lo 'Zingaro' Sulic, atterrato a Malpensa proveniente da Singapore. Calcioscommesse: la Corte di Giustizia federale rimanda al 14 marzo l'esame della richiesta di revisione ex art. 39 da parte del Varese. Gabetti e Grande Stevens condannati per aggiotaggio informativo per l'equity swap di Ifil-Exor. E' Celi l'arbitro designato per Juventus-Siena.

Matri: Voglia di vincere e di restare alla Juve - Alessandro Matri, uscito finalmente dal tunnel di un periodo in cui sembrava aver perso il feeling col goal, ora affronta il presente e guarda al futuro con giustificata serenità. Questa la netta impressione che esce dalle interviste rilasciate ieri dall'attaccante a Sky Sport 24 e a Mediaset. Tutto parte dalla motivazione non solo di Alessandro, ma di tutto il gruppo: "Ripartiamo con la voglia di vincere che abbiamo sempre avuto". Facendo tesoro della lezione di Roma, e senza pensare al Napoli: "Abbiamo analizzato tutti insieme la partita di Roma; è funzionato poco, una partita iniziata male e finita peggio, ma abbiamo capito i nostri errori e adesso son già due giorni che pensiamo solo alla partita col Siena che adesso come adesso è la partita più importante per noi". E non sarà facile, non bisogna farsi ingannare dalla distanza in classifica: "Sappiamo che sarà un match complicato, loro stanno bene fisicamente e mentalmente, verranno qui per difendersi e sfruttare le ripartenze". D'altronde Conte ha visto l'ultima gara del Siena, quella che l'ha vista battere la Lazio, e avrà trasmesso gli insegnamenti del caso ai suoi ragazzi. Il Napoli? "Ora non possiamo pensare al Napoli anche se io resto dell’idea che quella del San Paolo non sarà la gara decisiva per lo Scudetto". L'unico pensiero per il momento deve essere battere il Siena: "Abbiamo visto che in questo campionato tutte le partite in questo punto della stagione sono impegnative. La nostra prerogativa è vincere e solo dopo possiamo guardare se da altri campi arrivano novità importanti". Il Milan? "Ieri ha meritato, gli faccio i complimenti, ha preparato bene la partita".
Per quanto riguarda la sua situazione personale prevalgono fiducia e ottimismo: "Oggi sto meglio rispetto a qualche mese, ma ho sempre lavorato sodo per voler migliorare. Sul campo, poi, a volte le cose vanno bene e altre meno. Mi fa piacere sapere che qualcuno ora si stia ricredendo nei miei confronti. Non ho mai pensato di andare via dalla Juve, ho sempre avuto la fiducia da parte della società e questa è l’unica cosa che mi è sempre interessata".

Calcioscommesse: Gillet ascoltato in Procura federale - E' durata poco meno di due ore l'audizione di Jean François Gillet, ex portiere del Bari e ora al Torino, convocato per le ore 15 in Procura federale in relazione alla vicenda del calcioscommesse, per chiarire la sua posizione in merito alle presunte combine di Bari-Treviso (0-1, del 10 maggio 2009) e di Salernitana-Bari (3-2, del 23 maggio 2009). In particolare gli inquirenti federali hanno incrociato le sue parole con la testimonianza dell'ex compagno di squadra Marco Esposito, sentito il giorno precedente, e le cui affermazioni avrebbero potuto portare a prefigurare per Gillet un deferimento quantomeno per omessa denuncia. All'uscita dagli uffici di via Campania, assieme al suo legale e al segretario generale del Torino Pantaleo Longo, il portiere, apparso abbastanza provato, non ha voluto rilasciare dichiarazioni, e il suo avvocato, Marco D'Alesio, si è limitato a un "E' andata benissimo". Gillet non avrebbe fatto che confermare quanto dichiarato ai pm di Bari; di fronte alle affermazioni dell'ex compagno Esposito che si era detto sicuro che per Salernitana-Bari anche Gillet avesse preso i soldi, il portiere si era semplicemente limitato ad ammettere che c'era un clima particolare in quanto il Bari era già promosso e c'era in atto un gemellaggio tra le due tifoserie e quindi 'ci dicemmo, noi calciatori, di giocarci la partita senza esagerare'; pur mantenendo ferma la sua posizione, quella di non aver assolutamente di aver partecipato alla combine, Gillet avrebbe raccontato qualcosa di più sul post partita di Salerno, nel tentativo di evitare il deferimento anche per sola omessa denuncia. Infatti, se nessun giocatore del Bari, nei suoi interrogatori in sede di giustizia penale, ha mai raccontato di aver visto Gillet fisicamente presente in occasione, ad esempio, della spartizione dei soldi a casa di Marco Esposito, come ricompensa per la combine realizzata, c'è chi, rispondendo ai pm, ha ipotizzato che in quello spogliatoio tutti sapessero delle intese raggiunte per perdere quelle due partite. E allora Gillet si trova a dover 'parare' questo pericolo.

Calcioscommesse: arrestato Sulic - Era atteso, è atterrato allo scalo lombardo di Malpensa ed è stato subito preso in consegna dagli agenti del Servizio Centrale Operativo Admir Sulic, uno dei capi del gruppo degli 'Zingari', nei confronti del quale il dicembre scorso era stata emessa un'ordinanza di custodia cautelare nell'ambito dell'inchiesta di Cremona sul calcioscommesse; Sulic, su cui pendeva anche un mandato di cattura internazionale, negli ultimi tempi era a Singapore, il paese in cui aveva sede, secondo gli inquirenti, la direzione del sistema di scommesse illecite e dove egli non poteva essere arrestato in assenza di un trattato di estradizione per i reati dei quali è accusato (associazione a delinquere per frode sportiva). Gli investigatori avevano appurato che lo sloveno aveva acquistato un biglietto aereo Singapore-Milano con l'intenzione di costituirsi alle autorità italiane; tale intenzione era stata loro confermata anche dal difensore di fiducia di Sulic, che nei prossimi giorni a Cremona sarà interrogato dal gip Salvini in merito al suo coinvolgimento nel gruppo criminale transnazionale, composto da singaporiani e balcanici, dedito all'alterazione di partite di calcio nei nostri campionati.

Calcioscommesse: rinviata la decisione sulla revisione ex art 39 chiesta dal Varese - La Corte di Giustizia Federale, nel corso di un'udienza durata pochi minuti, ha deciso di rinviare al 14 marzo la sua decisione sulla revisione della penalizzazione di un punto ; per allora intende quando avrà potuto prendere visione delle motivazioni in base alle quali il Tnas ha derubricato l'incolpazione a carico dell'ex tesserato biancorosso Emanuele Pesoli da illecito sportivo a condotta sleale.

Ifil-Exor: Gabetti e Grande Stevens condannati - Imputati per aggiotaggio informativo, Franzo Grande Stevens e Gianluigi Gabetti erano stati assolti in primo grado, il 21 dicembre 2010, dal giudice Casalbore del tribunale di Torino 'perché il fatto non sussiste', ma la Procura di Torino aveva fatto ricorso in Cassazione che aveva stabilito che il processo era da rifare. E così si è giunti all'odierna sentenza pronunciata, dopo una camera di consiglio durata meno di 5 ore, dalla V sezione della Corte d'Appello presieduta dal giudice Roberto Pollini. Il reato contestato si riferisce ad un tentativo di manipolazione del mercato in relazione all'equity swap che nel 2005 permise alle finanziarie degli Agnelli di mantenere il controllo della Fiat, attraverso un comunicato stampa che l'accusa definisce falso e comunque atto a provocare un effetto distorsivo sul mercato. L'accusa, sostenuta dal pm Giancarlo Avenati Bassi, aveva ribadito le richieste formulate in primo grado, due anni e mezzo per Grande Stevens e due anni per Gabetti. Le condanne sono state inferiori: per entrambi un anno e quattro mesi (con la sospensione condizionale della pena), 600.000 euro di multa e interdizione per un anno dai pubblici uffici; per Grande Stevens anche l'interdizione per un anno dalla professione di avvocato. "Avrei sperato in un risultato diverso - ha commentato Gabetti - diamo tempo ai nostri professionisti di leggere le motivazioni e poi ci consulteremo sul da farsi". "E' una sentenza inimmaginabile - la reazione di Grande Stevens - non me lo aspettavo proprio". Le società Ifil e Giovanni Agnelli Sas sono state invece assolte perché 'il fatto non sussiste'. Nessun risarcimento è stato riconosciuto alle parti civili (si erano costituiti la Consob e due piccoli azionisti).

Sarà Celi a dirigere Juve-Siena - Toccherà a Domenico Celi dirigere Juventus-Siena in programma domenica alle ore 15 allo Juventus Stadium e valido per la settima giornata di ritorno; sarà coadiuvato dagli assistenti Altomare e Crispo e dal quarto uomo Rubino; Russo e Ciampi i due arbitri addizionali. Queste le designazioni per le altre gare, in calendario per domenica 24 febbraio, alle ore 15, salvo diversa indicazione in parentesi: Palermo-Genoa (anticipo di domani sabato 23 febbraio, alle ore 20.45): Orsato (Nicoletti-Tonolini; Padovan; Rizzoli-Baracani); Sampdoria-Chievo (ore 12.30): Abbattista (Passeri-Bianchi; Faverani; Tagliavento-Gavillucci); Atalanta-Chievo: De Marco (Preti-Musolino; Grilli; Calvarese-Giancola); Bologna-Fiorentina: Guida (Rosi-Paganessi; Viazzi; Bergonzi-Doveri); Cagliari-Torino: Peruzzo (Lo Cicero-Cariolato; Petrella; Valeri-Palazzino); Parma-Catania: Giacomelli (Galloni-La Rocca; Iannello; Pinzani-Roca); Inter-Milan: Mazzoleni (Niccolai-Giordano; Maggiani; Banti-Gervasoni); Udinese-Napoli (posticipo di lunedì 25 febbraio, ore 19): Damato (Posado-Dobosz; Liberti; Giannoccaro-Massa); Lazio-Pescara (posticipo di lunedì 25 febbraio, ore 21): Romeo (Barbirati-Meli; De Pinto; Nasca- Pairetto).