I conti della Juve volgono al bello: c'è un +11,3 mln. Conte: C'è un clima un po'... losco.

News, 29 febbraio 2013.

Conte a Napoli con 21 giocatori: Chiellini sì, Caceres e Anelka no. Conte: Dispiace perché si trovano sempre tutte le occasioni per fare polemiche, c'è un clima un po' così, qualcosa di losco. Conte: Io voto Giovinco, un ragazzo molto più maturo dei suoi 25 anni. Fischi, gestacci e insulti hanno accolto la Juventus a Napoli. Il CdA della Juventus ha approvato la semestrale che ha evidenziato un attivo di 11,3 milioni di euro. Sarà Orsato ad arbitrare Napoli-Juventus. Rizzoli ostracizzato: è il nuovo calcio pulito. Calcioscommesse: ieri Rajcic, oggi tocca a Micolucci e Kutuzov.

I convocati: Chiellini c'è - Per la trasferta di Napoli Antonio Conte ha convocato 21 giocatori: Buffon, Chiellini, Pogba, Marchisio, Vucinic, Giovinco, Peluso, Barzagli, Bonucci, Padoin, Pirlo, Asamoah, Vidal, Giaccherini, Lichtsteiner, Quagliarella, Storari, Matri, Isla, Rubinho, Marrone.
Come si vede, c'è Chiellini, su cui c'era parecchio pessimismo in quanto sinora in gruppo aveva lavorato pochissimo; invece ieri ha svolto l'intera seduta, partitella compresa, senza apparentemente avvertire fastidio particolare alla caviglia. Così si era espresso, al riguardo, Conte in conferenza stampa, prima della rifinitura: "Giorgio sta bene, ha recuperato, vediamo un attimo, voglio parlare con lui prima di prendere qualsiasi tipo di decisione, anche perché io posso avere un pensiero, ma poi bisogna sempre che collimino gli interessi della squadra, del giocatore e gli interessi miei, che sono quelli della squadra. Faremo un'attenta valutazione. L'importante è che Giorgio sia uscito fuori da questo incubo, da questo brutto infortunio". Ed ora le quotazioni di un Chiellini in campo salgono...
Fuori Caceres e Anelka, entrambi per lombalgia. E ovviamente il fresco operato Simone Pepe, cui Conte aveva fatto i migliori auguri di rapida guarigione: "Faccio gli auguri... glieli ho fatti personalmente, però, facciamo gli auguri a Simone Pepe, che ha avuto ieri questa operazione. Per fortuna sono state asportate via queste calcificazioni, lo aspettiamo quanto prima".

Conte: Un clima losco che dispiace - La prima domanda rivolta ad Antonio Conte in conferenza stampa non poteva che essere sulla polemica suscitata dall'ambiente partenopeo e dai suoi giornali di riferimento, Corsport in testa; ma il mister ha risposto in modo sereno e pacato: "Sicuramente non è bello parlare delle designazioni, anche perché qui c'è solamente una persona che ha l'autorità e il compito di farlo, che è Braschi, quindi noi siamo molto sereni da questo punto di vista. Dispiace perché si trovano sempre tutte le occasioni per fare delle polemiche, anche da parte di ex addetti ai lavori. Questo non va bene, perché ci deve essere comunque un clima di fiducia nell'operato degli arbitri e del signor Braschi che fa la designazione. Dispiace leggere che c'è stato, sembra, un ostracismo nei confronti di Rizzoli. Ripeto, Rizzoli, Tagliavento, Bergonzi, Orsato, che è stato designato... noi abbiamo la massima fiducia sugli arbitri. E' inevitabile che a volte sbagliano e a volte ci possiamo arrabbiare come è successo in passato. Io quando mi sono arrabbiato, ho pagato. Però questo non significa che non abbia rispetto e fiducia nel loro operato e in quello che fanno. Dispiace però che ogni volta leggi un clima un po'.... così... sempre di qualcosa di losco, di misterioso. Noi siamo molto tranquilli e sereni perché alla fine deve vincere chi è più forte, chi dimostra in campo di essere il migliore, quello deve vincere. I protagonisti sono i calciatori, in assoluto, gli arbitri devono fare gli arbitri, devono arbitrare la partita in maniera serena, imparziale, cercando di fischiare quello che ritengono giusto. Noi da questo punto di vista siamo molto molto sereni".
La stessa serenità che la Juve ha nei confronti della partita in sé: "Io prima della partita col Siena avevo espresso un concetto molto semplice, ma che mi sembra molto giusto: i tre punti del Siena valevano come i tre punti del Napoli. Affrontavamo una squadra che era in grandissima salute, lo abbiamo fatto nel migliore dei modi, abbiamo vinto una partita in maniera giusta. Adesso ci prepariamo ad affrontare una bella partita, come poi nel prosieguo saranno anche partite forti, toste, quelle col Milan, in casa nostra, in casa dell'Inter, in casa della Lazio. Questa è una delle tante partite che da qui alla fine dovremo affrontare per arrivare al traguardo finale. Da questo punto di vista siamo molto sereni, consideriamo la partita di domani come le altre, anche perchè non finirà domani il campionato, né in caso di vittoria, né in caso di pareggio, né in caso di... sapete che non amo nominare quella parola ... e quindi ci saranno davanti ancora undici partite, importanti tutte, perché in ogni partita ci saranno tre punti".
Video della prima parte della conferenza stampa (da Superfly, TifosiBianconeri.com)

Conte: Io voto Giovinco - Un altro dei temi caldi della settimana era stato i fischi che dagli spalti dello Juventus Stadium domenica (e non è la prima volta) erano piovuti su Sebastian Giovinco: episodio che il mister aveva subito stigmatizzato nel dopopartita, non solo perché Giovinco era un giocatore che lui stesso aveva chiesto di far ritornare alla base, ma anche perché i fischi non fanno mai bene e per l'allenatore diventa una complicazione in più da gestire : "Per quanto riguarda Giovinco, ho visto che ha avuto una settimana di gloria, perché ho visto che è stato messo anche nelle votazioni, tra Pd, Pdl, Monti, poi c'è la lista Giovinco. Io, vi dico la verità, ho votato la lista Giovinco. Quindi anche qualche suo compagno ha votato per Giovinco. I voti che sono andati persi sono stati i nostri. Alla fine non siamo riusciti a ... dobbiamo cercare di trovare qualche coalizione. No, ma lui l'ha vissuta in maniera molto serena, perché poi quando si vince, si fa gol e si sa che si è fatta una buonissima prestazione, la si vive in maniera serena. Da questo punto di vista, però, ho trovato un Giovinco molto più maturo dei suoi 25 anni, riesce sempre a gestire le pressioni. non dimentichiamo che non è facile perché è il primo anno che, lui come tanti altri della rosa, vivono situazioni in casa Juventus. Che significa in casa Juventus? Che devi vincere, che devi lottare per vincere, con gli obiettivi, devi giocare ogni tre giorni e non è facile".
Per quanto riguarda la partita, ha ripetuto a chiare lettere che, checché se ne pensi, per la Juve è una partita come le altre: "Questa non è che è una partita come le altre, è una partita con una squadra, tra quelle sei-sette, che partono con l'obiettivo di vincere lo Scudetto, quindi mi riferisco a Napoli, Milan, Inter, Roma, Lazio. E' una partita come quelle contro queste sei-sette. E ribadisco che dopo questa ne avremo altre, perché poi quando affronteremo l'Inter, il Milan, la Lazio, ci sarà lo stesso questo accentramento a livello mediatico, di interesse, quindi, si dirà che c'è il Milan-Juventus day, l'Inter-Juventus day. Ma a noi questo deve far piacere perché abbiamo spostato di nuovo l'attenzione su di noi, perché due anni fa questo non c'era. Noi dobbiamo essere molto orgogliosi e contenti perché adesso abbiamo spostato un'altra volta l'attenzione su di noi e contro chi giochiamo. Questo ci deve rendere orgogliosi e contenti. Dopo la partita contro la Roma c'era grande dispiacere, perché dopo una sconfitta c'è sempre grande dispiacere e ci deve essere sempre grande dispiacere, perché come dico sempre, chi accoglie la sconfitta col sorriso sulle labbra è perché si prepara a prenderne un'altra. Io cerco di inculcare questo ai miei calciatori. Noi eravamo molto dispiaciuti per la sconfitta, però non è che abbiamo pensato, mamma mia, domani se chi insegue vince, arriva, non arriva. Finisce lì. Bisogna analizzare perché si è persa la partita e cercare poi di essere più forti su quegli errori. Ma noi guardiamo sempre molto in casa nostra".
Video della seconda parte della conferenza stampa di Conte (da Superfly, TifosiBianconeri.com)

L'accoglienza di Napoli - I bianconeri sono atterrati a Napoli intorno alle 20.30 e hanno raggiunto in pullman il Parker's Hotel, all'esterno del quale hanno trovato ad attenderli un'accoglienza che dir barbara è poco: raffiche di fischi, cori indecenti, gestacci e cartelli insultanti; immortalata in un filmato di tuttonapoli.net. La massiccia presenza di Carabinieri e Polizia ha tuttavia permesso alla comitiva bianconera di raggiungere incolume il garage dell'hotel.

Il CdA ha approvato la semestrale: attivo di € 11,3 milioni - Il Cda della Juventus ha approvato la semestrale al 31 dicembre 2012 che ha evidenziato un attivo di € 11,3 milioni; rispetto al primo semestre dell'esercizio precedente che si era chiuso con un rosso di € 34,6 milioni, il periodo da luglio a dicembre 2012 ha fatto segnare una variazione positiva del risultato di gestione per € 45,9 mln.
I ricavi hanno fatto registrare un notevole incremento, passando da € 85,4 a € 149,4 mln (+75%), soprattutto in virtù della partecipazione alla Champions League che ha introdotto € 42 mln nelle casse bianconere. L'aumento dei costi operativi è stato invece solo di € 10,6 mln (da € 91,3 a € 101,9); i costi operativi per il personale tesserato (salari) sono passati da € 61,7 a € 65,6 (+3,9), gli investimenti effettuati nel corso della prima fase del calciomercato 2012/13 hanno determinato un aumento degli ammortamenti da € 23,1 mln a € 24,2 mln.
Il patrimonio netto è pari a € 75,7 mln (in aumento rispetto ai € 64,6 mln del 30 giugno 2012), mentre l'indebitamento finanziario netto peggiora, da € 127,7 a € 149,6.
Le due sessioni di calciomercato della stagione 2012/13 hanno comportato un investimento di € 51,2 mln, derivante da acquisizioni per € 66,9 mln e da cessioni per € 15,7 mln.
Quanto all'evoluzione della gestione per l'intero esercizio 2012/13, la relazione evidenzia la previsione di un risultato economico ancora negativo, anche se in netto miglioramento rispetto all'esercizio precedente perché a fronte dei maggiori ricavi derivanti dalla partecipazione alla Champions League e di un ulteriore moderato incremento dei ricavi da stadio e da diritti radiotelevisivi vi saranno maggiori costi per ammortamenti e retribuzioni (derivanti dal processo di rinnovamento della rosa della prima Squadra).

Napoli-Juve tocca ad Orsato... - E' Daniele Orsato il fischietto designato a dirigere Napoli-Juve in programma stasera alle ore 20.45 al San Paolo e valido per l'ottava giornata di ritorno; sarà coadiuvato dagli assistenti Tonolini e Cariolato e dal quarto uomo Niccolai; De Marco e Celi i due arbitri addizionali. Queste le designazioni per le altre gare, in calendario per domenica 3 marzo, alle ore 15, salvo diversa indicazione in parentesi: Milan-Lazio (anticipo di domani sabato 2 marzo, alle ore 20.45): Rizzoli (Marzaloni-Padovan; Nicoletti; Damato-Giannoccaro); Torino-Palermo (ore 12.30): Rocchi (Stefani-Faverani; Galloni; Massa-Pinzani); Bologna-Cagliari: Banti (Di Liberatore-Giallatini; Crispo; Giancola-Di Paolo); Catania-Inter: Bergonzi (Vuoto-Costanzo; Dobosz; Guida-Tommasi); Fiorentina-Chievo: Doveri (Giachero-Iannello; Meli; Peruzzo-La Penna); Pescara-Udinese: Russo (Viazzi-Liberti; Marrazzo; Baracani-Palazzino); Sampdoria-Parma: Valeri (De Pinto-De Luca; Passeri; Candussio-Castrignanò); Siena-Atalanta: Tagliavento (Di Fiore-Petrella; Barbirati; Calvarese-Borriello); Roma-Genoa (ore 20.45): Gervasoni (Maggiani-Grilli; Musolino; Romeo-Nasca).

Ha vinto l'ostracismo a Rizzoli - Per tutta la settimana è stato un tam continuo, da parte dell'ambiente attorno al Napoli, con i media che facevano da cassa di risonanza, Corriere dello Sport in prima fila, per allontanare Rizzoli da quella che nell'ambiente è sentita come la partitissima per eccellenza, il big match dello scudetto e anche di più. La colpa di Rizzoli? Aver fatto parte della cinquina cui fu affidata la direzione della Supercoppa, con Mazzoleni primo arbitro: il Napoli voleva la Supercoppa e la vittoria, legittima, della Juventus divenne il peccato mortale degli Ufficiali di gara che presero decisioni sgradite ai partenopei (ancorché giuste). E Braschi 'non se l'è sentita' (ormai è un mantra) di prendere una decisione avversata da un ambiente che è una delle propaggini dei nuovi signori della Lega. E' stato designato Orsato, con soddisfazione di Mazzarri: "Per me sono tutti uguali, Orsato è un grande arbitro e ci sta bene; sperando che venga applicato il regolamento". Certo, Orsato è un grande arbitro, perché lo 'sgradito' era Rizzoli; quanto al regolamento, bisogna vedere se se la sentirà. Anche perché sinora in questa stagione nessun arbitro se l'è sentita di fischiare alcun rigore contro il Napoli (e occasioni ce ne sono state, ma i vari Celi, Giannoccaro, Calvarese e Doveri non se la son mai sentita). E il problema non era certo che Rizzoli fosse un fischietto gradito alla Juve (è l'arbitro del rigore di ascella di Isla, tanto per intenderci), ma quello della sgradevolezza di risuscitare (se mai è morto) il malvezzo delle ricusazioni (ambientali e sommerse, s'intende), che in realtà producono un orientamento delle designazioni. Da un calcio che si proclama ogni giorno pulito per essersi liberato di un Moggi che telefonava ai designatori (cosa consentita, a differenza degli incontri clandestini), i quali poi in realtà decidevano di testa propria perché c'era l'altro mantra (se sbaglia, che non sia a favore della Juventus), sembra davvero il colmo dei controsensi.

Calcioscommesse: ieri cinque audizioni - Nell'ambito dell'inchiesta sul filone Bari-bis, quello relativo alle presunte combines di Bari-Treviso (0-1) dell'11 maggio 2008 e di Salernitana-Bari (3-2) del 23 maggio 2009, i sostituti di Palazzi hanno ascoltato ieri Cristian Galano, Giuseppe Statella, Massimo Ganci, William Pianu e Ivan Rajcic (rinviati gli interrogatori di Edusei e Desideri). Da quel che trapela tutti i tesserati avrebbero cercato di alleggerire le rispettive posizioni; la più delicata era quella di Rajcic (uscito dalla Procura intorno alle 22), perché diversi ex compagni hanno individuato in lui il promotore della combine con il Treviso, cosa da lui negata. Andrea Masiello raccontò che fu proprio l'ex moglie di Rajcic ad andare a Treviso a prendere il denaro da distribuire ai compagni di squadra. "Il lunedì dopo la partita Rajcic e Santoruvo ci portarono il denaro che ci saremmo spartiti", dichiarò Lanzafame. E marco Esposito: "Passò da casa mia Ivan Rajcic e mi diede 20.000 euro".
Oggi tocca ad altri cinque, tra cui due pezzi da novanta: Vittorio Micolucci, colui che con un fax mandato in Procura avrebbe dato un importante contributo a mandare avanti le inchieste di Bari; e soprattutto Vitali Kutuzov, la cui deposizione in Procura si disse coinvolgesse Conte, cosa che poi lo stesso Kutuzov smentì anche in diretta tv.
Dal sito della Figc si apprende inoltre che l'audizione di Andrea Ranocchia è stata anticipata dal 7 al 4 marzo (impegni in Europa League) e che quelle di Santoni e Perinetti, 'saltate' i giorni scorsi, sono state calendarizzate per venerdì 8 marzo, mentre Guberti verrà sentito martedì 5 marzo.


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