Champions: è Bayern-Juve! Kutuzov chiarisce: Conte non sapeva niente.

News, 15 marzo 2013.

L'urna di Nyon ha 'regalato' alla Juve il Bayern MonacoOggi a mezzogiorno l'urna di Nyon assegnerà alla Juve il suo avversario nei quarti di finale di Champions League. Kutuzov ha chiarito: Conte non c'entra perché non sapeva niente. Agnelli ha inaugurato IoLavoro allo Juventus Stadium: Ospitare questa manifestazione è la dimostrazione di come riuscire a far vivere 7 giorni su 7 uno stadio che può essere anche un contenitore di grandi eventi. Deschamps ha deciso: Pogba è pronto per la Nazionale A di Francia. Pogba: La convocazione è un bellissimo regalo; ma adesso viene il difficile. Giaccherini ha ricevuto da Conte il messaggio più gradito. Fonti brasiliane raccontano di un Mattheus sempre più vicino alla Juventus. Sarà Bergonzi a dirigere Bologna-Juventus.

Champions: è Bayern Monaco-Juve - Questo l'esito degli accoppiamenti per i quarti di finale di Champions League: Bayern Monaco-Juventus; Paris Saint-Germain-Barça; Real Madrid-Galatasaray; Malaga-Borussia Dortmund. Bayern-Juve si giocherà martedì 2 aprile; Juve-Bayern mercoledì 10 aprile.

Oggi a mezzogiorno la Juve conoscerà il suo avversario - Oggi a mezzogiorno dall'urna di Nyon uscirà il nome della squadra che la Juve dovrà affrontare ai quarti. Ormai sono rimaste solo in otto: oltre alla Juventus, ci sono Barça, Bayern Monaco, Real Madrid, Borussia Dortmund, Paris Saint-Germain, Malaga e Galatasaray. Gli avversari più abbordabili sembrano sicuramente Galatasaray e Malaga; anche il PSG, che all'andata dovrà fare ancora a meno dello squalificato Ibrahimovic. Ieri a Nyon si è svolta la simulazione del sorteggio (che l'altra volta si sarebbe poi replicato tale e quale nel sorteggio ufficiale) e l'esito ha detto: Juve-Barça!

Kutuzov ha chiarito: Conte non c'entra nulla - In via Campania, negli uffici della Procura federale, l'interrogatorio di Vitali Kutuzov nell'ambito dell'inchiesta Bari-bis sul calcioscommessse è durato un'ora e quaranta minuti. L'attaccante bielorusso ex Bari era chiamato a chiarire la posizione non solo sua, ma anche di Antonio Conte in merito alla presunta combine di Salernitana-Bari del 23 maggio 2009. Infatti nel verbale del suo interrogatorio da parte dei carabinieri di Bari figuravano alcune frasi sibilline, seguite poi da negazioni recise; presunte accuse poi smentite con una telefonata in una trasmissione televisiva (il tutto approfondito nel nostro articolo 'Le dichiarazioni di Kutuzov su Conte'). Ieri però Kutuzov, che aveva saltato le prime due convocazioni degli inquirenti federali, nella sua audizione avrebbe circostanziato al meglio le sue precedenti affermazioni, scagionando totalmente Antonio Conte; questo almeno a quanto riferito ai microfoni dei cronisti dal suo legale, avv. Francesca Sogari: "Scagionato Conte? Sì. Non ci sono dubbi. Ha chiarito la posizione di Conte, non c'entra niente perché non sapeva niente".
Lunedì gli 007 federali, ascolteranno Giovanni Marchese (ex Bari, ora al Catania) coinvolto nell'altra presunta combine sotto indagine, quella di Bari-Treviso (0-1) dell'11 maggio 2008. Poi, a meno di qualche bis (si parla di Gillet e forse anche di Marco Esposito), Palazzi comincerà a lavorare ai deferimenti.

Andrea Agnelli a IoLavoro: Lo Juventus Stadium vive 7 giorni su 7 - Ha preso ieri il via allo Juventus Stadium la manifestazione 'IoLavoro', un'occasione in cui domanda e offerta di lavoro si incrociano. A fare gli onori di casa all'inaugurazione di questa particolare fiera, che si svolge per la prima volta nella cornice dello Juventus Stadium, è stato il presidente bianconero Andrea Agnelli, affiancato da Claudia Porchietto, assessore al Lavoro e alla Formazione Professionale della Regione Piemonte: "Anche lo stadio è un contenitore di lavoro" ha spiegato Agnelli, ricordando che ''con noi lavorano 500-600 persone tra staff, operai, atleti e così via a cui se ne aggiungono altre 1500 in occasione delle partite senza contare le 500 che lavorano ad Area12. E altri troveranno spazio nella nuova area alla Continassa. Auspico che tanti giovani potranno trovare lavoro da noi''. Sulla scelta di trasformare per qualche giorno l'arena calcistica in un'enorme agenzia di collocamento, il numero uno della Juve ha evidenziato che "per gli uomini e le donne della Juventus è un motivo di orgoglio ospitare qui una manifestazione così importante" e che ''anche per noi è una sfida, è la dimostrazione di come riuscire a dare un'altra faccia allo stadio, uno stadio che vive 7 giorni su 7 e può essere un contenitore anche di grandi manifestazioni come questa''.

Deschamps chiama Pogba: Il suo futuro è già realtà - Nella recente intervista a Tuttosport Deschamps aveva già svelato che Paul Pogba alla Nazionale francese era ormai vicinissimo, era già nella lista allargata per le prossime gare contro Georgia e Spagna, avrebbe dovuto solo decidere se confermarlo in quella definitiva. E l'ha fatto. Per Pogba è così arrivata la prima convocazione nella Nazionale maggiore per le due partite, appunto contro Georgia (22 marzo) e Spagna (26 marzo) valide per le qualificazioni mondiali. Il giovane talento bianconero potrà così cominciare ad inserirsi nel gruppo dei grandi. Così Deschamps ha motivato la sua decisione: "Per quanto concerne Pogba, io lo seguO da tempo, sta facendo buone performances con la Juventus ed è un giocatore di grande avvenire. Ma il suo futuro si concretizza già oggi. Si aggregherà alla Nazionale maggiore, ho voglia di vederlo con noi, voglio farlo stare in gruppo e fargli prendere confidenza con i nostri allenamenti. Se Antonio Conte lo utilizza in due posizioni diverse, vuol dire che le sa fare tutte e due: può giocare in un centrocampo a tre o come mediano basso, in posizione di regista, in quella posizione davanti alla difesa che in francese si definisce 'sentinella'. Può giocare anche in un centrocampo a due, accanto a un regista alla Pirlo. E' polivalente, può giocare in tutti i ruoli del centrocampo".

La gioia di Pogba - Oggi Paul Pogba compie vent'anni e il più bel regalo l'ha già ricevuto: la convocazione da parte di Deschamps, che l'ha reso felicissimo, come ha dichiarato a rmc sport: "E’ un bellissimo regalo. Sono molto felice - ha esordito - Sono ancora scioccato! Sono commosso. In tanti mi hanno mandato messaggi. Non mi rendo ancora conto. L'ho sempre sognato e ora il mio sogno si avvera oggi. Dopo il sogno, c’è l'obiettivo che è quello di rimanere il più a lungo possibile. E una cosa molto buona essere in Nazionale A, ma bisogna rimanerci Molti giocatori sono stati selezionati, ma in seguito non li si è visti più. Questo è qualcosa che non bisogna fare. Voglio rimanere più a lungo possibile nella squadra A". E ha continuato: "Molti giocatori vorrebbero essere al mio posto. Ci sono tanti giocatori ma sono io che lui ha selezionato, adesso bisogna lavorare e dimostrare al selezionatore e a tutti che sono pronto. Anche la mia immagine cambia, non devo dimenticarlo. La gente mi guarda adesso in modo diverso e segue quello che faccio". La notizia gliel'ha data Raiola: "Non ho visto la lista perché ero all'allenamento. Quando sono uscito dalla doccia, ho trovato tante chiamate del mio procuratore. Si è congratulato con me, poi ho ricevuto altre chiamate dai miei fratelli. Ancora non mi rendevo conto". E Paul non vuole fermarsi qui: "E' la prima tappa, ma il più difficile deve ancora venire. Bisogna continuare a lavorare sodo. Non sono ancora arrivato. Devo lavorare sodo per essere un giorno al top. In Italia ho imparato molto a livello tattico. In allenamento si può rimanere anche tre ore a lavorare sulla tattica, finché si raggiunge la perfezione. Gli italiani sono molto forti. Quando guardo Pirlo, vedo tutta la sua esperienza. Conosce tutte le zone del campo e ogni volta al momento giusto sa cosa fare. Io guardo i suoi movimenti e penso di poterli acquisire con l'esperienza".

Giaccherini: Il messaggio più bello - Se Paul Pogba ha ricevuto tanti messaggi di congratulazioni per la sua prima convocazione nella Nazionale A, ad Emanuele Giaccherini per essere felice ne è bastato uno, davvero graditissimo, dopo il goal che ha regalato alla Juve il preziosissimo successo contro il Catania: Mittente? Antonio Conte. Lo ha raccontato a Sky Sport 24, è stato "il messaggio del Miste che mi ha scritto che fino a quando lui allenerà la Juve io resterò alla Juve". E ha spiegato: "Io son contento di farmi trovare pronto quando il Mister mi chiama in causa e sta proprio lì la difficoltà, nel sacrificarsi e nell'essere sempre a disposizione del Mister anche quando magari passi periodi in cui giochi meno".

Arriva Mattheus? - Il calciomercato è chiuso ma non dorme mai. E ieri è rimbalzata una notizia, che altro non è se non il revival delle voci che già erano circolate nel mercato di gennaio, quando si raccontava di una Juventus sulle tracce di Mattheus, un trequartista del 1994, militante nel Flamengo. Qui il suo profilo, tracciato da Francesco Claps, per generazioneditalenti.com. Finora è sempre stato conosciuto soprattutto come 'il figlio di Bebeto', ma non c'è da dubitare che presto, completato il processo di maturazione, si parlerà di lui solo come di Mattheus. La Juventus lo segue da tempo, ma il Flamengo ha fatto di tutto per trattenerlo, offrendogli il rinnovo del contratto che va in scadenza a giugno. Invano. Il ragazzo aveva fatto la sua scelta, quella di venire in Europa e a questo punto il Flamengo, pur di non perderlo a zero, pare abbia deciso di venire a patti con la Juventus, che non aveva mai mollato la presa; almeno così raccontava ieri il sito brasiliano extraglobo.com, che faceva anche le cifre, 5 milioni di reais, più o meno 2 milioni di euro. Manca qualsiasi conferma ufficiale, ma la trattativa viene data in fase piuttosto avanzata.

Bologna-Juventus: fischia Bergonzi - E' Mauro Bergonzi l'arbitro scelto da Braschi per dirigere Bologna-Juventus in programma sabato alle 20.45 allo stadio Dall'Ara e valido per la decima giornata di ritorno; sarà coadiuvato dagli assistenti Vuoto a Costanzo e dal quarto uomo Galloni; Rocchi e Massa i due arbitri addizionali. Queste le designazioni per le altre gare, in calendario per domenica 17 marzo, alle ore 15, salvo diversa indicazione in parentesi: Catania-Udinese (anticipo di domani sabato 16 marzo, alle ore 18): De Marco (Perfetti-Meli; La Rocca; Borriello-Di Paolo); Siena-Cagliari (ore 12.30): Doveri (De Luca-Pinto; Rosi; Damato-Palazzino); Fiorentina-Genoa: Rizzoli (Stefani-Faverani; Niccolai; Celi-Guida); Milan-Palermo: Peruzzo (Viazzi-Liberti; Altomare; Calvarese-Fabbri); Napoli-Atalanta: Valeri (Grilli-Giallatini; Nicoletti; Romeo-Baracani); Pescara-Chievo: Mazzoleni (Maezaloni-Padovan; Tonolini; Mariani-Castrignanò); Roma-Parma (ore 20.45): Russo (Giachero-Petrella; Di Liberatore; Orsato-Giancola); Sampdoria-Inter (ore 20.45): Banti (Di Fiore-Dobosz; Bianchi; Gervasoni-Giannoccaro); Torino-Lazio (ore 20.45): Tagliavento (Maggiani-Passeri; Cariolato; Giacomelli-Di Bello).


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