Moggi: Gianni e Umberto Agnelli non avrebbero permesso la farsa di Calciopoli.

News, 6 luglio 2013.
 
Moggi: Calciopoli è una farsa; ma se non fossero morti l'Avvocato, il Dottore e l'avv. Chiusano non sarebbe successo niente. Tevez: Sono stato accolto con calore da tifosi e nuovi compagni, ho voglia di iniziare subito a lavorare per ambientarmi e affrontare la stagione nelle migliori condizioni. La Fiorentina, alla ricerca di un portiere, ha messo gli occhi su Storari. La Juventus molto attiva sul mercato delle giovani promesse. Calcioscommesse: esaurite le due udienze sul filone Bari-bis, ora si attende in settimana la decisione della Commissione Disciplinare.  Pubblicati gli esiti del corso Allenatori: 43 promossi, Stramaccioni rimandato.
 
 
Con l'Avvocato, il Dottore e l'avv. Chiusano non sarebbe stata Farsopoli - Piero Chiambretti ha intervistato, per corriere.it, Luciano Moggi. La telefonata, ricevuta da un Moggi a bordo di un treno che correva verso Napoli ('Attenzione che a Napoli c'è la Procura...' è stata la provocazione di Chiambretti, rintuzzata da Luciano con un "A Napoli c'è la Procura per quelli che han fatto qualcosa"). L'inizio si è riallacciato ad una risposta recentemente esibita da Massimo Cellino proprio in risposta allo stesso Chiambretti (in relazione allo scandalo sotto l'ombrellone, quel Calciomalato con 15 procuratori indagati ma la cui figurina ritraeva solo l'immagine di Alessandro Moggi): 'Moggi figlio è come Moggi padre?' 'Per me da un albero di limoni non nascono i fichi' E allora l'ex dg comincia a togliersi un sassolino: "Bisognerebbe domandare a Cellino da quale albero sia nato suo figlio. Io ricordo soltanto una cosa, che a Cellino un anno mancava il portiere e stava per retrocedere proprio per effetto del portiere e io detti in prestito Chimenti, della Juventus, e il Cagliari si salvò".  Poi a Moggi viene ricordata una sua affermazione, secondo la quale il calcio è uno sport la domenica e industria e attività commerciale in tutti gli altri giorni, per sfociare in un: 'Ma Calciopoli, Scommettopoli e Calciomalato che industrie sono?' Pronta la risposta: "Calciopoli non è un'industria, è una farsa". E Chiambretti incalza: 'Chi sono i veri padroni del calcio?'  "Non credo che ci siano dei veri padroni - ribatte Moggi -credo che ci siano dirigenti più bravi e dirigenti meno bravi; nessuno è padrone del calcio, tutti possono essere padroni e nessuno è padrone. Il problema vero qual è? E' che il calcio attira l'attenzione di tutti e ci sono persone che con il calcio praticamente fanno anche carriera" - Parli di Palazzi? - domanda il conduttore torinese - "Io non parlo di nessuno in particolare e di tutti in generale". L'intervista torna ancora sui fatti di calciomalato con le presunte operazioni in nero da parte dei procuratori; ma Moggi al riguardo è piuttosto scettico: "Il nero attualmente nel calcio non esiste, ma non perché non vorrebbe esistere, supposto che ce ne fosse bisogno, ma perché non ce l'ha nessuno. Se tu guardi i passaggi dei giocatori mai vengono pagati  in contanti". Chiambretti ripropone la tesi accusatoria, secondo la quale alcuni Procuratori  percepiscono più soldi degli assistiti, secondo la Procura per aggirare il Fisco, perché poi metà di quelle somme vengono versate ai calciatori e girate su conti stranieri. "Io non so se questo è un discorso che possono fare alcuni procuratori - taglia colto l'ex dg - Escludo che possa averlo fatto mio figlio". E aggiunge: "Per quanto mi riguarda quando io stavo della Juventus con me i procuratori guadagnavano ben poco". Cammeo finale sulla famiglia Agnelli: "Io non ho mai avuto un appunto né dall’Avvocato Agnelli né dal dottor Agnelli, uno mi chiamava comandante e l’altro mi chiamava capo. E poi il fatto che noi in 12 anni abbiamo dato oltre alle vittorie i dividendi agli azionisti penso la dica lunga. La realtà è che sono morti sia l’Avvocato che il dottor Agnelli, e voglio aggiungere anche l’avvocato Chiusano: con loro non sarebbe successo niente".
Quanto a lui dal 2006 in poi è stato mal ripagato da quel mondo che era il suo e gli è stato sottratto: "Dal 2006 in poi ho preso tanti calci nel culo; fino al 2006 non ho dati i calci nel culo, ma ho fatto tanti piaceri". Forse troppi, è stata la chiosa maliziosa di Chiambretti. Ma in quell'ironia c'era una grande verità: troppi, soprattutto ai destinatari sbagliati: come quello fatto a Cellino.
 
Entusiasmo Tevez: Ho voglia di iniziare subito - Tevez è in patria a godersi gli ultimi scampoli di vacanza, ma ormai il ritorno è imminente, come racconta in un'intervista al quotidiano argentino 'Cronica': "Devo essere in Italia il 9 luglio per iniziare il precampionato. Saremo a Torino due giorni e poi andremo in montagna per 10 giorni. La Juve è un club che esige molto". Ma a Carlitos non dispiace le fine delle vacanze, tanto è ansioso di scoprire il campionato e la sua nuova squadra: "Ancora non me lo immagino (il campionato italiano, ndr), e credo che mi servirà molto il precampionato per ambientarmi, e sapere quello che dovrò affrontare. Saranno molto importanti questi giorni in cui mi allenerò con tutti i miei compagni". Che l'hanno già accolto, preliminarmente, con calore: "Appena ho messo piede in Italia, i miei nuovi compagni mi hanno scritto per darmi il benvenuto. Hanno fatto di tutto per farmi sentire bene, è una cosa alquanto fantastica, mi viene voglia di iniziare subito". E i tifosi non sono stati da meno: "Mi hanno trattato molto bene. Ho avuto difficoltà a uscire dall'aeroporto per quanti tifosi c'erano a darmi il benvenuto e non solo all'aeroporto, ma ovunque andavo mi accompagnavano. È stato incredibile". E la maglia numero 10, che fu di Del Piero, non costituisce per lui un peso particolare: "Per la verità non mi genera nessuna pressione. Non penso per niente al numero di maglia. Sono concentrato per potermi preparare al meglio per affrontare la stagione nelle migliori condizioni".
Ma a Torino potrà anche svagarsi con un altro sport che è la sua passione (peraltro comune ad Andrea Agnelli e a Pavel Nedved): "Gioco tantissimo a golf. Mi piace molto questo sport da quando ho iniziato a praticarlo ho imparato ad amarlo con passione. Ti cambia la vita, mi serve per svuotare la testa da tutto. I miei fratelli e i miei amici giocano molto. Spesso giochiamo tutti insieme e dopo aver giocato mangiamo tutti insieme. Mi piace molto fare questo".
 
La Fiorentina su Storari - La Fiorentina è alla ricerca di un portiere e, a quanto riferisce Gianluca Di Marzio per Sky Sport 24, avrebbe puntato Marco Storari. I dirigenti di Fiorentina e  Juventus non si parlano, ma in questo caso i viola avrebbero contattato direttamente il 36enne portiere, che ha il contratto in scadenza a giugno 2014. Sempre stando a Sky Sport 24  ci sarà un confronto tra il portiere e la Juventus per capire se c'è la disponibilità del club a rinnovargli il contratto o a lasciarlo partire in anticipo.
 
Il mercato dei giovani - Il colpo messo a segno l'altroieri dal duo Marotta-Paratici (prelevata l'altra metà di Gabbiadini dall'Atalanta, la Juve ha ceduto la sua metà alla Sampdoria in cambio di cash  più l'intero cartellino Zaza che poi è finito in comproprietà al Sassuolo, con cui si sta cercando di definire anche la comproprietà di Berardi) ha dimostrato come il club bianconero, oltre ad acquisire giocatori già pronti e in possesso della necessaria esperienza per lottare per obiettivi impegnativi come campionato e Champions League, miri a costruirsi un serbatoio contenente le migliori promesse del calcio di casa nostra; promesse che poi vengono lasciate a crescere altrove per essere poi integrate nel gruppo dei grandi senza correre il rischio di bruciarsi.
E intanto la Juventus è impegnata a sistemare anche i giovani in uscita dalla Primavera: ieri il club ha ufficializzato il prestito diell'attaccante Stefano Padovan (1994) al Pescara e del centrocampista Michele Cavion (1994) alla Reggiana (Lega Pro); inoltre l'esterno di difesa Nazzareno Belfasti (1993, l'anno scorso al Gubbio in Lega Pro) e il centrocampista Giuseppe Ruggiero (1993) sono stati ceduti alla Pro Vercelli con un accorso di compartecipazione, mentre la compartecipazione del centrocampista Elio De Silvestro (1993), l'anno scorso a Vercelli, è stata risolta consensualmente in anticipo a favore della Juventus.
Si sta intanto cercando la collocazione migliore per Stefano Beltrame, il gioiellino (attaccante del 1993) della Primavera bianconera, che potrebbe finire al Lanciano (serie B), che sarà allenato da Marco Baroni, il mister uscente della Juventus Primavera, dove potrebbe rimanere anche Leonardo Spinazzola (attaccante esterno del 1993), a Lanciano già da gennaio, e dove potrebbe attivare anche Manuel Giandonato, centrocampista del 1991 l'anno scorso al Vicenza.
Tornerà invece in Brasile, al Cruzeiro donde era arrivato, l'attaccante Leo Bonatini (1994), arrivato lo scorso anno in prestito con diritto di riscatto, non esercitato alla luce di una deludente stagione nella Juventus Primavera.
 
Calcioscommesse: patteggiamenti e arringhe nelle seconda giornata del Bari-bis - Senza il clamore sollevato lo scorso anno dall presenza sul banco degli imputati di Antonio Conte, si avvia a sentenza il processo sportivo relativo al filone Bari-bis: oggi seconda e conclusiva giornata di udienza ed ora non resta che attendere le decisione della Commissione Disciplinare, decisione che dovrebbe giungere a metà della prossima settimana. Per il 25  e il 26 luglio è invece calendarizzato l'appello davanti alla Corte di Giustizia Federale.
Ieri altri tre patteggiamenti: Lanzafame, Barreto e Marchese - Davide Lanzafame (ultima stagione in Ungheria all'Honved in prestito dal Catania) ha patteggiato 16 mesi di squalifica e 40.000 euro di multa, per gli illeciti nelle presunte combines di Bari-Treviso e Salernitana-Bari; per lui Palazzi aveva richiesto 4 anni di stop. Barreto (Torino) e Giovanni Marchese (Genoa) hanno patteggiato 3 mersi, 10 giorni e 10.000 euro di multa per omessa denuncia in relazione a Salernitana-Bari (per loro Palazzi aveva chiesto 9 mesi).
La posizione più delicata resta quella di Jean François Gillet, ex capitano del Bari, ora al Torino, difeso dagli avvocati D'Alesio e Chiappero, che hanno puntato soprattutto sulle contraddizioni emerse dalle deposizioni di Andrea Masiello, Marco Esposito e Davide Lanzafame; in subordine l'avvocato Chaippero punta sulla derubricazione ad omessa denuncia ("Ci può stare l'aver sbagliato a non denunciare. Ma se manca la prova che Gillet abbia preso i soldi, Gillet è solo uno che ha omesso di denunciare").
 
Esami master allenatori: 43 promossi, rimandato Stramaccioni - Sono stati pubblicati ieri gli esiti degli esami del master per l'abilitazione ad Allenatori professionisti di Prima Categoria. I promossi sono stati 43, con una menzione speciale della Commissione per le brillanti prove di Jorge Hernan Crespo, Fabio Grosso, Massimo Oddo, Andrea Sottil e Gianluca Zambrotta. Tra i promossi troviamo Pippo Inzaghi, Fabio Cannavaro, Mark Iuliano, Sergio Porrini e Marco Materazzi. Rimandato Andrea Stramaccioni: aveva spensieratamente fatto registrare un numero eccessivo di assenze alle lezioni; potrà sostenere l'esame nella sessione speciale di settembre.

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