News, 2 novembre 2013.
Pulvirenti, dopo aver attaccato Chiellini, si scaglia anche contro Conte, che aveva difeso il suo giocatore dall'attacco verbale del presidente etneo, inibito anche per un mese dal giudice sportivo per quanto accaduto negli spogliatoi dello Juventus Stadium. Conte: Onorato di essere nella top ten, ma la strada da percorrere per arrivare in vetta è ancora lunga. I convocati sono 21: dentro Quagliarella, fuori Bonucci. Le decisioni del giudice sportivo. Parma-Juventus a Celi.
Le tre perle di Pulvirenti - Della prima avevamo già detto ieri: "L’intervento di Chiellini su Bergessio è di una violenza inaudita, spocchioso e vigliacco, commesso da uno che sa di godere dell’impunità”.
Un'affermazione che ha mandato su tutte le furie Antonio Conte, che in conferenza gli ha risposto per le rime, da par suo: "Dovrebbe sciacquarsi la bocca chi parla di Chiellini e che dice queste fesserie, sia che sia calciatore, allenatore, dirigente o presidente. Non si permettano di dire queste cose".
Ed è arrivata la replica di Pulvirenti: "Invece di parlare di igiene orale - ha detto all'ANSA - Conte vada a rivedersi le immagini Sky della partita. Dal suo labiale, si capisce chiaramente come, dopo il fallo di Chiellini, il tecnico si avvicini a Bergessio dicendo che il suo giocatore andava buttato fuori. Conte, dunque, percepisce immediatamente la violenza dell'intervento del suo giocatore. Stamattina, invece, parla di persone che devono 'sciacquarsi la bocca'. La banalità delle sue dichiarazioni è pari alla sua arroganza".
La terza perla è l'inibizione di un mese che si è preso dal Giudice sportivo: "Inibizione a svolgere ogni attività in seno alla F.I.G.C. a ricoprire cariche federali e a rappresentare la società nell'ambito federale a tutto il 2 dicembre 2013 per avere, durante l'intervallo, nel tentativo di accedere alla zona riservata agli spogliatoi, accompagnato da persone non munite di autorizzazione, colpito con una spinta una steward, che, conseguentemente, doveva ricorrere alle cure dei sanitari".
Antonino Pulvirenti, en passant, è consigliere federale; ed è uno di coloro con cui Andrea Agnelli dovrebbe dibattere sui problemi e sul futuro del calcio italiano.
Conte: Pallone d'Oro? Ho ancora tanta strada da percorrere - Uno degli argomenti più richiesti nella conferenza stampa di Antonio Conte è stato il suo inserimento nella top ten dei migliori tecnici, un riconoscimento che ha certamente inorgoglito il tecnico salentino, che non ha però dimenticato di ringraziare i suoi calciatori che ne hanno seguito le indicazioni di lavoro: "Sicuramente è un motivo di grande soddisfazione da parte mia, da parte della società anche, perché non dimentichiamo che la società, il presidente, ha fatto una scelta importante prendendo un allenatore che aveva vinto due campionati di Serie B, ma comunque della Serie A era un neofita. In soli due anni essere riuscito ad entrare nell'elite dei dieci migliori allenatori al mondo per il premio, è sicuramente un motivo di grande soddisfazione, di grande orgoglio, è uno stimolo per me, per cercare di migliorarmi, è uno stimolo che mi fa capire che il lavoro che è stato fatto è un lavoro importante, che ha dato i frutti di due Scudetti, di due Supercoppe, ha dato il frutto anche di essere inserito in questa speciale graduatoria. Chiaramente il mio ringraziamento va ai miei calciatori perché è grazie a loro che è stato permesso tutto questo. Come dico sempre, un allenatore può avere centomila idee, può avere un metodo, può avere la mentalità, tante cose, però se alla fine i calciatori non seguono diventa sempre un problema riuscire ad imporsi. Sono molto contento, ma è uno stimolo per cercare di migliorarmi". E ancora: "Sono onorato e contento di essere stato inserito in questa lista, vedendo con chi mi trovo in compagnia, sicuramente mi riempie d'orgoglio e di soddisfazione, ma mi dà grandi stimoli, non mi fa sedere, perché per me non è un punto d'arrivo, ma dev'essere sempre un punto di partenza se vogliamo migliorarci e vogliamo cercare di arrivare sempre più in alto. Quindi sono molto contento. Se lo darei a me? No, assolutamente, oggi no perché vedo chi ho al mio fianco e io ho ancora tanta strada da percorrere. Ho voglia di percorrere questa strada, ma ne ho ancora tanta da percorrere".
Sul caso Chiellini: "Chiellini è un calciatore duro, spigoloso, attento al dettaglio, umile. Poi in tutto questo può accadere anche Giorgio commetta degli errori, perchè è umano, è successo e succederà ancora. Ma io penso che Giorgio sia sicuramente uno tra i difensori più forti in assoluto, non solo in Italia, ma al mondo. Non accetto assolutamente che si dica che Chiellini è scorretto perché chi lo conosce sa benissimo che è un giocatore correttissimo, con sani principi e valori umani alti. Anche quello che è successo col Catania è stato comunque un intervento, perchè è successo due metri sotto la mia panchina e quella di De Canio, abbiamo visto benissimo che Chiellini era andato per colpire la palla, Bergessio è stato molto bravo ad anticiparlo, non si è più fermato e ha preso un calcione forte. Ma io sono stato il primo ad accorgermi del calcione che ha preso Bergessio e ha preoccuparmi delle condizioni del giocatore. Ma è stato un intervento comunque fortuito. E se c'è qualcuno che parla a sproposito, che vada a rivedere le immagini. E non si permetta di dire che Chiellini è un giocatore scorretto. Anzi, dovrebbe sciacquarsi la bocca chi parla di Chiellini e che dice queste fesserie, sia che sia calciatore, allenatore, dirigente o presidente. Non si permettano di dire queste cose!"
In 21 a Parma: torna Quagliarella, rimane a Torino Bonucci - Sono 21 i convocati da Conte per la sfida contro il Parma, in programma oggi alle 18.00 allo stadio Tardini. Nella lista, diramata dal tecnico al termine dell'allenamento di rifinitura sostenuta a Vinovo, rientra Fabio Quagliarella che ha superato il problema all'adduttore accusato a metà ottobre; non c'è Bonucci, che gode di un turno di riposo.
Questo l'elenco dei giocatori a disposizione: Buffon, Chiellini, Caceres, Ogbonna, Pogba, Marchisio, Tevez, De Ceglie, Giovinco, Peluso, Llorente, Barzagli, Motta, Padoin, Pirlo, Asamoah, Vidal, Quagliarella, Storari, Isla, Rubinho.
"Fabio è recuperato - aveva detto Conte in conferenza stampa - si è allenato con noi, è il secondo allenamento che fa con la squadra, quindi sarà a disposizione e cercheremo di portarlo nelle migliori condizioni in questi giorni. Comunque è uno dei tre... è di buon auspicio che rientri Fabio, siamo in attesa adesso di Mirko e di Stephan. Stiamo affrontando questo mini-ciclo con grandi problemi, soprattutto nel reparto offensivo, però debbo dire che stanno rispondendo in pieno, tenendo conto anche che Giovinco adesso inizia a stare bene col piede e che ha dovuto giocare fin adesso sempre con delle infiltrazioni antidolorifiche".
Le decisioni del Giudice sportivo - Il Giudice sportivo ha squalificato per una giornata 11 giocatori. Salteranno dunque la prossima gara i 4 espulsi nel turno infrasettimanale, tutti per doppio giallo: Cuadrado (Fiorentina), Guarente (Catania), Maggio (Napoli) e Murru (Cagliari) e altri sette giocatori, tutti già in diffida e nuovamente ammoniti: Cana (Lazio), Castan (Roma); Hetemaj (Chievo), Pinzi (Udinese), Schiattarella (Livorno), Stendardo (Atalanta) e Vives (Torino).
Per quanto riguarda le società, ammende di: € 10.000 al Cagliari "per avere suoi sostenitori, al 12' del secondo tempo, indirizzato un fascio di luce laser verso l'Arbitro"; di € 8.000 all'Atalanta "per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, acceso numerosi petardi, fumogeni e bengala nel proprio settore e lanciato tre petardi nel recinto di giuoco"; di € 5.000 all'Inter "per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, acceso nel proprio settore alcuni bengala".
Parma-Juventus a Celi - Sarà Domenico Celi a dirigere Parma Juventus, in programma stasera alle ore 18 al Tardini; Galloni e Passeri saranno gli assistenti; Costanzo il quarto uomo; Doveri e Giacomelli gli arbitri addizionali.
Il bilancio di Celi con i bianconeri è in attivo: otto direzioni con sette vittorie e un pareggio.
Queste le designazioni per le altre gare, in programma domenica 3 novembre alle ore 15, salvo diversa indicazione in parentesi: Milan-Fiorentina (sabato 2 novembre ore 20.45): Mazzoleni (Bianchi-Padovan; Di Fiore; Rizzoli; Ciampi); Napoli-Catania (sabato 2 novembre ore 20.45): Irrati (Ghiandai-Iori; Crispo; Valeri-Nasca); Livorno-Atalanta (ore 12.30): Russo (Valeriani-Vivenzi; De Luca; Cervellera-Aureliano); H.Verona-Cagliari: Gervasoni (De Pinto-Schenone; Preti; De Marco-Manganiello); Lazio-Genoa: Tommasi (Stallone-Giachero; Tasso; Guida-Baracani); Sampdoria-Sassuolo: Tagliavento (La Rocca-Iannello; Meli; Ostinelli-Gavillucci); Udinese-Inter: Massa (Posado-Marrazzo; Manganelli; Orsato-Peruzzo); Torino-Roma (ore 20.45): Banti (Marzaloni-Paganessi; Musolino; Damato-Pinzani);Bologna-Chievo (lunedì 4 novembre ore 20.45): Bergonzi (Nicoletti-Grilli; Tonolini; Candussio-Borriello).
