Calciopoli: la parola passa alle difese. Conte: Partita fondamentale, voglio la bolgia.

News, 5 novembre 2013.
 
Al processo d'Appello su Calciopoli la parola passa alle difese. Venti i convocati di Conte. Conte in conferenza stampa: "E' una partita fondamentale, mi aspetto grandissimo calore dai tifosi, c'è bisogno dell'esaltazione collettiva". Tevez: "Non ho nulla da invidiare a Ronaldo; la verità è che è un grande giocatore, per me è un fenomeno, ma non ho nulla da invidiargli". Youth League: la Juventus Primavera cerca il riscatto dopo la débâcle di Madrid.
 
Processo d'Appello su Calciopoli: ora la parola passa alle difese -  Nell'aula 316 del Tribunale di Napoli, davanti ai giudici (presidente Silvana Gentile, giudici Roberto Donatiello e Cinzia Apicella) della sesta sezione della Corte d'appello, è in calendario oggi un'altra udienza del processo d'Appello con rito ordinario su Calciopoli. Dopo che nella scorsa udienza il procuratore generale ha pronunciato la sua requisitoria con le richieste di condanna: 3 anni e un mese per Luciano Moggi, 3 anni per gli ex designatori arbitrali Paolo Bergamo e Pierluigi Pairetto e per l'ex vice presidente della Figc Innocenzo Mazzini (i quattro sono tutti accusati di essere promotori dell'associazione a delinquere, ruolo che in primo grado era stato attribuito al solo Moggi); 2 anni e 5 mesi  per gli ex arbitri Massimo De Santis e Paolo Bertini, un anno  e 3 mesi per l'ex arbitro Antonio Dattilo; per tutti gli altri imputati (Diego e Andrea Della Valle, Claudio Lotito, Mariano Fabiani, Lillo Foti, Salvatore Racalbuto, Sandro Mencucci, Leonardo Meani, Claudio Puglisi e Stefano Titomanlio) il pg ha chiesto il non luogo a procedere per intervenuta prescrizione.
Oggi inizia il turno delle difese e dovrebbe essere già di scena il primo imputato eccellente: l'ex designatore Paolo Bergamo.
 
I 20 convocati - Buffon, Caceres, Ogbonna, Pogba, Marchisio, Tevez, De Ceglie, Giovinco, Peluso, Llorente, Barzagli, Bonucci, Padoin, Pirlo, Asamoah, Vidal, Quagliarella, Storari, Isla, Rubinho.. Sono questi i 20 convocati di Antonio Conte per il big match contro il Real Madrid. Oltre agli infortunati, è fuori lo squalificato Chiellini.
Per quanto riguarda il modulo dovrebbe essere il 4-3-3 di Madrid: c'è da sostituire Chiellini e in questo caso il ballottaggio è tra Asamoah e Ogbonna. Il trio d'attacco vede in pole position, accanto all'inamovibile Tevez, Llorente e Marchisio, con lo scalpitante Quagliarella in panchina e pronto a subentrare in caso di opportunità.
 
Conte: Chiediamo l'aiuto del pubblico - Antonio Conte è contento di essere qui, per il secondo anno consecutivo, a vivere vigilie come questa, anche se non si nasconde le difficolta dell'impresa: "E' inutile stare a nascondersi, sicuramente è una partita fondamentale, una bellissima partita. Fondamentale per il prosieguo del nostro cammino in Champions. Partita contro una grande squadra, il Real, quindi una bellissima vigilia, da godercela pienamente, i miei calciatori, io, tutti quanti. Come dico sempre, delle bellissime vigilie da vivere nel migliore dei modi, apprezzando tutte le sfumature migliori che questa partita può portare, sapendo che è una partita fondamentale e chiaramente sopportando pressioni. Chiaramente però siamo la Juventus e sappiamo che dobbiamo convivere con questo. Ma ribadisco, è una bellissima vigilia e ci deve rendere orgogliosi di essere tornati da un po' di tempo a vivere questo tipo di vigilie. E come ho sempre detto, dovremmo dimostrare sul campo, così come penso abbiamo dimostrato a Madrid, di meritare di andare avanti in Champions, altrimenti saremmo i primi ad alzarci e ad applaudire chi lo farà al posto nostro".
Così sull'avversario: "E' una squadra che conta su un reparto offensivo straordinario, un reparto che io ho definito devastante, soprattutto se al Real Madrid fai fare il tipo di gioco che preferisce, cioè quello di chiudersi, lasciargli gli spazi e ripartire, perchè Cristiano Ronaldo, Bale, Benzema, Di Maria, per non dire tanti altri, sono straordinari, fantastici, quando hanno il campo aperto e hanno spazio da attaccare. Quindi dovremo fare molta molta attenzione da un punto di vista tattico a ripetere quello che di buono abbiamo fatto a Madrid, smussando eventualmente gli errori che abbiamo commesso a Madrid, cercando poi in fase di possesso, con la nostra organizzazione, con le nostre giocate, con la qualità dei miei calciatori, di fare male al Real. Conterà molto l'interpretazione della partita, la voglia che metteremo, l'intensità che daremo a questa gara, sapendo che è una partita difficilissima, contro una delle pretendenti a vincere la decima Champions League, però consci anche del fatto che possiamo fare bene e dobbiamo fare bene".
E spera nella spinta dello Juventus Stadium: "Il Real Madrid ha grandissimi campioni, quindi vive settimanalmente partite di questo genere. E' inevitabile che comunque Juventus-Real Madrid è una storica del calcio, quindi c'è grande fascino. Noi cercheremo di far pesare anche il fattore ambientale domani, così come è stato all'andata, dove forse il fattore ambientale ha pesato un pochettino su alcune situazioni. E proprio per questo motivo, domani mi aspetto grandissimo calore, come sta succedendo ultimamente da parte dei nostri tifosi. perché domani è molto importante che accompagnino la squadra in tutte le situazioni, sia nei momenti positivi, sia nei momenti meno positivi, perché dobbiamo mettere in preventivo che affrontiamo una grandissima squadra, quindi ci sarà da soffrire, però ci sarà anche da esaltarsi. E c'è bisogno appunto dell'esaltazione collettiva e di spingere i calciatori oltre un ostacolo che sicuramente domani è un ostacolo molto alto".
L'arbitro designato è l'esperto Webb, ma per Conte non deve essere quello il primo pensiero: "Io penso che le designazioni spettano al designatore, alla Uefa. Noi dobbiamo pensare a giocare a calcio, quindi siamo molto fiduciosi sempre sulle designazioni e sulle capacità arbitrali. Come ho detto, sicuramente all'andata ci sono stati degli episodi particolari, che hanno un po' compromesso la partita e penso anche il risultato. Ma l'errore da parte dell'arbitro fa parte del gioco del calcio, così come l'errore dell'allenatore quando schiera la formazione iniziale o magari durante i cambi, o durante la partita, quando utilizza un accorgimento tattico sbagliato, così come i calciatori possono sbagliare sotto la porta. Quindi fa parte di tutto questo, siamo contenti che per questa partita arrivi un arbitro sicuramente di prima fascia, tra i migliori al mondo. Ma ripeto, per noi l'arbitro deve essere l'ultimo pensiero in questo momento. Il primo pensiero deve essere il Real Madrid, anzi, il primo pensiero deve essere noi stessi, poi il Real Madrid e poi pensare alle altre cose"
 
Tevez: Non ho nulla da invidiare a Cristiano Ronaldo - A Tevez in conferenza stampa è stato chiesto cosa si aspetta da questa sfida con il Real di Cristiano Ronaldo: "Spero sia una bella partita per tutti, non solo per me, è una partita molto importante. Sappiamo quali le grandi potenzialità di Ronaldo, ma dobbiamo cercare di fermarlo e di vincere la partita".
E al campione portoghese, tuttavia, non invidia proprio nulla: "Non ho nulla da invidiare a Ronaldo. La verità è che è un grande giocatore, per me è un fenomeno, ma non ho nulla da invidiargli".E punta dritto alla vittoria: "Domani è una finale, perché noi dobbiamo vincere tre partite per passare il turno".
Perché alla Juve 'vincere è l'unica cosa che conta', tanto che tutti fanno l'impossibile per fermarla:  "Giocare alla Juventus - osserva - è più difficile di quanto immaginavo, tutti giocano al massimo contro di noi. Questo club è grande".
 
Youth League: la Juventus Primavera cerca il riscatto - L'ultima uscita dei ragazzi di Zanchetta in Youth League, la trasferta di Madrid, si era risolta in un disastro (un eloquente 6-2); oggi, alle 14.30, allo stadio 'Pistoni' di Ivrea', c'è subito la possibilità per la 'Primavera' di riscattare la figuraccia e mostrare tutto il loro valore. Rientrano tre pedine importanti come Audero, Marzouk e Romagna e i giovani bianconeri devono provare a vincere per risalire la classifica del girone, che li vede, al momento, al terzo posto con 4 punti (una vittoria, un pareggio, una sconfitta) dietro a Real Madrid e Copenhagen, che hanno 5 punti (una vittoria e due pareggi a testa); fanalino di coda il Galatasaray con un solo punto.
Questi i convocati di Zanchetta: i portieri Audero e Citti; i difensori Barlocco, Bertinetti, Garcia Tena, Penna, Romagna e Tavanti; i centrocampisti Ceria, Curti Alessandro, Gerbaudo, Mattiello, Roussos, Sakor e Slivka; gli attaccanti Buenacasa, Donis, Marzouk, Otin Lafuente e Soumah.

 


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