Incasso Supercoppa: si attende il responso dell'Alta Corte.

News, 13 novembre 2013.
 
Oggi la Juve torna a Vinovo: ci sono due settimane per recuperare gli infortunati. Si attende la decisione dell'Alta Corte di Giustizia del Coni in merito all'incasso della Supercoppa. Carlos Tevez ricevuto in udienza privata da papa Francesco. Le difesa della Juve torna a dare garanzie ed entra nella top ten europea.
 
Oggi la Juve torna a Vinovo - I due giorni di riposo concessi da Conte sono spirati e oggi si torna al lavoro: la cosa vale, beninteso, per quella parte del gruppo che è stata risparmiata dal saccheggio delle Nazionali (ben 12 sono i convocati). E c'è anche il problema di dover recuperare gli infortunati. Soprattutto in difesa, dove a Livorno già mancheranno Bonucci e Ogbonna per squalifica e il trio potrebbe essere composto da Barzagli, Caceres e Chiellini. Se. Se Chiellini recupera e compatibilmente col fatto che Caceres rientrerà, salvo imprevisti, solo tre giorni prima della partita. Si spera di recuperare anche Lichtsteiner, come Vucinic fuori da qualche tempo: i loro infortuni hanno forse richiesto tempi più lunghi del previsto, ma ora il momento del rientro dovrebbe essere vicino.
 
Incasso Supercoppa: si attende la decisione dell'Alta Corte - La discussione del caso c'è stata, l'11 novembre come previsto, ed ora si attende che l'Alta Corte di Giustizia presso il Coni comunichi la sua decisione in merito all'impugnazione, da parte della Juventus, della (non)decisione assunta dalla Corte di Giustizia federale che si era dichiarata non competente a discutere nel merito il ricorso bianconero avverso la delibera della Lega di serie A che aveva attribuito la quasi totalità dell'incasso alla Lazio, per risarcirla di un presunto danno che avrebbe riportato dalla mancata disputa in Cina della Supercoppa stessa.
La Juventus, rappresentata dall'avvocato Chiappero, ha chiesto di sapere se vi sia o meno competenza della Corte di Giustizia Federale  ad entrare nel merito di una delibera del Consiglio di Lega; in alternativa, se occorra invece ritornare all'organo competente, identificato nell'Assemblea di Lega, per decidere l'esatta divisione dei compensi.
A tali richieste si è opposta la Lazio, rappresentata dal suo legale, Gian Michele Gentile: "Questa materia riguarda gli incassi privati che vanno divisi tra tre soggetti - ha argomentato - Siamo fuori da interessi diffusi e collettivi. Si sarebbe potuto impugnare al Tnas. Riteniamo questo ricorso inammissibile".
 
Carlos Tevez da papa Francesco - La Juve era già stata da papa Francesco, il 21 maggio, ma allora Carlitos non indossava ancora la maglia bianconera; c'era stata anche la Nazionale argentina, il 13 agosto, ma Tevez non era tra i convocati del ct Sabella; non lo è nemmeno adesso (per le amichevoli dell'Argentina con Ecuador e Bosnia) e allora l'attaccante ha approfittato dei due giorni di libertà per far visita al suo connazionale papa Francesco, in udienza privata. Tevez era accompagnato dalla moglie e dalle due figliolette (il terzo è ancora nel grembo materno), nonché da Giuseppe Marotta. E Carlitos non si è presentato dal papa a mani vuote, perché gli ha regalato la sua maglia numero 10, con tanto di dedica.
anto di dedica.
 
La difesa bianconera tra le top ten d'Europa - Fino a una ventina di giorni fa sembrava un reparto da brividi, distratto: fino ai quattro goal beccati dalla Fiorentina. Da lì la svolta. Ed ora la difesa bianconera è diventata di nuovo una certezza. E anche le statistiche lo confermano. Quella di Eurosport.com infatti ci svela che la Juve, grazie alle ultime buone performances, è tornata nella top ten europea. Guida la Roma (3 goal subìti in 12 partite), sul podio i francesi del Lille e gli inglesi del Southampton (5 goal subìti). In quarta posizione il Tottenham di Villas Boas a quota sei, meglio di Bayern Monaco, Barcellona, Paris Saint-Germain e Atletico Madrid. La Juventus, assieme a Nantes, Arsenal, Chelsea, Everton, Liverpool e Monaco ha preso 10 gol in campionato, con una media di 0,83 a partita.
Il ringraziamento a papa Bergoglio, Tevez lo ha poi twittato sul suo profilo ufficiale: «Grazie Santo Padre per aver ricevuto la mia famiglia. È un orgoglio che tu sia argentino e soprattutto così umile».

 


Foto Gallery