Calciopoli: l'Appello alla penultima fermata. Conte 'chiama' il tifo.

News, 27 novembre 2013.
 
Processo Calciopoli: si corre verso la conclusione. Sono 19 i convocati di Conte. Conte: Dobbiamo vincere se vogliamo avere un domani in Champions; non oso immaginare che i tifosi vogliano abbandonarci proprio in un momento simile. La Juve sporge denuncia contro i vandalismi e le violenze dei tifosi napoletani. Squalificato Asamoah. Multa di 4.000 euro per la Juve. Rudi Garcia ammonito con diffida per l'espulsione e  multato per le comunicazioni via walkie-talkie.
 
Processo Calciopoli: si corre verso la conclusione - Nell'aula 315 del Tribunale di Napoli è prevista oggi, mercoledì 27 novembre, la penultima udienza dell'appello del processo penale su Calciopoli. Le precedenti udienze si sono svolte il 24 maggio, il 3 luglio, il 1°, il 15 e il 29 ottobre, il 5 e il 19 novembre.
Oggi sono previste le arringhe dei difensori di numerosi  imputati: Pairetto, Puglisi, De Santis, Bertini, ancora Dattilo e Foti; non è certo che ci sia spazio sufficiente per le arringhe dei difensori di Moggi, che potrebbero slittare al 3 dicembre, che dovrebbe essere a anche il giorno della sentenza.
 
I 19 convocati di Conte - Per la gara di stasera controkil Copenhagen Conte ha convocato 19 giocatori: Buffon, Chiellini, Caceres, Ogbonna, Pogba, Marchisio, Vucinic, Tevez, De Ceglie, Peluso, Llorente, Bonucci, Padoin, Pirlo, Asamoah, Vidal, Quagliarella, Storari, Rubinho. Fuori gli infortunati Barzagli, Isla, Giovinco e Pepe.
 
Conte (in conferenza stampa): Dobbiamo assolutamente vincere e credo nel supporto dei tifosi - Antonio Conte, nel corso della conferenza stampa pre-Copenhagen,  non si nasconde l'importanza (e la conseguente pericolosità) della gara che attende la Juventus, una gara da dentro o fuori: "Domani è una partita importantissima, è una partita fondamentale, una partita molto difficile perché non ci sarà un domani, c'è l'oggi, nel senso che conterà vincere assolutamente se vogliamo andare avanti in Champions League. Nella complessità della partita, c'è la semplicità di sapere che dobbiamo assolutamente vincere. Il fatto di dover assolutamente vincere, già questo rende la partita molto molto difficile, perché non essendoci un domani... cioè, ci sarà un domani se vinceremo, altrimenti non ci sarà un domani. Già questo rende molto semplice il tutto. Penso che ci sia poco da dire. La partita è molto difficile proprio in virtù del fatto che noi la dobbiamo assolutamente vincere. Però tutto questo la rende anche più semplice perché non abbiamo altre situazioni e vie di uscita che non la vittoria. Da parte mia sono molto sereno perché so di avere un gruppo di ragazzi a disposizione che sono quasi due anni e mezzo che stiamo affrontando sempre partite da dentro o fuori, partite  comunque con  grandi pressioni e grandi responsabilità. Siamo la Juventus, lo sappiamo, domani sarà una partita di queste, dovremmo essere bravi a vincerla e poi a prepararci per l'ultima partita. Però dobbiamo prima vincere e poi prepararci all'ultima partita, altrimenti non ci sarà bisogno di prepararci per l'ultima".
Sulle voci che si rincorrono sul web di un possibile sciopero dei tifosi dice: "Sinceramente non sono preoccupato e non penso che ci sia alcuno sciopero del tifo. Ho sempre detto che per noi i tifosi sono fondamentali, i tifosi delle curve, ribadisco, sono, il cuore pulsante dello Juventus Stadium, coloro che ci hanno spinto in questi due anni a raggiungere dei traguardi incredibili.  Non penso proprio che domani, in un momento in cui bisogna veramente stringersi tutti intorno per cercare la vittoria, che ci abbandonino. Non lo penso e non oso neanche immaginarlo".
 
La Juve sporge denuncia contro vandalismi e violenze dei tifosi napoletani - La Juventus ha sporto denuncia sui vandalismi e gli episodi di violenza verificatisi allo Juventus Stadium in occasione di Juventus-Napoli dello scorso 10 novembre. Questa la nota del club: "La Juventus comunica di aver sporto presso la Procura della Repubblica di Torino una denuncia contro ignoti sui fatti accaduti allo Juventus Stadium durante la partita contro il Napoli dello scorso 10 novembre. Nel settore ospiti, durante lo svolgimento della gara, si sono infatti registrati gravi atti di vandalismo e ripetuti lanci di oggetti pericolosi verso le Tribune Est e Nord, occupate dai tifosi juventini. In particolare, sono stati distrutti 74 seggiolini, che dovranno essere interamente sostituiti e, come hanno riportato anche i rappresentanti della Procura Federale della F.I.G.C. presenti in campo nel corso della gara, i supporter partenopei hanno più volte lanciato oggetti verso i due settori adiacenti, prima, durante e dopo la partita, oltre a cinque petardi di notevole potenza. Tutto ciò ha comportato gravi problemi di ordine pubblico e si è reso necessario lo spostamento di circa 300 tifosi per ogni settore, onde evitare che venissero colpiti dagli oggetti scagliati. In seguito a tali condotte, quattro tifosi della Juventus sono stati feriti e hanno dovuto ricorrere alle cure dei sanitari. Inoltre una ragazza è stata colpita alla testa da una maniglia, probabilmente divelta da una delle porte presenti nel settore ospiti".
 
Squalificato Asamoah - Come previsto, Kwadoo Asamoah domenica, contro l'Udinese, la sua ex squadra, non ci sarà: era in diffida, è stato nuovamente ammonito e puntuale e attesa è arrivata la squalifica da parte del Giudice Sportivo.
Gli altri squalificati sono i tre espulsi di giornata: Krsticic (Sampdoria, per essersi responsabile di un fallo grave di gioco), Manfredini (Genoa, per avere commesso un intervento falloso su un avversario in possesso di una chiara occasione da rete) e Antei (Sassuolo, doppio giallo); e altri sette giocatori già in diffida e nuovamente ammoniti: D'Ambrosio (Torino), Aquilani (Fiorentina), Floro Flores (Sassuolo), Gargano (Parma), Luci (Livorno), Pinilla (Cagliari) e Zapata (Milan).
 
Multa per la Juve - La Juventus è stata multata di € 4.000 "per avere suoi sostenitori, prima dell'inizio della gara, lanciato due fumogeni nel recinto di giuoco".  Le altre ammende: € 20.000 al Napoli per avere suoi sostenitori, nel corso della gara,
rivolto continuativamente all'Arbitro cori e grida insultanti; per avere inoltre, alla fine del primo tempo, indirizzato verso un Assistente un fascio di luce-laser; € 5.000 al Verona per avere suoi sostenitori, prima dell'inizio della gara ed al 46' del secondo tempo, lanciato tre fumogeni nel recinto di giuoco; € 3.000 all'Inter per avere suoi sostenitori, al 1' del primo tempo ed al 6' del secondo tempo, nel proprio settore, acceso due petardi.
 
Rudi Garcia ammonito con diffida e  multato per le comunicazioni via walkie-talkie - Il Giudice Sportivo ha sanzionato con un'ammonizione con diffida e un'ammenda di € 15.000 l'allenatore della Roma Rudi Garcia "per avere, al 26' del secondo tempo, contestato platealmente l'operato arbitrale e per avere inoltre, dopo il consequenziale allontanamento, mediante apparecchiatura
rice-trasmittente, continuato ad impartire dalla tribuna disposizioni tecniche alla squadra tramite l'accompagnatore ufficiale in panchina; con recidiva; infrazione rilevata dai collaboratori della Procura federale".
Ammonizione con diffida e ammenda di € 10.000 anche per il team manager giallorosso Salvatore Scaglia "per avere, dopo l'allontanamento dell'allenatore dal recinto di giuoco, dal 26' del secondo tempo fino al termine della gara, mantenuto dalla panchina il collegamento con quest'ultimo mediante apparecchiatura rice-trasmittente, onde impartire alla squadra le opportune disposizioni tecniche; infrazione rilevata dai collaboratori della Procura federale".
In proposito Rudi Garcia aveva dichiarato a fine gara: "Sulla questione walkie talkie provvediamo sempre ad avvisare la Lega, del resto siamo nel ventunesimo secolo. Abbiamo fatto una domanda alla Lega e gliela facciamo ogni partita, dicendo che usiamo il walkie-talkie e loro lo sanno tutti, gli arbitri, la Lega. È la mia maniera di lavorare, si fa in tanti Paesi, siamo nel ventunesimo secolo, no?!".
In realtà la questione era già esplosa dopo la prima giornata, allorché il giudice sportivo non aveva assunto alcun provvedimento, perché il fatto non sarebbe stato menzionato nel referto; la Procura federale aveva aperto però un fascicolo e il direttore generale della Fig, Antonello Valentini, aveva spiegato "prima di eventuali provvedimenti, chiederemo perciò alla Uefa di favorire un chiarimento con gli organismi competenti della Fifa, sulla portata e gli ambiti di applicazione della norma, in modo da garantire uniformità a livello internazionale"; e lo stesso Garcia aveva spiegato che lui e il suo assistente in Francia si erano sempre comportati così, sena problemi, evidentemente in presenza di normative meno restrittive di quelle italiane che vietano l'uso di mezzi tecnici di comunicazione tra chi è in campo (calciatori e panchina) e chi è in tribuna. Ricordiamo comunque che Rudi Garcia era già sotto diffida per essere stato espulso in Sampdoria-Roma, già  per avere contestato platealmente una decisione arbitrale.
Squalificato per un turno il neo-preparatore atletico della Sampdoria Antonio Bovenzi, per avere, al 15' del secondo tempo, rivolto all'Arbitro espressioni ingiuriose; ammonito con diffida e multato di  € 5.000 per l'allenatore del Torino Giampiero Ventura, per avere, al 5' del secondo tempo, contestato platealmente una decisione arbitrale, infrazione rilevata dal Quarto Ufficiale, con recidiva; ammoniti con diffida anche l'allenatore del Cagliari Ivo Pulga, per avere, al 26' del secondo tempo, contestato platealmente l'operato arbitrale, e il vice allenatore del Bologna Giacomo Murelli, per avere, al 20' del secondo tempo, rivolto un'espressione ingiuriosa ad un calciatore della squadra avversaria; infrazione rilevata dal Quarto Ufficiale.

 


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