Marotta: Nella Juve di domani Conte, Vidal, Pogba e Marchisio. Pirlo: ginocchio da valutare.

News, 2 dicembre 2013.
 
Il tabellino di Juventus-Udinese. Le statistiche di Juventus Udinese. Marotta: In settimana il contratto di Vidal; ma niente addii né per Conte, né per Pogba, né per Marchisio. Conte: Speriamo che quella di Pirlo sia solo una contusione.
 
Juventus-Udinese 1-0: Il tabellino - Decide il Re Leone.
Juventus: Buffon, Barzagli, Bonucci, Chiellini, Padoin (58' Lichtsteiner), Vidal, Pirlo (14' Pogba), Marchisio, De Ceglie (76' Quagliarella), Tevez, Llorente. Allenatore: Conte. A disposizione: Storari, Rubinho, Ogbonna, Motta, Caceres, Vucinic.
Udinese: Brkic; Heurtaux, Danilo, Domizzi, G.Silva; Lazzari, Allan; B.Fernandes (61' Badu), Pereyra (88' Maicosuel), Basta; Di Natale. Allenatore: Guidolin. A disposizione: Kelava, Widmer, Naldo, Bubnjic, Pinzi, Merkel, Douglas, Zielinski, Nico Lopez.
Arbitro: Calvarese; Stefani-Faverani; Paganessi; Guida-Pinzani.
Marcatori: 90' (+1) Llorente (J)
Espulso: nessuno
Ammoniti: Heurtaux (U), Llorente J), Quagliarella (J).
 
Le statistiche del match - Anche i numeri, oltre al goal di Llorente, raccontano una superiorità dei bianconeri.
Possesso palla:  58% Juventus, 42 % Udinese.
Angoli 12 a 4 per la Juve; i bianconeri hanno tirato in porta 18 volte, 6 delle quali nello specchio; 8 i tiri dell'Udinese, solo 5 nello specchio.
Palle giocate: 669 per la Juventus, 471 per l'Udinese.
Percentuale passaggi riusciti: 70,4% per la Juventus, 56,6% per l'Udinese.
Indice di protezione area: 56,1% per la Juve, 44,7% per l'Udinese.
Indice di attacco alla porta: 55,4% Juventus, 43,9% Udinese.
Pericolosità: 61,4% Juventus, 33,1% Udinese.
A livello individuale è Chiellini (30) a guidare la classifica delle palle recuperate.
La graduatoria relativa ai passaggi riusciti è presidiata dai bianconerii: guida Chiellini (73), poi Barzagli e Vidal (50) e Bonucci (47).
 
Marotta: Conte, Vidal, Pogba e Marchisio per una grande Juve - La Juve per il futuro che vuole ha bisogno di tutti i suoi assi e quindi Marotta allontana le sirene che un giorno sì e l'altro pure porterebbero lontano da Torino molti dei suoi punti di forza. A cominciare da Conte, ma Beppe Marotta nel prepartita Sky spende per lui parole importanti: "Può dare ancora di più. E' molto bravo, è bravissimo, è uno dei migliori tecnici in circolazione, ma sicuramente sta... non dico migliorando, ma apprendendo di giorno in giorno qualcosa sempre di positivo, nel senso che modifica giorno dopo giorno anche quello che è il suo approccio verso la squadra, il suo approccio verso la metodologia di allenamento, il fatto creare un ambiente coeso con dei giocatori che conosce giorno dopo giorno ancora meglio, quindi credo che non sia solo lui, ma tutto il gruppo può crescere". E il fatto che sia appetito sul mercato "ci inorgoglisce, significa che la società ha fatto una scelta ottimale. Però credo che lui possa crescre, possa regalare a se stesso delle grandi soddisfazioni in questo club. Il club è uno dei più importanti nel mondo, quindi credo che tutti assieme possiamo toglierci grandi soddisfazioni. E lui sicuramente è il fulcro portante di tutta la realtà".
E il rinnovo di Vidal è vicinissimo: "Siamo ai titoli di coda per quanto riguarda il rinnovo di contratto, sicuramente nel corso della settimana prossima lo ufficializzeremo. Si legherà con noi in modo ancora più solido e la speranza è che questi giocatori trovino sempre stimoli e voglia di indossare sempre questa importante maglia. Il destino dei giocatori è un elemento importante".
Ma Marotta blinda anche Marchisio e Pogba: "Marchisio ha la Juventus nel suo dna ed è l'unico giocatore con De Ceglie che  arriva da esordiente, dagli allievi. Quindi sono tifosi della Juventus. Pogba sta facendo bene, è molto contento di stare con noi, quindi credo che sia un habitat congeniale a lui e non vedo sirene che possano richiamare la sua attenzione per portarlo via. Questi sono giocatori che rappresentano lo zoccolo duro del centrocampo e devono rimanere con noi". 
Richiesto di un parere sul doppio amministratore delegato del Milan (visto che la stessa Juventus ne ha due, lo stesso Marotta e Mazzia): "Noi abbiamo una struttura diversa, ci sono due ad ma che hanno competenze diverse e c'è un presidente come Andrea Agnelli che èmolto presente. Non so cosa succederà nel Milan, Galliani e Barbara Berlusconi sono figure dotate di intelligenza e buon senso, credo che convergeranno per il bene del Milan".
 
Conte: Speriamo che per Pirlo non sia nulla di grave - Una delle informazioni che i tifosi bianconeri si attendevano da Conte in conferenza stampa era un ragguaglio sulle condizioni di Andrea Pirlo che, toccato duro sul ginocchio da Lazzari dopo soli cinque minuti di partita, non ce l'ha fatta a continuare e ha dovuto essere sostituito. Ma al momento Conte non può essere più preciso di tanto, servono gli opportuni accertamenti; tuttavia spera si tratti solo di una botta, dolorosa, ma una botta: "Io mi auguro che sia di lieve entità l'infortunio, mi auguro che sia una botta sul tendine, sul legamento collaterale. mi auguro che non sia una distorsione, questo me lo auguro anche perché Andrea è un giocatore importante per noi e quindi ci auguriamo che non sia niente di grave".
E' comunque un Conte soddisfatto per non essere scivolato sulla buccia di banana: "Avevamo un ostacolo difficile oggi. Ogni tanto si pensa che quando un allenatore grida al lupo al lupo, lo faccia comunque perchè lo deve fare di istituzione, invece sapevamo che l'Udinese era in una condizione psico-fisica importante, lo ha dimostrato e queste sono il tipo di partite che l'Udinese preferisce, perchè difende e riparte con dei giocatori di gamba, un giocatore su tutti eccezionale, Di Natale, che ha praticamente gli occhi dietro la testa e riesce a fare delle giocate incredibili. Io sono molto soddisfatto e contento perchè abbiamo retto nonostante la terza partita in sette giorni. E nonostante il fatto di dover per forza dopo undici minuti cambiare Pirlo, siamo stati bravi a reggere a livello anche fisico, lo stress fisico che c'è stato oggi contro l'Udinese. Una bella partita, esaltante, perchè tutte e due le squadre volevano provare a vincerla, noi facendo la partita, loro con le ripartenze. Buffon è stato molto bravo in due circostanze, ma debbo dire anche che Brkic si è superato, è stato straordinario in tante circostanze".
Sui bimbi in curva: "I bimbi hanno riempito lo stadio, loro sono il nostro futuro, hanno anche incitato la Juventus, quindi li ringraziamo, però debbo dire anche che i nostri tifosi comunque ci sono mancati e quindi ci auguriamo quanto prima che possano tornare ad incitarci. Adesso col Sassuolo ci sarà ancora una curva chiusa, però dopo, proprio in virtù di questo, mi auguro che ci siano sempre, perchè sono stati protagonisti in questi due anni insieme alla squadra di vittorie ed è giusto che il tifoso sia vicino alla squadra e ci aiuti a superare tutte le difficoltà. Oggi lo abbiamo fatto senza di loro, però non vorremmo che capitasse mai più".

 


Foto Gallery