Thohir: Noi sempre onesti e leali! Conte in silenzio.

News, 24 gennaio 2014.
 
Thohir risponde a Marotta: L'Inter si è sempre distinta per integrità e lealtà e continueremo questa tradizione. Verso la Lazio: Conte non parlerà. Dopo De Ceglie,  anche Motta va al Genoa. Rapporto Deloitte: sale il fatturato della Juve (più 39%), è prima in Italia, quattordicesima in Europa.
 
 
Thohir risponde a Marotta - Così il sito ufficiale dell'Inter: 23.01.14 / 18:31 - Comunicato del presidente Erick Thohir - "L'Inter si è sempre distinta per integrità e lealtà, questa è la nostra missione: sostenere e continuare tale tradizione. Nel corso della sua lunga e gloriosa storia, l'Inter si è sempre distinta per integrità e lealtà, questa è la nostra missione: sostenere e continuare tale tradizione. Durante il mese di gennaio, l'Inter ha preso parte a numerosi confronti privati volti a rafforzare il nostro Club dentro e fuori dal campo. Queste discussioni che si svolgono in ambito professionale dovrebbero rimanere private, fare dei commenti pubblici prima che le trattative siano concluse ne danneggia l'andamento. In ogni cosa che faccio credo ci siano dei principi fondamentali per il successo come lavorare duramente, essere onesti e affidabili. Mi sono impegnato a rispettare questi principi all'Inter e a spronare il Club a raggiungere i più alti livelli. Come presidente dell'Inter il mio ruolo è valutare il rendimento del nostro personale e lanciare una sfida per eccellere, a me stesso e a tutto il nostro Club - al management, ai giocatori e allo staff. Non posso permettere a nessuno al di fuori della nostra Società di criticare pubblicamente le nostre dinamiche interne, difenderò l'Inter e ciò che rappresentiamo con ogni mezzo a mia disposizione. All'Inter abbiamo sempre agito responsabilmente e in buona fede, continueremo a prendere decisioni che siano nell'assoluto interesse del Club sia ora, sia in futuro"
Qualcuno gli racconti la vera storia di Calciopoli....
 
Niente conferenza stampa di Conte - La Juventus si è allenata ieri mattina a Vinovo, sotto gli occhi di Pavel Nedved, lavorando a lungo sulla tattica per affinare i meccanismi e provare gli schemi da implementare contro la Lazio. Non è mancata nemmeno la parte dedicata agli esercizi di tecnica. La seduta si è chiusa con una partita a campo ridotto.
Ancora assente Mirko Vucinic, che aveva avuto due giorni di permesso dopo la travagliata storia del mancato scambio con Vucinic e conseguente trasferimento all'Inter.
Oggi niente conferenza stampa della viglia da parte di Antonio Conte. La squadra, dopo la rifinitura in programma nel primo pomeriggio, partirà per Roma.
Dovrebbe giocare la formazione titolare, eccezion fatta per Chiellini, squalificato (e che peraltro aveva già saltato il secondo tempo contro la Roma per un affaticamento). Sarà sostituito probabilmente da Ogbonna.
 
Motta raggiunge De Ceglie al Genoa - Dopo Paolo De Ceglie, che il 18 u.s. era andato in prestito al Genoa (raggiungendo Gasperini che lo aveva già allenato ai tempi delle giovanili bianconere), anche Marco Motta è passato ieri al club di Preziosi (con la formula del prestito con diritto di riscatto).
 
La Juve prima in Italia per fatturato - Certo, la distanza dai colossi come Real (519 milioni di euro introitati nella stagione 2012/2013), Barça (483 mln) e Bayern (431 mln) è ancora grande, ma i dati del rapporto 'Football Money League' pubblicato sul sito Deloitte sono incoraggianti per il club bianconero, che si colloca, in questa classifica relativa al calcio europeo, al nono posto (272,4 mln), primo fra gli italiani
(nelle prime dieci ci sono anche il Milan, 10°, l'Inter, al 15° posto e la Roma, al 19°, new entry al posto del Napoli, scivolato in 22sima posizione).
Ma il dato più confortante riguarda il miglioramento rispetto alla stagione precedente, parametro per il quale la Juve si colloca al secondo posto, con un bel 39%, preceduto solo dal Paris Saint Germain con uno stratosferico 81%. Buoni anche gli incrementi del Borussia Dortmund (30%) e delle due turche (Fenerbahçe con il 22% e Galatasaray con il 21%). Pecora nera in questa graduatoria l'Inter con un  meno 16%.
Entrando nel dettaglio, la Juventus è solo quattordicesima nei ricavi da stadio (pur se comunque prima in Italia), mentre va benissimo (è terza dietro Real e Barça) per quanto riguarda il broadcasting e gli incassi tv. Quattordicesimo posto per la Juve anche nei ricavi commerciali.
Una Juve dunque ancora lontana dalle superbig, ma in buona salute e in crescita, come vuole la filosofia dell'attuale management.
Certo c'è da chiedersi dove sarebbe ora questa Juventus se non fosse stata gambizzata da Calciopoli.


 


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