Agnelli: Le tragedie non si toccano.

News, 25 febbraio 2014.
 
Lunedì di riposo per i bianconeri prima del tour de force.  Il presidente Agnelli censura con forza gli striscioni su Superga e chiede rispetto per le tragedie.I tifosi giallorossi, delusi per la vittoria dei bianconeri nel derby, vanno all'attacco della Juve sospinti dall'on. Miccoli e dall'avv. Taormina; e organizzano una protesta sotto la sede della Figc.
 
Ieri riposo, oggi allenamento, domani partenza per la Turchia - Antonio Conte ha concesso ai suoi ragazzi un lunedì libero prima di una settimana intensissima. "Il calendario fittissimo tra campionato ed Europa Lea impone un attento dosaggio delle energie - si legge su Juventus.com - In seguito al successo nella stracittadina di ieri, il Mister ha fissato la ripresa dei lavori a Vinovo per domani, martedì 25 febbraio. I bianconeri torneranno ad allenarsi in mattinata per preparare il doppio impegno settimanale di Europa League e il big match in campionato contro il Milan. La possibilità di ricaricare le batterie diventa pertanto preziosa per continuare a dare il massimo nei prossimi importanti impegni della stagione". Oggi ci sarà dunque il primo allenamento in vista della trasferta di Trebisonda per l'Europa League; domani alle 10 il secondo allenamento, poi la partenza per la Turchia. Sempre domani, intorno alle ore 19,40 ora locale (le 18.40 italiane), presso lo Stadio Huseyn Avni Aker, conferenza stampa di Conte assieme ad un calciatore bianconero (il suo intervento sarà preceduto da quello del coach del Trabzonspor).
Dopo la gara, "il rientro della squadra in Italia è previsto per venerdì nel primo pomeriggio", annuncia il sito ufficiale.
 
Agnelli: Rispetto per le tragedie - A dispetto di quanto trasportano i venti di guerra mediatici la cosa peggiore del derby non è stato certo l'arbitraggio di Rizzoli, ma due  brutti striscioni apparsi allo Juventus Stadium: "Quando volo penso al Toro', e un secondo che raffigurava un aereo piantato in una collina con la scritta 'Solo uno schianto'.
Due striscioni che offendono non solo la memoria dei granata caduti a Superga ma la coscienza civile e l'umana sensibilità di ciascuno di noi; questo a soli sette giorni dall'inaugurazione della mostra "Settanta Angeli in un unico cielo Heysel e Superga, tragedie sorelle".
E il primo a prendere ufficialmente posizione contro questa barbarie è stato il presidente bianconero Andrea Agnelli le cui parole, su Twitter, hanno stigmatizzato con grande forza l'episodio "Le tragedie non si toccano. Mai. No agli striscioni e ai cori canaglia. Tutti." #RispettoPerLeTragedie
La polizia, che ha il controllo della rete di telecamere presenti allo Stadium, sta analizzando i filmati per arrivare ad identificare i responsabili dell'orrendo gesto.
 
Gli strascichi del derby e il vento romano - Non potevano mancare gli strascichi mediatici al derby torinese: sul banco degli imputati è finito l'arbitro Rizzoli, assolto da Braschi ("era rigore solo in televisione"), ma non dai venti di guerra non solo e non tanto da parte dei tifosi torinisti, ma anche e soprattutto da parte dei tifosi della Roma che, non paghi degli aiutini costantemente loro ammanniti, vorrebbero veder la Juve allontanata alla farsopolara.
Naturalmente del rigore negato alla Juve per fallo su Llorente nessuno parla.
E allora, oltre al solito Corriere dello Sport col titolone "Tevez + Rizzoli la Juve vola" e il solito velenoso pezzo di Agresti, hanno fatto scendere in campo l'artiglieria pesante, addirittura un onorevole che, tra i tanti problemi del Paese, ha ritenuto prioritario quello di fermare la corsa della Juve Ed ecco che Marco Miccoli, deputato del Pd così ha scritto in una nota: "Quello che sta succedendo nel campionato di calcio di serie A è davvero preoccupante. Sembra di essere di fronte ad una nuova Calciopoli, con errori e favoritismi a raffica, da ultimo quelli verificatisi ieri nel derby di Torino. Per questo chiedo al nuovo presidente del Consiglio dei ministri, Matteo Renzi di verificare e garantire la trasparenza del massimo campionato italiano. Anche in presenza di tanti problemi in Italia, ritengo che assicurare la correttezza del gioco più amato non possa che dare il segno di un Paese che cambia verso, dove viene premiato il merito e non le vecchie consorterie che speravamo aver scacciato e allontanato".
Qualcosa di simile alle interrogazioni parlamentari dopo il caso Iuliano-Ronaldo.
Non è mancato l'intervento l'intervento dell'avv. Taormina, via Twitter: "Questo campionato lo debbono far vincer alla Juve. Ma perché continua questo favoritismo? Chi paga e chi è pagato?".  "Se questi arbitri non vengono mandati in galera per i favoritismi non finirà mai la truffa del campionato del totocalcio dei tifosi". "Juventus ladra come sempre rigore chiarissimo non dato al Torino. La truffa continua. Il falso campionato pure. Basta. Denunziare l'arbitro".
E allora i tifosi giallorossi si sono mobilitati e rivolgeranno le loro invocazioni direttamente in Figc e sabato 1° marzo si raduneranno in via Allegri per l'iniziativa 'Mo basta!', "protesta pacifica contro la continua mancanza di rispetto da parte della Figc e della classe arbitrale nei confronti della Roma e dei suoi tifosi".


 


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