La Juve va a Trebisonda e fa turnover.

News, 26 febbraio 2014.
 
Oggi ultimo allenamento a Vinovo, poi partenza per Trebisonda e conferenza stampa. Sarà il ceco Pavel Kralovec a dirigere Trabzonspor-Juventus. La juve sanzionata con un'ammenda di 25.000 euro per gli striscioni inneggianti a Superga. Squalificato per un turno Arturo Vidal; quattro giornate a Borja Valero.
 
 
Si parte per Trebisonda - Messo velocemente alle spalle il lunedì di riposo, i bianconeri si sono ritrovati a Vinovo per la seduta di lavoro in preparazione alla trasferta in terra turca.
Stamattina altro allenamento e partenza per Trebisonda. Alle 19.40 locali, le 18.40 italiane conferenza stampa di Conte, accompagnato da un calciatore.
Giovedì la partita, nella quale è previsto un abbondante turnover: dovrebbero tornare Peluso e Isla al posto di Asamoah e Lichtsteiner, in difesa Caceres e Ogbonna per dare riposo a Barzagli (Chiellini rimane a lavorare a Torino per tentare il recupero in vista del Milan), a centrocampo sicuramente ci sarà Vidal, squalificato in campionato, in attacco potrebbero giocare Osvaldo e Giovinco.
Dopo la gara i bianconeri dormiranno in Turchia e torneranno in Italia solo venerdì pomeriggio.
Sabato l'unico allenamento pre-Milan.
 
Trabzonspor-Juve: fischia il ceco Kralovec - Dal sito uffciale: "Sarà il ceco Pavel Kralovec a dirigere il match di ritorno dei sedicesimi della coppa europea di giovedì sera a Trebisonda. Il curriculum internazionale del fischietto ceco, internazionale FIFA dal 2005, vanta un mondiale under-17, le Olimpiadi di Londra del  2012 e i Mondiali del 2010. Per lui è invece la prima volta con la Juventus: in Champions League, quest’anno, ha diretto finora tre gare, tra cui il match di cartello Ajax-Barcelona (2-1). Sarà coadiuvato dagli assistenti Roman Slysko, unico slovacco della squadra di ufficiali di gara, e Martin Wilczek. Quarto ufficiale il sig. Ondrej Pelikan, mentre gli arbitri addizionali saranno Radek Prihoda e Michal Patak".
 
 
I vergognosi striscioni costano alla Juve 25.000 euro - La Juventus è stata multata dal Giudice Sportivo di 25.000 euro per l'esposizione, nel corso del derby, dei due deplorevoli striscioni inneggianti alla tragedia di Superga: "ammenda di € 25.000: alla Soc. JUVENTUS per avere suoi sostenitori, al 10' del primo tempo ed al 12' del secondo tempo, esposto due striscioni insultanti la memoria della tragedia di Superga; entità della sanzione attenuata ex art. 13 lett. a) e b) CGS, in relazione all’art. 12 n. 3 e 6 CGS, per avere la Società concretamente operato con le Forze dell'ordine a fini preventivi e di vigilanza".
Queste le altre sanzioni ai club: ammenda di € 50.000 e diffida alla ROMA "per avere un consistente gruppo di suoi sostenitori, prima dell'inizio della gara, verso le ore 20, tentato di abbattere, dall'interno e dall'esterno, un cancello attiguo ai tornelli d'ingresso allo stadio, scagliando tavolini e cassonetti contro le Forze dell'Ordine intervenute; per avere inoltre suoi sostenitori, nel corso della gara, lanciato quattro bengala nel settore occupato dai sostenitori della squadra avversaria e numerosi petardi e bengala sul terreno e nel recinto di giuoco"; ammenda di € 10.000 alla Sampdoria "per avere suoi sostenitori, al 29' del secondo tempo, lanciato nel recinto e sul terreno di giuoco, in direzione di un Assistente, numerosi oggetti di varia natura (monete metalliche, accendini e simili)"; ammenda di € 3.000 all'Inter "per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, nel proprio settore, acceso due fumogeni e fatto esplodere un petardo"; ammenda di € 3.000 alla Lazio per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, lanciato due petardi nel recinto di giuoco".
 
Vidal squalificato - E' arrivata la preventivata squalifica ad Arturo Vidal che, già in diffida, è stato nuovamente ammonito nel corso del derby.
La punizione più pesante è toccata al viola Borja Valero, sanzionato con 4 giornate di squalifica "per avere, al 49' del secondo tempo, a giuoco fermo, spinto reiteratamente con veemenza un calciatore avversario, ponendogli le mani sul petto; per avere inoltre, all'atto del consequenziale provvedimento di espulsione, posto una mano su una spalla dell'Arbitro, spingendolo";
Due giornate sono toccate a Sardo (Chievo), espulso (dalla panchina) "per avere, al 41' del primo tempo, contestato l'operato arbitrale rivolgendo espressioni ingiuriose agli Ufficiali di gara". Un turno agli altri tre espulsi di giornata: Munari (Parma), Diakhité (Fiorentina) e Maxi Lopez (Sampdoria) e altri 11 calciatori tutti già diffidati e nuovamente ammoniti: Muntari (Milan), Pizarro (Fiorentina), Higuain e Albiol (Napoli), Bergessio (Catania), Costa e Palombo (Sampdoria), Matuzalem (Genoa), Ekdal (Cagliari), El Kaddouri (Torino) e Domizzi (Udinese).
Squalificati per una giornata anche l'allenatore della Fiorentina Vincenzo Montella ("per avere, al termine della gara, al rientro negli spogliatoi, rivolgendosi ad un Arbitro addizionale, indirizzato al Direttore di gara un'espressione insultante") e al preparatore atletico del Cagliari Francesco Bertini ("per avere, al termine della gara, al rientro negli spogliatoi, rivolgendosi ad un Arbitro addizionale, indirizzato al Direttore di gara un'espressione insultante").


 


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