Conte bacchetta Prandelli: Perché per Chiellini non mi ha chiamato?

News, 3 marzo 2014.
 
Milan-Juventus 0-2: il tabellino. Milan-Juventus: le statistiche. Conte arrabbiato con Prandelli: E' stato poco garbato e poco educato a non interpellarmi prima di convocare Chiellini. Conte elogia i suoi ragazzi. Dieci punti di sutura per Caceres. Giallo pesante per Pirlo che salterà la Fiorentina.
 
Milan-Juventus 0-2: Il tabellino - I due bomber stendono il Diavolo.
Milan: Abbiati, Abate, Rami, Bonera, Emanuelson, Montolivo (25' st Honda), De Jong, Kakà, Poli (8' st Saponara), Taarabt (30' st Robinho), Pazzini. A disposizione: Amelia, Gabriel, De Sciglio, Mexes, Birsa, Essien, Constant, Petagna, Zaccardo. Allenatore: Seedorf
Juventus: Buffon, Barzagli, Bonucci, Caceres, Lichtsteiner (38' st Padoin), Pogba, Pirlo, Marchisio, Asamoah, Tevez (47' st Giovinco), Llorente (44' Osvaldo). A disp. Storari, Rubinho, Chiellini, Ogbonna, Peluso, Quagliarella, Isla.  All. Conte
Arbitro: Guida; assistenti: Di Liberatore e Cariolato; quarto uomo: Marzaloni; arbitri addizionali: Gervasoni e Russo.
Marcatori: 43' Llorente, 22' st Tevez
Ammoniti: Marchisio, Pirlo, Bonera
Spettatori: 75.589. Incasso: €2.828.476,04
 
Le statistiche del match - E' stata la qualità più che la quantità a fare la differenza
Possesso palla: Milan 58%, Juventus 42%.
Angoli: 7 a 1 per il Milan; i bianconeri hanno tirato in porta 10 volte, 7 delle quali nello specchio; ben 22 i tiri dei rossoneri, 11 dei quali  nello specchio.
Palle giocate:  615  per il Milan, 494 per la Juventus.
Percentuale passaggi riusciti: 72,3% per il Milan, 62,2% per la Juve.
Indice di protezione area: 52,6% per la Juve, 35,1% per il Milan.
Indice di attacco alla porta: 64,9% Juventus, 47,4% Milan.
Pericolosità: 64,2% Milan, 58,3% Juventus.
A livello individuale è  il  rossonero Rami (25) a guidare la classifica delle palle recuperate, seguito da Buffon, Montolivo e De Jong (a quota 21), poi Barzagli e Emanuelson (17).
La graduatoria relativa ai passaggi riusciti è guidata da Emanuelson, seguito da Abate (59), Bonera (56), Rami (51) e Pirlo (39).
 
L'ira di Conte su Prandelli: Poco garbato a non chiedermi di Chiellini - Cesare Prandelli ha diramato le convocazioni per l'amichevole tra Spagna e Italia di mercoledì. Tra i convocati ci sono ben sette bianconeri: Buffon, Barzagli, Bonucci, Pirlo, Marchisio, Osvaldo e... Chiellini. Quest'ultimo reduce da un infortunio era rientrato tra i convocati di Conte per il Milan (ed era, per la verità, volato anche in Turchia), ma non è stato impiegato anche perché a Vinovo non aveva ancora completato il lavoro di ripresa atletica post infortunio.
La convocazione in casa Juve non è piaciuta, già ne aveva accennato Marotta nel dopo gara ai microfoni Sky; ma Antonio Conte, in conferenza stampa, è stato molto più incisivo, come è nel suo stile:  "Chiellini sono tre settimane che non gioca e non ha fatto una partita ufficiale, ha ripreso ad allenarsi con noi venerdì dopo il Trabzonspor, con un defaticante, ieri ha fatto la rifinitura, oggi gli ho detto non sei allenato, se c'è una difficoltà assoluta totale ti rischio, ma non volevo utilizzare Giorgio. Mi dispiace molto perché penso che tante volte almeno da parte del ct si chieda collaborazione, si chieda disponibilità, noi diamo una grandissima disponibilità, mi aspetto almeno una mezza chiamata a dire 'Oh, stupido, come sta Giorgio, pensi che sia giusto o che utilizzi la settimana per allenarsi'. Visto che poi giochiamo con la Fiorentina, l'Europa League, campionato e non ci sarà modo per riprendere, lo trovo poco garbato, poco educato questo tipo di comportamento e non ci sarà, non lo so. Si chiede sempre... Poi ti trovi a dare molti giocatori alla Nazionale e succede tutto questo, non lo trovo un atto giusto, soprattutto per quello che è successo, domani mi aspetto i titoloni, Conte attacca Prandelli, fa parte della mia persona, mi aspetto Conte attacca Prandelli per la convocazione di Chiellini! Vi do subito il titolo, dico sempre quello che penso. 'Malcontento' il titolo o 'Non contento'.
 
Conte elogia i suoi ragazzi - 'Guai a chi mi tocca i miei calciatori' è uno dei must di Conte, anche se generalmente il tecnico bianconero preferisce parla  del gruppo più che dei singoli. Ieri sera però su Sky, dopo una gara difficile ("Qui nella mia gestione a Milano non avevo mai vinto, era una domenica in cui temevo di perdere punti. E invece ne abbiamo guadagnati. Complimenti a questi ragazzi superstraordinari") non ha potuto esimersi dallo spendere buone parole per alcuni di loro, soprattutto per quelli che hanno tirato sinora la carretta senza soluzione di continuità.
A iniziare da Tevez: "L'ho chiamato leone alla fine. Carlos più la gara è calda, più ha piacere ha giocare. E' caliente. Nelle difficoltà si esalta ancor di più".
Poi Bonucci, uno dei suoi fedelissimi:  "Bonucci sta giocando moltissimo, per via degli infortuni di Barzagli e Chiellini ha giocato sempre. Lo voglio ringraziare, non è semplice giocare così, sempre a buon livello".
E infine Pogba, il ragazzo che proprio lui ha lanciato nel firmamento internazionale: "E' un altro che sta giocando tantissimo. Paul è reduce dal Mondiale Under 20, ha fatto pochissimo riposo estivo. Giocò la Supercoppa per l'infortunio di Marchisio, poi è rimasto fuori Pirlo. A 20 anni un calo psicofisico ci sta, anche a livello mentale. Non è facile rendere ritmi elevati come quelli della Juve. Lo sta facendo alla grande, può fare meglio e deve crescere. Sa che finchè ci sarò io ci sarà da una parte una carota e dall'altra un bastone lungo due metri... E' un ottimo ragazzo e per questo uso più la carota".
 
Dieci punti di sutura per Caceres - Al 7' del secondo tempo un cross di Kakà diretto alla testa di Poli veniva deviato da Caceres in calcio d'angolo, ma il contrasto di testa tra Poli e Caceres era molto duro: Poli doveva lasciare il campo in barella per essere trasportato a Niguarda dove gli venivano riscontrati un trauma cranico e un ematoma zona retro-auricolare, nulla comunque di preoccupante. Per Caceres una ferita alla testa con abbondante perdita di sangue, il che tuttavia non gli impediva di riprendere la gara, pur con una vistosa fasciatura.
 
Giallo pesante per Pirlo - Andrea Pirlo era uno dei diffidati in casa Juve e ieri sera è stato ammonito per un'entrata in ritardo su Saponara; per lui scatterà quindi la squalifica e salterà la gara contro la Fiorentina allo Juventus Stadium.


 


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