Per le vittime dell'Heysel ennesimo oltraggio.

 News, 10 marzo 2013.

 
Juventus-Fiorentina: il tabellino. Juventus-Fiorentina: le statistiche. Ennesimo oltraggio alle vittime dell'Heysel. Conte: Vittoria importantissima per la classifica. Sabato scorso, all'ANAJ, si è fatto il punto sui procedimenti pendenti. Gli Allievi Nazionali bianconeri la spuntano nel derby.
 
Juventus-Fiorentina 1-0: Il tabellino - Una vittoria preziosissima.
Juventus: Buffon; Barzagli, Ogbonna, Chiellini; Lichtsteiner (33' st Caceres), Vidal, Marchisio (43' st Padoin), Pogba, Asamoah; Tevez (36' st Isla), Llorente. A disposizione: Storari, Rubinho, Bonucci, Giovinco, Peluso, Quagliarella. Allenatore: Conte
Fiorentina: Neto; Diakitè, G.Rodriguez, Savic, Pasqual; Anderson (12' st Mati Fernandez), Pizarro (20' st Wolski), Aquilani; Cuadrado, Vargas, Gomez (32' st Matos). A disposizione: Rosati, Lupatelli, Roncaglia, Compper, Ambrosini, Bakic, Ilicic, Joaquin, Matos, Matri. Allenatore: Montella
Arbitro: Orsato; assistenti: Nicoletti e Tonolini; quarto uomo: Dobosz; arbitri addizionali: Mazzoleni e Valeri.
Marcatore: 42' Asamoah.
Ammoniti: Vidal, Matos, Savic, Aquilani, Asamoah, Rodriguez.
 
Le statistiche del match - Numeri in linea col punteggio.
Possesso palla:  Juventus 48%, Fiorentina 52%.
Angoli: 6 a 2 per la Juve; i bianconeri hanno tirato in porta 11 volte, 3 delle quali nello specchio; 9 i tiri dei viola, solo uno dei quali  nello specchio.
Palle giocate:  581 per la Juventus, 595 per la Fiorentina.
Percentuale passaggi riusciti: 73% per la Juve, 73,2% per la Fiorentina.
Indice di protezione area: 53,2 % per la Juve, 48,8 % per la Fiorentina.
Indice di attacco alla porta: 51,3% Juventus, 46,8% Fiorentina.
Pericolosità: 44,8% Juventus, 24,6% Fiorentina.
A livello individuale è il viola Pasqual (24) a guidare la classifica delle palle recuperate, seguito da Chiellini (21).
La graduatoria relativa ai passaggi riusciti è guidata ancora da Pasqual (73), seguito  sempre da Chiellini (69).
 
Stavolta è toccato all'Heysel - Purtroppo ce l'aspettavamo e purtroppo è accaduto: come sempre quando sono di scena i tifosi viola, c'è stato il vergognoso oltraggio ai morti dell'Heysel: ora vedremo se per Giudice Sportivo e Questore tutti i morti sono uguali o se quelli bianconeri non meritino lo stesso rispetto degli altri.
I tifosi della Fiorentina non hanno nemmeno atteso di entrare nello stadio, si sono mossi ben prima, durante il viaggio in autostrada, con un pullman sul cui lunotto campeggiava la scritta "-39". Poi, allo stadio, oltre al 'solito' coro "Amo Liverpool", uno striscione con Chiellini paragonato alle scimmie e il solito "-39".
Ora resta da vedere se la Società Viola che, a parole, dice di battersi per il Fair Play, avrà la dignità di indignarsi con le parole e con i fatti, collaborando attivamente alle indagini, di fronte a simile obbrobrio; sinora nessun dirigente del club toscano l'ha fatto e, visti i precedenti, c'è da temere che non avverrà.
I tifosi bianconeri non l'hanno presa bene e hanno reagito, a loro volta, con un brutto coro ("Fiorentini non italiani, ma solo una massa di ebrei"), contro il quale è sorta l'indignazione dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane.
 
Conte: Vittoria importantissima - Era felice Conte dopo la vittoria sulla Fiorentina: "Io penso che la gara di oggi contasse molto per noi a livello di classifica, perché vincere significa mettere ulteriore pressione a chi sta inseguendo, visto che c'è anche una partita importante stasera. Oggi l'unico modo che avevamo per mettere pressione a chi insegue era vincere la partita. Non era scontato, non era facile, abbiamo fatto sicuramente un ottimo primo tempo, in cui abbiamo comandato e dominato il gioco. Nel secondo tempo penso che ci siamo abbassati un po' troppo, complice anche la stanchezza: oggi c'erano in campo sette giocatori che avevano fatto 90 minuti con le Nazionali, avevano viaggiato e tanti erano tornati alle 5-6 del mattino di giovedì, chi era tornato nel pomeriggio. Questo alla fine pesa un po'. Però sono molto molto soddisfatto, perché centrare 14 vittorie consecutive non è da tutti, forse da nessuno, lo ha fatto il grande Torino nel '75-76 e oggi anche la Juventus. E' un motivo di orgoglio e soddisfazione aver iscritto la nostra squadra nella storia, ma ci sarà ancora maggiore soddisfazione se alla fine avremmo ottenuto la vittoria finale dello Scudetto, perché alla fine è quello che conta".
Adesso, con tante gare ancora alle porte e la fatica si sa sentire, è il momento delle rotazioni (ieri ha riposato Bonucci), per esempio a centrocampo (col rientro di Pirlo che ha smaltito la squalifica): "Pogba, sinceramente, per me oggi ha fatto una grande partita. Io ho visto che ha fatto una grande partita sotto tutti i punti di vista. Arturo è uno a cui piace giocare sempre, gli piace giocare 90-95 minuti, sia che si tratti di Nazionale, sia che si tratti di amichevole. Però ben vengano questi tipi di giocatori. Adesso fino a giovedì abbiamo quattro giorni per recuperare le forze, faremo sicuramente delle rotazioni perchè è giusto farle, proprio in virtù del fatto che iniziamo ad essere a fine stagione e nonostante questa sia una squadra molto ben allenata comunque bisogna dare i giusti carichi a tutti quanti; considerando anche che oggi c'era forse il primo caldo primaverile, quindi faremo le valutazioni necessarie".
Intanto, proprio a centrocampo, si è avuta la conferma che Marchisio può essere il sostituto ideale di Pirlo: "Claudio ha senso tattico, ha la posizione giusta, calcia destro e sinistro, una buona tecnica. Marchisio oggi era uno, tra virgolette, un po' stanco. Non dimentichiamo che aveva giocato tutta la partita a San Siro, aveva fatto tutta la partita con l'Italia e oggi ha comunque un po' faticato alla fine. Ma Claudio ha fatto 70 minuti di altissimo livello e nel momento in cui comunque Andrea,  mi auguro il più lontano possibile, decida di andare in pensione, c'è sicuramente Claudio che al suo posto può fare benissimo. Ma per adesso c'è Andrea, siamo contenti che ci sia lui e ce lo conserviamo, ce lo teniamo ben stretto. Ma sono contento perchè quest'anno, se non sbaglio, su sette partite, o otto, senza Andrea, sette le abbiamo vinte e una pareggiata. A testimonianza che questa è una squadra che viaggia come squadra".
A chi gli faceva osservare che Tevez era apparso un po' stanco (pur non avendo avuto impegni di Nazionale) ha spiegato: "Tevez ha avuto un problema in settimana perché ha un'infiammazione al tendine rotuleo, quindi non si è allenato benissimo. L'abbiamo un attimo dovuto gestire".
Per Asamoah tante lodi: "Sono contento per Asa perché ultimamente tira meglio di destro che di sinistro, quindi sono molto contento. A parte le battute, sono contento per il ragazzo perché penso che Asa sia quel tipo di giocatore che trovi sempre, che dà grande sostanza, poco da prima pagina, ma che un allenatore vorrebbe sempre avere in squadra. Lui è quel tipo di giocatore che in silenzio sta migliorando in maniera incredibile, dal primo anno che è arrivato alla Juve dall'Udinese e sta continuando a fare grandi cose. Non è da copertina, non è da prima pagina, ma è un giocatore essenziale per me".
 
 
Assemblea Annuale ANAJ - Sabato scorso, 8 marzo, si è svolta la consueta Assemblea Annuale dell'ANAJ, l'Associazione Nazionale Amici della Juventus. Il sodalizio, presieduto dal Prof. Paolo Bertinetti, si è riunito a Torino presso la sale del Centro Studi di Via Monte di Pietà e ha visto la partecipazione di un nutrito gruppo di associati. Tanti i temi su cui si è discusso: in particolare il Prof. Bertinetti ha aperto i lavori ricordando i successi della squadra, finalmente ricostruita e tornata agli storici livelli di competitività. Ha poi preso la parola l'Avv. Andrea Galasso, che ha fatto il punto sui procedimenti ancora pendenti e ha ricordato che non possono ritenersi ancora conclusi gli iter della giustizia penale a Napoli con riguardo alle posizioni di Moggi e Giraudo. Si attendono con trepidazione i verdetti della Cassazione, che potrebbero innescare, se favorevoli, le rivendicazioni che il Presidente Andrea Agnelli ha più volte promesso in relazione ai due scudetti scippati nel 2006. Sul punto gli associati hanno manifestato vivo interesse, confermando che il sentimento di indignazione per l'ingiustizia subita è ancora vivissimo nel cuore dei tifosi. Per chi volesse informazioni sull'Associazione Nazionale Amici della Juventus può consultare il sito www.juve2006.it
 
Gli Allievi vincono il derby - Gli Allievi Nazionali guidati da Ivano Della Morte si sono ieri aggiudicati il derby: una vittoria di misura, un 1-0 con rete di Udoh, successo impreziosito però dal fatto che i giovani bianconeri hanno giocato tutto il secondo tempo in dieci per l'espulsione di Clemenza per doppio giallo.


 


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