Bonucci: Questa maglia come una seconda pelle

News, 18 aprile 2014.
 
Bonucci: Sono sempre stato juventino e sento questa maglia addosso come una seconda pelle. Tevez: Conte è già un top allenatore e lo dimostra in ogni partita. Llorente: Vinciamo tutte le prossime partite, così evitiamo rischi! Sarà Giacomelli a dirigere Juve-Bologna.
 
Bonucci: Questa maglia è per me come una seconda pelle - Domani non ci sarà per squalifica, ma a Lisbona Leonardo Bonucci, uno dei fedelissimi di Conte, sarà al suo posto, a guidare la retroguardia bianconera, di cui è un perno fondamentale. Il suo segreto? "Sicuramente il segreto è nel credere nelle proprie potenzialità e nell'applicazione durante gli allenamenti, ogni volta che si provano le giocate, farle sempre con la massima concentrazione e con la massima attenzione - ha spiegato nella Live Video Chat con i Member bianconeri, su Juventus.com - Alla fine è quello che chiede il mister, di provare la giocata anche quando si potrebbe fare una scelta più facile. Mi piace il fatto di prendermi delle responsabilità è come è successo i miei passaggi sono diventati assist per gli attaccanti".
He messo la sua firma sul goal della vittoria contro il Lione e per lui, juventino di fede e non solo giocatore della Juve, è stata un'enorme soddisfazione: "Emozioni bellissime, tanta gioia, tanta adrenalina, poi è stato bello poter festeggiare sotto lo spicchio di tifosi bianconeri, perché alla fine è stato un gol importante, arrivato negli ultimi minuti della partita. E per me che sono sempre stato juventino e sento questa maglia addosso come una seconda pelle, credo sia stata una grandissima gioia  riuscire a portare la Juventus nella Semifinale di Europa League. E' un motivo d'orgoglio e rispetto ad altre maglie che ho indossato, cerco sempre di mettermi nelle due posizioni, quello che vorrebbe un tifoso dal proprio giocatore e quello che devo fare io come giocatore stesso in campo".
Il terzo scudetto consecutivo avrebbe un grandissimo significato: "Significherebbe entrare ancora di più nella storia bianconera. Quando fai il calciatore, per farti ricordare devi scrivere pagine importanti e sicuramente quando lo fai per la terza volta consecutiva, vinci uno Scudetto soprattutto in una società così importante, rimani nella storia e spero di rimanerci ancora per tanto tempo".
Conte è stato importantissimo per la crescita professionale di Leo; ma cosa dice il mister nell'intervallo ai suoi ragazzi? "Non c'è un discorso standard, cambia in base alle partite, alle cose che vanno o che non vanno. Molto spesso si fanno delle brevi lezioni tattiche alla lavagna per capire dove poter migliorare".
E il suo futuro? Potrebbe seguire l'esempio di Conte e diventare a sua volta allenatore? "Diciamo che negli ultimi tempi l'idea non la scarto più come facevo qualche anno fa. Diventando grande comunque uno si accorge quali sono le proprie idee per il futuro  e questa nel mio cervello c'è perché comunque sia ho imparato tanto in questi anni e vivendo un calcio come lo viviamo noi, attraverso il mister, mi fa capire che le idee sono importanti. E siccome a me piace anche  tanto ragionare, leggere tante situazioni, questa è una situazione che mi piacerebbe riproporre quando sarò grande".
 
Tevez: Conte è un top allenatore - Ci sarà domani Tevez a Bologna? "Ora sto bene, ho recuperato un po', nella mia testa c'è la partita di sabato", ha detto ieri Carlitos; ma forse proprio quell' "un po'" indurrà Conte a tenerlo ancora a riposo, sfruttando contro il Bologna la buona vena di Giovinco. Lo stesso Tevez è consapevole che la squadra può far bene anche senza di lui: "Io credo che la squadra è fondamentale qui, non solamente un giocatore. È la squadra che è più forte di un giocatore, questo lo dimostra ogni partita". E adesso la Juve ha davanti a sé un doppio traguardo:  "Siamo la Juventus e in qualsiasi competizione che giochiamo dobbiamo lottare - afferma Tevez -  E la verità è che siamo felici di affrontare le due competizioni".
E Conte? E' già un topo manager o gli manca qualcosa? "Lui è un già top allenatore, è il migliore, mi ha fatto crescere. Non gli manca niente per raggiungere i livelli mondiali di un Fergusono o un Mancini perché è di quel livello e lo dimostra in ogni partita".
 
Llorente: Vinciamole tutte!  - Fernando Llorente è arrivato alla Juve a parametro zero e all'inizio, complice l'assenza dai campi praticamente per tutta la scorsa stagione per non aver voluto rinnovare il contratto con il Bilbao, intorno a lui nacque qualche perplessità: "Certo, se ripenso alle critiche che piovevano durante la tournée negli Stati Uniti...", ricorda a Tuttosport. Ma presto le cose cambiarono: seguendo i consigli di Conte e allenandosi con tutto il suo impegno le prestazioni migliorarono  e iniziò per lui quella che lo stesso Fernando definisce "una stagione da privilegiato", chei bianconeri vorrebbero coronate  con la conquista sia dello scudetto che dell'Europa League: "Vinciamo tutte le prossime partite, così evitiamo rischi...", è la ricetta d Llorente.
Tra i compagni due menzioni speciali: per Tevez, uno "che non molla mai"; e per Giovinco, uno con cui "è divertente giocare".
 
Juve-Bologna a Giacomelli - E' Piero Giacomelli l'arbitro designato a dirigere  Juventus-Bologna, gara valida per la quindicesima giornata del girone di ritorno del Campionato di Serie A 2013-2014in programma allo Juventus Stadium domani alle ore 18.30. Gli assistenti saranno Vivenzi e Schenone, il quarto uomo Meli, gli arbitri addizionali Tagliavento e Nasca.
Queste le designazioni per la altre gare, in programma domani alle ore 15 (salvo diversa indicazione in parentesi): Atalanta-Verona: Minelli (Crispo-Tasso; Giachero; Rizzoli-Pinzani); Catania-Sampdoria: Tommasi (Paganessi-De Luca; Marrazzo; Mariani-Aureliano); Chievo-Sassuolo: Bergonzi (Ghiandai-Di Liberatore; De Pinto; Banti-Candussio); Genoa-Cagliari: Celi (Borzomì-Cariolato; Costanzo; Peruzzo-Bruno); Lazio-Torino: Guida (Bianchi-Manganelli; Musolino; Orsato-De Marco); Milan-Livorno: Irrati (Longo-Di Fiore; La Rocca; Doveri-Cervellera); Parma-Inter: Rocchi (Passeri-Preti; Petrella; Massa-Gervasoni); Udinese-Napoli: Calvarese (Galloni-Giallatini; Padovan; Valeri-Merchiori); Fiorentina-Roma (ore 21): Mazzoleni (Nicoletti-Tonolini; Liberti; Damato-Russo).


 


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