La Juventus regola la Lazio

Una vittoria importantissima quella ottenuta ieri dalla Juventus nel suo stadio, soprattutto se pensiamo a come è arrivata. Questa partita si inseriva a cavallo del doppio scontro col Monaco, ed era quindi presumibile aspettarsi una Juventus meno arrembante, magari con la testa altrove o anche solo più parsimoniosa nella gestione delle energie. Inoltre la Lazio arrivava a questo scontro lanciatissima: ben 8 vittorie di fila, il sorpasso sui cugini di Trigoria e una stampa italiana che lodava le capacità di Pioli e vedeva in Felipe Anderson il nuovo Messi. Insomma, l'atmosfera era la stessa che circondava il ritorno al Franchi di Coppa Italia contro la Fiorentina. E in entrambi i casi i novelli Messi del campionato italiano sono stati strapazzati ed egregiamente contrastati dalla difesa bianconera.
Per come era iniziato il match, la Lazio aveva fatto capire di voler cercare subito la via del gol, ma i padroni di casa hanno saputo gestire molto bene la situazione, aspettando pazientemente un varco. Varco che si è aperto al 16', quando una combinazione aerea di Barzagli e Vidal ha servito un pallone d'oro a Tevez, che si è messo alle spalle la partita un po' anonima col Monaco e ha portato in vantaggio i suoi. In particolare, il ribaltamento veloce di fronte è una caratteristica "nuova" quest'anno, su cui Allegri ha tanto puntato e che per ora sta regalando un'arma in più alla Vecchia Signora, soprattutto in Europa. La Lazio ha poi cercato di reagire, ma sbilanciandosi troppo, forse sicura di trovare la via della rete facilmente. D'altronde, era tutta la settimana che i giornalisti ripetevano che i biancocelesti avevano la miglior difesa e il miglior attacco del girone di ritorno. E invece no, recupero di Pirlo a centrocampo e servizio per un sorprendente Bonucci, che ha orchestrato alla grande il contropiede juventino, ben aiutato da Matri e Tevez che si sono aperti ai lati, consentendogli di andare indisturbato in porta e trafiggere Marchetti.
Il 2-0 del primo tempo ha così poi consentito agli uomini di Allegri di gestire il resto della partita, non disdegnando rapide incursioni in contropiede che avrebbero potuto rendere anche più tondo il risultato. Non si sono registrati particolari pericoli alla porta di Buffon, fatta eccezione per un tiro di Klose, che ha approfittato di un parapiglia in area ma è poi stato provvidenzialmente chiuso da Bonucci, una punizione di Candreva e una conclusione di Anderson, a 8 minuti dalla fine, figlia di una disattenzione difensiva di Chiellini.
Quelli di voi che si aspettavano lodi alla Vecchia Signora nel post-partita (credo comunque nessuno) avranno dovuto ricredersi: già durante la telecronaca Caressa e Bergomi avevano fatto intendere come la Lazio giocasse comunque meglio, e che fosse la squadra più bella da vedere, mentre la Juventus fosse solo più forte nei singoli interpreti. "Poi, pesano le assenze oggi, Fabio". Quali, quelle che tengono Asamoah, Romulo e Caceres lontano dai campi? O quella che ha tenuto Barzagli per 3/4 di stagione ai box? O forse si riferiscono agli infortuni subiti da Pirlo e Pogba col Borussia?
Tutti questi sedicenti giornalisti imparziali non fanno che trovare scuse per le avversarie dei bianconeri. E poteva non fare loro eco Pioli?
L'allenatore biancoceleste ha speso grandi parole nel lodare i suoi nel dopopartita, dicendo che si erano resi responsbaili solo un paio di errori in occasione dei due gol, ma che tutto sommato la partita l'avevano condotta loro e che, se fosse entrato il tiro di Klose (l'unica occasione fino alla punizione di Candreva del secondo tempo, n.d.r.), si sarebbe parlato di tutt'altra partita. Certo, la Lazio ha avuto più possesso palla, ma era un possesso molto sterile, che portava il più delle volte a tiri risibili dalla distanza. Queste "fantasiose" analisi sono poi continuate su Rai2, dove però il giornalista ha risposto in maniera secca all'allenatore: "Sì, comunque tra andata e ritorno siamo 5-0 per i bianconeri".
Ovviamente, la finale di Coppa italia sarà tutta un'altra storia, ma per ora godiamoci l'ampliamento della lista trapianti in quel di Roma e questo allungo importante in chiave scudetto. Un allungo che speriamo possa dare la giusta carica ai giocatori anche in Champions, dato che mercoledì ci sarà una partita molto difficile e determinante per il prosieguo della stagione.