2006-2009: Tre anni di record. Negativi

vaderetroAbbiamo fatto qualche conto, qualche calcolo, e ci siamo accorti di come la Juventus del NUOVO CORSO SIMPATIA, promosso tre anni fa all’indomani di Calciopoli, sia effettivamente diventata più simpatica agli avversari, che l’affrontano con una sfrontatezza diversa e spesso riescono ad ottenere risultati che in passato non erano mai riusciti a cogliere.
Facile la battuta di qualche chiacchierone spiritoso: “Bella scoperta, non c’è più la Triade e avete finito di rubbbbare”.
Qui cascano gli asini (ovvero coloro che facessero un’affermazione del genere, e non dubitiamo sul loro cospicuo numero), perché potrebbero sentirsi sbugiardare dall'enunciazione dei numeri che certificano come, a livello di confronti diretti (e soprattutto per merito riconducibile ai resti della vera Juve semi-distrutta nell’estate del 2006), la Juve attuale non siastata inferiore alle sue rivali storiche, anzi!

Dal 2007/08, contro Inter, Milan, Roma e Lazio, le squadre contro le quali la Juventus “vera” si è giocata la supremazia Nazionale nel decennio precedente Calciopoli, lo score juventino in serie A recita:
Inter: 5 confronti; 2 vittorie, 2 pareggi, 1 sconfitta (6 gol fatti, 5 subìti).
Milan: 4 confronti; 2 vittorie, 2 pareggi (8 gol fatti, 5 subìti).
Roma: 5 confronti; 4 vittorie, 1 pareggio (12 gol fatti, 4 subiti).
Lazio: 5 confronti; 4 vittorie, 1 pareggio (11 gol fatti, 5 subìti).

Come si vede, il bilancio con le cosiddette "grandi tradizionali" è ampiamente positivo, indice che il livello della squadra, almeno quando i "vecchi" sentono (o sentivano...) il sapore di certe battaglie, è stato quantomeno accettabile.
Diverso il discorso se si va ad analizzare i record più umilianti, tristi e deprimenti che questo Nuovo Corso Simpatia ha collezionato in serie.
Una serie poco lusinghiera, che fa capire quanto ormai la Juve sia diventata un avversario da affrontare a viso aperto e senza alcun timore reverenziale, il contrario rispetto a quello che accadeva a chiunque si presentasse al cospetto della Juventus fino a tre anni fa, quando gli avversari si presentavano in soggezione di fronte alla forza, al prestigio e al carisma di quella maglia.
Quello che succede oggi quando una piccola-media squadra si reca al cospetto di “qualcun altro”.
Ecco di seguito la serie di record che dovrebbero far impallidire il tifoso bianconero.

- 2 marzo 2008, Juventus-Fiorentina 2-3 in rimonta da 2-1 per la Juve.
La Fiorentina in 72 confronti diretti giocati a Torino ne ha vinti 6, prima di questo l’ultimo successo viola in casa della Juventus risaliva al 15 maggio 1988 (1-2 con gol decisivo di un Roberto Baggio allora in viola).
Durata dell’imbattibilità: 19 anni, 9 mesi e 17 giorni.

- 4 maggio 2008, Siena-Juventus 1-0.
La Juventus ha incontrato il Siena per 11 volte dalla stagione 2003/04, e questa è la prima e unica sconfitta maturata contro i toscani.
D’accordo che quella Juventus non aveva più nulla da chiedere al campionato, ma le statistiche di queste cose se ne fregano...

- 5 ottobre 2008, Juventus-Palermo 1-2.
Con i gol di Miccoli e Mchedlidze (primo e unico gol in carriera in Italia) i rosanero vìolano il campo della Juve per la seconda volta nella loro storia: i siciliani non vincevano a Torino dal 18 febbraio 1962 (4-2, nella Juve giocavano ancora Charles e Sivori…).
Durata dell’imbattibilità: 46 anni, 7 mesi, 17 giorni.

- 28 gennaio 2009, Udinese-Juventus 2-1.
L’Udinese non batteva la Juventus al "Friuli" dal 5 novembre 1995 (1-0, gol di Bierhoff).
Quagliarella e Di Natale posero fine alle velleitarie speranze juventine di inseguire l’Inter per la corsa al titolo.
Durata dell’imbattibilità: 13 anni e 2 mesi, 23 giorni.

- 31 gennaio 2009, Juventus-Cagliari 2-3 da 2-1 per la Juve.
Tre giorni dopo la sconfitta di Udine, la Juventus si ripete in casa propria riscrivendo un altro record a vantaggio del Cagliari, che non vinceva a Torino dal 10 novembre 1968 (1-2 per i sardi, gol di Riva e Boninsegna, parliamo quasi di preistoria…).
Durata dell’imbattibilità: 40 anni, 2 mesi, 20 giorni.

- 5 aprile 2009, Juventus-Chievo 3-3;
la Juve, in vantaggio per 3-2, viene rimontata nel tempo di recupero da Pellissier, autore della sua prima tripletta in carriera in serie A.
E’ questo il primo punto interno che la Juventus concede al Chievo in 6 confronti, in precedenza tutti appannaggio della squadra bianconera a partire dal primo confronto datato 15 settembre 2001 (3-2 per i bianconeri).
Serie interrotta dopo 7 anni, 6 mesi e 21 giorni.

- 11 aprile 2009, Genoa-Juventus 3-2.
La squadra rivelazione di Gasperini annienta la Juve con una prestazione a senso unico, tornando a far gioire il pubblico della gradinata Nord per la prima volta dal 6 ottobre 1991, quando i rossoblù vinsero 2-1 (A Corini, a segno su rigore, risposero Aguilera e Bortolazzi) contro una Juve appena uscita dalla sbornia di champagne Montezemolo-maifrediana e affidata alle prime cure del Trapattoni bis.
Durata dell’imbattibilità: 17 anni, 6 mesi, 5 giorni.

- 17 MAGGIO 2009, Juventus-Atalanta 2-2.
La partita che sancisce l’allontanamento di Ranieri dalla panchina della Juventus rappresenta il primo risulato positivo strappato dall’Atalanta a Torino dallo 0-0 datato 12 gennaio 1997 (quando l’atalantino Rustico azzoppò Boksic, come ricorderà chi ha un po' di memoria).
Serie interrotta dopo 12 anni, 4 mesi, 5 giorni.

- 31 ottobre 2009, Juventus-Napoli 2-3 in rimonta da 2-0 per la Juve.
Il Napoli in 72 confronti diretti giocati a Torino ha vinto 7 volte.
L’ultimo successo risaliva al 20 novembre 1988 (3-5, era il Napoli di Maradona), l’ultimo gol segnato dai partenopei in casa della Juventus era datato 14 marzo 1998, per un 2-2 finale che rappresentava l’ultimo risultato utile ottenuto dai campani a Torino.
Durata dell’imbattibilità: 20 anni, 11 mesi, 11 giorni.

- 29 novembre 2009, Cagliari-Juventus 2-0.
La penultima sconfitta della Juventus in campionato, firmata da Nené e Matri, interrompe un digiuno di vittorie degli isolani contro i bianconeri al “Sant’Elia” che perdurava dal 31 gennaio 1999 (1-0, gol di Berretta).
Durata dell’imbattibilità: 10 anni, 9 mesi e 29 giorni.

* - 8 dicembre 2009, Juventus-Bayern Monaco 1-4.
La più pesante sconfitta casalinga della storia europea della Juventus
, maturata al termine di un match nel quale la squadra aveva a disposizione due risultati su tre per proseguire nella manifestazione dalla quale, a causa della fragorosa sconfitta, viene eliminata.
Singolare l’andamento della gara, con una Juve sempre in balìa dell’avversario e che al minuto 75 collezionava il suo primo calcio d’angolo (contro i 10 concessi ai bavaresi nello stesso periodo...), chiudendo con un sintomatico 2-12 che rende l’idea della prestazione al di là del risultato finale.
* A proposito di record europei negativi, ce n'é uno più oscuro che non passerà agli annali ma che testimonia il chiaro e inequivocabile segno dei tempi. Per la prima volta nella storia della Juventus, il club bianconero esce dalla Champions League prima della seconda squadra di Milano. Un evento che non ha precedenti da quando la formula della massima competizione continentale per club prevede l'accesso di più squadre dello stesso Paese.

- 11 dicembre 2009, Bari-Juventus 3-1.
Il Bari attendeva la vittoria sulla Juventus in Serie A dal 25 novembre 1990, quando i “galletti” superarono i bianconeri per 2-0 (Soda e autorete di De Marchi). Da allora, solo una vittoria barese in serie B per 1-0 (gol di un certo Carrus), nell’annata in cui la Juve si ritrovò a perdere anche con Mantova e Spezia.
Durata dell’imbattibilità nella massima serie: 19 anni, 16 giorni.

Il Bari vanta di conseguenza un bilancio positivo nei confronti della Nuova Juventus 2006: 2 vittorie e 1 sconfitta per i biancorossi nei confronti diretti dal 2006/07 ad oggi.

Il prossimo avversario, il Catania, dal ritorno in serie A della Juventus ha resistito per 3 partite (3 pareggi per 1-1) prima di cedere ai bianconeri a casa propria con un gol in tempo di recupero di Christian Poulsen.
Al quarto tentativo (8 febbraio 2008).

Altro singolare record riguarda la Sampdoria, schiantata il 28 ottobre di quest’anno con un 5-1 che rappresenta ad oggi la più convincente (forse l’unica) partita della gestione Ferrara.
I doriani dal 2007/08 avevano costretto la Juventus ad una serie di 4 pareggi consecutivi.

Cosa significa tutto questo?
Che la Juve del Nuovo Corso Simpatia, abituata ad esprimersi meglio a parole piuttosto che con i fatti, concede a tutti un’opportunità, una possibilità, preferibilmente ad outsider e neopromosse.
Nulla a che vedere con la squadra spietata che vinceva i propri scudetti tendenzialmente regolando le piccole-medie squadre.
Come fanno da sempre le squadre che vincono gli scudetti.
Non è il caso di questa Juve, per la quale, temiamo, la serie negativa sia in continuo aggiornamento.