La scelta di Mellberg

MellbergOlof Mellberg (nato a Gullspang, Svezia , il 03/09/1977) è il difensore scelto dalla Juventus per integrare il reparto in vista della prossima impegnativa stagione. Proveniente dall'Aston Villa, nasce difensore centrale nelle fila del Degerfors, dove disputa due stagioni (la seconda delle quali conclusa con una retrocessione) prima di trasferirsi all'Aik Stoccolma, squadra della capitale svedese. In seguito a buone prestazioni, il giovane difensore centrale, dotato di gran fisico (1,86 cm x 82 kg) e grinta da guerriero vichingo, attira l'attenzione di alcuni club europei. Sceglie il mare della Spagna, Santander è la città, il Racing Club la squadra. Gioca tre discrete stagioni ed il suo nome viene accostato ai club più importanti di Spagna. Alcuni operatori di mercato,  all'epoca, accostarono timidamente il suo nome anche alla Juventus, ma alla fine della terza stagione in Cantabria (conclusasi con la retrocessione in Segunda division del club biancoverde) si trasferisce in un calcio a lui più adatto, quello inglese, e più precisamente all'Aston Villa.
Le sue doti di temperamento e generosità ne fanno uno dei beniamini della squadra di David O'Leary, che lo impiega stabilmente come difensore centrale. In sette anni al "Villa Park" diviene uno dei punti di forza della squadra. Nelle ultime due stagioni e in modo definitivo nell' ultima, dopo l' arrivo del manager Martin O'Neill, subisce lo spostamento sulla fascia destra, attuato per far posto all'ex milanista Martin Laursen nel ruolo di difensore centrale. A gennaio di quest'anno comunica al club l'intenzione di accettare la proposta della Juventus e di conseguenza rifiuta il rinnovo del contratto in scadenza al 30 giugno.
Mellberg arriva alla Juventus con un contributo di esperienza internazionale maturato soprattutto a livello di Nazionale (circa 80 presenze) e un successo in Intertoto con la squadra dalla maglia "Claret & Blue", che negli anni di permanenza dello svedese ha ottenuto come migliori risultati due sesti posti, ma anche due salvezze sudate.
E' un rinforzo per una squadra che dovrà giocarsi l'ingresso alla Champions League, competizione che lo svedese non ha mai disputato. Il suo nome salì alla ribalta per un ammutinamento risalente ad un paio d'anni fa, quando durante un raduno in Nazionale, insieme all'amico Ibrahimovic e all'ex romanista Wilhelmsson, si rese protagonista del mancato rispetto dell'orario di rientro nell'albergo sede del ritiro, prima di una partita contro il Liechtenstein.