A Reggio Emilia si gioca per il trofeo Tim ma si perde la memoria dell'Heysel.

News, 23 luglio 2013.
 
 I bianconeri hanno lasciato il ritiro di Châtillon. Convocati 23 giocatori: mancano Marrone, Bouy e Pepe. Il trofeo Tim prenderà il via alle ore 20.45 con Juve-Milan. Ma non c'è spazio per la commemorazione dei caduti dell'Heysel.
 
 
Ultimo allenamento a Châtillon e partenza per Reggio Emilia - La Juventus ha concluso i suoi dieci giorni del ritiro estivo in Valle d'Aosta allo stadio Brunod con l'ultima seduta, intensa come sempre: la prima parte è stata una partitella verdi contro rossi; è finita 5-3 con doppietta di Llorente e reti di De Ceglie, Padoin e Tevez per i verdi e autorete di Isla e goal di Motta e Fausto Rossi per i rossi; la seconda è stata invece un'esercitazione tattica in cui Conte ha fatto provare ai suoi schemi e movimenti (con particolare attenzione alle palle inattive) da riproporre nel trofeo Tim, in programma stasera a Reggio Emilia.
Dopo un sentito ringraziamento a tutta la gente di Châtillon e i volontari che si sono prodigati per rendere un successo, sotto tutti i punti di vista, questo ritiro dei bianconeri, il pullman della Juventus subito dopo pranzo ha preso la via di Reggio Emilia.
 
Sono 23 i convocati per il trofeo Tim - Sono 23 i convocati di Conte per il Trofeo Tim: Ogbonna, Vucinic, Tevez, De Ceglie, Peluso, Llorente, Motta, F. Rossi, Padoin, Asamoah, Vidal, Lichtsteiner, Quagliarella, Storari, Matri, Isla, Rubinho, Buchel, Untersee, Magnusson, Garcia Tena, Penna, Citti.
Sono praticamente tutti i giocatori che hanno partecipato al ritiro di Châtillon, eccezion fatta per Bouy, Marrone e Pepe, che ancora lavorano in differenziato per recuperare dai rispettivi infortuni.
 
Trofeo Tim: si inizia con Milan-Juve - La Juventus è già all'hotel Classic, lungo la via Emilia, tra Modena e Reggio, dove è stata accolta da gruppetti di tifosi festanti, inneggianti soprattutto ad Antonio Conte e ai giocatori (Vidal, Llorente e Matri i più invocati) e stasera saranno in campo per il trofeo tim: niente più che una buona occasione per verificare l'inserimento dei nuovi e per vedere i primi frutti del lavoro svolto in Valle d'Aosta: tutto questo con la speranza, l'obiettivo bisognerebbe dire, di uscire indenni sul piano fisico, visto che questa manifestazione, disputatasi lo scorso anno a Bari, lasciò in eredità l'infortunio a Caceres e soprattutto quello che avrebbe poi costretto Simone Pepe a saltare l'intera stagione.
Le tre partecipanti. Juve, Milan e Sassuolo, si sfideranno in un triangolare (con gare di 45') che prenderà il via alle 20.45 con Juve-Milan; la perdente sfiderà alle 21.45 il Sassuolo, che poi affronterà, alle 22.45 la vincente della prima sfida.
in caso di vittoria nel tempo regolamentare verranno assegnati 3 punti, mentre 2 andranno a chi vincerà ai rigori dopo aver pareggiato nei 45 minuti di gioco; un punto a chi sarà sconfitto ai rigori.
La squadra che avrà totalizzato il maggior numero di punti sarà dichiarata vincitrice del Trofeo Tim 2013. Se saranno due le formazioni a finire in testa alla classifica con lo stesso numero di punti, sarà premiata la squadra che avrà vinto lo scontro diretto. Se invece tutte e tre le squadre avranno totalizzato gli stessi punti, si terrà conto della differenza reti e successivamente del maggior numero di reti segnate.
La Juventus, ancora priva di tutti i Nazionali, dovrebbe schierare Storari in porta, Lichtsteiner, Ogbonna e Peluso in difesa, Isla e De Ceglie sugli esterni, Padoin, Vidal e Asamoah a centrocampo e, in avanti, la coppia Tevez-Llorente.
 
39 angeli senza pace - Sarà un'occasione mancata, purtroppo: stasera, in occasione del trofeo Tim, su input del Comitato 'Per non dimenticare l'Heysel' di Reggio Emilia, e con l'appoggio fattivo del Comune della città emiliana, si sarebbe reso omaggio ai 39 caduti dell'Heysel, in una cerimonia cui sarebbe intervenuto il ministro per lo Sport Graziano Delrio a ricordare la vicenda del salvataggio del monumento in onore delle vittime, monumento che rischiava di essere distrutto nell'ambito dei lavori di distruzione e ricostruzione dello stadio Heysel.
Ma l'occasione sarà gettata alle ortiche, perché l'organizzazione del Trofeo Tim ha deciso che per un simile nobile gesto non c'era spazio; o forse ricordare quell'immane tragedia è parso mal conciliarsi con i fini pubblicitari dell'azienda.
Fatto sta che si perderà una preziosa possibilità per non stendere l'ennesimo velo di polvere su una tragedia sempre viva nel cuore di tutti i tifosi bianconeri; una tragedia che stenta a perforare il velo dell'oblio persino quando certe vergognose iniziative di alcune tifoserie avversarie oltraggiano i 39 angeli. Ecco perché la cerimonia, mancata, di stasera, avrebbe potuto avere il duplice scopo di omaggio alle vittime e di stimolo educativo nei confronti di chi sinora si è distinto per ignoranza e disumanità.
Invece non interessa.

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