Appello Scommessopoli. Il giorno della Bongiorno e di Conte

ConteIeri abbiamo seguito in diretta su Twitter, grazie al nostro Massimiliano Gullace, l'udienza d'Appello del caso Scommessopoli. Un'udienza che vedeva interessati tanti tesserati e tante società, ma ridotto dai media al solo Conte, perché elemento catalizzante dell'attenzione, tanto per i media che per Palazzi. Riportiamo di seguito le twittate del nostro Max.

Sono presenti le maggiori emittenti nazionali... L'interesse è palpabile...
Partiti. L'avv. Rodella presenta un'istanza istruttoria per tutti i suoi assistiti: Pellicori, Pesoli, Vitiello.
La Corte non accetta l'esposizione dell'istruttoria dell'avv. Rodella. Adesso tutti in riunione per decidere su questioni preliminari.
Chiariamo meglio il funzionamento di questo procedimento sportivo: l'appello è basato principalmente su memorie difensive già depositate. La Corte ha quindi ricevuto tutti gli atti prodotti dalle difese. Ecco perché il tempo delle difese è limitato a 10-15 minuti.
Codacons, Federsupporti: inammissibili i ricorsi.


Adesso Ancona-Grosseto.
Dopo la gara Grosseto-Lecce, Camilli decide il ritiro punitivo della squadra e Iaconi si oppone fermamente.
Iaconi si contraddice in due verbali. Tutte le partite raccontate dallo schema Carobbio sono uguali, tranne Ancona-Grosseto. Stessi protagonisti, schema diverso. Carobbio, Iaconi sono credibili? Non c'è traccia di logicità. Il provvedimento è abnorme. Chiede il proscioglimento.
Intervento in aula del Presidente Camilli: "Avete davanti un uomo e non un presidente".
Palazzi contesta gli elementi della difesa Camilli e Grosseto.
Palazzi, per il Grosseto e per il Camilli, chiede la conferma della decisione di primo grado.
I legali della Nocerina si oppongono alla difesa del Grosseto e chiedono la conferma della sentenza di primo grado.
L'avv. Polato, legale del Vicenza, è concorde con la linea di Palazzi e si allinea ai legali della Nocerina.
Vicenza e Nocerina hanno interesse a che il Grosseto sia retrocesso per sperare di essere ripescate.

Adesso gara Siena-Piacenza. Parola alla difesa di Cassano Mario.
Difesa Cassano: Carobbio è un "de relato" di Gervasoni: non assiste a nulla e riporta le parole di Gervasoni. La Procura di Cremona ha concluso le indagini e la Procura federale ci risponde che altri potrebbero essere ascoltati lì. Gervasoni e Carobbio non dicono mai delle modalità di realizzazione dell'accordo. Descrivono solo l'esecuzione.
Adesso la parola alla difesa Catinali. Difesa Catinali: Gervasoni e Carobbio si contraddicono insanabilmente. I tempi degli accordi non coincidono. Carobbio dice al PM di Cremona che Gervasoni sulla partita Siena-Piacenza dice il falso.Carobbio non ha ricevuto nulla, non sapeva di combines. Catinali aveva il figlio neonato in fin di vita e, secondo la Procura federale, si interessava a combinare la partita.

Palazzi replica alle difese Cassano e Catinali. Chiede la conferma delle sentenze di primo grado. Palazzi difende a spada tratta il Gervasoni e tutto il suo impianto accusatorio.
Adesso controreplica l'avv. Grassani, difesa Grosseto.

Parola alla difesa Gheller. Parla Gheller: l'unica base sulla quale vengo squalificato è nel mio incontro con Vitiello con cui sono amico.
Parola all'avv. Di Cintio per il Novara: il pareggio per il Novara non era un risultato positivo. Il Novara è stata l'unica a squadra a denunciare dei flussi anomali grazie ad un sistema di autocontrollo e denuncia alla Procura federale.

Palazzi replica al Novara calcio ed ai suoi giocatori. Palazzi: Su Bertani ci sono riscontri su telefonate con soggetti esterni ed elementi logici. Rapporti di fiducia, scheda telefonica dedicata. Palazzi chiede che Gheller sia condannato per omessa denuncia.
Palazzi sul Novara: situazione particolare. Il Novara nel 2007 aveva un modello organizzativo meno rigoroso rispetto al 2012 e non lo ha usato.

Parola all'avv. Rodella, difesa Vitiello. Avv. Rodella: Tutto il Siena calcio smentisce Carobbio. Conte non ha mai pronunciato parole di combine sulla gara. Novara-Siena: Vitiello e Drascek si sono incontrati alla luce del sole, in una hall di un albergo. Carobbio ne parla in maniera dubitativa. Vitiello e Drascek si conoscono da quando avevano 15 anni e sono state depositate fotografie che lo dimostrano. Nessuna norma federale vieta che due calciatori amici si possano incontrare se avversari.

Adesso Conte!
Avv. Bongiorno: Manca un motivo di reclamo perché quando un patteggiamento viene respinto i legali accettano subito la proposta della Procura. Manca perché Conte in persona non ha voluto. Il patteggiamento anch'io lo avrei consigliato. Corsa al patteggiamento perché non c'è possibilità di essere assolti. In questi processi sportivi vengono mutuati istituti del procedimento penale, non tenendo in considerazione quelli previsti per la difesa. Quindi la bilancia pende maggiormente da una parte (quella della Procura federale, ndr). Manca un piatto della bilancia. Carobbio è stato considerato di credibilità assoluta. Solo Dio, il verbo, è stato elevato a questo stato. Mi ha fatto impressione questa divinizzazione di Carobbio. Carobbio è talmente credibile in sé che non ha bisogno di riscontri. Carobbio è autoattendibile: la sua credibilità è provata dal riscontro "ping pong". Il Gip Salvini dice su Carobbio: "E' un dichiarante che miscela verità e menzogne per alleggerire la sua posizione". Carobbio ha recitato l'atto di dolore davanti al Gip Salvini per pentirsi ed il Gip risponde che così facendo non lo crederà nessuno!!! Carobbio rischia una condanna penale perché rischia di essere imputato del reato di associazione a delinquere pluri-aggravata. Quindi il suo interesse è derubricare il reato in modo da evitare il 416 c.p. per trasformare il suo reato in frode sportiva. Quando il PM chiede a Carobbio di Novara-Siena: 'gli zingari volevano un over, io ho detto no'. Gira l'accordo allo spogliatoio, a Conte. Quando uno rischia di prendere tanti anni di carcere è facile dire "E' stato Conte". La strategia Carobbio è svelata da Gervasoni. La decisione su accordi paralleli... Zingari o spogliatoio? Carobbio dice al PM Di Martino che l'accordo era per un risultato a reti inviolate. Ma è possibile questo accordo se il risultato è 2-2? Carobbio: "Noi volevamo a rieti inviolate", ed il PM Di Martino "Ma che dici? è finita 2-2!", Carobbio: "Calaiò goleador per sbaglio!".
Dopo Novara-Siena, adesso Albinoleffe-Siena. La Procura federale dice: 'Se Stellini sa, Conte non poteva non sapere'. La Cassazione rigetta senza ombra di dubbio questo principio. Conte, viene detto, è un "accentratore"... Dicono: "Conte non poteva non sapere perché ha un carattere da accentratore". Ma se si cerca un appiglio si deve cercare un carattere opposto. I primi tre risultati di Google su Conte sono 'arrogante, duro e pessimo'. Ma se uno è così, a Conte non dici nulla. C'è la prova: Stellini è il soggetto al quale Carobbio si rivolge per il permesso. Carobbio dice a Stellini e Stellini risponde: "Non andare a dire niente a Conte, scappa da tua moglie e fagli trovare la situazione del tutto definita". Il soggetto che era a conoscenza di questa combine era un soggetto che dice 'Non andate da Conte a dirgli niente'.

Adesso parola all'avv. De Rensis, che legge un verbale di Carobbio davanti al PM Di Martino. Carobbio al PM Di Martino dichiara alcune cose riguardo agli slavi ed a Palazzi ne racconta un'altra. Carobbio, fonte della verità, viene smentito dalla Commissione Disciplinare nella sentenza. Ma di che cosa stiamo parlando? I fantasmi. La fonte della credibilità ha detto che nello spogliatoio c'erano tutti i giocatori. Dove sono gli altri in questo procedimento? Il risentimento personale. Abbiamo allegato una documentazione scientifica: il marito ha un ruolo durante il parto. La signora Carobbio ha chiesto 1500 euro per l'ostetrica alla signora Conte. Conte aveva altri collaboratori che potevano non sapere, perché solo Conte non poteva non sapere? Questo processo manca di logica.

Adesso prende la parola l'avv. Chiappero: Se dovessi parlare solo di Alessio impiegherei 15 secondi. Violazione del codice di procedura civile palese: il giudice attinto da un'istanza di ricusazione non può decidere egli stesso per sé. Questo non è il processo di Carobbio contro tutti, lo era, la causa è cambiata perché Carobbio davanti alla Procura Federale ammette che Conte fece un discorso emozionante ed appassionato. Leggete a pagina 27 della sentenza, la commissione non riesce ad uscirne. Sestu dice tutto quello che è successo nella riunione tecnica. A domanda risponde: "Il Conte disse che quella partita dovevamo vincerla e comunque non perderla". Larrondo viene preso come riscontro senza verificare se Carobbio dicesse il falso. Larrondo ha negato. E' la mancanza di logica, di coerenza del discorso di Carobbio. Mastronunzio ha perso il posto in favore di Caputo. Conte lo spiega anche nell'interrogatorio che è uno solo, eh. Quella di Alessio è una posizione che deve essere estromessa. Non capisce perché sia qui. Tutti gli altri sono stati sentiti e lui no. Conte ed Alessio devono essere assolti perché Carobbio è in una contraddizione insanabile.

Adesso prende la parola Palazzi. Palazzi si esprime sulla ricusazione e dice che l'istanza era inammissibile! Dice che il giudice Salvini ritiene Carobbio credibile. Palazzi insiste sull'accrescimento progressivo delle dichiarazioni di Carobbio. Palazzi spera di parlare di fatti obiettivi che non si possano prestare ad interpretazioni. Palazzi difende alla morte la credibilità di Carobbio, che ammette l'esistenza della operatività del sodalizio estero. Carobbio è credibile sia intrinsecamente che estrinsecamente. Carobbio dice che gli incontri avvenivano anche alla luce del sole e quindi questo sottolinea la veridicità delle sue dichiarazioni. Incontro Vitiello-Drascek: non è cosa da farsi prima di una gara. Conte stesso dice che se lo avesse saputo si sarebbe infuriato. Le dichiarazioni di Carobbio sono inconfutabili perché confermate da un largo piano di dichiarazioni confessorie. Secondo Palazzi non c'è contraddizione tra Carobbio e Gervasoni sul contatto con gli zingari. Palazzi aggiunge "Purtroppo si assiste ad un comportamento di omertà da parte degli altri partecipanti alla riunione tecnica". Il risentimento non c'è perché Carobbio avrebbe potuto aggravare la situazione di Conte e pure del presidente del Siena. "Se avesse avuto un intento calunniatorio, Carobbio non avrebbe aspettato tanto per tirare in ballo Conte, al contrario lo avrebbe già fatto dal 19 gennaio 2012, rendendo dichiarazioni molto più gravose sia nei confronti del tecnico che della sua società di appartenenza".
NOTA: il fatto è anche capire perché non ne avesse mai parlato con il PM Di Martino, per ben due volte, e lo faccia solo con la Procura Federale il 29 febbraio. Poi, solo dopo aver tirato fuori il nome di Conte con i Federali, ne parla con il PM Di Martino.
Palazzi è un fiume in piena e sta puntellando tutto il suo castello accusatorio. Legge e ripete le sue convinzioni. Su Conte: discorso sull'accentratore, Mastronunzio fuori rosa, il discorso motivazionale di Conte è in contrasto con la maniacalità della preparazione della partita da parte di Conte. Chiede il rigetto di tutti gli appelli e conclude.

Conte è andato via senza rilasciare dichiarazioni.

Avv. Fusco, difesa Coppola, afferma che il ricorso di Palazzi è privo di fondamento. Chiede la conferma della sentenza di proscioglimento.
Avv. Rodella, difesa Vitiello: Carobbio è il solo a parlare con i giocatori dell'Albinoleffe promettendo loro uno scarso rendimento del Siena. Adesso parola, alla difesa Terzi: Stellini scagiona Terzi; ed in sentenza di primo grado è riportato Stellini, ma manca proprio quella frase.
Avv. Rodella, difesa Pellicori: sempre il solito discorso sulla credibilità di Gervasoni. Gervasoni dice che Pellicori gli chiede di dirottare la partita sull'over, mentre Pellicori dichiara di chiamare Gervasoni per scommettere. Pellicori dichiara di aver richiamato Gervasoni pochi minuti dopo e di aver annullato la scommessa perché resosi conto che stava sbagliando. Carobbio con una sua dichiarazione viene in soccorso di Pellicori."Il risultato era scontato, era nell'aria", quindi non era necessaria una combine. L'unico interesse di Carobbio e Gervasoni è di alleggerire la loro posizione penalmente e disciplinarmente. Hanno convenienza nel farlo.

Replica Palazzi. Stesso discorso, richiama il contenuto del deferimento e si oppone alle difese.

Avv. Rodella, difesa Pesoli: Gervasoni e Carobbio parlano e noi ci troviamo qui a discutere della vita delle persone. Pesoli era per i fatti suoi a Varese quando, un giorno, Gervasoni lo contatta per sapere se il Varese era disponibile a lasciare punti. La risposta di Pesoli è agli atti: il Varese era intenzionato a rimanere imbattuto in casa e, quindi, avrebbe giocato alla morte. Infatti vinse 1-0. Siena-Varese. Gervasoni prova ad invogliare Pesoli. Gervasoni contatta Carobbio e gli chiede se il Siena era disponibile a lasciare punti. Questo è avvenuto solo per la mente di Gervasoni. Pesoli non ha mai dato l'assenso a perdere con il Piacenza per recuperarli con il Siena. E' tutto falso. Infatti il Siena vinse 5-0 sul Varese.

Replica Palazzi su Pesoli: Gervasoni e Carobbio hanno reso dichiarazioni concordanti e non sono verosimili quelle di Pesoli.
Fine dell'udienza odierna.