Ce lo avevano chiesto da tempo e sapevamo che sarebbe stata una serata speciale. Forse perché Roma è una città più bianconera di quello che appare. O forse perché il luogo prescelto per l’evento, nel cuore di Trastevere, è uno dei punti di riferimento storici della cultura letteraria a Roma.
Fatto sta che l’evento mantiene le promesse e vede la partecipazione di oltre un centinaio di persone, e di ben tre ospiti d’eccezione: Giampiero Mughini, prefattore del nostro libro e autore di un bell'articolo su LIBERO proprio venerdi 22 ottobre; Maurilio Prioreschi, uno dei legali del Collegio Difensivo di Luciano Moggi al Processo di Napoli; e Alvaro Moretti, l’uomo che si occupa di Calciopoli per Tuttosport, il quotidiano di riferimento dei tifosi Juventini.
Ju29ro.com è presente con una nutrita pattuglia di esponenti: Nino Ori, responsabile del coordinamento interno, che modera da par suo la serata sudando le proverbiali sette camicie, Salvatore Cozzolino, il responsabile delle relazioni esterne, che per l’occasione abbandona la giacca e la cravatta d’ordinanza per indossare una invidiatissima felpa JU29RO, ed infine Giuseppe (fotografo), Stefano (Area Video), Simone (Redazione) oltre a Enzo, Massimiliano e Marcello, importanti esponenti della colonna romana del Team.
Alle 18,30 in punto, la serata comincia. Nino Ori illustra brevemente cosa è il Team e perché esiste, poi passa la parola al primo ospite, Giampiero Mughini, che appare davvero a suo agio in quella bellissima sala, circondato da libri e da pubblicazioni di ogni genere. Ecco quindi che comincia a calamitare l’attenzione dei convenuti, con la sua dialettica graffiante, infervorandosi durante un intervento che mette l’accento su tutte le più gravi contraddizioni di Calciopoli. E’ un piacere ascoltarlo, e ancora lo ringraziamo di averci gratificato della sua presenza all’incontro, oltre ad aver impreziosito il nostro libro con la sua prefazione.
L’intervento di Mughini termina con un applauso scrosciante, il pubblico comincia a scaldarsi. Nino e Salvatore intervengono brevemente; in particolare quest’ultimo ringrazia Prioreschi per l’amicizia e la stima che in questi mesi ha mostrato nei confronti del Team. L’avvocato di Moggi prende la parola e cala il silenzio. Tutti si aspettano da lui una notizia, una novità. Sanno che anche dal suo lavoro passa il ripristino di una verità che da quattro anni inseguiamo.
Lui afferra il microfono ed ecco il Prioreschi che non ti aspetti. L’avvocato sparisce ed emerge l’uomo. Sembra uno di noi, sfoglia i suoi appunti e manifesta i suoi dubbi, le sue perplessità per un'indagine, quella di Calciopoli, molto superficiale, come non gli era mai capitata in 25 anni di carriera. Prioreschi tocca tutti i punti caldi del processo, evidenziandone le incongruenze con tono calmo e pacato. Sul tavolo una cartellina rossa, con appunti, dati, tabulati ed altro materiale a testimonianza dell’attenzione e della professionalità con cui ha preparato il suo intervento. I ragazzi del Team si emozionano quando Prioreschi confida ai presenti che lui stesso a volte prende spunto da Ju29ro.com per approfondire lo studio delle carte processuali.
Ecco infine che emerge il tema del giornalismo fedifrago e la parola passa ad Alvaro Moretti. Alvaro è un altro dei nostri amici, uno di quelli con cui ci confrontiamo quotidianamente e con cui condividiamo notizie, impressioni, umori. Ammette che alcuni giornalisti sono stati scorretti e ed evidenzia come lui sia ormai uno dei pochi, sui quotidiani tradizionali, ad occuparsi di Calciopoli ed a farlo senza preconcetti. Chiaro il riferimento alla Gazzetta dello Sport, che in tutta la serata non verrà mai nominata, ma semplicemente individuata con varie perifrasi contenente l’aggettivo "rosa". Moretti rivendica la sua coerenza, dal 2006 ad oggi, e toppa in una sola occasione, quando ad un certo punto cade in tentazione e si lascia andare ad un cobollesco "abbiamo rischiato la C e il fallimento", rischio che noi sappiamo bene non è mai realmente esistito. Ma Alvaro oggi è uno dei nostri, conosce gli atti e i procedimenti a fondo, e potrebbe lavorare benissimo nella nostra redazione. Continua così Alvaro, anche se tifi Lazio, ormai sei anche un po' juventino, non puoi negarlo.
La serata volge al termine, Mughini, dopo aver ascoltato gli interventi di Moretti e Prioreschi in prima fila tra il pubblico, torna sul palco e si impossessa del microfono regalandoci alcuni minuti di vera arte oratoria. E qualche staffilata nei confronti dei responsabili attivi e passivi di quello che è accaduto nel 2006. A quel punto iniziano le domande del pubblico che dopo oltre due ore di dibattito è ancora tutto presente in religioso silenzio. La serata potrebbe continuare, la gente ha voglia di discutere e di approfondire, ma dobbiamo lasciare la sala. Fotografie, autografi sui libri, abbracci e un'atmosfera di grande passione.
Fuori la movida romana impazza tra i vicoli di Trastevere, è una serata dolcissima, quasi primaverile, siamo tutti molto soddisfatti. Una bella iniezione di motivazione e di fiducia per proseguire il nostro lavoro.
