Dialoghi su Farsopoli - Lezione Straordinaria


Lezione STRAORDINARIA: E della GEA cosa mi sai, dire? Cioè, questo controllava il mercato e quindi falsava i campionati.

M: Ok, va bene, facciamo finta, ma solo finta, che su tutto il resto avete ragione voi, però alla fine vi dovete sbattere contro la GEA, e sì, perché con quell’associazione mafiosa Moggi si dava parecchio da fare, eh, e della GEA cosa mi sai dire? Cioè, questo controllava il mercato e quindi falsava i campionati. C’è poco da fare, da qui non scappate.

S: Innanzitutto, c’è poco da fare finta, noi abbiamo ragione, noi riportiamo semplicemente gli atti e non le nostre opinioni, dopodiché la GEA con la Juventus non ha nulla a che vedere.

M: Non ha a che vedere? Ma tu hai voglia di scherzare, cioè, io Moggi dirigente della Juventus e con le mani in pasta attraverso mio figlio alla GEA, non ho a che vedere con la Juventus? Ma roba da matti.
S: Va bene, seguiamo il tuo ragionamento, la Juventus ha a che fare con la GEA. Bene. E che cosa avrebbe fatto Moggi per favorire la Juventus, attraverso la GEA?

M: Ma come cosa avrebbe fatto… cioè, andava dai giocatori e gli diceva “se non vieni da noi ti stronco la carriera”, questo, semplice, semplice.
S: Ma veramente, alla Juventus c’erano un sacco di giocatori con procuratori loro, così come alla GEA c’erano tanti giocatori forti e non forti che non erano alla Juventus. Come la mettiamo?

M: La mettiamo che Moggi era un bravissimo dirigente, però non è detto che ci azzeccasse sempre, poteva anche capitare che il tale giocatore lo reputava scarso e poi era forte, oppure il contrario. Cioè, vogliamo parlare di Henry o di Kovacevic?
S: Parliamone, certo, però sta di fatto che stando a sentire il tuo ragionamento, una volta che i giocatori che erano stati bollati come scarsi e quindi lasciati andare ad altre squadre, quando rivelavano la loro classe avrebbero dovuto essere accaparrati da Moggi. Non mi risulta che sia così.

M: Non è così, non è così perché, perché…. ma, sì, non è così perché non ha fatto in tempo, perché nel frattempo l’hanno ingabbiato… certo, certo, deve essere così per forza.
S: Veramente la GEA andava avanti da molti anni, ben prima che Moggi venisse “ingabbiato” come dici tu.

M: Questo, attraverso la GEA, controllava il mercato e quindi falsava i campionati a favore della Juventus.
S: Va bene, rimani pure della tua convinzione.
.......
.......
Dopo la sentenza:

M: Hai visto? Hai visto?
S: Cosa devo avere visto?

M: Sì, fai finta niente, l’hanno condannato, l’hanno condannato per la storia della GEA. Toh, adesso ve ne state zitti e cuccia.
S: Ma di chi stai parlando?

M: Del ladrone, di Moggi… Con dan na to per i fat ti del la GEA.
S: Ah, Moggi condannato per i fatti della GEA? Sì, lo so, lo so. Ma non ho capito, come mai tutta questa euforia? Che cosa proverebbe quella condanna?

M: Che Moggi ladrava, che falsava il campionato, allestendo le squadre a ca**o suo, ecco cosa prova. Che la Juventus ru ba va!!!
S: Mah, sarà come dici tu, solo che Moggi NON è stato condannato per quello che ti immagini tu, ma è stato condannato per banalissima violenza privata e minacce a 2 (DUE) giocatori, Amoruso e Blasi, il primo al quale per levarselo dalle balle, aveva detto che se restava alla Juve lo mandava in tribuna (chissà che bua, il povero Amoruso con qualche miliardo a stagione), il secondo (che, peraltro, aveva detto in aula, di essersi inventato tutto) al quale aveva chiesto di abbassare la cresta in merito alle richieste di aumento e di meritarsele sul campo (e infatti se le meritò e le ottenne, chissà che bua anche il povero Blasi).

M: Ma?
S: E sì, quindi, a tuo avviso Moggi, cazziando come meritavano due, dico due giocatori falsava i campionati? Un vero mago, ancora meglio della classifica che si altera da sola, veramente!

M: Ma, veramente, ma io, ma aspetta, aspetta un attimo………ma tu mi vuoi prendere per il naso, mi vuoi buttare fumo negli occhi. Ma stammi bene a sentire, ma che cosa c’entra la GEA con la Juventus? Non c’entra proprio un bel niente. Adesso non mi verrai a dire che perché Moggi è stato assolto dall’accusa di associazione a delinquere a Roma, allora la Juventus non ladrava? La GEA con la Juventus non c’entra niente, mettetevelo in testa!
S: A me pare che prima di questa sentenza la pensassi diversamente, a me pareva che tutti quelli come te, che, messi alle spalle al muro con le carte del processo sportivo, poi si andavano a rifugiare nella GEA. E adesso?

M: Ladri! Lo dico alla maestra!
S: e della GEA possiamo dire tutto quello che volete! Cioè, questo NON controllava il mercato e quindi NON falsava i campionati.