News, 27 agosto 2010.
Andrea come Umberto: La Juve è amore e passione. Infortunio muscolare per Amauri. Del Neri: Troppi errori sotto porta. Diego al Wolfsburg. Arriva Quagliarella. Gli arbitri della prima giornata. Le qualificate dei playoff dell'Europa League. I gironi di Champions League. Platini presenta Collina.
Andrea Agnelli: La Juve è amore e passione - Amore e passione era la Juve per Umberto Agnelli, amore e passione è per il figlio Andrea. Così almeno afferma il giovane presidente bianconero in un'intervista esclusiva che va in onda oggi su Sky Sport , nel corso di uno speciale dal titolo "Andrea - Agnelli, la Juve nel destino", dedicato all'ultimo discendente degli Agnelli, assurto alla presidenza della Juventus. Andrea ricorda la sua Juve da quando, ancora bimbo, il padre lo portava a vedere gli allenamenti, e arriva sino ai progetti per quella di oggi, nella quale, accanto al ruolo di tifoso, riveste quello di presidente, ben più impegnativo e carico di responsabilità, visto anche il particolare momento storico. "Quando ero più giovane ho lavorato per una serie di mesi qui alla Juventus e molte delle persone che c'erano allora sono ancora qua in sede - racconta - e il rapporto con alcuni è molto amichevole. Perciò è vero, mi chiamano solo Andrea. Però è chiaro a tutti che io oggi sono il presidente della Juventus".
Infortunio muscolare per Amauri - Le avvisaglie erano arrivate verso la mezz'ora del primo tempo, poi al 43' Amauri si è dovuto arrendere ad un problema muscolare, un risentimento alla coscia sinistra, e ha lasciato il campo. Oggi saranno svolti gli accertamenti del caso e la situazione verrà valutata con attenzione: dopo i tanti KO muscolari che hanno caratterizzato la stagione passate, anche quest'anno non sembra voler iniziare nel migliore dei modi.
Del Neri: Abbiamo sbagliato troppo -"All'inizio eravamo sulle gambe - dice - poi ci siamo sciolti: abbiamo creato molto e sbagliato troppo. Certo, se non arrivassimo mai in area... domenica abbiamo fatto il Berlusconi ed eravamo un po’ stanchi. Oggi siamo andati meglio nel secondo tempo, quando siamo stati più veloci e attenti, anche se abbiamo sbagliato troppo sotto porta e potevamo segnare di più. Comunque sono contento di come siamo arrivati alla conclusione e quando staremo meglio fisicamente le cose non potranno che migliorare". Sulla bella gara di Del Piero: "Ale è così, non è che gli ha fatto bene la partenza di Diego. L'importante è che ci siano giocatori che si giochino il posto in squadra con grande voglia". E' soddisfatto di Felipe Melo: "Ha passato un anno difficile ma sta dimostrando di poter reggere bene il centrocampo, anche se non ha una fisicità al top, ma si sta allenando molto bene deve lavorare molto ma so che ha le qualità per stare in mezzo al campo. Può essere il nostro punto di riferimento". Sul possibile arrivo di Quagliarella: "Se mi piacerebbe? Lo dite voi. Oggi Martinez ha dimostrato di essere un'alternativa, abbiamo anche Iaquinta, la nostra è una squadra con grandi caratteristiche. Non ho ancora visto Marotta e nessuno aspettiamo e vediamo".
Diego è già a Wolfsburg - Diego ha già lasciato Torino e si trova già a Wolfsburg per sostenere le visite mediche. La conclusione dell'affare è stata annunciata dal dg Hoeness: "Diego può considerarsi un nostro giocatore"; soddisfatto il tecnico McLaren: "Sarò felice di allenarlo, potrebbe esordire già con il Mainz". L'accordo tra le due società sarebbe stato raggiunto sulla base di 15 milioni (più due di bonus in caso di qualificazione alla Champions League. Per Diego c'è un contratto quadriennale a sei milioni di euro l'anno.
In arrivo Quagliarella; e forse anche Benalouane - L'arrivo di Fabio Quagliarella è ormai dato praticamente per certo e oggi, secondo Skysport24, potrebbe essere già il giorno delle visite mediche; la conferma che la trattativa è praticamente andata a buon fine arriva dallo stesso giocatore, che, alla fine della partita del Napoli in Svezia contro l'Elfsborg, ha parlato con i tifosi per oltre cinque minuti e avrebbe confermato il suo imminente trasferimento alla Juve. Le sue dichiarazioni, riprese dal sito TuttoNapoli.net, non lasciano spazio a dubbi: "Le trattative si fanno in tre, se ci sono colpe in questa storia vanno divise tra le tre parti. Ci sono cose che vanno al di là del cuore". E, sempre secondo Sky,, il club bianconero ha praticamente raggiunto l'accordo col Saint-Etienne per l'acquisizione del 23enne difensore francese Yohan Benalouane.
La Juve inizia con Banti - Sarà il livornese Luca Banti a dirigere i bianconeri nel loro esordio stagionale, domenica 29 alle ore 18, a Bari; sarà coadiuvato dagli assistenti Viazzi e Liberti, quarto uomo Russo. Queste le altre designazioni: Udinese- Genoa (sabato 28 ore 18): Rocchi (Stefani-Marzaloni;Tommasi); Roma-Cesena (sabato 28 ore 20.45): Gava (Carrer-Barbirati; Baracani); Chievo-Catania: Bergonzi (Calcagno-Di Fiore; Pinzani); Fiorentina-Napoli: Gervasoni (Faverani-Galloni; Giannoccaro); Milan-Lecce: Peruzzo: Alessandroni-Angrisani; Mazzoleni); Palermo-Cagliari: Morganti (Niccolai-Papi; Ciampi); Parma-Brescia: Damato (Rossomando-Dobosz; Tozzi); Sampdoria-Lazio: Romeo (Grilli-Rosi; Pierpaoli); Bologna-Inter (lunedì 30 ore 20.45): Valeri (Maggiani-Manganelli; Orsato).
Le qualificate dell'Europa League - Queste le squadre uscite dai playoff e qualificate alla fase a gironi dell'Europa League:
Juventus, Napoli, Palermo, Rapid Vienna, Lilla, Manchester City, Odense, Karpaty Lvov, Cska Sofia, Steaua Bucarest, Utrecht, Lech Poznan, Getafe, Gent, Aek Atene, Paris St Germain, Bayer Leverkusen, Stoccarda, Levski Sofia, Debrecen, Psv Eindhoven, Liverpool, Hajduk Spalato, Aris Salonicco, Sporting, Metalist Kharkov, Besiktas, Az Alkmaar, Bate Borisov, Club Bruges, Villarreal, Borussia Dortmund, Fc Losanna, Dinamo Zagabria, Porto, Paok Salonicco, Cska Mosca.
Juventus, Napoli, Palermo, Rapid Vienna, Lilla, Manchester City, Odense, Karpaty Lvov, Cska Sofia, Steaua Bucarest, Utrecht, Lech Poznan, Getafe, Gent, Aek Atene, Paris St Germain, Bayer Leverkusen, Stoccarda, Levski Sofia, Debrecen, Psv Eindhoven, Liverpool, Hajduk Spalato, Aris Salonicco, Sporting, Metalist Kharkov, Besiktas, Az Alkmaar, Bate Borisov, Club Bruges, Villarreal, Borussia Dortmund, Fc Losanna, Dinamo Zagabria, Porto, Paok Salonicco, Cska Mosca.
Champions League: i gironi - E' stato effettuato a Montecarlo il sorteggio per la composizione dei gironi della prima fase della Champions League 2010 2011: all'Inter, inserita nel girone A, sono toccati: il Werder Brema (giustiziere della Samp), il Tottenham e il Twente. Nel girone B: Lione, Benfica, Schalke 04, Hapoel Tel Aviv; nel girone C: Manchester United, Valencia, Glasgow Rangers, Bursaspor; nel girone D: Barcellona, Panathinaikos, FC Copenhagen, Rubin Kazan, nel girone E la Roma dovrà vedersela con Bayern Monaco, Basilea e Cluji; nel girone F: Chelsea, Olympique Marsiglia, Spartak Mosca, Zilina; nel girone G il Milan si troverà di fronte Real Madrid, Ajax e Auxerre; infine nel girone H: Arsenal, Shakhtar Donetsk, Sporting Braga, Partizan. La prima giornata della fase a gironi è in programma il 14 e 15 settembre, l'ultima il 7-8 dicembre.
Platini annuncia Collina - Da ieri Pierluigi Collina è ufficialmente a capo del settore arbitrale dell'Uefa. La notizia è stata data dal presidente dell'Uefa, Michel Platini, e dal segretario generale dell'Uefa stessa, Gianni Infantino, che ha illustrato i compiti di Collina: migliorare gli arbitri e quindi la qualità delle loro prestazioni, di designare i direttori di gara per le varie partite e di fare da supervisore al progetto dei cinque arbitri. Collina dal canto suo ha dichiarato che il miglioramento degli arbitri si racchiude in una sola parola "preparazione", in particolare "dal punto di vista fisico, per fare in modo che gli arbitri siano anche degli atleti": ecco perché Collina sottoporrà i direttori di gara dell'Uefa a controlli periodici sul peso e la massa grassa. Platini, dopo aver ribadito di essere contrario all'introduzione della tecnologia nel calcio, ha spiegato che "a calcio abbiamo giocato tutti, e sappiamo che l'arbitro non può vedere ogni cosa. Ecco perché ci sono fatti su cui posso essere tollerante. Ma quando l'arbitro ed i suoi collaboratori in tutto sono cinque possono vedere tutti, e quindi se fanno degli errori è perché sono scarsi. Chi non vede se un pallone a tre metri da lui ha attraversato la linea di porta, non arbitrerà più nelle nostre competizioni".
