A Del Neri un attaccante in più starebbe bene. Ma il goal fantasma di Quagliarella era goal vero!

News, 6 dicembre 2010.

Del Neri: Un attaccante in più non sarebbe un problema... Il goal fantasma di Quagliarella era goal vero. Quagliarella: Bomber cercasi? Eccomi!  Marotta: Completeremo la rosa, pur senza fare investimenti importanti. Del Piero: Vittoria di buon auspicio. Dondarini querela Fabio Monti e Filippo Grassia. Contro lo sciopero anche i tifosi blucerchiati. Serie B: il Siena riacciuffa il Torino all'86' ed è secondo. In Spagna è bufera sullo stile Mourinho. La terza forza della Liga è il Villarreal. Non c'è Sneijder tra i tre in lizza per il pallone d'oro. Borussia Dortmund sempre più solo in testa alla Bundesliga. Lille in vetta alla Ligue 1.

Del Neri: Se in attacco ci fosse uno in più non sarebbe un problema - Ha l'aria davvero soddisfatta Del Neri, quando si presenta ai microfoni per Sky Calcio Show; sa che era una partita importante, contro un avversario in forma, e che in casa non perdeva da quasi un anno e averla vinta e, in questo modo, lo porta a dire: "La partita aveva un peso specifico molto importante, noi dovevamo rispondere alle ottime prove di Lazio e Milan e la squadra ha fatto benissimo. Sono contento escludendo il primo quarto d'ora dove il Catania ci ha attaccato in modo molto pesante, poi la squadra è uscita fuori bene, ha fatto gol e la partita si è messa sui binari giusti. E’ una partita importante, su un campo difficile, il Catania non perdeva in casa da un anno e credo che la vittoria sia stata meritata, la vittoria di una squadra capace di stare in campo e con qualità importanti. Ho visto una squadra di grande spessore caratteriale e di personalità. Il Catania è una squadra molto aggressiva, dietro con gli esterni spingevano molto ma poi la qualità dei miei giocatori quando le loro energie sono venute meno sono emerse". Fedele a quanto detto nel prepartita, che la classifica sarà importante da marzo in poi, ribadisce: "Classifica? Non la guardo ma sono soddisfatto, perché più che la classifica guardo le vittorie e come la squadra oggi si è dimostrata un team d'alto spessore, questi risultati alimentano fiducia è naturale". E con le ambizioni di alta classifica sempre più in evidenza, è logico ritornare sul discorso del mercato: "Mercato? A noi mancano ancora Amauri, Martinez, De Ceglie, Grygera. Noi dobbiamo completare quelle che sono le difficoltà del tempo. Non vogliamo più rimanere senza giocatori per malanni. In attacco stiamo facendo molto bene ma se ci fosse uno in più non sarebbe un problema". Solo lodi per Pepe: "Stasera il Catania non riusciva a chiudere l'esterno, nel primo tempo Pepe ha attaccato molto bene lo spazio che loro lasciavano". Su Aquilani: "Aquilani è in recupero, è normale ci sia un momento di appannamento ma ci sta non è un problema. Ha bisogno di riposo ma allo stesso tempo deve giocare, domenica sarà al suo posto". Infine sullo sciopero: "Speriamo di no, la speranza è che prevalga il buon senso e non ci sia alcun sciopero".

Quello di Quagliarella era goal - Il 43' del primo tempo il Massimino di Catania avrebbe potuto essere il teatro di un giallo, con protagonista l'ennesimo goal fantasma nella storia del calcio: non lo è stato perché poi Quagliarella e la Juve hanno comunque segnato ancora e portato a casa i tre punti; ma se fosse stato il goal che decideva la gara? Questi i fatti: il match è sull'1-1, Krasic crossa dalla destra per Quagliarella che batte verso la porta con un gran destro al volo di prima intenzione. La palla sbatte sotto la traversa e poi a terra, quasi un metro dentro la linea di porta: già in diretta tv il goal sembrava chiaro ed evidente, ma in un replay si vede l'assistente Pugiotto che dice a Damato "secondo me no, secondo me no", e Damato gli dà retta. I giocatori bianconeri disciplinatamente non protestano, ma la verità è che Pugiotto ha preso un grosso abbaglio, incomprensibile perché sembra ben posizionato a pochi metri dalla linea di fondo. Sarà fuori forma, forse, perché di sviste ne ha commesse altre, almeno cinque, in occasione di rimesse laterali, anche con il pallone che usciva a pochi centimetri da lui (e, tranne che in un caso, Damato ha corretto le decisioni dell'assistente). Meglio si riposi per un po'.

Quagliarella: Il bomber sono io - Il migliore dei bianconeri in campo ieri sera è stato senza dubbio Fabio Quagliarella, autore di due goal, anzi tre, ma il primo gli è stato sottratto dalla cecità di arbitro e assistente; e la doppietta e la prestazione lo fanno tanto sentire il bomber che la Juve sta disperatamente cercando: "In tutte le squadre dove ho giocato io, dicono che cercano sempre un bomber - dice ridendo a Sky - Aspettiamo ancora Amauri che deve recuperare dall’infortunio ed è un giocatore fondamentale per noi. Sarà lui il nostro acquisto di gennaio. Io sto segnando tanto probabilmente perché sono più nel vivo del gioco, il mister mi fa giocare nel mio ruolo e sono felice, a me piace molto partecipare alla manovra e stando sempre in partita, spesso e volentieri cerco il gol. E fortunatamente lo trovo". Sulla gara contro il Catania: "Non era facile vincere su questo campo perché il Catania non perdeva in casa da più di un anno. Io ci ho provato tanto con tiri dalla distanza, me li chiedevano e stasera finalmente ho accontentato i miei tifosi". Sul posticipo di stasera tra Napoli e Palermo: "Io sarò sempre tifoso del Napoli ma ora gioco nella Juve e spero in un pari".

Marotta: Cercheremo calciatori funzionali alla nostra rosa - Beppe Marotta, nel prepartita di Catania, ha parlato di mercato, partendo da quanto enunciato ieri da Del Neri, occorre completare la rosa: "Dobbiamo tenere in considerazione due cose. Bisogna vedere cosa c'è sul mercato e acquisire calciatori funzionali alla nostra rosa. Non possiamo fare investimenti importanti. Maxi Lopez non piace solo a noi, non c'è stato alcun contatto e non credo ci sarà. Per ora non abbiamo potuto contare su Amauri. Bisogna completare la rosa, abbiamo anche la sorpresa Sorensen che sta dando ottime risposte. Bisogna valutare cosa offre il mercato per vedere se si può dare un rinforzo alla squadra. Matri e Pazzini sono elementi che possono giocare in squadre importanti, ma il Cagliari e la Sampdoria vogliono tenerseli stretti o monetizzare al meglio. E' fuor di dubbio che sono calciatori interessanti per noi".

Del Piero: E' una vittoria di buon auspicio - Ha giocato pochi minuti Alex Del Piero, ma avrebbe avuto la possibilità di firmare il poker (un colpo di testa finito a lato) o di farlo firmare a Krasic (che ha sprecato il suo assist in contropiede); e ai microfoni di Sky Sport ha sprizzato soddisfazione e ottimismo: "Meglio di così non poteva andare. Oggi siamo stati compatti e cinici. Il Catania ha iniziato meglio ma noi siamo stati più concreti e nel secondo tempo abbiamo gestito bene il gioco, chiudendo la partita in crescendo. Ci auguriamo che questa sia una vittoria di buon auspicio. Il campionato è tanto lungo e noi dobbiamo prima trovare un po’ di vittorie di fila. È fondamentale continuare a giocare di squadra".

Monti e Grassia querelati da Dondarini - La notizia non è stata pubblicata da nessun quotidiano, eppure la riteniamo meritevole di menzione. Da fonti molto attendibili abbiamo appreso che il prossimo 17 dicembre ci sarà la prima udienza del procedimento per "diffamazione aggravata" che scaturisce dalla denuncia effettuata dall'ex arbitro Paolo Dondarini nei confronti del giornalista del Corriere della Sera, Fabio Monti. Il giornalista del Corriere della Sera avrebbe citato l'arbitro emiliano come il destinatario della frase di Moggi pronunciata nel dopopartita di Sampdoria-Juventus (settembre 2004, 0-3) "... continua così, ogni volta che vieni tu vinciamo 3-0..." che invece era rivolta all'osservatore arbitrale il quale, ascoltato dagli inquirenti, ha confermato la circostanza. Analoga denuncia per "diffamazione aggravata" da parte di Dondarini sarebbe stata presentata anche nei confronti di Filippo Grassia, altro giornalista, famoso per la sua rubrica sulla moviola in radio, per giudizi lesivi nei confronti dell'ex arbitro. In questo caso sarebbe stato solo disposto il rinvio a giudizio, e le parti sarebbero ancora in attesa di ricevere la convocazione per la prima udienza.

Tifosi blucerchiati contro lo sciopero - I tifosi della Samp su una cosa sono d'accordo con i loro concittadini genoani: sono contro lo sciopero proclamato dall'Assocalciatori per il prossimo turno di campionato, per il mancato accordo sul contratto collettivo. E ieri, nella gradinata nord degli ultras blucerchiati era visibile un eloquente striscione: "Lo sciopero ai lavoratori, calciatori vergogna".

Serie B: all'ultimo il Siena riacciuffa il Torino - A Torino un match elettrizzante fino all'ultimo è terminato in parità per effetto dei goal di De Vezze (al '14) e di Brienza (all'86'): un rosso per parte (Larrondo e Pratali), espulso per proteste anche l'allenatore granata Lerda. Al Siena non riesce perciò il controsorpasso sull'Atalanta, solo raggiunta al secondo posto a 33 punti: il Novara, dall'alto di quota 40, ringrazia il Torino. Nella'altra gara della giornata il Vicenza supera il Frosinone con un goal di Abbruscato, cogliendo il terzo successo consecutivo.

Stile Mourinho - Nuova bufera in Spagna su Mourinho che nel post partita Real-Valencia si è reso partecipe di un episodio sgradevole. In Spagna è uso nella conferenza stampa far parlare prima gli ospiti e poi gli ospitanti. Sabato invece dopo la vittoria sul Valencia, lo Special Five, ha strappato il microfono dalle mani del tecnico Emery ed ha iniziato a parlare. Il suo collega incredulo ha poi commentato: "Non so, magari Mourinho aveva fretta di tornare a casa ma è la prima volta in carriera che mi succede una cosa simile. Uno può anche essere il migliore del mondo ma ci sono valori umani e di rispetto che non possono e non devono mancare nei confronti dei colleghi e degli avversari. Io gli ho dato la mano e fatto i complimenti per la vittoria del Real sulla mia squadra e il suo atteggiamento non l’ho proprio capito. Davvero, non mi era mai successo prima...". Emery forse non lo conosce ancora, il dubbio è che non sia stata solo maleducazione ma la solita mossa mediatica atta ad evitare di ribattere ad un avversario che avrebbe potuto sbattergli in faccia una vittoria maturata grazie ad un'espulsione ingiusta. Intanto la stampa spagnola, evidentemente meno sudditante di quella italiana, sta attaccando il portoghese per questi atteggiamenti "poco ortodossi".

Il Villarreal terza forza della Liga - Per il titolo di Spagna sicuramente sarà corsa a due tra Real e Barcelona, ma per ora il Villarreal è la terza forza della Liga: il Sottomarino Giallo infatti, superando di misura il Siviglia (gol decisivo di Nilmar, su splendido assist di Giuseppe Rossi), è al terzo posto, due punti davanti all'Espanyol, arrivato ieri al settimo successo su sette partite giocate fra le mura amiche, battendo lo Sporting Gijon grazie a una rete di Luis Garcia. Questi gli altri risultati della domenica: Real Sociedad-Athletic Bilbao 2-0; Almeria-Real Saragoza 1-1; Getafe-Maiorca 3-0; Malaga-Racing Santander 4-1. La classifica: Barcelona 37; Real Madrid 35; Villarreal 30; Espanyol 28; Valencia 24; Real Sociedad 22; Maiorca 21; Atletico Madrid, Getafe e Siviglia 20; Athletic Bilbao 19; Hercules ed Osasuna 15; Deportivo La Coruña, Racing Santander e Levante 14; Malaga 13; Sporting Gijon ed Almeria 10; Saragoza 9.

Sneijder fuorigioco per il pallone d'oro - France Football sta per ufficializzare i primi tre in lizza per il pallone d'oro e, come anticipa la Gazzetta, il nome di Sneijder, che tanto ci sperava, non c'è: i tre dovrebbero essere i blaugrana Iniesta, Xavi e Messi. E per il finale il favorito pare Iniesta, colui che con il suo goal ha regalato il Mondiale alla Spagna.

Il Borussia Dortmund passa anche a Norimberga e allunga ancora - I numeri del Borussia Dortmund: tredici vittorie su quindici gare, ottava vittoria su otto trasferte, 40 punti, +10 sulla seconda, il Mainz. La squadra di Klopp, ieri a segno a Norimberga con Hummels e Lewandowski, non conosce davvero ostacoli in Bundesliga. Classifica: Borussia Dortmund 40; Mainz 30; Bayer Leverkusen 29, Hannover 28; Friburgo 24; Hoffenheim, Bayern Monaco e Francoforte 23; Amburgo 21; Werder Brema 19; nNorimberga 18; Kaiserslauten, Wolfsburg e St Pauli 17; Schalke 04 16.

Ligue 1: Lille in vetta - Un Lille scatenato ne fa sei al Lorient (6-3 il finale) e si porta in testa alla Ligue 1, complice anche il ko del Marsiglia di Deschamps che, in pieno recupero, cade in casa del Nizza (1-0). Poi: Paris Saint Germain-Brest 3-1; Saint-Étienne-Bordeaux 2-2. Classifica: Lille 28, Paris Saint Germain 27, Rennes 27; Marsiglia 26; Lione 26; Brest 25; Montpellier 24, Tolosa 24, Sochaux 24; Bordeaux 24, Saint Étienne 22, Lorient 21, Auxerre 20, Nizza 20; Valenciennes 19; Nancy 19; Monaco 15, Lens 15; Caen 14, Arles-Avignon 7


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