Del Neri: Sogno Pazzini svanito? Rivolgetevi alla Società! Il rigore negato però c'era ...

News, 28 gennaio 2011.

Del Neri: Il sogno Pazzini è svanito? Chiedete alla società. Damato ha negato ai bianconeri un rigore netto di Mexès su Del Piero. Barzagli ha firmato per la Juve. Pazzini e Kharja all'Inter: è praticamente fatta. Sarà Giannoccaro l'arbitro di Juventus-Udinese. Piazon a Torino ha incontrato i dirigenti bianconeri. Le decisioni del Casms. La Figc apre un'inchiesta sul caso Gabionetta. La cordata americana di Di Benedetto in pole per l'acquisizione della Roma. Contratto di sponsorizzazione tra il Bayern e i cinesi di Yingli Green Energy.

Del Neri: Ci resta il campionato - Inizialmente gli obiettivi erano tre, dopo l'eliminazione dall'Europa League erano diventati due, ed ora svanisce anche la coppa Italia, che forse sembrava ai bianconeri il traguardo più 'alla portata', quello che attraversava i loro pensieri quando dicevano che quest'anno volevano vincere qualcosa. Li ha riportati bruscamente alla realtà la Roma dell'ex Claudio Ranieri; Del Neri non può ignorare che la Juve ha disputato una brutta partita e deve ammetterlo ai microfoni Rai: "Siamo in un momento difficile, ci dispiace specie per la curva, per i tifosi che ci hanno supportato fino alla fine. Dobbiamo rimboccarci le maniche e recuperare in campionato, ci resta solo questo". Di questo passo a fine campionato lo sentiremo dire 'sarà per l'anno prossimo'. E non ci resterebbe che piangere. Come al suo solito cerca qualche appiglio per vedere il bicchiere mezzo pieno: "E' vero, non siamo quasi mai stati in partita, qualche episodio poteva girarci meglio ma ora paghiamo tutto a caro prezzo trovando contro squadre in forma. Noi abbiamo troppi acciacchi, è necessario recuperare per domenica. Non segniamo? E' vero però produciamo". Chiaro, il bicchiere stavolta fa acqua da tutte le parti, perché le partite di calcio mica si vincono ai punti, per vincere occorre segnare, e Nedved l'aveva pur detto che serviva un goleador. Ma sul discorso mercato, e sul fatto che Pazzini sia andato all'Inter anziché vestire la maglia bianconera, Del Neri è fermamente deciso a non tornare: "Pazzini un sogno della Juve? I sogni restano sogni, sono domande da fare alla società. Noi stiamo dando il possibile, sappiamo che si può dare di più". Certo che, mister, se Lei va dicendo che i suoi giocatori sono i migliori, come ha fatto nella conferenza stampa pre-gara, è ancor più difficile che arrivi qualcuno; se si decidesse finalmente ad illustrare in modo schietto lo stato dell'arte, le probabilità che Marotta e compagnia cantante prendano nota delle necessità, e si vergognino, crescerebbero un pochetto.
Passando all'analisi della gara, così spiega: "Siamo stati costretti a cambi forzati, sia Amauri che Pepe che Motta non stavano bene. La Roma ha giocato meglio, magari c'è stato qualche episodio ma inutile recriminare. Non abbiamo giocato bene, siamo stati troppo sottotono in una gara come questa. Però la Roma è una squadra già fatta da parecchi anni, noi siamo un gruppo nuovo". Sulla gara che attende domenica sera i suoi contro la lanciatissima Udinese dice: "Non siamo fortunati a trovare sempre queste squadre nel loro momento migliore, però anche all'andata l'Udinese giocò alla grande a San Siro e poi noi vincemmo. Speriamo che si ripeta, l'importante è che qualcuno si rimetta in sesto".

Il rigore negato - Quando Del Neri, nell'intervista dopopartita, parla di episodi su cui recriminare allude soprattutto ad un rigore regato ai bianconeri dall'arbitro Damato, episodio su cui il tecnico friulano ha un'opinione diametralmente opposta a quella del collega Ranieri: "Se Ranieri dice che non è rigore io sto zitto che è meglio". Ranieri infatti aveva detto: "Il rigore su Del Piero non c'era, si è appoggiato su Mexès e poi è scivolato per terra". In realtà le immagini (dal minuto 3 e 30) smentiscono le parole del tecnico giallorosso, la cintura di Mexès ad Alex c'è stata, eccome, al di là dei demeriti di questa Juve, vista la cui pochezza attaccarsi al rigore negato non serve granché. Giorgio Chiellini, a Sky Sport 24, sostiene deciso che il rigore c'era e pensa che avrebbe potuto anche cambiare l'inerzia della partita: "Cambiava sì, rigore e secondo giallo per Mexès, però è inutile piangere sul latte versato". E un occhio sul mercato lui ce lo tiene ancora: "Se ci sarà qualcuno rientrante nei parametri che ci possa dare una mano la società lo prenderà". Il problema è che 'quei' parametri non sono da Juve. Un ultimo commento sull'arrivo di Barzagli e sulle prospettive che dischiude sullo schieramento difensivo: "Se c'è bisogno per la squadra tornerò sulla sinistra, non c'è problema".

Barzagli alla Juve: ora è ufficiale - Adesso c'è il comunicato ufficiale: Andrea Barzagli è un giocatore della Juve. La società bianconera, come annuncia sul sito ufficiale, lo ha acquistato dal Wolfsburg per 400.000 euro, più eventuali bonus legati al raggiungimento di determinati obiettivi sportivi nel corso della durata contrattuale, fino a un massimo di 600.000 euro. Barzagli, trentenne, ha sottoscritto con la Juve un contratto fino al 30 giugno 2013.

Per Pazzini e Kharja all'Inter ormai è fatta - Manca solo l'ufficialità, che arriverà presumibilmente domani dopo le visite mediche, ma Pazzini e Kharja vestono ormai nerazzurro: per il blucerchiato alla Samp andranno 12 milioni più l'intero cartellino di Jonathan Biabiany; al giocatore un contratto di 2,5 milioni per quattro anni e sei mesi. Anche per il genoano Kharja (che nell'organico nerazzurro sostituirebbe Muntari, destinato al Sunderland) dovrebbe essere tutto fatto, con la formula del prestito con diritto di riscatto (fissato, si dice, a 4 milioni).

Juventus-Udinese affidata a Giannoccaro - Sarà Antonio Giannoccaro a dirigere il posticipo della terza giornata di ritorno della serie A tra Juventus e Udinese, in programma domenica 30 gennaio alle ore 20.45; sarà coadiuvato dagli assistenti Copelli e Marzaloni, quarto uomo Romeo. Queste le altre designazioni: Lazio-Fiorentina (anticipo di sabato 29 ore 18) a De Marco (Viazzi-Liberti; Russo); Catania-Milan (anticipo di sabato 29 ore 20.45) a Tagliavento (Romagnoli-Nicoletti; Morganti); Brescia-Chievo (domenica ore 12.30) a Brighi (Dobosz-Passeri; Massa); Bologna-Roma a Banti (Iannello–Bianchi R.; Peruzzo); Cagliari-Bari a Orsato (Di Fiore-Chiocchi; Calvarese); Genoa-Parma a Pierpaoli (Carrer-Ciancaleoni; Gallione); Inter-Palermo a Rizzoli (Grilli-Rosi; Gava); Lecce-Cesena a Bergonzi (Tonolini-Ayroldi; Ciampi); Napoli-Sampdoria a Rocchi (Padovan-Petrella;Celi).

Juventus: Piazon a Torino - Alcuni giorni fa il nuovo Buffon: il 15enne rumeno Branescu; oggi, secondo alcune testate il nuovo Kakà (anche se gioca un po' più avanzato): il 17enne Lucas Piazon. Stando a queste operazioni si può intendere come la Juventus intende affermarsi in futuro, quando a regime di fair play finanziario certi assi potrebbero risultare inabbordabili. Tuttosport ha incontrato il giovane talento brasiliano a Torino con i genitori ed assicura che mancano solo alcuni dettagli per l'accordo definitivo. L'operazione costerebbe ai bianconeri 7 milioni e batterebbe l'illustre concorrenza di Inter, Chelsea, Real Madrid e Manchester United. Lucas non ha nascosto i motivi della sua visita nel capoluogo piemontese e manifestato il suo entusiasmo per la prospettiva di poter vestire un giorno la nostra maglia: "Oggi ho incontrato i giocatori bianconeri. Felipe Melo ed Amauri sono venuti a salutarmi e poi ho voluto fare una foto con Del Piero. La Juve è uno dei più grandi club al mondo e sono orgoglioso di poter diventare un suo giocatore. Il mio sogno è di regalare felicità e gol ai suoi tifosi". Ci auguriamo che Marotta riesca a portarlo davvero a Torino definitivamente, anche se non sarà possibile prima del 2012 perché minorenne e non può ancora trasferirsi in Italia. Questa scadenza potrebbe essere comunque anticipata se venisse naturalizzato, ipotesi non remota stando a quello che lo stesso papà del giocatore Antonio Carlos ha dichiarato: "Sono veneto di origine, ma francamente non ricordo il nome del paese dei miei avi".

Le decisioni del Casms - Il Casms (Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive) del Viminale nella riunione di ieri ha stabilito una serie di limitazioni che colpiscono soprattutto i tifosi partenopei, cui vengono vietate due trasferte, quella di Verona e quella di Roma contro i giallorossi. Tutto questo ovviamente se non sono in possesso della Tessera del tifoso.
Queste nel dettaglio le limitazioni:
Per Cagliari-Juventus del 05/02/2011, chiusura della vendita dei tagliandi ai non residenti nella provincia di Cagliari alle ore 19,00 del giorno precedente la gara.
Per Chievo-Napoli del 02//02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella Provincia di Napoli; per Inter-Roma del 06/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella Regione Lazio; per Bologna-Catania del 06/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Sicilia; per Parma-Fiorentina del 06/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Toscana; per Napoli-Cesena del 06/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Emilia Romagna; per Roma-Napoli del 12/02/2011, vendita dei tagliandi ai residenti nella provincia di Roma.

Gabionetta: Figc apre inchiesta - Il Crotone ha presentato denuncia presso la Figc per un caso di doppio tesseramento del brasiliano Denilson Gabionetta. Il calciatore appena acquistato e già presentato ufficialmente dal Torino avrebbe in realtà già stipulato un accordo con i calabresi. Soddisfatto Salvatore Gualtieri per l'apertura dell'inchiesta da parte della Federazione: "Abbiamo molto apprezzato che la Federazione abbia preso atto ufficialmente del doppio tesseramento del calciatore Denilson Gabionetta, invitandoci a produrre loro tutta la documentazione in nostro possesso. Questo non fa altro che confermare che per mesi il Torino ha contattato il nostro tesserato senza interpellarci, sino addirittura arrivare a presentare il calciatore". Per i granata invece questo è solo un atto dovuto e giustificano la loro operazione affermando che Gabionetta dopo l'estate era tornato all'Hortolandia, la sua squadra d'origine, perché il Crotone non ha mai pagato il riscatto. Certo è che finché la vicenda non sarà chiarita i piemontesi potranno schierare il giocatore a loro rischio e pericolo dato che rischierebbero la sconfitta a tavolino in ogni gara.

La Roma vicinissima agli Americani – Stando a quanto riporta Mf Dow Jones, la cordata americana capeggiata da Thomas Di Benedetto sarebbe vicina all’acquisizione della Roma. Ma, stando a Sky Sport, rimarrebbero ancora in corsa anche Angelucci e il fondo arabo Aabar. Intanto la magistratura romana avrebbe emesso un’ordinanza di custodia cautelare per l’agente Fifa Fioranelli e l’imprenditore tedesco Flick, contestando loro il reato di aggiotaggio, in quanto il Fioranelli avrebbe diffuso notizie false circa l’interessamento suo e di Flick per la Roma, determinando oscillazioni del titolo in borsa; ma l’interesse non era reale in quanto mancavano i capitali necessari all’operazione e la presunta cordata svizzero-tedesca non presentò mai la documentazione bancaria richiesta come presupposto per l’avvio di qualsiasi trattativa.

Sponsor cinese per il Bayern - Yingli Green Energy, una delle maggiori imprese cinesi per la produzione di pannelli fotovoltaici, è il nuovo partner commerciale del Bayern Monaco, i cui dirigenti hanno appena firmato un ricco contratto di sponsorizzazione proprio con l'azienda cinese in questione, uno dei marchi leader dell'energia rinnovabile. L'accordo, oltre ad una serie di diritti di sponsorizzazione e alla visibilità del marchio Yingli all'Allianz Arena, prevede tra l'altro la possibilità per il gruppo cinese di vendere i propri prodotti solari nei punti vendita ufficiali del club.


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